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Monte Cimone: un’offerta a 360° per mountain bike e non solo

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biker xc e enduro al cimone bike park

Il Cimone Bike Festival, che si è tenuto a fine giugno 2017 ed è arrivato alla sua terza edizione, ha confermato la qualità delle offerte e iniziative della zona e in particolare del Cimone Bike Park.

A fronte degli ottimi dati di affluenza è già stata annunciata una edizione 2018: nel frattempo cicloturisti e rider di ogni tipo ed esigenza possono ancora godersi tutti i trail e le proposte del Cimone Bike Park per ancora alcune settimane.

La seggiovia Stellaro di Montecreto rimarrà infatti operativa tutti i weekend fino a fine ottobre: famiglie e single, coppie e gruppi potranno quindi raggiungere il parcheggio gratuito e scegliere che tipo di biglietto acquistare, per una intensa giornata in sella.

biker e pubblico al cimone bike festival

L’edizione 2017 del Cimone Bike Festival è stata un successo: tanti biker sui sentieri e agli eventi organizzati.

È possibile comprare un abbonamento specifico per il solo comprensorio di Montecreto oppure, versando pochi euro in più, potrete scorrazzare liberamente per tutto il Cimone Bike Park e affrontare quindi anche i trail del versante Sestola.

Montecreto offre maggiori soddisfazioni a chi ama l’enduro e il downhill, con discese ben mantenute, in grado di raggiungere anche lunghezze di 5 o 6 chilometri, che vi immergeranno in una natura priva di grandi interventi artificiali, con percorsi dotati dei vari ostacoli tipici del bosco, fra radici e sassi. Chi non desidera impiegare la seggiovia potrà inerpicarsi lungo i 9 chilometri della Via dei Monti, un sentiero semplice che attraversa il bosco.

seggiovia e cartelli sentieri mtb a montecreto

Arrivati in cima grazie alla seggiovia di Montecreto, c’è l’imbarazzo della scelta: trail veloci, tecnici o tanti percorsi da XC.

Sestola è invece un versante dotato di piste con un maggiore intervento dell’uomo e quindi piacerà a chi cerca passerelle, salti artificiali e curve in appoggio. Potrete salire sia tramite la seggiovia Pian del Falco che, nel caso dei sentieri più alti, utilizzando un servizio furgone.

Non volete portare la vostra mtb o desiderate provare qualche altro tipo di due ruote? Nessun problema: a pochi metri dal parcheggio troverete il noleggio di BS Academy che, oltre a offrirvi un ricco assortimento di bici da enduro e accessori per mtb, metterà a vostra disposizione anche alcuni modelli di e-mtb per sperimentare la novità del motore elettrico.

Sarebbe un peccato raggiungere il Cimone Bike Park e non fermarsi per tutto il weekend, in particolare tenendo conto che ci troviamo davanti agli ultimi fine settimana di bel tempo prima dell’arrivo dell’autunno. Chiunque intenda pernottare troverà molte soluzioni sia a Sestola che a Montecreto, con fasce di prezzo e tipologie abitative adatte a ogni tasca e gusto.

Un ricco assortimento di alberghi, agriturismi, camere e case vacanze può essere trovato presso il sito ufficiale Valli del Cimone, vi indichiamo però nello specifico un hotel e un campeggio per via della loro natura bike friendly che assicura ai ciclisti una serie di servizi dedicati e specializzati.

riposo e relax al cimone bike park

Al Cimone Bike Park ci si ferma solo per rilassarsi e per una birra: le strutture sono aperte fino all’ultimo weekend di ottobre.

L’Hotel Residence Margherita possiede infatti una stanza videosorvegliata riservata alle due ruote, un servizio di lavaggio bici e un’officina per piccole riparazioni. Il Campeggio Parco dei Castagni, oltre alle consuete piazzole per tenda o camper e a un ristorante e piscina, è dotato di chalet raggiungibili direttamente con la due ruote, con la possibilità di parcheggiare il mezzo al loro interno, ben al sicuro.

La zona del Monte Cimone non è riservata unicamente ai rider mtb: chiunque non sia interessato a pedalare troverà molte altre attività interessanti con le quali trascorrere il weekend.

Vi attendono vari centri benessere, golf club e minigolf, aeroclub, piste per il lancio con il deltaplano e parapendio, pista di noleggio kart e mini moto e un Adventure Park con giochi, attività sportive e aree relax adatto a grandi e piccini e in grado di intrattenere per tutta la giornata.

E dopo tanto sport e attività fisica, spazio all’offerta enogastronomica: potrete gustare i piatti e le specialità locali, annaffiando il tutto con birra e ottimo vino.

biker in mtb al monte cimone

Tutta l’area del Monte Cimone è bike friendly e aperta a tutti, basta partire e trovare l’offerta e l’itinerario più adatti.

Il prolungarsi delle offerte fino a fine ottobre è l’ennesimo segnale del grande interesse che il Cimone Bike Park e altre strutture simili stanno riscuotendo da parte dei rider e cicloturisti. Un numero sempre maggiore di ciclisti è in cerca di occasioni per trascorrere lunghe ore in sella in mezzo alla natura, in un ambiente perfettamente attrezzato.

Siamo ormai arrivati al punto in cui non c’è più soluzione di continuità fra gli sport da neve e le attività su mountain bike: per maggiori informazioni sui prezzi, abbonamenti, eventi e altro ancora vi invitiamo a visitare il sito ufficiale Cimone Bike Park.


Cimone Bike Park: tutti i percorsi mtb di Sestola e seggiovia aperta tutto ottobre

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foto di due biker al cimone bike park

Sestola è una località in provincia di Modena, posta a 1.020 metri di altitudine al cospetto del monte Cimone, vetta più alta dell’appennino tosco-emiliano con i suoi 2.165 m s.l.m.

Insieme a Montecreto compone la base del Cimone Bike Park, una delle mete più ambite dai rider del centro Italia e non solo.

Sestola, seggiovia aperta per tutto ottobre

A differenza dei percorsi più naturali presenti a Montecreto, Sestola offre trail più lavorati e di concezione moderna, con alcuni tracciati che presentano sponde, passerelle e salti artificiali.

La località è stata la meta dei campionati europei di downhill quest’anno e spesso nella storia è stata utilizzata per le tappe del circuito nazionale di dh Gravitalia.

locandina uci european championship a sestola e pippo marani

A maggio a Sestola c’è stata una tappa dell’UCI European Championship sul trail tracciato da Pippo Marani.

L’amministrazione ha deciso, proprio come per Montecreto, di mantenere l’apertura dell’impianto di Pian del Falco per tutto ottobre.

Percorsi mtb Sestola, descrizione

Sestola è servita dalla seggiovia Pian del Falco e all’attivo ha sette tracciati di diverse tipologie, dal principiante all’esperto. I “rumors” sul web parlano di una manutenzione non proprio ottimale, noi di Bicilive.it non ci siamo ancora stati ma contiamo di effettuare un report dettagliato durante la prossima stagione per toccare “con ruota” le condizioni e le caratteristiche dei trail.

seggiovia pian del falco a sestola

Arrivati in cima grazie alla seggiovia di Pian del Falco, potete scegliere tra 7 diversi tracciati.

Easy Rider

Lunghezza 2,2 km, dislivello negativo 350 metri, difficoltà: blu.

Un tracciato semplice alla portata di tutti, percorribile anche con bici front da principianti assoluti e famiglie con bambini.

Pian del Falco

Lunghezza 1,5 km, dislivello negativo 330 metri, difficoltà: rosso.

Il tracciato della vecchia pista downhill è stato reso molto più semplice e scorrevole fino ad essere classificato rosso, quindi percorribile anche con bici da enduro.

Falco Rosso

Lunghezza 1,9 km, dislivello negativo 350 metri, difficoltà: rosso.

Leggermente più lunga della pista Pian del Falco ma simile come sviluppo e caratteristiche, la Falco Rosso è una pista di classificazione rossa che si può affrontare con bici da enduro e downhill.

strutture artificiali e sponde nei trail del cimone bike park

Sulla pista Pian del Falco sono presenti sponde e strutture artificiali frutto del lavoro del Cimone Bike Park.

Skinny Shark

Lunghezza 2,5 km, dislivello negativo 350 metri, difficoltà: rosso.

La Skinny Shark è caratterizzata dalla presenza di strutture in legno. Anche questo tracciato è stato recentemente modificato togliendo alcune passerelle per renderlo più scorrevole.

La Brusina

Lunghezza 4,38 km, dislivello negativo 416 metri, difficoltà: rosso.

Con la sua lunghezza e il suo dislivello negativo è uno dei tracciati più tecnici di Sestola. È una pista molto naturale con presenza di radici.

Trick Wood

Lunghezza 2,6 km, dislivello negativo 550 metri, difficoltà: nero.

La Trick Wood è stata costruita nel 2015. La prima parte tecnica lascia spazio a una sezione più artificiale con sponde e salti. Trattandosi di una pista nera è consigliata una buona padronanza del mezzo.

biker scende un trail nel bosco a sestola

La maggior parte dei tracciati di Sestola si snodano nei boschi del Monte Cimone e richiedono tecnica e allenamento.

Double Black

Lunghezza 2,6 km, dislivello negativo 550 metri, difficoltà: nero.

La Double Black condivide inizio e fine tracciato con la Trick Wood, entrambe partono dall’arrivo della seggiovia e finiscono alla sua partenza. È un tracciato impegnativo e tecnico.

Tracciati aggiuntivi: Anello del Cimone

Per gli amanti dell’xc e dell’all mountain consigliamo l’Anello del Cimone, di cui trovate la traccia, come per gli altri percorsi, sul sito Boreal Mapping.

Con i suoi oltre 45 chilometri e 1500 m di dislivello positivo unisce i diversi comuni alla base del monte Cimone. Il giro passa anche dal lago della Ninfa, di origine tettonica, un luogo di particolare interesse naturalistico e dall’ecosistema unico che merita sicuramente una visita. Qui sono presenti l’Adventure Park e diversi rifugi che rendono perfetta Sestola anche per chi viene con la famiglia al seguito.

lago della ninfa nell'anello del cimone in mtb

Gli appassionati di cross-country si possono cimentare nell’Anello del Cimone: 45 km per 1.500 m di dislivello.

Il Cimone Bike Park e le iniziative future

Il Cimone Bike Park è stata una delle prime località in Italia ad attrezzare i percorsi e usare gli impianti per trasportare in vetta le biciclette.

Oggi si propone come mountain bike a tutto tondo, con un’offerta di trail che va dal naturale all’artificiale e una scuola mtb certificata Ami, il tutto condito da eventi legati al mondo delle due ruote oltre alla natura e trekking per chi non pedala.

Per il futuro l’amministrazione ha l’intenzione di potenziare iniziative come il Cimone Bike Festival, un raduno per gli amanti della mtb di tutte le discipline, per far sì che la località diventi sempre di più un posto che attragga biker e non da tutto il paese.

lavaggio mtb a sestola

A fine giornata non vi resta che fermarvi a Sestola, recuperare le energie e dare una bella lavata alla vostra mtb!

Per quanto riguarda le mountain bike elettriche, la proposta sarà ampliata anche con l’organizzazione di iniziative improntate sul mondo ebike, data la conformazione del territorio che porta ad avere percorsi anche di 50 km interamente sterrati che ben si prestano alle bici a pedalata assistita.

Un segmento, quello dell’elettrico, in continua espansione che, assieme ai biker di varie discipline come xc, all mountain, enduro e downhill, ha contribuito a raddoppiare l’affluenza al Cimone Bike Park rispetto allo scorso anno.

Le proposte non si fermano ai biker e ai tracciati: molta attenzione è posta sulle strutture per accoglierli assieme ai loro accompagnatori, che siano famiglia o amici appassionati di attività outdoor, e in questo sia Sestola che Montecreto sono ben attrezzate.

Sidi MTB Eagle 7: innovazione e tecnologia italiana

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scarpa da mtb sidi eagle 7

In questo articolo andremo ad approfondire le caratteristiche tecnologiche delle Sidi MTB Eagle 7, l’ultima evoluzione italiana in fatto di scarpe da mountain bike.

Sidi è una delle tante realtà italiane di eccellenza che porta con sé una lunga storia di passione e di esperienza. Nata nel 1960 da un piccolo laboratorio artigianale che produceva scarponi da montagna, si specializza negli anni 70 in calzature per le moto e per il ciclismo.

L’innovazione unita al comfort e al design portano ben presto l’azienda dell’imprenditore e da sempre ciclista Dino Signori ai vertici di settore sia nazionale che internazionale.

Il modello MTB Eagle 7 racchiude le ultime tecnologie Sidi che rendono queste scarpe non solo performanti ma anche sicure, belle e comode da indossare.

colori scarpa da mtb sidi eagle 7

Sidi Eagle 7 è disponibile in 4 colori nelle misure dal 36 al 48. Prezzo di listino: 190 euro.

La tecnologia delle scarpe mtb Sidi MTB Eagle 7

Partiamo dalla suola delle scarpe Sidi MTB Eagle 7, studiata apposta per la disciplina della mountain bike.

Oltre a essere resistente e leggera, permette di montare come accessori due ramponi sulla punta per spingere più agevolmente in salita la bicicletta anche su terreni fangosi, indispensabile nelle competizioni. Per questo motivo è stata ribattezzata Suola MTB Competition.

suola della scarpa da mtb sidi eagle 7

La suola della Eagle 7 è denominata “MTB Competition” e sulla punta possono essere installati degli appositi ramponi.

La tomaia (il rivestimento che avvolge il piede) è composta in Microfibra Microtech, un particolare materiale con caratteristiche di elevata leggerezza, resistenza, traspirabilità, impermeabilità ed ecocompatibilità.

Viene prodotta con un trattamento a base d’acqua senza solventi che oltre ad avere un basso impatto ambientale è anche rispettoso del nostro benessere.

Il tallone è rinforzato con doppie cuciture e materiali rigidi che evitano la deformazione strutturale durante gli sforzi più intensi e prolungati in pedalata. Questa caratteristica è fondamentale per mantenere la funzionalità e il comfort a lungo nel tempo.

chiusura soft instep 2 della eagle 7

Sidi Eagle 7 è dotata di 3 cinturini che permettono una chiusura ottimale e micrometrica della scarpa.

Il meccanismo di chiusura delle Sidi MTB Eagle 7

La chiusura delle scarpe Sidi MTB Eagle 7 è affidata a tre cinturini. Il primo, ampio e anatomico, avvolge il collo del piede riuscendo ad adattarsi a svariate forme grazie alle microregolazioni delle leve caliper su entrambi i lati. Questa tecnologia va sotto il nome di Soft Instep 2.

Il meccanismo di leva caliper, brevettato proprio da Sidi, evita allentamenti del cinturino indesiderati e permette di ridurre la tensione gradualmente un dentino alla volta, anche in corsa (mentre si pedala) premendo il pulsante centrale.

leva caliper sidi montata sulla eagle 7

La leva caliper brevettata da Sidi permette di allentare la tensione gradualmente, comoda e utile da azionare anche mentre si pedala.

Gli altri due cinturini di serraggio per la parte centrale e finale del piede utilizzando la tecnologia classica del Velcro ma con due striscie di plastica dentinate che si incastrano fra di loro per evitare spostamenti indesiderati.

Quest’ultimo semplice accorgimento è stato ribattezzato come High Security Velcro e si aggiunge alla tante innovazioni che hanno reso celebre l’azienda veneta Sidi.

cinturino in velcro delle scarpe da mtb sidi

Le strisce di plastica dentinate consentono al cinturino di velcro di rimanere stabile e ben chiuso.

Prezzi e disponibilità

Le scarpe Sidi MTB Eagle 7 sono disponibili nelle combinazioni di colori nero-giallo-nero, nero-argento-giallo, nero-nero-rosso e bianco-nero-rosso. Ampia scelta di misure con taglie che spaziano dalla 36 alla 48, passando per le mezze misure dalla 41 fino alla 45.

Acquistabili presso i rivenditori Sidi distribuiti lungo tutto il nostro stivale, al prezzo consigliato di circa 190 euro.

KTM Myroon Sonic 12 2018: ancora più rigida e leggera

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mtb da xc ktm myroon sonic 12

L’azienda austriaca KTM Bike Industries stupisce la stampa e il grande pubblico con i consistenti miglioramenti tecnici ottenuti sulla sua nuova mountain bike xc da 29 pollici, la Myroon Sonic 12 2018.

KTM Myroon Sonic 12, carbonio e leggerezza

La nuova versione della KTM Myroon Sonic 12 ha un telaio in carbonio di soli 975 grammi, il più leggero mai prodotto nella storia di KTM.

Questo incredibile peso, molto vicino ai 966 grammi della Scott Scale RC World Cup, è stato ottenuto applicando tecnologie nanometriche su fibre in carbonio ad alto modulo 40T, ottenendo il cosiddetto Nano Premium Carbon.

monocorona sram eagle XX1 su ktm myroon sonic 12

La Myroon Sonic 12 monta il monocorona 1×12: guarnitura da 34T SRAM XX1e pacco pignoni 10-50T SRAM Eagle XX1.

Il nuovo carbonio non solo è più leggero del 33% rispetto alla versione dell’anno precedente ma è anche il 120% più rigido, dimostrando un rapporto rigidità peso mai visto in precedenza.

L’eccellenza teorizzata in ambito progettuale è stata raggiunta curando ogni minimo dettaglio, dall’eliminazione interna al telaio dei residui di lavorazione, all’utilizzo della migliore componentistica attualmente disponibile sul mercato.

Il nome del modello impresso in rilievo sul tubo obliquo del telaio ne è una dimostrazione.

ktm myroon sonic 12 con telaio in carbonio

Per la versione 2018 della Myroon, KTM si è superata: telaio con un peso ridotto di un terzo e 120% più rigido.

La componentistica da competizione

Stiamo parlando infatti di una dotazione di altissimo livello che rende la KTM Myroon Sonic 12 pronta per gareggiare. Il telaio e la forcella FoxFactory 32 Float SC da 100 mm di corsa con perno passante da 15×110 mm utilizzano entrambi la tecnologia Boost di SRAM.

La trasmissione della potenza in pedalata alla ruota posteriore è affidata alla guarnitura SRAM XX1 Carbon FC (con corona da 34 denti) e al recentissimo cambio posteriore SRAM Eagle XX1 a 12 rapporti con pacco pignoni da 10-50T.

Il resto della componentistica è altrettanto desiderabile, come: i freni Shimano XTR M9000 XC con dischi Ice-Tec, cerchi tubeless in carbonio DT Swiss XRC 1200, il manubrio Ritchey Superlogic Carbon 2X e la sella Italia SLR Kit Carbonio.

La combinazione di questi elementi con il nuovo telaio Nano Premium Carbon non superano gli 8.2 kg di peso complessivo.

telaio nano premium carbon ktm

Per ottenere il peso di 975 g, KTM ha utilizzato il Nano Premium Carbon, basato su fibre in carbonio ad alto modulo 40T.

Disponibilità e prezzo

La KTM Myroon Sonic 12 2018 sarà presto disponibile per l’acquisto in tre taglie (43, 48 e 53 cm) presso tutti rivenditori KTM sparsi per l’Italia e per il mondo.

Il prezzo finale di 6.999 euro cosi come la componentistica possono subire delle variazioni in questa fase di lancio sul mercato.

Bergamont on Tour insieme al Bike Shop Test 2017

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foto del calendario bergamont on tour

Il Bergamont on Tour seguirà tutte le cinque tappe dell’evento Bike Shop Test.

Si tratta quindi di una serie di giornate ideate per permettere al grande pubblico di testare le nuove bici e i nuovi prodotti per il ciclismo 2018.

Bergamont, marchio tedesco con sede ad Amburgo e distribuito in Italia da Scott, ha pronte 25 bici tra ebike, strada e mtb da all mountain e xc. I percorsi pensati per i visitatori saranno alla portata di tutti, con una segnaletica chiara e precisa e diversi sviluppi sia per quanto riguarda i test su strada che quelli delle eMTB e mountain bike.

La nuova mtb Revox sarà la protagonista dei test per il cross country mentre sarà possibile provare la full in carbonio Contrail che abbiamo testato lo scorso anno.

Per quanto riguarda le mountain bike a pedalata assistita ci sarà anche la Bergamont E-Contrail Plus che abiamo presentato sulle pagine di ebike.bicilive.it e la Bergamont E-Revox Ultra che abbiamo visto a Eurobike 2017.

foto della La hardtail da 29" Bergamont E-Revox Ultra

La hardtail da 29″ Bergamont E-Revox Ultra sarà una delle eMTB presenti al Bergamont on Tour 2017.

Ad ogni tappa Bergamont on Tour sarà possibile trovare una macchina organizzativa ben collaudata e pronta a dare supporto al visitatore. La squadra sarà composta da tecnici e responsabili commerciali che soddisferanno qualsiasi richiesta di informazione e soprattutto saranno fondamentali nel corretto settaggio della bici durante il test.

Saranno presenti anche i distributori ufficiali per tutte le informazioni sui prodotti Bergamont.

Per effettuare i test sarà sufficiente portare un documento di identità valido, il proprio casco e preferibilmente i propri pedali.

foto della mtb hardtail bergamont revox pro 2018

La Bergamont Revox Pro è una hardtail in carbonio dall’interessante rapporto qualità prezzo.

Bergamont on Tour a Bike Shop Test, le date:

  • 30/09 – 01/10 Milano | Cascina Costa di Samarate (VA)
  • 14/10 – 15/10 Bologna | Zola Predosa
  • 21/10 – 22/10 Pistoia | Montecatini Terme
  • 04/11 – 05/11 Roma | Formello
  • 18/11 – 19/11 Palermo | Parco della Favorita

Informazioni e iscrizioni

Sulla pagina facebook di Bergamont è possibile seguire gli aggiornamenti in tempo reale, mentre sul sito ufficiale potete trovare tutte le informazioni riguardanti bici e caratteristiche.

Per le iscrizioni al Bergamont on Tour e al Bike Shop Test vai su www.bikeshoptest.it/iscrizione-visitatori/

Casco mtb Endura MT500 con nuovo materiale a nido d’ape Koroyd

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casco mtb in koroyd endura mt500

Passare dal 40% circa di rischio di frattura del cranio a meno del 5%: fosse anche solo per questa caratteristica, il casco Endura MT500 diventerebbe immediatamente uno degli elmetti più importanti e rappresentativi della stagione, da segnalare a qualunque appassionato di mountain bike nella scelta del casco più adatto.

Ma l’Endura MT500 ha parecchie altre caratteristiche, sia tecniche che estetiche, che lo hanno imposto immediatamente su una scena competitiva, in cui la rincorsa alla migliore combinazione fra comfort, sicurezza, vestibilità, traspirazione e praticità produce continui miglioramenti nei prodotti.

 

Casco MTB Endura MT500

Ecco tre delle quattro colorazioni disponibili per l’Endura MT500: black, navy e white. Manca la tonalità mango.

 

Il punto di forza principale è il Koroyd®, un materiale con struttura a nido d’ape che prende il posto del diffuso e classico polistirene espanso. Due i vantaggi più evidenti: riduzione del peso e una maggiore capacità di dissipare l’energia cinetica che è prodotta in occasione di urti e cadute, con i risultati citati ad apertura post.

I tubicini presenti nella struttura verde, che potete vedere nelle foto, hanno una duplice funzione: in caso di urto si schiacciano, contribuendo in modo importante a ridurre l’energia che impatta con la testa del rider e, in secondo luogo, essendo aperti da entrambe le estremità, migliorano la dispersione del calore.

Calore che, insieme all’umidità della sudorazione, viene gestito a dovere da una struttura esterna dotata di 14 aperture ben distanziate e dalle buone proporzioni: sette le feritoie collocate sulla parte posteriore, tre su quella frontale e altre quattro presenti nella zona centrale.

Endura MT500 con Koroyd®

Facendo “esplodere” il casco Endura MT500 è ben visibile, in verde, lo strato in Koroyd®.

Vestibilità e comfort sono gestiti dagli onnipresenti inserti in spugna antibatterica, resi ancora più funzionali dal fatto che possono essere rimossi e lavati, mentre la visiera è regolabile in diverse posizioni ed è presente un aggancio universale sulla porzione superiore che può funzionare quale supporto per le videocamere, così da registrare le imprese più ardite, che per assicurare una torcia nel caso di pedalate in condizioni di visibilità ridotta o notturne. Il cinturino sottomento è ampiamente regolabile.

Il peso, pur non essendo fra i più bassi, è accettabile: appena 330 grammi nella taglia S/M. Endura MT500 è disponibile in quattro colorazioni diverse: bianco, nero, mango e blu.

Estetica notevolmente progredita rispetto a precedenti modelli, alto grado di certificazione (CE EN108:2012 + A1:2012) e prezzo competitivo per il segmento di mercato di riferimento (159,99 euro), completano il quadro di un casco destinato a conoscere una buona diffusione nei prossimi mesi.

Per maggiori informazioni su questo e altri prodotti, così come per conoscere l’elenco dei rivenditori con quello più vicino a voi, potete consultare il sito ufficiale Endura.

Catalogo e listino prezzi mtb Scott 2018

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mtb scott dal catalogo e listino prezzi 2018

Il marchio elvetico-americano Scott ha reso noti i prezzi della gamma mtb 2018, con modelli specifici da uomo e donna per tutte le discipline della mountain bike.

Come sempre per Scott vi sono svariate declinazioni dello stesso nome di bicicletta, ad esempio la Scale è presente in 19 montaggi diversi tra Scale RC, Scale 29 e Scale 27,5″.

Per comodità abbiamo segnalato le specifiche della top di gamma e solo il prezzo degli altri montaggi, in maniera similare al precedente catalogo e listino prezzi mtb Scott 2017. I prezzi riportati sono comprensivi di IVA al 22% e possono subire variazioni senza preavviso da parte del’azienda.

Ricordiamo che molte di queste mtb sono disponibili per essere testate al Bike Shop Test e allo Scott on Tour 2017.

monocorona Sram XX1 Eagle 12 su scott 2018

Per il 2018 Scott ha deciso di offrire diversi allestimenti con il monocorona a 12 velocità Sram XX1 Eagle.

Listino prezzi mtb Scott 2018 uomo e donna

Il catalogo delle mtb Scott è suddiviso per destinazione d’uso: cross country, trail, downhill/dirtsport e infine una sezione per i quattro modelli dedicati alle donne, con due bici biammortizzate e due front.

Di molte biciclette è disponibile, per lo stesso modello, la versione con ruote da 29″ denominata 900 e la versione con ruote da 27,5″ denominata 700, in cui a volte aumenta l’escursione alle ruote.

Scott Scale RC 900 SL 2018

Partiamo con la hardtail top di gamma, la Spark RC 900 SL da 29 pollici. Il telaio in carbonio HMX SL da 849 grammi monta una forcella FOX 32 SC Float Factory ad aria con trattamento Kashima, mozzi boost, un gruppo Sram XX1 Eagle a 12 velocità (cassetta 10-50, monocorona da 32), freni Sram Level Ultimate e gomme Maxxis Aspen da 2,25” TR EXO 3C maxx speed.

Peso bici completa: 8,7 kg. Prezzo: 8.949 euro.

scott Scale RC 900 SL con sram eagle xx1

Il top di gamma Scott hardtail (Scale RC 900 SL, 8.949 euro) monta lo Sram XX1 Eagle: corona da 32 e cassetta 10-50.

Scendendo con i montaggi e i prezzi la Scott Scale RC 900 World Cup costa 5.999 euro e la Scale RC 900 Pro 4.299 euro.

Scott Scale RC 900 World Cup con telaio in carbonio

Il modello Scott Scale RC 900 World Cup, sempre con telaio in carbonio, costa 5.999 euro.

Scott Scale 910 2018

La Scott Scale 910 è una front xc pensata per le gare, il telaio in carbonio HMX è montato con un gruppo Sram X01-GX Eagle 12 velocità, la forcella è una FOX 32 SC Performance da 100 mm con comando RideLoc, mozzi boost, freni Shimano XT e pneumatici Maxxis Ikon Kevlar.

Peso bici completa: 9,9 kg. Prezzo: 3.699 euro.

Scott Scale 910 monta il gruppo Shimano XT

La Scott Scale 910 monta il gruppo Shimano XT. Prezzo: 3.699 euro.

I prezzi degli altri montaggi della Scott Scale sono:
Scott Scale 915 – 2.999 euro
Scott Scale 920 – 2.899 euro
Scott Scale 925 – 2.599 euro
Scott Scale 930 – 2.199 euro
Scott Scale 900 Elite – 1.899 euro
Scott Scale 935 – 1.799 euro
Scott Scale 940 – 1.999 euro
Scott Scale 950 – 1.699 euro
Scott Scale 960 – 1.349 euro
Scott Scale 970 – 1.149 euro
Scott Scale 980 – 999 euro
Scott Scale 990 – 899 euro

Scale 950 dal catalogo scott 2018

Tra i modelli Scott Scale la scelta è molto ampia, con prezzi che vanno dagli 899 euro (in foto la Scale 950, 1.699 euro).

La Scott Scale è disponibile anche in tre modelli con ruote da 27,5“: la Scale 710 a 2.699 euro, la Scale 720 a 1.849 euro e la Scale 730 a 1.549 euro.

scott scale hardtail con ruote da 27,5

Scott Scale è disponibile anche con ruote da 27,5″: 3 modelli dai 1.549 ai 2.699 della Scale 710 (in foto).

Scott Big Jon 2018 – Fat bike

La proposta di Scott per le fat bike è sempre la Big Jon, con telaio in lega di alluminio 6061, forcella rigida, trasmissione Shimano SLX-Deore 2×10 e freni a disco Shimano M396. I cerchi sono Syncros con pneumatici Schwalbe Jumbo Jim 4,8” EVO.

Peso bici completa: 15,9 kg. Prezzo: 1.499 euro.

fat bike big jon dal listino scott 2018

Nel catalogo Scott 2018 è presente un solo modello con ruote fat da 4,8″: Big Jon, 1.499 euro.

Scott Spark 900 RC SL 2018

L’arma con cui Nino Schurter ha vinto tutto ciò che si poteva vincere quest’anno, ovvero 5 tappe di Coppa del mondo xc e i Campionati mondiali.

La Scott Spark RC SL 900 è una full da xc marathon con telaio in carbonio HMX SL da 1799 grammi. La forcella è FOX 32 SC Float Factory 100 mm, l’ammortizzatore è il FOX Nude, comandati dal TwinLoc Remote al manubrio. Trasmissione Sram XX1 Eagle 1×12, freni Sram Level Ultimate, ruote in carbonio DT Swiss XRC1200 Carbon TR e pneumatici Maxxis Aspen 2,25″ Kevlar TR Tubeless Ready / EXO / 3C maxx Speed.

Peso bici completa: 9,6 kg. Prezzo: 10.199 euro.

mtb da xc di nino schurter Scott Spark 900 RC SL

Ecco il top di gamma da XC 2018, la mtb usata da Nino Schurter: Scott Spark 900 RC SL, 10.199 euro.

Le altre versioni della Spark RC 29″ sono:
Scott Spark RC 900 World Cup – 6.599 euro
Scott Spark RC 900 Pro – 5.199 euro
Scott Spark RC 900 Team – 3.999 euro
Scott Spark RC 900 Comp – 3.299 euro

scott da cross countri spark rc 900 comp

Altri 3 allestimenti per la Scott Spark RC, dai 6.599 del World Cup ai 3.299 del Comp (in foto).

Scott Spark 900 Ultimate 2018

Aumentando leggermente l’escursione abbiamo la Scott Spark RC 900 Ultimate, una full da xc/trail 29″ con mozzi boost, telaio in carbonio HMX, forcella FOX 34 Float Factory da 120 mm e ammortizzatore FOX Nude EVOL, entrambi comandati dal comando TwinLoc Remote al manubrio. La trasmissione è Sram XX1 Eagle 1×12, freni a disco Sram Level Ultimate, ruote in carbonio DT Swiss XRC1200 Carbon TR e pneumatici Maxxis Forekaster Kevlar TR Tubeless Ready / EXO / 3C maxx Speed. Il reggisella è telescopico ed è un FOX Transfer Kashima.

Peso bici completa: 10,9 kg. Prezzo: 8.999 euro.

mtb xc trail scott spark 900 ultimate

Telaio in carbonio e monocorona Sram XX1 Eagle: ecco la Scott Spark 900 Ultimate 2018 (8.999 euro).

In gamma abbiamo poi la Scott Spark 900 Premium a 7.799 euro, la Scott  Spark 900 a 5.399 euro, la Scott Spark 910 a 4.899 euro, la Scott Spark 920 a 4.299 euro, la Scott Spark 930 a 3.849 euro la Scott Spark 940 a 3.249 euro, la Scott Spark 950 a 2.949 euro, la Scott Spark 960 a 2.199 euro, la Scott Spark 970 a 1.999 euro.

scott spark 900 con cambio elettronico shimano di2

Il secondo allestimento in ordine di prezzo è il Premium con cambio elettronico Shimano XT Di2 (7.799 euro).

La Scott Spark, come la Scale, è disponibile anche in sei modelli con ruote da 27,5” ed escursione di 130 mm su entrambe le ruote: 
Scott Spark 700 Ultimate – 7.799 euro
Scott Spark 700 Tuned – 6.599 euro
Scott Spark 710 – 4.999 euro
Scott Spark 720 – 3.649 euro
Scott Spark 730 – 2.649 euro
Scott Spark 740 – 2.199 euro

mtb scott spark con cambio sram Nx

La più economica tra le Spark con ruote da 27,5″ è la 740: 2.199 euro con cambio a 11 velocità Sram NX.

Scott Genius 900 Tuned 2018

Ecco la trail bike tutto fare della casa elvetica, che si spinge verso l’enduro con i suoi 150 mm di escursione anteriore e posteriore. Ridisegnata in toto per il 2018, può passare da 27.5” a 29” perché il telaio è compatibile con entrambi i formati ruota.

La Scott Genius 900 Tuned Telaio in carbonio HMX Genius, mozzi boost, una forcella FOX 36 Float Factory da 150 mm e un ammortizzatore FOX Nude EVOL gestiti dal comando TwinLoc Remote. Trasmissione Sram XX1 Eagle 1×12, freni Sram Guide RSC, ruote DT Swiss M1825 TR, pneumatici Maxxis o Schwalbe un reggisella telescopico FOX Transfer.

Peso bici completa: 12,4 kg. Prezzo: 7.699 euro.

scott genius tuned mtb polivalente 2018

Trail bike polivalente, la Genius può essere usata con ruote sia da 29″ sia da 27,5″. Il top di gamma 2018 è il Tuned, 7.699 euro.

Gli altri tre montaggi ai seguenti prezzi: Scott Genius 920 – 4.549 euro, Scott Genius 930 – 4.199 euro, Scott Genius 940 – 3.449 euro.

scott genius 2018 con telaio in alluminio

La Genius è proposta in altre 3 allestimenti: in foto il 940 con telaio in alluminio (3.449 euro).

Scott Genius 700 Ultimate 2018

La Scott Genius 700 Ultimate 2018 ha ruote da 27, 5″ con mozzi boost, telaio in carbonio HMX Genius, una forcella FOX 34 Float Factory 150 mm e un ammortizzatore FOX Nude EVOL gestiti dal comando TwinLoc Remote. Trasmissione Sram XX1 Eagle 1×12, freni Sram Guide Ultimate, ruote DT Swiss XMC1200 Carbon TR, pneumatici Maxxis Rekon Kevlar da 2,80×27,5″ EXO / TR Tubeless ready 3C Maxx Terra e 3C Maxx Speed e un reggisella telescopico FOX Transfer.

Peso bici completa: 11,7 kg. Prezzo: 9.999 euro.

Scott Genius 700 con telaio in carbonio HMX

Scott Genius 700 con telaio in carbonio HMX e ruote da 27,5″: 9.999 euro.

Scendendo di prezzo troviamo la Scott Genius 700 Tuned a 7.599 euro, la Scott Genius 710 4.999 euro, la Scott Genius 720 a 4.599 euro, la Scott Genius 730 a 4.199 euro, la Scott  Genius 740 a 3.449 euro e la Scott Genius 750 a 2.649 euro.

montaggi scott genius 700 2018

Gli altri 5 montaggi disponibili per il 2018 partono dai 2.649 della 750 fino ai 7.599 della 700 Tuned (in foto).

Scott Gambler 710 2018

Passiamo al downhill con la top di gamma della linea Gambler, la 710: telaio in lega di alluminio, forcella FOX 40 Factory Float da 203 mm di escursione, ammortizzatore FOX DH X2 da 210 mm di escursione, gruppo e freni Shimano Saint 1×10 velocità / E-13 LG-1+, ruote DT Swiss FR2020 TR, pneumatici Schwalbe Magic Mary 27,5” Super Gravity.

Peso bici completa: 16,9 kg. Prezzo: 6.899 euro.

mtb dh 2018 scott gambler 710

La mtb da DH Scott per il 2018 è la Gambler: 3 allestimenti con al vertice la 710 (6.899 euro).

Le altre due Gambler disponibili sono la Scott Gambler 720 a 4.499 euro e la Scott Gambler 730 a 3.699 euro.

mtb da dh in alluminio scott gambler

Il telaio della Gambler è in lega di alluminio e le sospensioni Fox (in foto la 720, 4.499 euro).

Scott Voltage FR 710 2018

La Voltage FR è una mtb da downhill e freeride in alluminio. La 710 presenta una montaggio di tutto rispetto con una forcella Rock Shox Yari RC 27.5” da 180 mm e un ammortizzatore FOX VAN RC 170-190 mm, la bici perfetta per avvicinarsi al mondo del gravity e dei bike park.

Peso bici completa: 16,6 kg. Prezzo: 2.999 euro.

voltage fr 710 da gravity e bike park

La Scott Voltage è una mtb destinata agli amanti del gravity: 2.999 euro per la 710.

In gamma troviamo anche la Scott Voltage FR 720 a 2.549 euro, la bici da dirt Scott Voltage YZ 0.1 al prezzo di 1.399 euro e le due mtb per ragazzi Voltage YZ 10 e 20 rispettivamente a 599 euro e 499 euro.

mtb da dirt scott voltage yx 0.1

Per gli appassionati del dirt ecco la Scott Voltage YZ 0.1 (1.399 euro).

Scott Aspect 900

La famiglia delle mtb Scott Aspect, bici hardtail leggere e con un ottimo rapporto qualità-prezzo, comprende ben 19 modelli adatti a tutte le tasche.

La Aspect 900 è una 29″ in alluminio dotata di una forcella FOX 32 Float Rythm da 100 mm attivabile con il RideLoc, il comando a distanza a 3 settaggi. La trasmissione è Shimano XT-Deore 2×10 e i freni sono Shimano BR-M395.

Peso bici completa: 12,8 kg. Prezzo: 1.399 euro.

scott aspect 900 mtb entry level 2018

La serie Scott Aspect è quella entry level, con mtb dall’ottimo rapporto qualità/prezzo: in foto la Aspect 900, 1.399 euro.

A scendere troviamo la Scott Aspect 910 a 999 euro, la Scott Aspect 920 a 899 euro, la Scott Aspect 930 a 799 euro, la Scott Aspect 940 a 699 euro, la Scott Aspect 950 a 599 euro, la Scott Aspect 960 a 519 euro, la Scott Aspect 970 a 469 euro e la Scott Aspect 980 a 399 euro.

modelli entry level scott aspect 2018

Ampia la scelta di montaggi per la Aspect: 8 mtb dai 399 ai 999 euro.

Scott Aspect 710

La versione con ruote 27,5 della Aspect, con tutta la gamma sotto i mille euro: la Scott Aspect 710 presenta un telaio in lega di alluminio, forcella Rock Shox 30 Silver TK da 100 mm con Lockout al manubrio, trasmissione Shimano XT-Deore 1×3, freni Shimano idraulici e gomme Kenda Slant 6 da 27,5×2,35″.

Peso bici completa: 13,3 kg. Prezzo: 999 euro.

scott aspect mtb 1000 euro

Il modello più caro delle Aspect con ruote da 27,5″ (Scott Aspect 710) si ferma sulla soglia dei 1.000 euro.

A scendere troviamo la Scott Aspect 720 a 899 euro, la Scott Aspect 730 a 799 euro, la Scott Aspect 740 a 699 euro, la Scott Aspect 750 a 599 euro, la Scott Aspect 760 a 519 euro, la Scott Aspect 770 a 469 euro e la Scott Aspect 780 a 399 euro.

Per finire, come front sono disponibili anche le Aspect 670 e 680 con ruote da 26″, delle mtb entry level con un montaggio base perfette per chi inizia: Scott Aspect 670 – 496 euro, Scott Aspect 680 – 399 euro.

bici economica scott aspect 680 2018

Ecco la bici più economica del catalogo Scott 2018: Aspect 680 con ruote da 26″: 399 euro.

Linea mtb da donna – Scott Contessa Scale RC 900 2018

La linea da donna di Scott si chiama Contessa ed è pensata in maniera specifica per il pubblico femminile, con misure del telaio, componentistica e geometrie ottimizzate.

Sei modelli di front Contessa Scale, con la top di gamma Scott Contessa Scale 900 RC che presenta un telaio in carbonio HMX; la forcella è una Rock Shox SID RL Air da 100 mm di escursione dotata di Rideloc, il comando a distanza a 2 settaggi. La trasmissione è Sram X01-GX Eagle 1×12, i sono gli Sram Level TL e i pneumatici da 29×2,25″ sono Maxxis Aspen Kevlar.

Peso bici completa: 10,3 kg. Prezzo: 4.299 euro.

Contessa Scale RC 900 top di gamma scott da donna 2018

La top di gamma hardtail Scott da donna è la Contessa Scale RC 900: 4.299 euro.

Le altre mtb della gamma sono la Scott Contessa Scale 900 a 2.999 euro, la Scott Contessa Scale 10 a 1.399 euro, la Scott Contessa Scale 20 a 1.049 euro, la Scott Contessa Scale 30 a 899 euro, la Scott Contessa Scale 40 a 799 euro.

scott contessa scale dal catalogo 2018

Gli allestimenti della Contessa Scale variano molto e arrivano fino ai 799 della Scale 40 (in foto la Scale 20, 1.049 euro).

Scott Contessa Spark RC 900 2018

La mtb Scott Contessa Spark RC 900 è costruita con un telaio Spark RC 900 in carbonio HMX. La forcella è una Rock Shox SID RLC 100 mm, l’ammortizzatore è un FOX Nude con TwinLoc Remote. La trasmissione è Sram X01‑X1 Eagle 1×12, i freni a disco sono Sram Level TL e i pneumatici sono Maxxis Aspen Kevlar da 29×2,25“.

Peso bici completa: 10 kg. Prezzo: 5.599 euro.

contessa spark rc 900 mtb full in carbonio da donna

La Contessa Spark RC 900 il telaio in carbonio della versione da uomo ma con geometrie da donna. Prezzo: 5.399 euro.

Sempre nella linea Contessa Spark troviamo la Scott Contessa Spark 910 a 4.399 euro, la Scott Contessa Spark 920 a 2.999 euro e la Scott Contessa Spark 930 a 2.249 euro.

Scott Contessa Spark 910 con forcella FOX

Scott Contessa Spark 910 con forcella FOX 34 Float da 120 mm e reggisella telescopico: 4.399 euro.

Scott Contessa Genius 710 2018

La Contessa Genius 710 ha un telaio in carbonio HMX, una forcella FOX 34 Float Perf Elite da 150 mm e un ammortizzatore FOX Nude EVOL gestiti dal TwinLoc Remote. La trasmissione è Sram X01‑X1 Eagle 1×12, i freni sono Shimano XT, i pneumatici Maxxis Rekon Kevlar 2,8×27,5″ e il reggisella telescopico è un FOX Transfer.

Peso bici completa: 12,8 kg. Prezzo: 5.399 euro.

Mtb da trail da donna Scott Genius 710

Mtb da trail da donna Scott Genius 710 con forcella Fox da 150 mm: 5.399 euro.

Le altre due mtb della stessa linea sono la Genius 720 da 4.199 euro e la Contessa Genius 730 da 2.699 euro.

Mtb full da donna Scott Genius 730

Mtb full da donna Scott Genius 730: 2.699 euro.

Scott Contessa Active 2018

La Contessa Active è una linea di mountain bike da donna economica con bici dai 400 ai 700 euro. La Scott Contessa 710 ha un telaio in alluminio, forcella Suntour XCM-HLO 100 mm, trasmissione Shimano Alivio/Altus a 3×9 a 27 velocità, freni Shimano a disco e gomme Kenda Slant Six 2,35”.

Peso bici completa: 14 kg. Prezzo: 699 euro.

mtb da donna rapporto qualità prezzo scott 2018

La linea Active propone mtb da donna dal prezzo meno impegnativo: Active 710 costa 699 euro.

Nella famiglia Contessa Active troviamo anche la Contessa 720 a 599 euro, la Contessa 730 a 529 euro, la Contessa 730 e la Contessa 740 a 469 euro.

mtb da donna più economica del catalogo Scott 2018

La mtb da donna più economica del catalogo Scott 2018: Contessa Active 740, 469 euro.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito Scott.

Cédric Gracia: 5 consigli per le gare mtb enduro

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cedric-gracia-tutorial-enduro-mtb-consigli-gare-2017

È difficile non conoscere Cédric Gracia nell’ambiente della mountain bike. Il rider francese più irriverente, stiloso e simpatico per eccellenza, l’animale da party, una macchina da guerra alle gare e un istruttore di mtb molto professionale, il tutto riunito in una sola persona.

“CG” ha gettato le basi della sua guida funambolica fin da piccolo sulla BMX, per passare poi allo sci freestyle professionistico prima di entrare nel mondo delle gare della mtb nel 2001. È famoso per aver gareggiato e vinto in ogni disciplina gravity, dal downhill al four cross (4X), fino al freeride con la vittoria della Rampage nel 2003.

foto di cedric gracia a san martino bike arena

CG disinvolto su uno dei passaggi più tecnici del San Martino Bike Arena, bike park in provincia di Trento.

Cédric Gracia, l’enduro e l’insegnamento

Dopo una brutta caduta che gli ha procurato la rottura del femore e del bacino durante la Coppa del mondo DH in Val di Sole nel 2012, Gracia ha deciso di dedicarsi all’enduro e all’insegnamento delle tecniche acquisite in 20 anni di esperienza sulla mtb, organizzando camp in tutto il mondo e ultimamente fornendo addirittura un servizio di coaching online.

Ho avuto la fortuna di lavorare con lui per due volte, sempre in occasione dei corsi con la scuola mtb Gravity School, durante i camp in cui Cédric era “special guest”: vi assicuro che è davvero un ottimo insegnante che oltre a stupire con una guida tecnica e funambolica riesce a contagiare tutti con la sua infinita vena di umorismo e a dare positività e coraggio alle persone.

Della nostra serie di tutorial potete gustarvi il video e leggere anche “come settare la mtb da enduro” e “come guidare la mtb da pro” del grande Nico Vouilloz.

Ecco i consigli di Cédric, sotto li trovate anche trascritti:

Come affrontare le gare di enduro mtb: i cinque consigli di Cédric Gracia

Al San Martino Bike Arena a San Martino di Castrozza (TN) abbiamo chiesto a CG cinque consigli per affrontare le gare di enduro in mtb.

1 – Scegli la mtb adatta alla disciplina in cui gareggi

Se la gara che hai scelto presenta percorsi enduro aggressivi e tecnici va da sé che la bici adatta sarà una enduro vera e propria, mentre se è una competizione con trail più tranquilli potrai utilizzare una mtb dalle escursioni minori e magari con una misura di ruote maggiore.

2 – Mai presentarsi a una gara enduro senza allenamento

Lo dice già la parola stessa, enduro viene da endurance, resistenza, quindi sarà bene iscriversi a una gara consapevoli del proprio allenamento o altrimenti potrai pentirtene amaramente e soffrire tre o dieci volte di più di chi è allenato. Tutti pensano che la componente maggiore in una gara sia mentale ma nell’enduro, se non si hanno le basi del training e i km nelle gambe, la gara si può trasformare in un inferno di sofferenza.

foto di cedric gracia in mtb su una pietraia

La tecnica di CG è mantenere le ruote a terra il più possibile per sfruttare il terreno e aumentare aderenza e velocità.

3 – Abbi cura della tua mtb

Devi essere certo del perfetto funzionamento della tua mtb prima della gara e ogni giorno successivo (se l’evento è su più giornate). Tutto deve funzionare e deve essere in ordine, avere un guasto perché non hai controllato la tua mtb è una delle cose che possono rovinare una bella gara.

4 – Gareggia con i tuoi amici

Trova un bel gruppo di amici e partecipa alle gare con loro. In mountain bike si condividono i bei momenti ma anche quelli brutti, e farlo con gli amici rafforza il legame. In questo modo potrai raccontare le storie e rivivere la gara davanti a una bella birra la sera con tutti i tuoi race mates.

5 – La mtb è lo sport più bello che ci sia

La mountain bike è uno degli sport più belli, affascinanti e “immediati” che ci siano, ecco perché si sta espandendo così tanto: la gente si è resa conto che praticare mtb è un’esperienza unica che dà subito piacere. In altri sport o nella vita bisogna acquisire un livello di esperienza molto alto per ottenere risultati, in bici invece è tutto “qui e subito“, provi emozioni, torni a casa e sei la persona più felice della terra, esperto o principiante che tu sia.

foto di cedric gracia

Cédric è stato disponibilissimo anche con tutti i corsisti e i fan incontrati nei tre giorni per autografi e chiacchiere.

Come non essere d’accordo con Cédric? In ultimo aggiungo questa sua “perla” sul fatto di vivere le gare e fare esperienze e non per forza pensare a vincerle: “preferisco lasciare una grande impronta nella vita piuttosto che collezionare maglie iridate“.

Alé Cédric, grazie e alla prossima!

Se volete seguire il grande CG cliccate sulla sua pagina facebook o sul suo sito personale.


Bianchi: catalogo e listino prezzi mtb 2018

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mtb bianchi dal catalogo con prezzi 2018

Bianchi, uno dei marchi leggendari nella storia della bicicletta italiana e internazionale, ha reso pubblici i propri listini per la prossima stagione, tra cui il catalogo e listino prezzi di tutte le ebike 2018.

Sulle pagine di mountainbike.bicilive.it andiamo a scoprire tutte le nuove mtb Bianchi per il 2018, con i vari dettagli e i prezzi di ognuna.

A tal proposito ricordiamo che l’azienda ha la facoltà di modificare i costi (IVA inclusa) senza alcun preavviso.

team bianchi countervail con fontana e teocchi

Le mtb Bianchi sono sviluppate anche grazie al contributo del team Bianchi Countervail in cui gareggiano Marco Aurelio Fontana, Stephane Tempier e la campionessa italiana XCO 2017 Chiara Teocchi.

Gamma mtb Bianchi 2018

In questo articolo vi proponiamo le 28 mtb nella gamma Bianchi 2018 e le due mtb da bambino. Le categorie sono suddivise in cross country (xc) con ben 24 modelli, trail con le due Ethanol FST ed enduro con le due Ethanol FSE.

Il Countervail (CV) è un materiale in carbonio viscoelastico ideato da Bianchi e utilizzato su tutti i telai top di gamma. Grazie all’adozione del CV vengono eliminate fino all’80% delle vibrazioni durante la guida.

Bianchi Methanol CV Team Edition 2018

La bici utilizzata dal team Bianchi Countervail, quella che abbiamo visto usare da Marco Aurelio Fontana nella Coppa del mondo xc. Telaio in carbonio alto modulo con Countervail, forcella FOX 32 SC Factory Kashima da 100 mm, trasmissione Shimano XTR Di2 1×11 elettronica, freni Shimano XTR M9000 e ruote Crank Brothers Cobalt 3 da 29″.
Taglie: 38-43-48-53
Prezzo: 7.790 euro

mtb xc top di gamma 2018 bainchi methanol cv team edition

Bianchi Methanol CV Team Edition, top di gamma del catalogo 2018, utilizza il telaio in carbonio Countervail e il cambio elettronico Shimano XTR Di2 con monocorona 1×11.

Gli altri cinque montaggi a catalogo sono:
Bianchi Methanol 9.1 CV - 6.890 euro
Bianchi Methanol 9.2 CV – 5.790 euro
Bianchi Methanol 9.3 CV - 4.590 euro

bianchi methanol 2018 con monocorona 1x12

Sembre monocorona ma Sram per la Methanol 9.1 CV (6.890 euro): XX1 Eagle 1×12 con cassetta 10-50T.

Bianchi Methanol 9.4 CV - 3.990 euro
Bianchi Methanol 9.5 CV – 3.690 euro

Prezzo solo telaio Methanol FS: 3.490 euro

bianchi methanol con telaio in carbonio countervail

Forcella Fox SC da 100 mm di escursione per la Methanol CV 9.5 (3.690 euro).

Bianchi Methanol SX 9.1 2018

La Methanol SX 9.1 presenta un telaio in carbonio monoscocca ed è montata con una forcella FOX 32 Performance, trasmissione Shimano XT 2×11, freni Shimano SLX BR-M6000 e ruote Fulcrum RedZone 700 da 29″.
Taglie: 38-43-48-53
Prezzo: 3.190 euro

mtb xc con telaio in carbonio methanol sx 9.1

Methanol SX utilizza un telaio in carbonio monoscocca e ruote da 29″. L’allestimento 9.1 è venduto al prezzo di 3.190 euro.

Di seguito gli altri montaggi disponibili:
Bianchi Methanol 9.2 SX - 2.990 euro
Bianchi Methanol 9.3 SX - 2.690 euro
Bianchi Methanol 9.4 SX - 2.390 euro

Prezzo solo telaio Methanol SX: 1.690 euro

bianchi methanol sx con cambio sram gx eagle

Bianchi Methanol 9.2 SX monta componenti Sram tra cui il cambio GX Eagle 1×12 con cassetta 10-50T e corona unica da 32T.

Bianchi Grizzly 9.1 2018

La Bianchi Grizzly è una front da 29 pollici con telaio in alluminio e mozzi boost. Il montaggio 9.1 prevede una forcella FOX 32 Rhythm 29” con comando remoto e corsa 100 mm. La trasmissione è mista Shimano XT/SLX 2×11, i freni sono sempre Shimano, gli M425 e le ruote sono Wtb XC25 TCS con mozzi Formula.
Taglie: 38-43-48-53
Prezzo: 1.999 euro

mtb da xc in alluminio bianchi grizzly 2018

Le mtb front Grizzly hanno il telaio in alluminio e ruote da 29″ con mozzi Boost (in foto la Grizzly 9.1, 1.999 euro).

Nel catalogo Bianchi troviamo le altre due Grizzly a questi prezzi:
Bianchi Grizzly 9.2 - 1.490 euro
Bianchi Grizzly 9.3 - 1.149 euro

mtb front dal catalogo bianchi 2018 grizzly 9.3

L’allestimento più economico della serie Bianchi Grizzly 2018 (9.3, 1.149 euro) monta la forcella ad aria Rock Shox 30 da 100 mm.

Bianchi Kuma 9.0 2018

La Kuma è una front 29″ in alluminio, la mtb ideale per iniziare a pedalare nel mondo del cross country. La Bianchi Kuma 9.0 è montata con una forcella Rock Shox 30 Silver TK 29” da 100 mm, trasmissione Shimano 2×10 XT/Deore, freni Shimano BR-M365 e ruote Alex Rims MD2.0 con mozzi Formula.
Taglie: 38-43-48-53
Prezzo: 1.099 euro

bianchi kuma 9.0 mtb 1000 euro

Per chi ha un budget di 1.000 euro ecco la Bianchi Kuma 9.0 (1.049 euro): gruppo misto XT/Deore con cambio 2×10.

Scendendo di livello abbiamo altri due montaggi:
Bianchi Kuma 9.1 – 799 euro
Bianchi Kuma 9.2 – 699 euro

bianchi kuma con ruote da 29 e gruppo shimano

L’allestimento Kuma 29.2 (699 euro) monta la forcella Suntour XCM da 100 mm e gruppo misto Shimano Alivio/Acera.

Bianchi Duel 2018

Il modello hardtail Duel fa parte della fascia entry-level di Bianchi ed è proposto in due montaggi e due diametri ruota, 29″ o 27,5″. La Duel 29S è la 29er e presenta una forcella SR Suntour XCM HLO DS 29” da 100 mm, trasmissione mista Shimano Acera/Altus 3×9 e freni idraulici Shimano BR-M315. Ruote Alex Rims MD2.0 con mozzi Formula.
Taglie: 38-43-48-53
Prezzo: 629 euro

mtb front 29er bianchi duel 2018

La Bianchi Duel è proposta nel 2018 con ruote da 29″ o 27,5″. In foto la 29er dal prezzo di listino di 699 euro.

Bianchi Duel 27S - 629 euro
Bianchi Duel 27.0 – 599 euro

mtb front entry level bianchi duel 27

La mtb entry-level del catalogo Bianchi 2018: Duel 27.0, ruote da 27,5″ e prezzo di listino di 599 euro.

Bianchi Ethanol FST 7.1 2018

Il modello Ethanol FST è una trail bike 27,5″ con telaio in carbonio e alluminio con 130 mm di escursione sulle ruote. Presenta un ammortizzatore Fox Float DPS Performance, una forcella Fox 34 Float 27,5″ Performance, trasmissione Shimano XT 2×11, freni Formula CR3 e ruote DT Swiss Spline M1900 27,5″.
Taglie: 38-43-48-53
Prezzo: non disponibile

mtb da trail bianchi ethanol fst 2018

Per il trail Bianchi propone nel 2018 la full suspended Ethanol FST con ruote da 27,5″ e telaio in alluminio e carbonio.

Bianchi Ethanol FST 7.2
Prezzo: ND

bianchi ethanol fst mtb full 2018

Le versioni disponibili dela Ethanol FST sono 2 e si differenziano per i componenti montati.

Bianchi Ethanol FSE 7.1 2018

Dalla stessa piattaforma Ethanol ma con 150 mm di escursione al posteriore, questa 27,5″ rappresenta il modello all mountain/enduro di Bianchi.

Il telaio è in carbonio e alluminio e il montaggio prevede un ammortizzatore Fox Float X Performance Elite, una forcella Fox 36 Float 27,5″ Performance da 160 mm, trasmissione Sram 1×11 X01, freni  Formula CR3 e ruote Wtb ASYM i23 27,5″ su mozzi Sram.

mtb da enduro bianchi Ethanol fse con forcella e ammortizzatori fox

Top di gamma enduro 2018: Ethanol FSE 7.1 con forcella Fox 36 da 160 mm e ammortizzatore Fox Float X Performance Elite.

L’altra versione, la Ethanol FSE 7.2, ha un montaggio leggermente inferiore con forcella RockShox Pike RC,  ammortizzatore Cane Creek Double Barrell e trasmissione Sram X1.
Taglie: 38-43-48-53
Prezzi: ancora da confermare

mtb full dal catalogo 2018 bianchi ethanol

Ethanol FST 7.1 ha la forcella Rock Shox Pike RC da 160 mm e l’ammortizzatore Cane Creek Double Barrell da 200/57 mm.

Mtb da bambino Bianchi 2018 – Duel e Yard

Per quanto riguarda le mtb da bambino sono presenti nel catalogo Bianchi la Duel 24 Boy e la Yard 20 Girl, dotata di cestello e portapacchi.

La Bianchi Duel 24 Boy è una front in alluminio con ruote da 24“, forcella Zoom Bravo 410E e trasmissione Shimano Tourney a 18 velocità, dal prezzo di 345 euro.

mtb da ragazzo bianchi duel 24 boy 2018

Per i futuri biker ecco la mtb Bianchi con ruote da 24″: Duel 24 Boy venduta al prezzo di listino di 345 euro.

La Bianchi Yard 20 Girl è pensata per le piccole cicliste ed è sempre in alluminio ma con ruote da 20″, forcella in acciaio e trasmissione Shimano Tourney a 6 velocità. Prezzo: 295 euro.

mountain bike da bambina bianchi yard

Nel catalogo Bianchi 2018 c’è spazio anche per una mountain bike da bambina: Yard 20 Girl (295 euro).

Sulle pagine di Bicilive.it è presente anche la gamma di bici da strada Bianchi 2018 con tutte le specifiche e i prezzi di listino.

Per ulteriori informazioni e altre informazioni sui vari modelli vi rimandiamo al sito ufficiale Bianchi.

Protezioni mtb Bluegrass 2018: Skinny, Solid e due nuovi paraschiena

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foto delle ginocchiere bluegrass solid

Bluegrass è un brand di Met Helmets e per il 2018 ha rinnovato profondamente la propria linea di protezioni per mountain bike, con due nuove gamme complete e una scelta semplice da interpretare.

Come abbiamo visto nel nostro tutorial sulle protezioni mtb, anche Bluegrass sceglie di utilizzare la tecnologia sui prodotti “top” con gli inserti in materiale viscoelastico D3O, mentre per la leggerezza e un costo minore troviamo in gamma anche le versioni con protezione in plastica a due strati.

Protezioni mtb Bluegrass 2018

Due linee di protezioni ben distinte con ginocchiere, gomitiere, paraschiena o pettorina create per adattarsi alle diverse esigenze dei rider e a differenti livelli di budget: la linea Skinny, leggera e confortevole, e la linea Solid, più robusta e votata al gravity.

Sulle pagine di mountainbike.bicilive.it abbiamo già avuto il piacere di testare un paio di ginocchiere Bluegrass con D3O tempo fa e siamo rimasti soddisfatti.

foto del Le ginocchiere Bluegrass Skinny D3O

Le ginocchiere Bluegrass Skinny D3O sono disponibili al prezzo di 120 euro.

Protezioni mtb Bluegrass Skinny

La linea Skinny ha quindi due versioni che sono sostanzialmente identiche a parte il guscio in D3O. La vestibilità dei nuovi prodotti è migliorata con una fibra laminata più lunga, che fornisce sia traspirabilità che stabilità durante la pedalata e i movimenti in fuorisella.

Per la stabilizzazione troviamo due bande in silicone, una superiore e una inferiore, che contribuiscono a mantenere la protezioni al suo posto. Il guscio in D3O è ulteriormente rinforzato con una protezione in Kevlar, per incrementare la resistenza agli urti e ai graffi.

I pesi sono rispettivamente di 150 e 125 grammi per ginocchiere e gomitiere Skinny con D3O e 125 e 95 grammi per ginocchiere e gomitiere Skinny.

foto del gilet protettivo Bluegrass Armour Lite

Il gilet protettivo Bluegrass Armour Lite con paraschiena è disponibile al prezzo di 149 euro.

Gilet protettivo con paraschiena Armour Lite

Il nuovo gilet Armour Lite con protezione spinale in D3O di Bluegrass ha una zip frontale a tutta lunghezza ed è pensato per i biker che cerchino leggerezza e sicurezza allo stesso tempo.

La fibra utilizzata sui fianchi è traspirante e denominata Vaportech, con inserti elasticizzati sulle spalle e sulla parte alta del dorso per migliorare la vestibilità.

Anche qui è presente una banda in silicone in vita per migliorare la stabilità. Compatibile con neck brace, l’Armour Lite ha un peso dichiarato di 530 grammi.

foto della ginocchiere bluegrass solid d3o

Le ginocchiere Bluegrass Solid D3O hanno una pratica zip per indossarle comodamente. Prezzo: 120 euro.

Protezioni mtb Bluegrass Solid

La linea di ginocchiere e gomitiere Bluegrass Solid è pensata per offrire una protezione completa senza compromessi, mantenendo comunque grande vestibilità e comfort essendo realizzate in tessuto traspirante Air Mesh. Le ginocchiere Solid D3O presentano una costruzione con cerniera zip laterale per essere indossate senza togliere le scarpe.

Pur essendo pensate per il downhill e l’enduro, le Solid possono essere la soluzione per chi voglia sentirsi più sicuro anche in ambito trail riding e all mountain.

Le imbottiture laterali offrono maggiore copertura e più sicurezza nei casi di contatto con il telaio. La protezione è a due strati per la linea Solid e con guscio in materiale viscoelastico per la linea Solid D3O.  Anche qui sono presenti gli inserti in silicone antiscivolo e assieme a delle allacciature in velcro.

I pesi delle Solid sono di 145 e 120 grammi per ginocchiere e gomitiere Solid e 185 e 145 grammi per ginocchiere e gomitiere Solid D3O.

foto della a pettorina mtb Bluegrass Armour B&S e la gomitiera Solid D3O

La pettorina mtb Bluegrass Armour B&S e le gomitiere Solid, queste ultime dal prezzo di 70 euro.

Pettorina mtb Bluegrass Armour B&S

La pettorina Bluegrass Armour B&S offre una protezione completa del busto, con schiena e torace, e anche delle spalle. La particolarità è la presenza di una tasca posteriore per la sacca idrica e apposite asole per il passaggio del tubo a destra o sinistra.

Gli inserti in D3O proteggono la schiena e le spalle mentre le imbottiture ergonomiche sul torace sono sagomate per adattarsi a una corporatura maschile o femminile.

foto del dettaglio della pettorina bluegrass

La pettorina mtb Bluegrass Armour B&S ha una tasca per la sacca idrica. Prezzo: 190 euro.

L’Armour B&S è costruito in tessuto traspirante Vaportech e in Stretch-Mesh elasticizzato, per offrire traspirabilità e aderenza; ha inoltre la compatibilità con il neck brace e delle piccole tasche laterali per barrette o multitool.

Il peso dichiarato è di 840 grammi.

Prezzi protezioni mtb Bluegrass 2018

  • Skinny gomitiere: 45 €
  • Skinny ginocchiere: 50 €
  • Skinny D3O gomitiere: 90 €
  • Skinny D3O ginocchiere: 99 €
  • Solid gomitiere: 70 €
  • Solid ginocchiere: 75 €
  • Solid D3O gomitiere: 110 €
  • Solid D3O ginocchiere: 120 €
  • Armour Lite: 149 €
  • Armour B&S: 190 €

Tutti i prodotti per le ginocchia e i gomiti sono disponibili in cinque taglie dalla XS a XL, paraschiena e pettorina invece in quattro taglie, dalla S alla XL.

Per maggiori informazioni vai sul sito Bluegrass

Scarpe mtb Gaerne G.Hurricane: un uragano ai piedi

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scarpe da mtb gaerne hurricane

Presentata in anteprima nelle più importanti fiere ciclo quali Eurobike e Cosmobike, la Gaerne G.Hurricane è il nuovo modello di scarpa mtb nella gamma media dell’azienda italiana, con interessanti caratteristiche tecniche che la rendono ideale sia per l’allenamento che per la gara.

Leggerezza, traspirabilità e robustezza sono i principi fondanti della Gaerne G.Hurricane che si presenta con una tomaia realizzata in microfibra forata tramite laser e inserti in rete mesh che ne migliorano il passaggio del sudore.

G.Hurricane Gaerne

In questo modello arancione di G.Hurricane Gaerne è ben visibile l’avvolgitore BOA L6 che permette micro regolazioni.

Grande interesse per il tallone, sul quale si è concentrata molta attività di progettazione: è stato pensato in materiale plastico iniettato, così da renderlo indeformabile, e ha una forma anatomica con prese d’aria.

Sono stati posti degli inserti riflettenti nella parte superiore per contribuire a una maggiore visibilità del rider mtb in condizioni meteo o di luce non favorevoli. Il cupolino, infine, è antiscalzante e ha una struttura che riduce i rischi di tendiniti o infiammazioni.

Il sottopiede, estraibile, è sagomato con un design anatomico che migliora le prestazioni del ciclista mtb stimolandone il piede a ogni colpo di pedale. Le microforature risolvono ogni problema di traspirazione, così come la sua natura anallergica e antibatterica mantengono in salute l’epidermide.

Suola G.Hurricane Gaerne carbonio

La suola della scarpa mtb G.Hurricane di Gaerne, qui nella versione in carbonio, con i due alloggiamenti per i tacchetti in punta.

È possibile scegliere fra due tipi di suola. La Gaerne MTB Carbon Sole è realizzata in carbonio e offre caratteristiche di leggerezza combinata a rigidità, con grande resistenza all’usura.

Gaerne MTB 2Density Sole è invece in nylon e fibra di vetro: sottile senza per questo perdere in resistenza, permette aderenza e stabilità su ogni terreno. Entrambe le suole presentano un battistrada con due alloggiamenti in punta per l’eventuale avvitamento di tacchetti, così da migliorare le performance in occasione di sterrati e presenza di fango.

Ennesimo esempio di alta qualità made in Italy nel campo del ciclismo, le Gaerne G.Hurricane hanno un prezzo al pubblico di 159,90 euro ma è facile trovare sconti di circa il 20% sui maggiori siti di vendita di accessori per ciclista. Fra i colori disponibili troviamo arancione, nero, argento, rosso, bianco e giallo.

G.Hurricane Gaerne color giallo

G.Hurricane è dotata di tomaia in microfibra forata al laser e tallone indeformabile.

Un avvolgitore tarabile BOA L6 e un cavo inox compongono il sistema di chiusura che è micro regolabile e permette di scegliere il grado di pressione, distribuito in modo uniforme per una vestibilità ottimale.

G.Hurricane è solo una delle novità di casa Gaerne, fra gli altri prodotti presentati di recente hanno riscosso molta curiosità le proposte per racing-cross country G.Sincro e Carbon G.Sincro, che impiegano le suole Michelin, già apprezzate e messe alla prova dai nostri tester.

Per maggiori informazioni su G.Hurricane e tutti gli altri modelli potete visitare il sito ufficiale Gaerne.

Catalogo e listino prezzi mtb Giant 2018

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catalogo-listino-prezzi-mtb-giant-2018

L’azienda taiwanese Giant è nata nel 1972 ed è divenuta famosa nel mondo della mtb per il suo sistema di ammortizzazione denominato Maestro.

Come abbiamo visto nel nostro tutorial sugli schemi di sospensione, il carro a quattro punti di infulcro con sistema Maestro stabilizza la sospensione ottimizzando il tiro catena e dona un rendimento apprezzabile nella pedalata oltre che nell’assorbimento degli urti.

Lo utilizzano diverse mtb della nuova gamma Giant e anche le eMTB di cui abbiamo già proposto il catalogo e listino prezzi ebike Giant 2018.

Catalogo e listino prezzi mtb Giant 2018

La linea delle mountain bike Giant 2018 si compone di 19 modelli e si suddivide in 4 categorie: xc con 12 modelli diversi tra Anthem, XTC, FathomTalon e Terrago; 2 da trail con le Trance; 2 da enduro con le Reign e 2 da downhill e gravity con le Glory. Ricordiamo che l’azienda potrebbe modificare i costi (IVA inclusa) senza alcun preavviso.

Giant Anthem Advance Pro 29 2018

Iniziamo con la categoria xc race con la punta di diamante delle full da marathon Giant. La storica Anthem è stata rivisitata completamente e propone l’ultima versione del sistema Maestro.

La Giant Anthem Advance Pro 29 presenta un telaio totalmente in carbonio con 90 mm di escursione posteriore e  dotato di mozzi boost. La forcella da 100 mm è una Fox 32 Float SC Factory, l’ammortizzatore un Fox Float Factory Remote con montaggio trunnion. La trasmissione è SRAM XX1 Eagle 1×12 e i freni sono gli SRAM Level Ultimate. Per finire, le ruote sono le Giant XCR 0 29 in carbonio con pneumatici Maxxis Ikon 29×2.2 pieghevoli, 120 TPI, 3C/TR/EXO tubeless.

Colore: Carbon/Blue

Prezzo: 7.399 euro

top di gamma giant xc anthem advance pro 29 2018

La Anthem, storico modello Giant da XC race, per il 2018 è stata rivista e migliorata. Il top di gamma, Anthem Advance Pro 29, ha il telaio in carbonio e monocorona Sram XX1 Eagle 1×12. Prezzo: 7.399 euro.

Disponibile anche la versione in carbonio Giant Anthem Advance Pro 29 1 2018 a 4.499 euro.

mtb xc in carbonio giant anthem advanced pro

Sempre in carbonio ma con cambio Sram GX1 Eagle 1×12, Anthem Advanced Pro 29er 1: 4.499 euro.

Versioni in alluminio:

Giant Anthem 29er 1 (montata Sram GX 1×12) 2018 - 3.499 euro.

Giant Anthem 29er 1 GI (montata Shimano XT 1×11) 2018 - 3.499 euro.

Giant Anthem 29er 2 2018 (Shimano SLX 1×11) a 2.499 euro.

Giant Anthem 29er 2 2018 (Shimano Deore 2×10) a 1.999 euro.

giant anthem 29er con monocorona shimano xt 1x11

Con telaio in alluminio sono presenti 4 modelli della Anthem 29; in foto il 29er 1 GI (3.499 euro), con cambio Shimano XT 1×11.

Giant Anthem Advance 1 27,5 2018

Con 130 mm anteriori e 110 posteriori la Giant Anthem Advance 1 27,5″ resta ai limiti dell’xc e sconfina nel trail riding, anche grazie al reggisella telescopico di serie. Molto interessante il rapporto qualità prezzo.

Il telaio è in carbonio, mozzi boost, forcella Fox 34 Float Performance Elite 130mm e ammortizzatore Fox Float Peformance Elite trunnion. La trasmissione è SRAM GX Eagle 1×12 e le ruote in carbonio sono Giant TRX 1 Composite DBL.

Colore: Matt/Gray/Orange

Prezzo: 3.799 euro

mtb xc trail giant anthem advance 27,5

La Anthem è disponibile anche con ruote da 27,5 con 4 allestimenti. Anthem Advance 1 ha 130 mm di escursione all’anteriore e 110 mm al posteriore ed ha il reggisella telescopico. Ottimo rapporto qualità/prezzo: 3.799 euro.

Disponibili anche le versioni in alluminio, con le stesse escursioni:

Giant Anthem 1 27,5″ – 3.299 euro
Giant Anthem 2 27,5″ – 2.499  euro
Giant Anthem 3 27,5″ – 1.999 euro

mtb anthem 3 con forcella rock shox recon

La Giant Anthem 3 27,5″, la più economica della serie, costa 1.999 euro e monta la RockShox Recon Gold RL da 130 mm.

Giant XTC Advance 1 27,5 2018

Una hardtail da xc race con ruote 27,5″ e telaio in carbonio, la Giant XTC Advance 1 27,5 ha i mozzi boost ed è montata con una forcella Rock Shox SID RL da 100 mm, trasmissione SRAM GX Eagle 1×12, freni SRAM Level T e ruote in carbonio Giant XCR 1 con gomme Maxxis Ikon tubeless.

Colore: Carbon/Blue

Prezzo: 3.199 euro.

mtb xc hardtail in carbonio giant xtc advance

Giant XTC è la mtb da cross country hardtail con telaio in carbonio del catalogo 2018. In foto foto il modello con l’allestimento più performante, XTC Advance 1, venduto al prezzo di listino di 3.199 euro.

Disponibile anche la versione Giant XTC Advance 2 27,5 a 2.299 euro.

giant xtc dal catalogo e listino 2018

La Giant XTC è disponibile anche con un allestimento più economico con cambio Shimano SLX 2×11: 2.299 euro.

Giant XTC Advance 29er 0 2018

La XTC è disponibile anche nel formato ruota da 29″ con compatibilità 27,5+ grazie ai mozzi boost. La top di gamma Giant XTC Advance 29er 0 propone il seguente montaggio: telaio in carbonio con forcellini orizzontali per trasformazione in single speed, forcella Fox 32 Float SC Factory con comando remoto da 100 mm, trasmissione SRAM XX1 Eagle 1×12, freni SRAM Level Ultimate, ruote Giant XCR 0 in carbonio con pneumatici Maxxis Ikon tubeless.

Color: Carbon/Orange

Prezzo: 6.999 euro

Giant XTC Advance 29er 0 con Sram XX1 Eagle 1x12

Sram XX1 Eagle 1×12 anche per la Giant XTC Advance 29er 0: 6.999 euro.

Le altre versioni disponibili, tutte con telaio in carbonio, sono:

Giant XTC Advance 29er 1 2018 – 3.499 euro
Giant XTC Advance 29er 1,5 GE 2018 – 2.599 euro
Giant XTC Advance 29er 2 2018 – 2.399 euro
Giant XTC Advance 29er 2 GE 2018 – 1.999 euro
Giant XTC Advance 29er 3 GE 2018 – 1.699 euro

allestimenti doppia e singola giant xtc advance 29er

Altre 5 versioni, tutte in carbonio e scelta tra doppia o singola, per la XTC Advance 29er (in foto il modello 1.5 GE, 2.599 euro).

Giant XTC Advance + 1 2018

Lo stesso telaio XTC montato con ruote e coperture plus e una forcella da 120 mm di escursione. La Giant XTC Advance + 1 in carbonio ha una forcella Fox 34 Float Performance Elite 120 mm, trasmissione SRAM GX Eagle 1×12, freni SRAM Level T e ruote Giant GE35 con gomme Maxxis Rekon+ 27.5×2.8 tubeless. Reggisella telescopico Tranz X YSP-11 da 100 mm.

Colore: Matte/Gray/Neon Red

Prezzo: 2.999 euro

Giant XTC Advance + con ruote plus e forcella Fox 34 Float Performance Elite da 120

Giant XTC Advance +: ruote plus e forcella Fox 34 Float Performance Elite da 120 mm (2.999 euro).

Disponibile solo telaio a 1.699 euro e la versione Giant XTC Advance + 2 a 2.399 euro.

mtb da xc con ruote plus giant XTC

L’allestimento XTC Advanced + 2 (2.399 euro) monta una forcella RockShox Judy Gold RL da 120mm e cambio Shimano SLX 1×11.

Giant Fathom 2018

Entriamo nel settore delle mtb front di fascia media con due hardtail in alluminio dedicate a un utilizzo ludico tra il trail e l’xc: la Giant Fathom 1 basata sulle ruote da 27,5” e montata con una forcella da 120 mm e la Giant Fathom 29er 2 GE con forcella da 100 mm, mozzi boost. Entrambe hanno guarnitura singola, montano il reggisella telescopico e rappresentano un valido prodotto se siete nel dubbio e non sapete come scegliere la prima mtb.

mtb front trail entry level giant fathom 2018

La Giant Fathom 2018 è disponibile con ruote da 27,5″ o 29″. La prima ha un prezzo di listino di 1.399 euro.

Giant Fathom 1 27,5 2018 – 1.399 euro
Giant Fathom 29er 2 GE – 1.499 euro

mtb hardtail mozzi boost dal catalogo giant 2018

Gli allestimenti sono simili e entrambe hanno il reggisella telescopico e mozzi boost (in foto Fathom 29er 2 GE, 1.499 euro).

Giant Terrago 2018

La Terrago è una front con ruote da 29″ dedicata all’xc. Due modelli in gamma, entrambi con guarnitura doppia Shimano 2×11.

Giant Terrago 29er 1 GE 2018 – 1.599 euro
Giant Terrago 29er 2 GE 2018 – 1.299 euro

mtb front 29er con XT 2x11 dal catalogo giant 2018

Terrago 29er ha 2 allestimenti con telaio alluminio. Il più costoso (foto, 1.599) ha forcella Fox e cambio Shimano XT 2×11.

Giant Talon 2018

La Talon è la mtb entry level di Giant. Il telaio è in alluminio e in gamma troviamo tre modelli da 29 pollici con guarniture differenti (2×10, 2×9 e 3×8) e due modelli da 27,5“, entrambi con guarnitura tripla 3×9 e freni a disco Shimano M315.

Giant Talon 29er 1 2018 – 899 euro
Giant Talon 29er 2 2018 – 799 euro
Giant Talon 29er 3 2018 – 599 euro

mtb front entry level giant talon 29er

La front entry level del catalogo Giant 2018 è la Talon. In foto l’allestimento più costoso dei 3 con ruote 29er (899 euro).

Giant Talon 2 GE 27,5 2018 – 749 euro
Giant Talon 3 GE 27,5 2018 – 629 euro

La mountain bike più economica del listino Giant 2018 Talon 3 GE

La mountain bike più economica del listino Giant 2018: Talon 3 GE, 629 euro.

Giant Trance Advance 0 27,5 2018

La Trance è la trail bike di casa Giant, con 140 mm di escursione, mozzi boost e ruote 27,5″. La Giant Trance Advance 0 ha un telaio in carbonio “advance grade” e carro in alluminio. La forcella è una Rock Shox Pike RCT3 Solo Air da 150 mm, l’ammortizzatore è un Rock Shox Super Deluxe RT con comando remoto e attacco trunnion, la trasmissione è SRAM X01 Eagle 1×12 e i freni sono SRAM Guide RSC. Le ruote in carbonio Giant TRX 0 sono montate con coperture Maxxis High Roller II 120 TPI, 3C, EXO TR Tubeless.

Colore: Satin/Carbon/Neon Yellow

Prezzo: 6.999 euro

top di gamma trail 2018 giant trance advance

Giant Trance Advance 0 27,5, il top di gamma trail 2018 con telaio e ruote in carbonio: 6.999 euro.

Le altre versioni disponibili con telaio in carbonio sono:

Giant Trance Advanced 1 – 4.299 euro
Giant Trance Advanced 2 – 3.599 euro

mtb trail con sistema maestro giant 2018

Tutti e 3 gli allestimenti utilizzano per la sospensione posteriore il sistema Maestro. In foto Trance Advanced 1, 4.299 euro.

Giant Trance 1 27,5 2018

La versione in alluminio ALUXX SL, stesse escursioni della Advanced ma prezzi e montaggi più economici. La Giant Trance 27,5 2018 monta una forcella Fox 34 Float Performance Elite da 150 mm, un ammortizzatore Fox Float DPX2 Performance con montaggio trunnion, trasmissione SRAM GX Eagle 1×12, freni SRAM Guide R e ruote Giant TRX 1 27.5 Carbon.

Colore: azzurro e nero

Prezzo: 3.699 euro

mtb trail con telaio in alluminio giant trance

Trance è disponibile in versione più economica con telaio in alluminio. L’allestimento più caro, Trance 1 27,5, costa 3.699 euro.

Le altre versioni disponibili:

Giant Trance 1.5 GE 2018 – 2.799 euro
Giant Trance 2 2018 – 2.399 euro

mtb full suspended dal catalogo e listino giant 2018

Gli allestimenti della Trance sono 5, con prezzi che partono dai 1.799 fino ai 3.699 euro (in foto Giant Trance 2, 2.399 euro).

Giant Trance 3 2018 – 1.899 euro
Giant Trance 4 2018 – 1.799 euro
Giant Trance Jr 26″ 2018 – 1.899 euro (per bambini, 110 mm di escursione)

mtb full da trail junior giant trance jr

Nel catalogo 2018 Giant ha inserito anche una mtb full da bambino/ragazzo: Trance Jr 26″, 1.899 euro.

Giant Reign Advance 0 27,5 2018

La regina dell’enduro di casa Giant, qui in versione Advance con telaio in carbonio. 160 mm di escursione gestiti da una forcella RockShox Lyrik RCT3 Solo Air Boost, stessa escursione al posteriore con l’ammortizzatore RockShox Super Deluxe Coil RT a montaggio trunnion e comando remoto. La trasmissione è SRAM X01 Eagle 1×12, i freni sono SRAM Guide RSC e il set di ruote è DT Swiss EX 1501 Spline One.

Colore: Matte Carbon/Blue

Prezzo: 6.999 euro

top di gamma enduro giant 2018 reign

Telaio in carbonio e singola Sram X01 Eagle 1×12 anche per il top Giant 2018 da enduro: Reign Advance 0, 6.999 euro.

L’altra versione è la Giant Reign Advance 1 a 4.999 euro.

giant advanced con singola sram e forcella fox

La Giant Reign Advanced 1 è disponibile anche con un allestimento più economico (4.999 euro) che utilizza una forcella Fox 36 Performance Elite sempre da 160 mm e cambio Sram GX Eagle 1×12.

Giant Reign 1.5 GE 27,5 2018

Stesse geometrie della versione Advanced ma con telaio in alluminio. La Giant Reign 1.5 GE monta una forcella Fox 36 Float Performance 160 mm con mozzo boost, un ammortizzatore con attacco trunnion Fox Float DPX2 Performance, trasmissione SRAM GX Eagle 1×12, freni SRAM Guide RS e ruote Giant P-AM2 Disc.

Colore: Matte Gray/Neon Orange

Prezzo: 3.099 euro

giant reign da enduro 2018

Come per altre serie, anche per la Reign esiste una serie Advanced con telaio in carbonio e una con telaio in allumini. Tra queste l’allestimento migliore, Reign 1.5 GE 27,5″, costa 3.099 euro.

In gamma troviamo anche:

Giant Reign SX 27,5 2018 – 3.699 euro (ammortizzatore a molla, forcella 170 mm di escursione)
Giant Reign 2 GE 27,5 2018 – 2.599 euro

giant reign sx dal catalogo e listino 2018

Giant Reign SX 27,5″, prezzo di listino 2018: 3.699 euro.

Giant Glory 2018

La Glory rappresenta il mezzo con più escursione nel catalogo Giant, 200 mm anteriori e 203 posteriori e geometrie dedicate al downhill.

La Giant Glory Advanced 1 ha un telaio in carbonio montato con una forcella Fox 40 Performance Elite 200 mm e un ammortizzatore Fox DHX2 Performance Elite. La trasmissione 1×10 e i freni sono Shimano Zee, le ruote sono Giant P-AM2 e i pneumatici Maxxis Minion DHF tubeless.

Colore: Matt Carbon/Gloss Carbon/Rainbow

Prezzo: 4.599 euro

top di gamma dh con telaio in allumini giant glory advanced

Telaio in carbonio anche per il top di gamma Giant 2018 per le discipline gravity: Glory Advance (4.599 euro).

In gamma anche le Glory con telaio in alluminio:

Giant Glory 1 2018 – 4.199 euro
Giant Glory 2 2018 – 2.699 euro

mtb dh con sistema maestro giant glory 1

Giant Glory 1: telaio in alluminio, forcella da 200 mm e ammortizzatore Rock Shox con sistema Maestro (4.199 euro).

Sulle pagine di strada.bicilive.it trovate il catalogo e listino prezzo bdc Giant 2017 in attesa del nuovo listino 2018.

Per maggiori informazioni sulle specifiche di ogni modello della casa Giant visitate il sito ufficiale.

Vaude Moab: scarpe mtb flat nel rispetto dell’ambiente

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scarpe da mtb flat vaude moab

Nel corso dei decenni Vaude ha continuamente espanso il suo campo di produzione e con la sua collezione di scarpe per ciclismo è ormai arrivata ad abbracciare qualsiasi tipo di disciplina, dal cicloturismo alla corsa su strada, passando per la mtb fino a un impiego più cittadino.

È però con la linea Moab che Vaude si impone all’attenzione del rider, con calzature pensate e realizzate per la mountain bike che, come da tradizione per questa azienda tedesca, oltre a essere altamente performanti sono prodotte nel totale rispetto dell’ambiente.

L’azienda tedesca Vaude nasce dal 1974 e da allora ha portato avanti un discorso di innovazione nella produzione più disparata di capi tecnici: scarpe, zaini, tende, borse per il bikepacking e in generale molti accessori per la montagna.

Accanto all’innovazione nei progetti, metodi realizzativi e materiali impiegati, c’è sempre stata nel brand tedesco una forte attenzione all’impatto ecologico dei propri prodotti, impatto che si nota sia nei materiali prescelti che nella vasta serie di certificati, premi e riconoscimenti.

suola flat in vibram vert delle vaude moab

Le Vaude Moab hanno la suola per pedali flat realizzata in Vibram Vert.

Moab: le tre proposte Vaude per l’all mountain

Triplice l’offerta Vaude in questa linea di calzature per mountain bike dedicate ai pedali flat, cioè piatti, di cui abbiamo ampiamente parlato nel nostro tutorial sui pedali flat e spd. Il range di prezzi dei tre modelli Vaude spazia da 126 a 189 euro.

Tutti e tre sono impermeabili, antivento e altamente traspiranti e sono indicati per le discipline più varie, dal cross country all’enduro.

Scarpa mtb flat Moab AM

Soletta Ortholite in poliuretano espanso Eco Plush per questa calzatura che risulta particolarmente indicata a tutti i rider in cerca di una calzatura per pedali piatti con buona trazione durante le fasi in cui si cammina e/o si trasporta la due ruote.

La suola in Vibram Vert permette ottima aderenza ai pedali, mentre una imbottitura realizzata in poliestere aggiunge difesa alla tomaia in canvas impermeabile, con ulteriore puntale in gomma per il massimo della sicurezza. Per realizzarla è stato impiegato un minimo di 50% di materiali riciclati nel rispetto degli standard Bluesign.

Il peso si aggira sui 360 grammi, il prezzo è pari a 126 euro, le misure partono dalla 36 fino ad arrivare alla 48 (ma occorre controllare le disponibilità), mentre i colori sono nero o eclipse.

Scarpe bici mtb Vaude Moab AM

La tomaia delle Moab è impermeabile è l’imbottitura in poliestere protegge il piede da eventuali traumi.

Scarpa mtb flat Moab Low AM

Scarpe a bassa impronta ecologica grazie all’impiego di materiali senza PVC, Moab Low AM ha la tomaia in camoscio Terracare® ed è da tempo apprezzata nel mondo mtb essendosi aggiudicata importanti riconoscimenti quali l’Editors Choice di Favbike e il Best of 2016 di World of Mtb. Fronte e retro sono dotati di profilo aggressivo, mentre il particolare sistema di lacci e velcro permette perfetta vestibilità e comfort.

Anche in questo caso misure dalla 36 alla 48 a seconda di quanto disponibile, per un peso maggiore rispetto al precedente modello: arriviamo infatti a 420 grammi per 147 euro di costo e una scelta cromatica fra nero e fjord blue.

Scarpa mtb Low AM linea Moab

La striscia in velcro e il brillante abbinamento cromatico fjord blue sono fra gli elementi di spicco della Moab Low AM per pedali flat.

Scarpa mtb flat Moab Mid STX AM

Ottima sia per l’enduro che in generale per l’all mountain, Moab Mid STX AM è l’ammiraglia della linea Moab Vaude sia per le sue caratteristiche tecniche che per quel che concerne l’impatto ambientale.

Tomaia in pelle Terracare®, con camoscio resistente all’acqua e membrana Sympatex® che, oltre a essere molto performante, con buona aderenza ai pedali piatti, è completamente biodegradabile. Anche l’imbottitura è realizzata in poliestere riciclato al 100%. Le protezioni che rivestono la caviglia aumentano la sicurezza, così come il rinforzo posteriore e il puntale in gomma ne migliorano ancora di più la calzabilità.

Moab Mid STX AM di Vaude

La Moab Mid STX AM è il gioiellino ecologico di casa Vaude, al punto da meritarsi l’etichetta Green Shape 2018.

Proprio per l’estrema cura nei riguardi dell’ambiente posta nel concepire questa scarpa, Moab Mid STX AM sarà premiata nel 2018 con l’etichetta Green Shape. Troviamo misure dalla 36 alla 48 a 189 euro, per il solo colore nero e un peso che si aggira intorno ai 440 grammi.

Nel caso siate interessati alle schede tecniche di queste scarpe, così come a consultare il catalogo e piazzare ordini, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale Vaude, ricordandovi che il distributore esclusivo per l’Italia dei suoi prodotti è Panorama Diffusion.

Abbigliamento mtb Double3: nuova collezione 2018

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biker con abbigliamento mtb double3 2018

Il brand made in Italy Double3, già conosciuto sulle pagine di mountainbike.bicilive.it, arriva con la collezione di abbigliamento mtb 2018.

Nuove colorazioni e ancora più ricerca per gli abbinamenti tra i capi, un tema che abbiamo visto anche nella collezione Double3 2017. Le novità 2018 sono il gilet Spirit 2 Evo e Spirit 3, che si affiancano allo Spirit che abbiamo testato lo scorso anno.

Ecco in anteprima le linee che vedremo la prossima stagione con le specifiche e i prezzi, ricordiamo che questi ultimi sono prezzi consigliati al pubblico e potrebbero subire variazioni.

stile e materiale tecnico per l'abbigliamento double3

La collezione 2018 di abbigliamento da mountain bike Double3 propone capi con materiali tecnici all’avanguardia e soluzioni cromatiche particolari, in linea con lo stile che ha reso famoso il brand italiano.

Collezione e prezzi 2018 abbigliamento mtb Double3

La nuova linea per il 2018 si compone di 12 completi, di cui 9 con maglia a 3/4 e shorts e 3 con maglia a maniche lunghe e pantalone lungo. Poi abbiamo la giacca smanicata Spirit 2 Evo e la Spirit 3, le maniche complementari Tactical e le calze D3FatSox.

Completo mtb 3/4 e shorts D3fullmetal

La maglia a 3/4 è in D3cobweb, tessuto leggero ma resistente che favorisce la traspirabilità e la rapida asciugatura.

Gli shorts sono creati con il tessuto D3fullmetal tramato con il kevlar, idrorepellente grazie al trattamento al teflon, di ultima generazione, che è possibile riattivare semplicemente utilizzando il ferro da stiro. Tramite il calore infatti, le molecole del teflon che ricopre i tessuti si “rigenerano” e si riallineano, ricostituendo l’impermeabilità iniziale.

maglia da mtb leggera traspirante resistente double3

La maglia a 3/4 (67-75 euro) è realizzata in D3cobweb, un tessuto leggero e traspirante ma anche molto resistente.

Sono inoltre composti da due soli parti di tessuto unite assieme per limitare le cuciture e donare comodità in pedalata, grazie anche all’ampia regolazione in vita a cricchetto utilizzabile con una sola mano.

Prezzi maglie: Lynch, Maghreb, Tetsuya Ireland, Tetsuya Stanley (manica 3/4) e Travel (mezza manica) - 67 euro.

Silverback LTD e Viper LTD (manica 3/4) - 75 euro.

Prezzi Shorts: Travel – 105 euro, Lynch, Maghreb, Tetsuya Ireland, Tetsuya Stanley – 115 euro, Silverback LTD e Viper LTD - 125 euro.

tessuto d3fullmetarl con kevlar e teflon

Il tessuto dei pantaloni (105 euro) è il D3fullmetal ed ha all’interno fili di kevlar mentre il trattamento al teflon li rende idrorepellenti.

Completo mtb lungo Double3

Maglia a manica lunga per l’inverno realizzata in tessuto “D3 Stronger”, che garantisce elevate prestazioni come idrorepellenza e resistenza agli strappi.

La traspirabilità è garantita dalle quattro prese d’aria in rete posizionate sulla parte alta del petto e della schiena. I pantaloni lunghi invece sono dotati di un’ergonomia essenziale e raffinata, il tessuto è robusto ma estremamente pedalabile.

Prezzi maglie D3 Stronger Long: Linch Chill, Tetsuya Ireland e Maghreb M3 – 89 euro.

Prezzi pantaloni Trip Long: Linch Chill, Tetsuya Ireland e Maghreb M3 – 145 euro.

giacca idrorepellente e resistente agli strappi double3

La giacca a maniche lunghe (89 euro) è realizzata nel tessuto idrorepellente e resistente agli strappi D3 Stronger. I pantaloni costano 145 euro.

Giacca smanicata con cappuccio Spirit 2 Evo

Creata per essere abbinata ai completi dallo stesso nome, la giacca senza maniche Spirit è dotata di un cappuccio ergonomico e traspirante che può essere usato come sottocasco durante la discesa.

Il tessuto è triplo: una membrana antivento e antiacqua frontalmente, sulla schiena e per il cappuccio invece abbiamo il D3cobweb, traspirante ed isolante. L’interno è rivestito da una rete in poliestere.

Prezzi Spirit 2 Evo: Tetsuya Heat, Tetsuya Ireland e Tetsuya M3 – 110 euro.

smanicato con cappuccio sottocasco double3 spirit 2 evo

Il cappuccio dello smanicato Spirit 2 Evo (110 euro) può essere usato come sottocasco.

Giacca smanicata con cappuccio Spirit 3

La novità di quest’anno, la Spirit 3 rappresenta l’evoluzione della giacca smanicata e si presenta con un nuovo materiale, il tessuto in 3D micro-forato. In questo modo il capo resta leggero, traspirante e resistente.

Internamente troviamo due rivestimenti accoppiati col tessuto 3D: una parte frontale foderata con membrana antivento e impermeabile (resistente a 10.000 colonne d’acqua), mentre la parte posteriore e il cappuccio sono rivestite con un tessuto termoregolatore, leggero e traspirante.
Due grandi tasche completano il capo per aumentarne la versatilità, una frontale sul petto e una nella parte inferiore con due aperture a zip.

Prezzo Spirit 3: 133 euro.

gilet smanicato spirit 3 double3 2018

Novità 2018 è il gilet con cappuccio Spirit 3 (133 euro), realizzato in tessuto 3D micro-forato.

Maniche Tactical Double3

Entrambi gli Spirit 2 e 3, come lo Spirit originale, posso essere abbinati al Tactical, che consiste in due maniche in tessuto impermeabile e antivento unite tra loro da un elemento centrale in rete elastica. Quando non utilizzato, il Tactical può essere riposto nella tasca posteriore dello Spirit.

Prezzo maniche Tactical: Heat, Spirit, M3 – 89 euro.

maniche da ciclismo impermeabili, antivento e packabili double3

In caso di evenienza è possibile usare le maniche Tactical (89 euro): impermeabili, antivento e packabili.

Calze D3fatsox

Le calze 3Dfatsox sono realizzate in polipropilene Dryarn e presentano una struttura differenziata in 3D a compressione graduata. La particolare lavorazione rende la calza più robusta e spessa nei punti critici come la parte inferiore della tibia.

Prezzo calze 3Dfatsox: (6 colorazioni) - 18,50 euro

pantaloni e calze da mountain bike double3

Oltre ad un vasto assortimento di maglie, nel catalogo Double3 sono presenti anche molti modelli di pantaloni e calze.

Double3, la scelta etica del “fatto in Italia”

Double3 festeggerà la prossima stagione i 10 anni di attività. Nasce infatti nel 2008 dalla mente creativa di Giacomo Serapiglia, un appassionato biker reduce da una esperienza finita non positivamente nell’ambito dello streetwear: dopo aver impiegato tempo e risorse, il primo brand decise di produrre tutto all’estero, perdendo rapidamente in qualità.

Da qui la decisione di creare un abbigliamento sportivo interamente Made in Italy: progettazione, tessuti, manifattura, stampa e confezione, tutto è fatto sul suolo italiano.

Questo per mantenere alto il controllo della qualità, verificare la provenienza dei materiali, il consumo e lo smaltimento degli scarti, valutare i metodi di lavorazione e infine assicurarsi che i diritti dei lavoratori siano rispettati, al fine di proporre un prodotto eticamente migliore e durevole nel tempo.

abbigliamento mtb italiano double3

Double3 è un brand Made in Italy con un livello di qualità molto alto e uno stile inconfondibile.

I tessuti impiegati sono atossici, anallergici, traspiranti e anti batterici. Anche la stampa è viene eseguita utilizzando coloranti privi di piombo: vengono utilizzati solo inchiostri a base d’acqua e privi di sostanze chimiche dannose.

Double3 è quindi un brand “semi artigianale” che produce razionalmente i propri prodotti con un magazzino flessibile e non mirato all’accumulo di capi. Mettendo al primo posto la produzione sostenibile, il brand romano garantisce il valore dell’accattivante abbigliamento mtb che produce.

A tal proposito ricordiamo il premio come miglior prodotto innovativo del 2016 assegnato al D3fullmetal, ricevuto ai CosmoBike Tech Award.

Per maggiori informazioni consulta il sito Double3

Test casco mtb MET Roam

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foto del casco aperto met roam di profilo

L’azienda italiana MET ci ha inviato l’ultimo arrivato in famiglia, il caschetto aperto per mtb MET Roam.

Celebrando quest’anno il 30° anniversario, il brand con sede in Valtellina a Talamona (SO) e proprietario anche del marchio di protezioni Bluegrass ha sfornato un prodotto molto valido, sviluppato specificatamente per l’uso con la maschera, in collaborazione con i rider che corrono nell’EWS Isabeau Courdurier, Killian Bron e Liam Moynihan.

Il MET Roam è indossato anche dalla nostra Veronika Widmann, campionessa italiana di downhill 2015 e 2016. Andiamo a conoscerlo da vicino.

Casco aperto mtb MET Roam, caratteristiche

Il MET Roam, che abbiamo già presentato in questo articolo sulle pagine di mountainbike.bicilive.it, è un casco aperto dedicato all’enduro e al trail riding che offre una buona protezione su tempie e nuca.

È dotato di 22 prese d’aria, 7 colori e 3 taglie disponibili: S (52/56 cm), M (56/58 cm), L (58/62 cm). Il peso rilevato è di 369 g in taglia M (contro i 335 dichiarati) e il prezzo è di 150 euro e 170 euro per la versione con MIPS.

La luce posteriore integrata è disponibile come accessorio al prezzo di 39 euro.

foto del met roam e del sistema di ritenzione

Il sistema di ritenzione del MET Roam è regolabile in altezza e larghezza. In verde i rivestimenti in gomma sulle parti che poggiano nella zona occipitale.

Struttura, visiera e sistema di ritenzione

La struttura del Roam è in polistirene espanso (EPS) creata con il sistema In mould, ricoperta da un guscio in policarbonato che garantisce protezione da graffi e piccoli urti. La forma della parte posteriore è studiata per permettere alla testa di piegarsi indietro senza che il collo subisca compressioni.

La visiera è stata creata in materiale più morbido per non costituire un pericolo in caso di urto o distacco ed è regolabile senza attrezzi su tre posizioni per poter ospitare la maschera. Questa resta ben fissata sotto la visiera anche grazie alle due clip ai lati della stessa in cui è possibile far passare l’elastico.

Il sistema di ritenzione è denominato “SAFE-T Orbital retention system“, è dotato di un rivestimento in gomma nella parte a contatto con la nuca ed è regolabile su tre posizioni in alto-basso. La classica rotellina posteriore determina poi la circonferenza del casco. I cinghietti a Y sotto l’orecchio sono regolabili così come la fibbietta sottogola, ne abbiamo parlato nel tutorial sulla scelta del casco mtb quanto sia importante regolare un casco nel modo corretto.

foto del casco met roam di profilo con luce a led applicata

La luce a LED (optional) del MET Roam è visibile anche di lato, ha 4 modalità ed è asportabile. Si ricarica via USB.

Luce a LED e spazio per helmet cam

Come optional aggiuntivo MET ci a inviato la luce rossa posteriore a 6 LED, dal peso di 13 grammi e un prezzo di 39 euro. Nella confezione c’è il cavo USB per ricaricarla attraverso la porta micro USB, quest’ultima coperta da un tappino in gomma.

La luce, contrariamente a quella fissa che abbiamo trovato sul casco urban MET Corso, si applica al supporto della rotellina di regolazione, restando salda anche nella guida fuoristrada.

Dispone di 4 modalità (una fissa e tre tipi di lampeggio) e si accende e spegne tenendo premuto il tasto centrale per 2 secondi. È ben fatta e robusta.

foto del casco met roam con imbottitura stacabile

Attraverso i due fori superiori si può installare lo strap della action cam. Notare l’imbottitura a griglie asportabile.

Nella parte superiore della calotta del Roam è ricavato uno spazio, internamente alle imbottiture, per il passaggio del sistema di ritenzione della helmet cam o della luce per le uscite notturne. Le imbottiture in Coolmax sono staccabili e lavabili, applicate con il classico Velcro e sono disegnate in modo da formare una rete che lascia libero il flusso interno dell’aria ma impedisce il passaggio di “oggetti indesiderati” nelle due prese d’aria superiori.

Come per i caschi da strada MET Trenta 3K Carbon, è stato eseguito un grande lavoro per rendere il casco sicuro ma molto areato.

foto del Il mET Roam con maschera indossata

Il MET Roam sul campo, con maschera indossata oppure con maschera riposta sotto la visiera.

Il casco mtb MET Roam in prova

Il test è stato eseguito durante un autunno molto caldo e secco, in cui ho potuto apprezzare l’elevata ventilazione del Roam.

Le finiture sono curate, la sensazione è di avere tra le mani un prodotto di qualità. Appena indossato dona subito una sensazione di comodità e un’ottima aderenza su tutti i punti di contatto con il capo. Indosso sempre una taglia M (ho una circonferenza del capo di 59 cm) e il Roam mi calza a pennello.

Non a caso, dopo pochi minuti sulla mtb ci si dimentica di averlo, ed è questo uno dei parametri su cui mi baso per definire il grado di bontà di tutte le protezioni mtb per il biker.

Per quanto riguarda le imbottiture, sono di spessore generoso e contribuiscono a dare una sensazione di alto comfort, oltre che assorbire bene il sudore. Unica pecca, a mio avviso, la mancanza dell’inserto frontale in gel presente sui modelli come il MET Parabellum: un sistema semplice che serve a incanalare il sudore della fronte verso le tempie, davvero molto efficace.Tuttavia è possibile acquistarlo a parte sul sito dell’azienda e applicarlo al posto della fascia frontale classica in spugna.

Su salite lunghe e faticose e nei single track con rilanci e strappi la ventilazione è molto buona, le 22 prese d’aria svolgono egregiamente il loro dovere, specialmente i 5 fori presenti sulla parte frontale che coadiuvati dall’ampia visiera convogliano molta aria sulla fronte. In discesa, anche nei rock garden più tecnici, il casco non si muove: la stabilità del Roam è tra le migliori, una volta regolati i cinghietti a dovere non serve tensionare più di tanto la rotellina posteriore, neanche con il peso aggiuntivo di una luce sul casco o di una action cam.

La regolazione della tensione è agevole anche con i guanti. Le cinghie a Y restano al loro posto, non si allentano come su molti altri caschi grazie a clip ben studiate e un doppio elastico fissa quella sottogola.

foto del casco met roam con la luce a led e il suo cavo

Le scanalature per la ventilazione e la luce LED con il suo cavo USB. Il tappino di gomma è facilmente smarribile.

La visiera è ben dimensionata e tenuta in posizione standard non interferisce con la visione. Con i suoi tre punti di fissaggio è comodissima da alzare per riporre la maschera sotto di essa. La parte sopra alla fronte del MET Roam presenta delle scanalature che servono a mantenere una corretta ventilazione anche indossando la maschera.

Qui ovviamente bisogna decidere: se si tiene la maschera sotto l’aletta si rinuncia all’efficienza delle tre prese d’aria frontali. In salita, possibilmente, consiglio di togliere la maschera per beneficiare di tutte le aperture: anche l’elastico della maschera va a chiudere le tre prese d’aria posteriori.

La luce integrata a LED è davvero una bella pensata: l’ho lasciata sempre applicata al casco e mi è spesso tornata utile, soprattutto quando le giornate si accorciano e si rientra con il sole già tramontato.

Piccola pecca: il tappino che chiude la porta micro USB è facilmente smarribile, sarebbe meglio che fosse solidale alla luce stessa, visto anche il prezzo non proprio contenuto.

Informazioni aggiuntive

Sul fronte della sicurezza MET è molto scrupolosa con una serie di test per ottenere le certificazioni CE (Europea), CPSC (Statunitense) e AS/NZ (Australiana/Neozelandese). Tuttavia, del Roam esiste anche la versione con il sistema MIPS che abbiamo testato su altri caschi, che comporta una aumento di peso di circa 25 grammi.

Se il casco viene danneggiato a seguito di una caduta durante il periodo di garanzia, MET fornisce <strong>la sostituzione al 50% del prezzo di listino.

Infine una bella notizia per le ragazze: il Roam è compatibile con chi usa la coda di cavallo, dato che ha uno spazio apposito per farla passare tra il casco e il sistema di ritenzione.

foto del caschetto aperto da mtb MET Roam

Dopo alcuni mesi di test possiamo affermare che il MET Roam è un caschetto aperto da mtb molto stabile e confortevole.

Casco mtb MET Roam, conclusioni

Il MET Roam è un buon caschetto da mtb, creato con un in mente dei concetti molto chiari: la stabilità in ogni condizione di riding, la facilità di uso con la maschera, una ventilazione elevata e la protezione. Tenuto conto di tutto ciò, il prezzo è verso la fascia più alta dei prodotti analoghi presenti sul mercato, ma la qualità ha il suo prezzo. Lo consiglio per trail riding, all mountain ed enduro.

Se si desidera più protezione MET ha in gamma il Parachute con mentoniera fissa. Nota: non è stato possibile testare il Roam in giornate umide o di pioggia, aggiorneremo il test quanto prima per valutarne l’uso con la maschera in condizioni poco favorevoli.

Cosa ci è piaciuto:

  • La comodità e la stabilità.
  • L’uso facilitato della maschera
  • La luce posteriore integrata

Cosa non ci ha convinto:

  • La finitura lucida della parte posteriore è delicata e si graffia facilmente
Test casco mtb MET Roam
Comfort9
Ventilazione9
Sicurezza8
Estetica8
Accessori8.5
Prezzo
  • 150 €
8.5Il nostro voto
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Visita da KTM Bike Industries, 50 anni di storia nel ciclismo

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foto dell'ingresso della ditta ktm bicycle industry

Siamo stati invitati in Austria per una interessante visita all’azienda KTM Bike Industries da Fausto Maschi, responsabile KTM in Italia.

KTM è un marchio famoso in tutto il mondo che progetta e costruisce motocicli, biciclette, mtb, ebike e radiatori. La prima azienda fu fondata nel 1934 dall’ingegnere Hans Trunkenpolz a Mattighofen, tra le verdi colline della campagna austriaca.

Ed è proprio qui, in un paese tranquillo con poco più di 5.000 abitanti a una trentina di chilometri da Salisburgo, che ci siamo recati come “inviati speciali” armati di macchina fotografica per visitare le aree e i capannoni di KTM.

foto delle bici KTM

Attraverso il vetro, lo showroom con tutti i nuovi modelli di bici da strada, ebike, urban e mtb KTM 2018.

KTM, un po’ di storia

L’acronimo KTM sta per Kronreif, Trunkenpolz, Mattighofen, vale a dire i due fondatori del brand e il luogo del primo insediamento produttivo a cui l’azienda austriaca è fortemente legata.

La data di nascita è il 1934, inizialmente come officina per auto e motocicli, ma è nel 1953 che il marchio viene registrato con una già affermata produzione di motocicli di piccola cilindrata.

Nel 1964, parallelamente all’espansione della linea di moto e ciclomotori, arriva la prima bicicletta e negli anni 70 le prime vittorie su strada e ciclocross con Walter Obersberger.

foto d'epoca di un test di una bici ktm

Ecco come si svolgevano i primi test di robustezza delle bici KTM. Oggi sono decisamente diversi…

Gli anni si susseguono e la produzione di moto aumenta, al pari di quella di bici: nel 1989 KTM arriva a un milione di biciclette prodotte dall’inizio nel 1964. Purtroppo il 1989 segna la morte di Trunkenpolz e il rischio di fallimento del 1991. Fortunatamente l’azienda si riprende, anche grazie alla divisione in quattro parti: moto, radiatori, bici e utensili.

La sezione bici viene quindi fondata nel 1992 con il nome di KTM Fahrrad GmbH. In questi anni arrivano i successi di Ekkehard Doerschlag, più volte vincitore della Austria Cup di cross country e di gare alpine come la Ötztaler Radmarathon e la Bike Transalp.

Avanti veloce verso gli anni 2000, con i 2,5 milioni di bici prodotte, i telai in carbonio e nel 2006 l’arrivo delle prime mtb da downhill, la Aphex e la Soul.

foto delle bici da bambino ktm

Negli uffici ai piani superiori troviamo anche tutta la gamma di bici e mtb da bambino KTM.

Nel 2007 viene realizzato il nuovo stabilimento a Mattighofen (che vedete nelle foto) e nel 2008, insieme ai 3 milioni di bici prodotte, Thomas Öhler diventa campione mondiale di trial su KTM. Nel 2011 arriva la prima bici da downhill elettrica, la Egnition, un mostro da 1200 Watt di potenza e 36 kg di peso.

Il 2012 segna i 4 milioni di bici prodotte e diversi premi e award, tra cui quelli di Eurobike per le bici elettriche urban come la Eshopper e la Macina Eight.

foto della ebike egnition KTM

Uno dei vecchi loghi KTM campeggia ancora sui muri dell’azienda. A destra, la ebike da 1200 Watt Egnition del 2011.

Nel 2014 KTM festeggia il suo 50° anniversario di attività con un libro di 144 pagine che celebra il grande cambiamento occorso durante gli anni. Nel 2015 la KTM Revelator Sky Di-2 è nominata bici dell’anno. Il rider KTM Heinz Zörweg vince per la terza volta nella categoria Master la gara xc a tappe Cape Epic in Sud Africa.

foto dei telai sul nastro trasportatore di KTM

Il nastro trasportatore con i telai KTM che girano silenziosamente nel reparto verniciatura.

Nel 2016 la produzione annuale è di circa 250.000 biciclette, di cui, dato molto importante, 80.000 sono ebike.

Oggi la KTM Fahrrad GmbH è un’azienda indipendente che vede parte della produzione in Taiwan, nello specifico la costruzione dei telai, mentre la verniciatura, il totale assemblaggio, i test e gli scrupolosi controlli di funzionamento e di qualità vengono effettuati interamente in Austria.

foto delle scale che portano agli uffici e lo showroom del piano superiore di KTM.

La sede odierna di KTM Bike Industries è stata costruita nel 2007.

KTM oggi, dentro l’azienda

Un grande show room è la prima cosa che si può visitare appena varcata la soglia dell’azienda, con un’ampia esposizione di tutti i nuovi modelli di bici, accessori e abbigliamento KTM.

Ai piani superiori, gli uffici prevedono la parte amministrativa, quella di progettazione e quella di rapporti con le varie filiali sparse nel mondo, oltre a tutti gli ambiti di spedizione, garanzia e gestione della distribuzione.

Ma a noi interessa “il sodo” e quindi ci spostiamo nei capannoni adiacenti.

foto dei telai ktm che vengono verniciati

I telai grezzi vengono verniciati e forniti delle varie grafiche, applicate a mano.

I reparti di costruzione e assemblaggio

I telai sono prodotti in Taiwan e arrivano in azienda ancora grezzi. Qui vengono verniciati, forniti di grafiche, assemblati, controllati e inscatolati, pronti per essere distribuiti negli oltre 50 paesi in cui KTM è presente.

La ditta di Mattighofen, forte del lavoro di quasi 400 dipendenti sulle diverse tipologie di bici, è uno spettacolo da visitare: si respira un clima rilassato, i capannoni sono immensi, la quantità di materiale, di telai e di componenti è da capogiro.

foto dei reparti di montaggio ktm

Nei reparti di montaggio KTM si lavora in coppia, un uomo e una donna, sistema studiato per migliorare la resa.

I reparti sono suddivisi in base alle tipologie di montaggio ma anche al livello di bici: per le top di gamma esiste uno speciale reparto in cui gli addetti montano completamente una bici alla volta.

Per un clima più disteso e una maggior resa, Fausto ci ha spiegato che in molte postazioni i dipendenti sono spesso in coppia, un uomo e una donna, ed entrambi lavorano sulla stessa bici.

fot odel reparto test robustezza di ktm

Il reparto più interessante, quello dei test di lunga durata sulla robustezza delle bici KTM.

Nell’azienda inoltre hanno creato delle catene di montaggio su misura per l’assemblaggio delle ebike, in cui inizialmente la bici gira “a testa in giù” tra i vari operai su una rotaia per il montaggio del motore e successivamente viene appesa in modo tradizionale per il tubo sella su un’altra rotaia, per montare i comandi e il cablaggio.

foto dei macchinari per testare le bici ktm

Tramite appositi macchinari le bici KTM, normali ed ebike, vengono testate anche per 10.000 km.

Il reparto più interessante è stato a nostro avviso quello riservato ai test di usura e resistenza delle bici, sia elettriche che tradizionali: grazie a dei macchinari composti da rulli rotanti dalla superficie non omogenea, i nuovi modelli, tramite pesi applicati al manubrio e alla sella, vengono sottoposti a stress intensi e di lunga durata per verificarne la tenuta e il corretto funzionamento: il margine è notevole, una bici garantita senza problemi per 2000 km viene testata per 10.000 km.

foto dell'imballaggio di una bici ktm

A destra il momento dell’imballaggio di una bici KTM intera, notare le dimensioni del cartone.

Il primo viaggio di ogni bici KTM

A Mattighofen arrivano inoltre tutti i componenti: forcelle, trasmissioni, freni, accessori, ecc.

Qui, dai telai grezzi, nasce la bicicletta completa, attraverso un viaggio che ha di volta in volta dei controlli e dei reparti diversi.

foto del reparto verniciatura di ktm

Grazie agli impianti di aspirazione non si sente nessun odore di vernice. A destra i telai procedono ordinati sul nastro trasportatore.

Si parte dalla verniciatura, realizzata a mano, l’applicazione delle decalcomanie e del trasparente con il successivo passaggio nei forni.

Si parte poi con l’assemblaggio: le serie sterzo, i movimenti centrali, le forcelle, gli ammortizzatori, i manubri con manopole, leve e comandi del cambio, le corone e i pignoni, la catena, i cavi e le guaine, i componenti come motore e batteria e display per le ebike, la sella e il reggisella; se presenti infine è la volta di portapacchi, parafanghi, luci integrate e quant’altro.

foto dell'assemblaggio delle ruote delle bici ktm

Tutto è preciso e ordinato anche nel reparto assemblaggio ruote.

Le ruote sono assemblate prima a mano e poi con uno speciale macchinario che controlla la campanatura e il tensionamento dei raggi.

A bici completa KTM controlla poi il perfetto funzionamento di tutti i componenti e la particolarità risiede nel fatto che sia una delle poche aziende che monta interamente ogni bici: il negoziante o l’acquirente finale non dovranno fare altro che estrarla dallo scatolone, riposizionare e serrare il manubrio e iniziare a pedalare.

Questo è lavoro in più per l’azienda che spesso non viene tenuto presente ma rappresenta una grande comodità e tempo risparmiato per chi venderà o utilizzerà la bici.

foto delle ebike in assemblaggio da ktm

La quantità di ebike in assemblaggio nei reparti di KTM è davvero imponente, 80.000 pezzi prodotti nel 2016.

KTM: la qualità, le ebike

Dopo l’Austria e la Germania, l’Italia rappresenta il terzo mercato per KTM.

La strategia di KTM è basata sulla qualità del prodotto: quando esce un modello nuovo di una data bici, il modello di telaio che era top di gamma l’anno precedente viene posizionato in un modello inferiore: in questo modo la qualità della gamma aumenta ogni anno.

foto di motori elettrici per ebike Bosch

KTM si affida unicamente a propulsori elettrici Bosch per tutte le sue ebike.

Fausto Maschi, nostra guida e “cicerone” durante la visita, crede ovviamente anche nelle ebike e nello sviluppo che avranno nei prossimi anni, in linea con quanto abbiamo scritto nell’articolo “il futuro delle ebike è in città” sulle pagine di ebike.bicilive.it.

In effetti, i 67 modelli di ebike presenti in gamma fanno già capire quanta importanza dia KTM al settore elettrico, per un utilizzo sempre più diffuso delle bici a pedalata assistita, con le cifre di produzione del 2018 che potrebbero eguagliare quelle delle bici tradizionali.

foto dell'interno dell'azienda ktm e reparto garanzie

A sinistra l’unico reparto non visitato, quello di Ricerca e Sviluppo. A destra l’officina per le gestire le riparazioni in garanzia.

Tornando a noi, dopo aver fotografato e curiosato in quasi tutti i reparti chiudiamo la visita in azienda KTM ringraziando Fausto per l’interessante esperienza.

A breve sarà disponibile sulle pagine di mountainbike.bicilive.it tutta la gamma delle mtb KTM; al momento potete trovare il catalogo e listino prezzi ebike KTM 2018.

Per maggiori informazioni sull’azienda visitate invece il sito ufficiale KTM Bike Industries.

Giovanna Bonazzi nella Hall of Fame della mtb festeggiata al 25° Randagio Day

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momenti della carriera di giovanna bonazzi premiata nella hall of fame

Giovanna Bonazzi è stata festeggiata per il suo ingresso nella Hall of Fame della mtb in occasione del 25° Randagio Day organizzato dal vulcanico Pippo Marani, conoscenza nota sulle pagine di mountanbike.bicilive.it.

Il luogo dove si è svolta la festa per l’ingresso nell’albo delle personalità più importanti e influenti nell’ambito della mtb mondiale è Fanano (MO), una delle località che gravitano attorno al comprensorio del Monte Cimone.

foto di giovanna bonazzi con il trofeo della Hall of Fame della mtb.

Givanna Bonazzi mostra uno dei trofei più importanti della carriera, l’ingresso nella Hall of Fame della mtb.

Qui Pippo Marani, ex corridore e ora affermato trail builder di percorsi mtb tra cui la Black Snake dei Campionati del mondo di downhill di Val di Sole, ha radunato 12 campioni del mondo delle varie specialità su due ruote per rendere l’evento ancora più speciale.

Infatti, assieme al gruppo di leggende della mountain bike degli anni ’90 e vecchie conoscenze, è arrivata anche Missy Giove, l’eccentrica rider americana eterna rivale della Bonazzi e detentrice di un mondiale dh e tre Coppe del mondo.

giovanna bonazzi e missy giove festeggiano hall of fame

Giovanna Bonazzi festeggiata da Missy “The Missile” Giove, dal look più sobrio ma sempre con la stessa energia di quando erano rivali sui tracciati di downhill di mezzo mondo.

Giovanna Bonazzi, il gelato e la mountain bike

Giovanna Bonazzi, due volte campionessa del mondo di mountain bike downhill (nel 1991 e nel 1993) tre titoli europei e un mondiale master, è anche detentrice di un record di velocità con la bici sulla neve di ben 158 km/h.

Veronese, cinquantuno anni di cui ventinove dedicati alla passione per la mountain bike iniziata nel 1988, è la seconda italiana a ottenere l’ingresso nella Hall of Fame dopo Paola Pezzo (1999).

La Hall of Fame si trova a Fairfax, a nord di San Francisco in California, dove Giovanna si è recata lo scorso settembre, proprio nella cittadina dove alla fine degli anni 70 si correva la Repack Downhill, quella che può essere definita una delle prime gare di downhill.

carriera di giovanna bonazzi campionessa mtb dh

La lunga carriera di Giovanna Bonazzi è costellata di successi (tra gli altri, 2 volte campionessa del mondo di DH) e primati (detiene il record di velocità sulla neve in bici). Recentemente ha trionfato nel circuito Specialized E-Enduro.

Negli anni a seguire Giovanna è tornata sul podio ma i premi sono stati per il miglior gelato a livello europeo, essendo questa la seconda grande passione che porta avanti nel suo negozio a Parona, nel veronese.

Ma si sa, i vecchi amori ritornano e l’anno scorso ha vinto il mondiale downhill master in Val di Sole e proprio recentemente l’abbiamo vista aggiudicarsi il primo posto assoluto nella classifica femminile nel circuito di e-mtb E-Enduro in sella a una mountain bike elettrica.

La storia della mountain bike siamo noi” afferma Giovanna, “siamo stati i primi in Italia a pedalare su questa bici a fine anni 80 e abbiamo vissuto tutta l’evoluzione sia delle mountain bike, a partire da quelle completamente rigide, poi quelle con le prime forcelle ammortizzate ed infine alle biammortizzate, che dei percorsi, sempre più impegnativi, ma via via adatti all’evoluzione delle bici. È grazie anche alle nostre idee di corridori-collaudatori che la bici si è evoluta così”.

giovanna bonazzi durante e-enduro specialized

Giovanna Bonazzi in azione ad aprile 2017 durante una prova del circuito per eMtb e-Enduro Specialized (foto fb.com/eendurorace)

Il 25° Randagio Day, i 12 campioni

Oltre alla Bonazzi e a Missy Giove, al raduno hanno partecipato il campione bergamasco Bruno Zanchi, ancora in attività, detentore di un mondiale downhill junior, due titoli europei e venti presenze ai mondiali.

E poi Dario Acquaroli, due mondiali xc (junior e under 23) e una medaglia di bronzo, Corrado Herin, vincitore di una Coppa del mondo, un bronzo mondiale e il titolo iridato master, Paolo Caramellino, argento mondiale, Stefano Migliorini, due campionati del mondo BMX e bronzo alla Coppa del mondo dh, Gianluca Bonanomi, iridato bmx e più volte campione italiano dh, Pino Locchi, tre titoli master, Pippo Marani campione europeo di BMX, Libera Pincin mondiale veteran, Linda Spiazzi, quarta al mondiale di Vail e infine Camilla Berossi, campionessa mondiale master cross country.

12 campioni che a Fanano, in sella a delle ebike di ultima generazione, si sono goliardicamente sfidati dopo aver inaugurato il nuovo percorso di discesa “World Cup Legend Trail” disegnato da Pippo Marani e Claudio Rocchi.

La campionessa con Corrado Herin, Missy Giove e l'organizzatore dell'evento, Pippo Marani

La campionessa con Corrado Herin, Missy Giove e l’organizzatore dell’evento, Pippo Marani.

Il nuovo trail parte dal Lago Patrignano seguendo il sentiero Cappelbuso, ed è un sentiero di quelli “alla Pippo” con 4 km di discesa assolutamente non banali che portano fino a Trignano.

La gara si è svolta nella parte finale del percorso con una prova cronometrata di 300 metri, battezzata “Mini world cup Downhill Legend“. È stata vinta da Missy Giove e da Gianluca Bonanomi.

Queste le parole di Missy Giove:

“Una giornata memorabile, di quelle che rimangono nel cuore, mi sono entusiasmata a pedalare un e-bike insieme al gruppo in questi stupendi sentieri di Fanano, ma soprattutto è stato bellissimo poter rincontrare i campioni italiani con cui ho condiviso tante gare di coppa del mondo. Ho respirato un atmosfera familiare e di gioia, ringrazio ancora Pippo Marani per avermi dato questa opportunità… we love to ride!”. 

Questa è solo l’ennesima conferma di quanto la mtb possa unire ed emozionare a discapito degli anni passati, quando la passione fa da denominatore comune.

Non possiamo che fare un grande in bocca al lupo a Giovanna per i suoi progetti futuri sia in ambito mtb che nel campo del gelato, e se capitate a Parona (VR) dovete per forza fare un salto nella sua gelateria!

Test abbigliamento mtb Santini Custom Bicilive.it

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foto del completo personalizzato mtb santini bicilive

Ci siamo rivolti alla storica azienda bergamasca di abbigliamento bici Santini, presente sul mercato fin dal 1965, per creare la divisa Santini custom Bicilive. Assieme allo staff Santini Custom abbiamo scelto, personalizzato e creato due completi, quello invernale e quello estivo.

In questo articolo vi proponiamo il test dei calzoncini con bretelle e della maglia estiva Santini. Il kit è molto versatile, utilizzabile sia in bici da corsa che in ambito mtb cross country.

foto della maglia personalizzata santini bicilive

La maglia custom Santini-Bicilive.it pesa solo 149 grammi.

Maglia Santini Classic Blend, caratteristiche tecniche

La scelta per la maglia è ricaduta sulla tipologia Classic Blend, una maglia a manica corta con zip intera con tessuto in microfibra denominato Energy.

Le caratteristiche peculiari sono il collo e le maniche realizzati in Body-fit, una microfibra bi-elastica a “taglio al vivo”, quindi senza cuciture, che dona una perfetta aderenza, l’elastico interno in silicone binario a fondo maglia, i fianchi in rete traspirante e le tre tasche posteriori.

La personalizzazione che abbiamo scelto, oltre ovviamente alle grafiche BiciLive.it, è stata quella di avere una delle tasche posteriori dotata di zip con sistema Ziplock per gli oggetti importanti come documenti e telefono e un inserto rifrangente sul retro, per garantire alta la visibilità sulle strade.

foto dei calzoncini con fondello bicilive santini

I calzoncini con fondello Santini-Bicilive.it pesano

Calzoncini con bretelle Santini Classic Blend, caratteristiche tecniche

Il calzoncino Classic Blend personalizzato BiciLive.it è realizzato in tessuto Thunderbike Power e Lycra Monica stampabile. Il fondello prescelto è il GITevo, uno chamois dalla forma anatomica dotato di una costruzione a strati di schiuma a densità variabile e inserti in gel sulla zona di appoggio delle ossa ischiatiche.

Il GITevo è studiato per una lunga permanenza in sella, fino a 7 ore. Un elastico interno in silicone sulla coscia lo mantiene in posizione e le bretelle sono realizzate in tessuto a rete.

Il test del completo Santini personalizzato Bicilive

Il test del completo si è svolto durante l’inverno scorso e la stagione estiva, è stato quindi molto esaustivo. Analogamente ai test di altri accessori per biker come ad esempio le scarpe mtb, è mia consuetudine utilizzare i prodotti in differenti scenari proprio per metterli ancor più alla prova e valutare la qualità dei tessuti e il mantenimento della performance nel tempo.

Ho infatti utilizzato il completo Santini anche in palestra per alcune sedute di spinning, un ambiente in cui la traspirabilità del capo viene messa duramente alla prova.

foto della manica della maglia santini bicilive

La manica in tessuto Body-fit della maglia Sanitni, una microfibra bi-elastica fasciante e aerodinamica.

Vestibilità, comodità e traspirabilità

Appena indossato, il completo dona una piacevole sensazione di aderenza, specialmente i pantaloncini con fondello e le maniche della maglia.

Con clima molto caldo, ad esempio alla gara 24H di Finale Ligure, ho testato assieme maglia e calzoncini senza altri capi aggiuntivi, mentre in giornate più fresche ho utilizzato sempre un capo intimo traspirante sotto alla maglia per assorbire il sudore in eccesso.

Questa è solitamente una maglia senza maniche in tessuto a rete, se ne trovano di differenti modelli, prezzi e qualità, e la consiglio a chiunque abbia una sudorazione elevata.

foto della maglia santini bicilive custom

La maglia è personalizzabile in diverse aree, a seconda dei gusti del cliente.

La maglia Santini Classic Blend personalizzata

La maglia Santini veste con la giusta aderenza per la mia taglia, una M, (altezza 170 cm, peso 67 kg e taglia pantaloni 30) con la zip a tutta lunghezza molto utile sia per indossarla sia da abbassare quando il caldo aumenta.

Il tiretto della zip non dà fastidio sotto la gola, è realizzato con un fermo, denominato Ziplock, per non muoversi durante l’uso ed è rivestito in gomma, di facile presa anche con i guanti. Le maniche sono come una seconda pelle, fasciano il braccio ma lasciano grande libertà di movimento e garantiscono un’ottima aerodinamicità.

Le bande laterali della maglia sono in rete e contribuiscono a migliorare la traspirabilità del capo, già di per sé buona e in linea con altri prodotti della stessa tipologia.

Ho apprezzato particolarmente il collo in Body-fit della maglia Santini, è della giusta altezza, spessore e aderenza per proteggere una parte delicata del corpo specialmente quando si è sudati e l’aria è fresca.

foto del l fondello GITevo del pantaloncino Santini

Il fondello GITevo del pantaloncino Santini, con ali anatomiche e inserti in gel.

I pantaloncini Classic Blend con fondello GITevo

I calzoncini con bretelle Santini sono stati miei compagni di uscita più spesso della maglia, principalmente perché indossati sotto a degli shorts per svariate uscite, anche invernali, e secondo perché la bontà del fondello è tale da farmeli preferire agli altri marchi che solitamente utilizzo.

Lo chamois GITevo infatti è davvero molto performante: grazie alla costruzione e gli inserti in gel la sensazione di comfort e l’assorbimento delle asperità è sempre costante anche dopo molte ore in sella.

L’unica pecca in questo caso riguarda il tessuto delle bretelle e della parte che copre la schiena: lo avrei preferito ancora più leggero e traspirante per evitare quella fastidiosa sensazione di “schiena fredda” quando ci si ferma durante le pedalate più lunghe.

Conclusioni

Dopo un uso intenso e svariati lavaggi (sempre a 30° e senza ammorbidente, come consigliato per prodotti di questo tipo) il completo custom Santini ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche, sia per quanto riguarda le cuciture che i colori, così come le bande in silicone, gli elastici e le zip. Questo è un segno della bontà della fattura e della qualità elevata dei materiali scelti.

Non possiamo che consigliare la scelta dell’abbigliamento bici personalizzato Santini, anche perché la gamma è davvero ampia: che siate un team di mountain bike, una squadra di bdc, cerchiate abbigliamento da bici anche per bambini o desideriate una linea di prodotti custom per triathlon, running, nuoto e casual, Santini può avere la soluzione giusta per voi, creata interamente in Italia.

Per concludere, un completo personalizzato è sempre una cosa speciale: indossarlo significa quasi “esporre una bandiera” e chiaramente più si crede in quella bandiera più lo si indossa con orgoglio, a maggior ragione se è comodo e altamente performante.

Per tutte le informazioni, per visionare la linea Santini e soprattutto per ottenere un preventivo visitate il sito Santinicustom.it.

KTM: catalogo e listino prezzi mtb 2018

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mtb dal catalogo e listino prezzi ktm 2018

KTM Bike Industries, l’azienda austriaca che ha da poco compiuti 50 anni, presenta le sue mtb per il 2018.

Grazie a una interessante visita nella casa di produzione KTM a Mattighofen, in Austria, abbiamo potuto constatare quanto rigore e precisione ci sia dietro a ogni bici KTM, dalla verniciatura all’assemblaggio e ai controlli finali, tutti effettuati in sede.

Di seguito potrete trovare le specifiche principali di ogni modello di mtb 2018, compreso il peso e il prezzo di listino al pubblico.

Ricordiamo a tal proposito che KTM si riserva di poter modificare i prezzi senza preavviso.

Catalogo e listino prezzi mtb KTM 2018

La gamma di mountain bike 2018 KTM è suddivisa nelle categorie Full Suspension, Hardtail, Fat Bike e Kids.

Abbiamo aggiunto la categoria Offroad Trekking per soddisfare anche coloro che cerchino una bici polivalente sia per strada che per sterrato.

straight line link su full ktm

Per le full suspended op di gamma KTM è stato utilizzato il sistema di sospensione Straight Line Link.

Categoria mtb Full Suspension KTM 2018

Le biammortizzate di KTM sono le nuove full da marathon Scarp 29” con sistema di sospensione SLL (Straight Line Link), la attesissima all mountain da 29″ Prowler (sempre SLL ma con Horst Link) e le Lycan e le Kapoho, delle full da trail 27,5″ e 27,5″ plus.

Il sistema SLL permette di avere una buona sensibilità sulle piccole asperità e al contempo far lavorare efficacemente la sospensione anche sugli impatti più grandi.

Il nome Kapoho lo ritroviamo anche nella fornita gamma di bici a pedalata assistita (67 modelli), di cui potete consultare il catalogo e listino 2018 ebike KTM.

KTM Scarp 29 Sonic 12
Una bici pronto gara, testata nelle competizioni xc marathon più dure come la Cape Epic, dotata di un telaio in carbonio di 1.750 grammi.
Forcella Fox 32 Float DPS Kashima da 100 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float DPS Kashima per 90 mm di escursione posteriore, mozzi boost, trasmissione Sram XX1 Eagle 1×12 e freni Magura MT8.
Peso: 9,2 kg
Prezzo: 7.999 euro

ktm scarp 29 sonic mtb da marathon

KTM Scarp Sonic 12 è una mtb full con telaio in carbonio studiata per eccellere nel cross country e nelle marathon. Prezzo: 7.999 euro.

Disponibili anche le altre versioni in carbonio e alluminio:
KTM Scarp 29 Prestige 12 (carbonio) – 6.499 euro

mtb full carbon da xc ktm scarp

Ktm Scarp Prestige monta il monocorona Sram XX1 Eagle 1×12 con cassetta 10-50T. Prezzo: 6.499 euro.

KTM Scarp 29 Master 12 LTD (carbonio) – 4.199 euro
KTM Scarp 292 12 LTD (alluminio) – 2.999 euro

mtb ktm scarp dal catalogo 2018

Il telaio della Scarp 292 LTD (2.999 euro) è in alluminio.

KTM Scarp 293 22 LTD (alluminio) – 2.499 euro
KTM Scarp 295 LTD (alluminio) – 1.999 euro

ktm scarp 295 con shimano xt

La più economica della serie Scarp è la 295 LTD, 1.999 euro, con cambio Shimano XT 2×10.

KTM Prowler 29 Sonic 12
La Prowler è una 29er con mozzi boost, 150 mm di escursione e sistema SLL dotato di Horst Link sul fodero basso. Il telaio in carbonio è progettato esclusivamente per trasmissioni 1x e pesa 2.200 grammi.
La forcella è una Fox 36 Float DPS Kashima FIT4, l’ammortizzatore è Fox Float DPS Kashima, la trasmissione Sram XX1 Eagle 1×12 e freni Magura MT Trail.
Peso: ND
Prezzo: 6.999 euro

mtb full carbon ktm prowler 2018

Anche la Prowler 29 Sonic ha telaio in carbonio e cambio Sram XX1 Eagle a 12 velocità con la cassetta 10-50.

KTM Lycan 27 Elite 12 LTD
La Lycan è una trail bike con 125 mm di travel posteriore, adatta al trail riding e all mountain leggero. Condivide lo stesso schema di sospensione della Scarp denominato SLL, con carro in un pezzo unico.
La versione Elite 12 LTD ha un telaio in carbonio, presenta una forcella RockShox Revelation RL boost da 130 mm, un ammortizzatore RockShox Monarch RL, trasmissione Sram GX Eagle 1×12 e freni Shimano SLX M7000.
Peso: 12,8 kg
Prezzo: 3.399 euro

mtb full lycan elite 12 ltd

La mtb full da trail Lycan Elite 12 LTD ha telaio in carbonio e ruote da 27,5. Prezzo: 3.399 euro.

KTM Lycan 274 LTD – 1.999 euro
KTM Lycan 272 22 LTD – 2.999 euro

mtb full ktm lycan shimano xt slx

L’allestimeno Lycan 272 22 LTD (2.999 euro) pesa 13,9 kg senza pedali e monta componenti Shimano XT / SLX.

KTM Kapoho 272 22
La Kapoho è simile alla Lycan, stessa escursione ma mozzi boost per le coperture plus da 2,8″. La Kapoho 272 monta una forcella Fox 34 Float Performance da 130 mm, un ammortizzatore Fox Float, trasmissione 2×11 Shimano XT con freni SLX.
Peso: 14,3 kg
Prezzo: 3.599 euro
Disponibile anche la versione Kapoho 273 a 2.999 euro.

mtb all mountain trail ktm kapoho 2018

Per l’allestimento top della Kapoho (3.599 euro), coperture plus Schwalbe Nobby Nic e forcella Fox Perform 34 da 130 mm.

Categoria mtb hardtail KTM 2018

Nella categoria mtb front KTM abbiamo i nove modelli di Myroon 29 in carbonio, due modelli di Aera, quindici modelli di Ultra e quattro di Chicago.

KTM Myroon 29 Sonic 12
L’ammiraglia tra le mtb da xc race, la Myroon Sonic ha un telaio in carbonio dal peso di soli 975 grammi. Dotata ruote da 29″ con mozzi boost, monta una forcella Fox 32 Float SC Kashima da 100 mm, una trasmissione  Sram XX1 Eagle 1×12 e freni Magura MT8.
Peso: 8,1 kg
Prezzo: 6.999 euro

top di gamma mtb hardtail ktm 2018

Il top di gamma tra le hardtail del catalogo KTM 2018 è la Myroon Sonic 12. Telaio in carbonio da 975 g e prezzo di 6.999 euro.

In gamma anche gli altri modelli, tutti con telaio in carbonio:
KTM Myroon 29 Prestige 12 – 5.299 euro

mtb hardtail myroon 29 prestige

L’allestimento Myroon Prestige 12 (5.299 euro) pesa 8,8 kg e monta freni Magura MT8 con dischi da 160 mm.

KTM Myroon 29 Master 12 – 3.299 euro
KTM Myroon 29 Master 22 – 3.299 euro

myroon 29 concerchi dt swiss 2018

I cerchi della Myroon Master 22 (3.299 euro) sono DT Swiss tubeless da 29″.

KTM Myroon 29 Elite 22 – 2.499 euro
KTM Myroon 29 Glory 12 – 2.299 euro

mtb hardtail ktm con singola sram

Il modello Myroon Glory 12 monta la singola Sram GX Eagle a 12 velocità con cassetta 10-50. Prezzo: 2.299 euro.

KTM Myroon 29 Comp 11 – 1.799 euro
KTM Myroon 29 Pro 12 – 2.299 euro
KTM Myroon 29 Pro 22 – 1.999 euro

nero arancione ktm myroon 2018

Classica colorazione nero opaco / arancione per la Myroon 29 Pro 22, venduta al prezzo di listino di 1.999 euro.

KTM Aera 29 22 LTD 
La Aera è un front in carbonio da xc con trasmissione 2×11. La Aera 29 LTD è montata con una forcella RockShox Recon Gold da 100 mm, trasmissione Shimano XT/SLX, freni Shimano Deore.
Peso: 11,6 kg
Prezzo: 1.999 euro
Disponibile anche la versione Aera 29 Comp 20 a 1.599 euro.

mtb con telaio in carbonio economica ktm 2018

Tra le mtb hardtail economiche con telaio in carbono ecco la KTM Aera: l’allestimento LTD costa 1.999 euro.

KTM Ultra Team 29.22
Le KTM Ultra sono mtb front da xc molto versatili e con un ottimo rapporto qualità prezzo, con telaio in alluminio idroformato da 1200 grammi, mozzi boost e predisposizione per trasmissioni 1×12. Se siete in procinto di scegliere la prima mtb le Ultra possono essere ciò che fa per voi.
La Ultra Team è montata con una forcella Fox 32 Float da 100 mm, trasmissione 2×11 e freni Shimano Deore XT.
Peso: 12,3 kg
Prezzo: 1.999 euro

ktm ultra con gruppo shimano xt

La serie Ultra ha il telaio in alluminio e la versione più completa (Team 22 – 1.999 euro) monta il gruppo completo Shimano XT.

Nella gamma Ultra troviamo anche:
KTM Ultra Race 29.12 – 1.799 euro

ktm ultra race hardtail 2018

KTM Ultra Race 29.12 pesa 12 kg, pedali compresi, e costa euro 1.799.

KTM Ultra 1964 PRO 29.22 – 1.599 euro
KTM Ultra Ride 29.22 – 1.199 euro

ktm ultra ride con forcella rockshox

KTM Ultra Ride 29.22 con forcella RockShox 30: 1.199 euro.

KTM Ultra 1964 Comp 29.22 e 27.30 – 1.299 euro
KTM Ultra 1964 LTD 29.22 e 27.30 – 1.299 euro

mtb 27,5 ktm ultra 1964 LTD 2018

Nella serie Ultra sono presenti anche diversi allestimenti disponibili sia ruote da 27,5″ sia da 29″ come la 1964 LTD (1.299 euro)

KTM Ultra Sport 29.30 e 27.30 – 999 euro

KTM Ultra Sport con cerchi Mavic e pneumatici Schwalbe Rapd Rob

KTM Ultra Sport con cerchi Mavic e pneumatici Schwalbe Rapid Rob: 999 euro.

KTM Ultra 29 LTD 30 - 1.099 euro
KTM Ultra Flite 29 e 27 – 849 euro

mtb ktm sotto i 1000 euro

Sotto la soglia dei 1.000 euro ecco la Ultra Flite (849 euro): cambio Shimano Deore e forcella Suntoru XCM RL Colt.

KTM Ultra Fun 29.27 e 27.27 – 699 euro

mtb economica ktm ultra fun

La più economica delle Ultra è la Fun (699 euro), disponibile in 2 colorazioni: grigio-nero-arancione o nero-rosso-rosso scuro.

KTM Chicago 29.24 Disc H
La linea Chicago comprende sei mtb front entry level dal telaio in alluminio con componentistica economica ma affidabile e robusta. Due modelli con freni a disco, due a pattino e due modelli denominati “Street” per un uso urban/trekking con parafanghi, luci e cavalletto. Ogni modello da 29″ ha la versione gemella con ruote 27,5″.
La Chicago 29.24 Disc H monta una forcella Suntour XCT HLO, trasmissione 3×8 Shimano Acera e freni Shimano M315.
Peso: 15,2 kg
Prezzo: 609 euro

serie mtb entry level ktm chicago

La serie Chicago propone mtb entry level dall’ottimo rapporto qualità prezzo. L’allestimento migliore, 29.24 Disc, costa 609 euro.

Le altre Chicago in gamma:
KTM Chicago 27.24 Disc H – 609 euro

ktm cambio shimano acera 3x8

Chicago 27.24 monta freni a disco Shimano M315 e pesa 14,9 kg. Prezzo di listino: 609 euro.

KTM Chicago 29.24 e 27.24 Classic – 549 euro
KTM Chicago 29.24 HD Street – 699 euro
KTM Chicago 27.24 Street – 609 euro

mtb cicloturismo ktm chicago street

Chicago Street è dotata di parafango e fanale ed è adatta al cicloturismo. 699 euro con i freni a disco, 609 con i tradizionali.

Mountain bike da donna KTM 2018

Nella gamma Hardtail 2018 troviamo cinque mtb front dedicate al pubblico femminile con tubo orizzontale più basso e misure più contenute. I modelli sono Mary Jane (freni a disco e trasmissione 3×10), Baggy Sue (freni a disco e trasmissione 3×9)e Penny Lane (in versione freni a disco, a pattino oppure Street), tutti con ruote da 27,5″

KTM Mary Jane 27.30
La Mary Jane presenta un telaio in alluminio idroformato, una forcella Suntour XCR 32 a molla, trasmissione mista con cambio Shimano Deore XT e freni a disco Shimano M365.
Peso: 13,8 kg con pedali
Prezzo: 899 euro

mtb da donna ktm con freni a disco

I modelli da donna del catalogo KTM 2018 sono 5. Mary Jane monta freni a disco Shimano M365 e costa 899 euro.

KTM Baggy Sue 27.27 – 749 euro

colorazione femminile ktm baggy sue

I modelli da donna hanno colorazioni più adatte ai gusti femminili, come la Baggy Sue (749 euro).

KTM Penny Lane 27.24 Disc H – 609 euro
KTM Penny Lane 27.24 Classic – 549 euro

mtb da donna ktm penny lane

KTM Penny Lane 27 è disponibile con freni a disco (609 euro) o tradizionali (549 euro) e in 3 varianti colore.

KTM Penny Lane 27.24 Street – 609 euro

mtb ktm con fanale e parafango

Anche la Penny Lane è disponibile con parafango e fanale: 609 euro.

Categoria Offroad Trekking KTM 2018

La gamma di mtb da trekking di KTM si compone di otto biciclette con la Legarda e le Life nei differenti montaggi. Sono tutte dotate di ruote da 700c, freni a disco (tranne la Life One 24), guarnitura tripla e forcella ammortizzata Suntour.

KTM Legarda Race
La Legarda Race è montata con una forcella Suntour NCX-E ad aria, freni e trasmissione Shimano Deore XT 3×10. Dispone di cavalletto e passaggio cavi integrato.
Peso: 13 kg
Prezzo: 1.699 euro

top di gamma cicloturismo ktm legarda race

L’ammiraglia KTM per il cicloturismo è la Legarda Race (1.699 euro): forcella Suntour NCX-E ad aria e cambio 3×10 Shimano XT.

KTM Life 1964 Cross – 1.299 euro

ktm lunghe percorrenze life cross

Adatta alle lunghe percorrenze, KTM Life 1964 Cross (1.299 euro) ha le appendici laterali al manubrio.

KTM Life Action – 999 euro
KTM Life Cross – 849 euro

KTM Life Cross con telaio in alluminio da donna

KTM Life Cross con telaio in alluminio da donna: 849 euro.

KTM Life Road 27 Disc H – 699 euro

ktm life road da uomo o donna

KTM Life Road 27, disponibile in versione da uomo o da donna: 699 euro.

KTM Life One 24 – 549 euro
KTM Life Track 24 Disc H – 609 euro
KTM Life Track 24 Street – 699 euro

ktm life track 24 street

KTM Likfe Track Street è disponibile nella colorazione nero opaco / arancione. Prezzo di listino: 699 euro.

Categoria bici per bambini KTM 2018

In catalogo troviamo anche una linea dedicata ai piccoli biker con ben 15 mtb per bambini. Wild e Kid sono i modelli, le ruote spaziano dai 26″ ai 24″, 20″, 16″, 14″ e 12″, che rappresentano una valida scelta per il passaggio dalla bici senza pedali a una vera mini mtb.

KTM Wild Speed 26.24 Disc M
La Wild Speed ha un telaio in alluminio ed è montata con una forcella Suntour XCT, trasmissione Shimano Altus 8×3 e freni a disco meccanici Shimano TX805.
Peso: 14,4 kg
Prezzo: 549 euro

mtb freni a disco ammortizzatori ktm 2018

Numerosi modelli anche per i ragazzi con modelli dotati di freni a disco e forcella ammortizzata come la Wild Speed Disc, 549 euro.

KTM Wild Speed 26.24/24.24 – 509 euro

mtb da ragazzo con v-brake ktm

La versione con freni v-brake (Tektro 837) ha un prezzo di listino di 509 euro.

KTM Wild Speed 24.24 Disc – 539 euro
KTM Wild Speed 24.9 – 549 euro
KTM Wild Speed 20.21 – 499 euro
KTM Wild Cross 24.18 Street – 499 euro
KTM Wild Cross 24.18 – 419 euro
KTM Wild Cross 20.12 – 449 euro

mtb ktm da bambino con forcella suntour

Ruote da 24″ e forcella Suntour 855 per la Wild Cross 24.18 (499 euro).

KTM Wild Bee 24.18 – 459 euro
KTM Wild Bee 20.12 – 449 euro

bicicletta da bambino e bambina ktm

KTM Wild Bee è disponibile con ruote da 24″ o da 20″ e i prezzi variano da 459 a 449 euro.

KTM WIld Cat 24.18 – 499 euro
KTM Wild Cat 20.6 – 469 euro
KTM Wild One 24.18 – 509 euro
KTM Wild One 20.6 – 489 euro

mtb da bambino ktm wild one

KTM Wild One è disponibile per bambino (nero-arancione) e bambina (azzurro-blu-viola). Prezzo: dai 489 ai 509 euro.

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Test a lungo termine pneumatici MTB all mountain Michelin: Wild e Force AM

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foto dello pneumatico michelin wild am

Dopo il primo contatto con i nuovi pneumatici MTB di Michelin a Nizza durante il lancio di tutta la gamma Michelin 2017, abbiamo testato a fondo il Wild AM e il Force AM. Questi due modelli sono specifici per all mountain aggressivo e trail riding.

In attesa di una futura linea più indirizzata all’enduro, ho potuto mettere alla prova sui sentieri di casa le coperture Michelin dopo un primo test sui pneumatici Wild e Force molto positivo durante il press camp a Mandelieu La-Napoule nel sud della Francia.

foto dei A sinistra il Michelin Wild AM e a destra il Force AM

A sinistra il Michelin Wild AM e a destra il Force AM durante una delle prime uscite.

Michelin Wild AM e Force AM, caratteristiche tecniche

Gli pneumatici Michelin Wild AM e Force AM (dove AM sta per All Mountain) sono stati studiati per essere un compromesso tra grip, scorrevolezza, peso contenuto con un utilizzo a basse pressioni senza il rischio di pizzicature.

Il cerchietto adottato è di tipo pieghevole. La carcassa utilizzata è la Trail Shield, la più robusta tra le tre disponibili in gamma, con 3 strati di tela a 60 TPI.

Il compound è il Gum X3D a tripla mescola, quindi uno strato inferiore di gomma più dura e i tasselli suddivisi in due mescole: al centro più dura per la scorrevolezza e la stabilità in frenata e sui tasselli laterali più morbida per garantire grip in curva e sulle contropendenze.

Il Wild AM è disponibile in due sole misure: 27,5×2,35” (700 grammi) e 29×2,35” (800 grammi).

Il Force AM si trova nei diametri da 26, 27,5 e 29″ e le larghezze delle sezioni sono 2,25″, 2,35” e 2,60″. Entrambi il Wild e il Force AM sono tubeless ready e “Ebike ready”, grazie alla carcassa robusta.

foto del pneumatico michelin con mescola gum x3d

La mescola Gum X3D si è rivelata performante in tutte le situazioni.

Test a lungo termine Michelin Force Am e Wild AM

Ho montato anteriormente il Wild AM e il Force AM sul posteriore sulla mia bici da enduro da 29″. Il test delle due coperture si è svolto da giugno a novembre, sul mio profilo Strava http://bit.ly/2jKQ4hm potete trovare le varie uscite con gli pneumatici Michelin.

I pesi da me rilevati sono 805 grammi per il Wild AM da 29×2,35″ e 777 grammi per il Force AM nella stessa misura, quindi in linea con i pesi dichiarati. Sono pneumatici leggeri e per sfruttare ancora di più questa caratteristica li ho montati entrambi tubeless, quindi senza camera d’aria, con aggiunta di liquido sigillante.

Il montaggio non ha creato grosse difficoltà sui cerchi in alluminio 29″ Roval di Specialized con canale interno di 29 mm, basta usare delle buone levette cacciagomme e un po’ di astuzia nell’inserire bene il bordo del copertone nel canale interno del cerchio mentre lo si monta.

Anche in caso di foratura e inserimento della camera d’aria, evento che è accaduto solo una volta in 5 mesi a causa di una roccia e un taglio profondo sul fianco, lo smontaggio e montaggio “sul campo” sono avvenuti senza intoppi.

Pressioni di utilizzo durante il test

Sono alto 170 cm e peso in assetto di riding circa 72 kg.

Le pressioni di esercizio a cui ho testato gli pneumatici Michelin sono state diverse, per arrivare a un range preferenziale piuttosto basso: 1,3/1,4 bar anteriori e 1,5/1,7 posteriori. Questi i miei valori in caso di trail misti in stile all mountain o enduro e una guida da normale ad aggressiva.

Sono le stesse pressioni a cui giro di solito con altri pneumatici, anche se sulla spalla di molte coperture, comprese le Michelin, è presente la scritta “pressione minima 1,8 bar”.

In caso di guida molto spinta (in modalità “race”) su sentieri ricchi di sponde oppure in presenza di rocce taglienti consiglio di aumentare di almeno 0,2/0,4 bar su entrambe le ruote. C’è da tenere presente che con delle coperture così leggere (e non pensate per un uso gravity estremo) una buona parte la fa l’abilità del rider: bisogna guidare puliti ed evitare botte e atterraggi su pietre, per scongiurare le classiche pizzicate sui cerchi che possono causare tagli nella carcassa.

foto dello pneumatico michelin wild am a cervinia

Lo pneumatico Michelin Wild AM a metà test durante un giro a Cervinia e Valtournenche, a suo agio su trail tipicamente alpini.

Michelin Wild AM

Il Michelin Wild AM mi è subito piaciuto per il suo disegno aggressivo e le scanalature particolari sui tasselli. I knobbies centrali ribassati e quelli laterali più grandi e sfalsati danno un ottimo grip in frenata e una buona confidenza in curva.

Sui cerchi con larghezza maggiore di 30 mm potrebbe diventare troppo squadrato, quindi attenzione a dove lo si monta. La scorrevolezza è discreta, in questo caso la leggerezza e il grip non troppo morbido giocano a suo favore.

La cosa più importante, come consigliano anche pro del calibro di Nico Vouilloz, è la giusta pressione: consiglio a ogni rider di sperimentare il più possibile per “farsi una cultura” e puntare al setting perfetto della propria mtb.

Nel mio caso, con il mio stile di guida, ho capito che se utilizzato a più di 1,8 bar, il Wild AM non garantisce il giusto grip e diventa poco prevedibile. Difatti, già nel primo utilizzo in Francia avevo notato che in curva ha un momento in cui perde aderenza e poi la ritrova e questa caratteristica diventa più evidente più la pressione sale.

Michelin infatti lo ha progettato per basse pressioni, ed è qui che diventa un buon mix tra scorrevolezza e grip in pedalata, in frenata e in curva grazie anche alla tripla mescola Gum X3D.

Ovviamente abbiamo il rovescio della medaglia. La spalla, se si scende troppo di pressione, tende a cedere se spinta sulle sponde e negli atterraggi dai salti, quindi va trovato il giusto compromesso a seconda di ogni rider, bici, stile di guida e tipologia di trail.

Tuttavia, una volta individuata la pressione corretta, il Wild AM è molto performante su qualsiasi terreno, dal secco all’umido e dalla terra alla roccia.

foto dello Lo pneumatico Michelin Force AM

Il Force AM è stato a suo agio in un contesto alpino con terreni secchi e misti.

Michelin Force AM

Il Force AM montato al posteriore è un ottimo compagno di pedalate, la scorrevolezza è il suo forte. È uno pneumatico adatto a percorsi moderatamente tecnici e lo vedo come una gomma da montare esclusivamente al posteriore. Testato solo poche volte sul fango, ha evidenziato ovviamente dei limiti in frenata pur mantenendo un buon grip in curva.

Come già avevo decretato dal primo assaggio in Francia, il Force AM è lo pneumatico posteriore perfetto per chi pedali molto ed effettui lunghi trasferimenti, anche su asfalto. La tenuta in curva è discreta e inaspettatamente buona la trazione in salita. Esprime tutto il suo potenziale su trail asciutti e dal fondo duro, quindi un prodotto che monterei sulla mia mtb da trail/all mountain durante la bella stagione.

foto dei pneumatici mtb il Michelin Wild AM e sotto il Force AM

Siamo quasi a fine test, dopo 5 mesi questa è l’usura: sopra il Wild AM e sotto il Force AM.

Durata

L’usura degli pneumatici Michelin è stata nella media se paragonata a quelli di altri prodotti analoghi. Tuttavia il Force AM, montato dietro, si è consumato maggiormente rispetto al Wild AM: se da un lato ciò è normale, dall’altro i tasselli si sono scavati alla base in maniera evidente e hanno iniziato a rompersi sugli angoli, pur guidando il più possibile senza bloccare la ruota posteriore (un consiglio che tanti dovrebbero adottare).

Il Wild AM ha retto bene nei cinque mesi di utilizzo, con solo i tasselli laterali che presentano normali segni di deterioramento.

La durata del Force AM è quindi più breve del Wild AM, per la presenza di tasselli centrali bassi, stretti e lunghi che si consumano più facilmente.

Una nota molto importante, ribadisco il fatto di non avere mai avuto problemi riguardo a pizzicate, forature o perdite di pressione, tranne in una delle prime uscite in notturna a giugno dove, complice la scarsa visibilità, ho urtato una roccia tagliente sul fianco del Force AM provocando un taglio di circa 10 mm vicino al cerchietto e quindi poco riparabile.

Per proseguire il test lo pneumatico è stato subito sostituito con un altro nuovo, grazie a Michelin che ne aveva previdentemente spedite due coppie ciascuno.

Conclusioni

Sebbene progettati per un uso trail e all mountain, gli pneumatici Michelin Wild AM e Force AM si sono rivelati degni compagni di avventura anche in un ambito enduro leggero.

La scorrevolezza, il grip e il peso contenuto, uniti a una buona resistenza della carcassa, ne fanno un ottimo prodotto tenendo conto del prezzo compreso tra i 40 e 50 euro.

Entrambi esprimono il meglio se utilizzati tubeless e a pressioni di esercizio basse, sempre valutate in base al peso del rider.

Cosa ci è piaciuto:

  • La leggerezza
  • La resistenza alle forature
  • La scorrevolezza

Cosa non ci ha convinto:

  • Il consumo precoce dei tasselli del Force AM
Test a lungo termine pneumatici MTB all mountain Michelin: Wild e Force AM
grip 7.5
peso9
scorrevolezza9
durata8
robustezza8.5
qualità-prezzo8.5
8.4Il nostro voto
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