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Scott Gambler 710 2018, la mtb da DH con geometrie variabili

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MTB da DH Scott Gambler 710 del 2018

La Scott Gambler 710 è una mountain bike da DH adatta per montare ruote da 26 o da 27,5 pollici. È il modello replica della mtb usata dal team Scott Velosolutions con Brendan Fairclough e Gaëtan Vige. Le sospensioni sono Fox con rivestimento Kashima e la componentistica è adatta alle competizioni downhill di Coppa del Mondo, ma anche per girare nel bike park preferito.

Sviluppando questo modello la casa svizzera ha pensato comunque a una una bici adatta a percorrere tracciati molto impegnativi ad alta velocità.

La Scott Gambler 710 è stata ulteriormente migliorata dalla precedente versione grazie alla geometria bassa e aperta e a un rapporto di leve modificato. Inoltre, proprio perché ogni trail deve essere affrontato con la bici giusta, si può passare dalle ruote da 27,5″ alle 26″ con facilità.

Questo, assieme alle geometrie personalizzabili e il montaggio “top”, la rende un gioiellino pronto gara che registra il prezzo di 6.899 euro.

Chi desiderasse scoprire la completa gamma dei prodotti dell’azienda svizzera può consultare il catalogo mtb Scott 2018 con tutte le specifiche tecniche e i prezzi.

La nuova mtb da DH Scott Gambler 710

La nuova mountain bike da downhill Scott Gambler 710, con geometrie regolabili.

Scott Gambler 710 2018: tutti i dettagli

Rider, percorsi e stili di guida sono diversi. Proprio per questo la geometria della Gambler è regolabile per poter passare da ruote da 27,5″ a ruote da 26″.

L’altezza del movimento centrale può essere agevolmente modificata, così come la lunghezza del carro e l’angolo di sterzo. Questo permette di avere una mountain bike altamente personalizzabile e performante con entrambe le misure di ruota.

I forcellini IDS-X

Le grandi sollecitazioni a cui sono sottoposte le bici durante le discese da DH possono fare allentare le viti e i dadi, soprattutto nella zona del carro e forcellini. Per questo motivo Scott ha creato i forcellini IDS-X.

I bulloni del perno ruota sono stati eliminati e il nuovo design dei forcellini blocca la parte posteriore saldamente. In questo modo il sistema offre maggior rigidità e tutto contribuisce ad avere anche più trazione in curva.

Floating Link: la cinematica della Scott Gambler 710

Il sistema floating link è il vero e proprio cuore pulsante della Scott Gambler 710: è stato possibile sviluppare una nuova cinematica con un sistema di leve che gira attorno a un immaginario punto flottante.

La rotazione della parte principale dell’ammortizzatore è stata notevolmente diminuita, fornendo più resistenza e sensibilità. Il carico sui cuscinetti è stato ridotto a favore della trazione.

Particolare del telaio che ospita l'ammortizzatore posteriore della mtb Scott Gambler 710

L’ammortizzatore FOX più compatto ha permesso di sviluppare un nuovo sistema di leve.

Regolazione del movimento centrale della Scott Gambler 710

Come già anticipato anche il movimento centrale può modificare il proprio assetto. Se si desidera una bicicletta veloce in curva il movimento centrale deve essere più basso possibile. Se invece si vuole più luce a terra e meno rischi di impattare le pedivelle col terreno, allora occorre un movimento centrale alto.

Con le ruote da 27.5″ si ha un’altezza del movimento centrale di 343 millimetri nella posizione più bassa e di 353 mm in quella più alta. Con le ruote da 26″ l’altezza del movimento centrale varia da 341 mm a 331 mm. Come si vede lo spostamento è sempre di 10 mm.

Regolazione del carro della Scott Gambler 710

Sono due le lunghezze possibili del carro: con il movimento centrale basso si può scegliere la posizione più lunga di 440 mm. In questo caso la bici risulta adatta all’alta velocità offrendo stabilità.

Se invece si sceglie la posizione con carro da 425 mm si avrà una bici più reattiva, adatta a manovre più strette e veloci.

Con il movimento centrale alto il carro può essere impostato sui 421 mm oppure su 435 mm.

Regolazione dell’angolo di sterzo della Scott Gambler 710

L’angolo sterzo della Gambler è di 63°. Con la serie sterzo Syncros da 1° e 2° è possibile passare da un angolo di sterzo da 61° a 65°: questa duttilità consente di adattare al meglio la bicicletta a seconda delle esigenze date dal percorso da affrontare.

Le geometrie della Scott Gambler 710

Come mostrato dalla tabella per ogni taglia abbiamo sempre due setting di movimento centrale (Low BB e High BB) che determinano misure differenti nelle geometrie.

la tabella delle geometrie della mtb Scott Gambler 710

Lo schema del telaio della Scott Gambler 710 2018 per la lettura della tabella delle geometrie

Prezzo e caratteristiche principali Scott Gambler 710 2018

Quanto costa la Scott Gambler 710? Il suo prezzo di listino al pubblico (IVA inclusa) è di 6.899 euro.

Queste le sue principali caratteristiche:

  • Telaio in lega di alluminio
  • Forcella Fox 40 Factory Float 203 mm
  • Ammortizzatore FOX DHX2 210 mm
  • Trasmissione Shimano Saint 10 velocità / E-13 LG-1+
  • Freni a disco Shimano Saint
  • Ruote DT Swiss FR2020 TR
  • Pneumatici Schwalbe Magic Mary 27,5″ SG

Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo al sito ufficiale Scott.


La nuova arma da DH di YT Industries, la Tues 2018

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yt-industries-tues-2018-dh

La casa tedesca YT Industries aggiorna il suo bolide da DH: la mtb YT Industries Tues.

Lo sviluppo è stato realizzato grazie al contributo del campione statunitense Aaron Gwin che già in sella al modello dello scorso anno ha messo a segno importanti vittorie e continua in questa direzione. Suo il podio in Croazia nelle prima gara di downhill di Coppa del Mondo 2018, ovviamente in sella alla nuova Tues.

La versione 2018 della YT Industries Tues prevede i foderi in carbonio e riduce il peso a 15,20 kg. Le ruote restano da 27,5″ e l’escursione è di 203 mm per l’anteriore e 200 mm per il posteriore, con un asse posteriore da 150×12 mm.

la nuova mtb da DH YT industries Tues messa a punto da Aaron Gwin

Il nuovo bolide da DH YT Industries Tues messo a punto da Aaron Gwin.

La Tues 2018 è una mountain bike biammortizzata che adotta il Virtual 4 Link come schema di sospensione. La curva di compressione dell’ammortizzatore è stata leggermente cambiata per avere maggiore sensibilità sui piccoli urti nella parte iniziale della corsa.

Anche la progressione sul fine corsa è stata ridotta del 5% per dare più stabilità e comfort.

Particolare dell'ammortizzatore delle YT industries Tues

La zona del tubo obliquo è a dir poco massiccia: questo per garantire solidità e rigidità dove si ancorano l’ammortizzatore e la biella del carro.

Le geometrie garantiscono una distribuzione ottimale del peso e la posizione corretta del pilota.

Grazie al baricentro basso, agli angoli aperti e a un generoso reach (distanza orizzontale tra l’asse della serie sterzo e la proiezione in altezza del movimento centrale) si ottengono controllo e guidabilità su qualsiasi tracciato, anche ad alta velocità.

lo schema delle geometrie della mtb YT industries Tues

Tre le colorazioni disponibili, blu, bianco e rosso, in un vasto numero di taglie: dalla S alla XXL per accontentare i biker di tutte le stature.

Della gamma Tues sono disponibili due modelli in carbonio, uno in alluminio e il kit telaio.

La nuova YT Tues CF Pro Race 2018 in carbonio con il suo allestimento top di gamma costa di 5.499 euro. Il secondo modello in carbonio, la YT Tues Pro 2018 costa di 3.999 euro.

Un prezzo decisamente più basso per la versione in lega di alluminio YT Tues AL 2018 che costa 2.399 euro. Il solo Kit telaio in carbonio costa 2.499 euro.

manubrio e comandi della mtb da dh YT Tues 2018

La forcella è la Fox 40 Float da 203 mm mentre dal manubrio si comandano il cambio Sram X01 e i freni TRP G-Spec.

Le specifiche tecniche della YT Tues CF Pro Race 2018

Telaio in carbonio e schema sospensioni V4L Virtual 4-Link
Forcella: Fox 40 Float Factory 203 mm
Ammortizzatore:
Fox Float X2 Factory
Trasmissione: Sram X01 DH
Freni: TRP G-SPEC DH con dischi da 203/203 mm
Ruote: E*thirteen LG1R Carbon da 27,5″
Peso: 15,2 kg

La YT Industries Tues CF Pro Race sarà disponibile a partire dal 30 di maggio ma è già possibile ordinarla sul sito ufficiale YT Industries, a cui vi rimandiamo anche per ulteriori approfondimenti.

WAG: tutto quel che occorre per un perfetto bikepacking MTB

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Accessori WAG per bikepacking

WAG, marchio distribuito in esclusiva da RMS, propone una linea di accessori per il bikepacking in grado di interessare e soddisfare qualsiasi tipo di ciclista, dal rider MTB impegnato su lunghi trail lontani dalla civiltà a chi è interessato a un semplice fine settimana in camping, a pochi chilometri dalla città.

Insistiamo da parecchio tempo nel parlarvi dell’espansione del cicloturismo in bici elettrica e di tutto quel che ha comportato a livello di indotto per vari settori. Ma mentre è istintivo pensare alla creazione di nuovi bike hotel o al rafforzamento di bike park e tour operator, è già meno immediato andare con la mente a tutte le innovazioni presenti nel settore del bikepacking, argomento sul quale il nostro Claudio Riotti ha preparato una guida esaustiva al bikepacking MTB.

E gli accessori per bikepacking proposti da WAG si differenziano fin dal primo impatto visivo: niente ingombranti e sbilancianti borse laterali, zero carrellini tanto capaci quanto poco pratici.

Spazio a ben sei borse e portaoggetti di varie dimensioni e capacità, tutti pensati per ridurre al minimo l’ingombro laterale della due ruote e garantirvi un’esperienza di viaggio indimenticabile.

Portaoggetti e la piccola borsa triangolo da telaio mtb di WAG

Il portaoggetti e la piccola borsa triangolo da attaccare al telaio della mtb di WAG.

Tutti gli accessori WAG per il bikepacking in MTB

Gli obbiettivi di WAG sono principalmente due: pensare a una serie diversificata di contenitori che possano essere agganciati in varie zone del telaio, impattando al minimo sulla guidabilità, e realizzarli con materiali funzionali, resistenti e duraturi nel tempo.

La seconda esigenza è stata facilmente soddisfatta: tutte le borse e accessori WAG per il bikepacking sono progettati in Cordura 840D e Poly Bilaminato HR650.

Andiamo a dare uno sguardo più ravvicinato ai vari prodotti che sono scaturiti da queste direttive, con la solita precisazione: tutti i prezzi qui elencati sono di listino, al pubblico e iva inclusa.

WAG Sottosella
Partiamo con la borsa più capiente dell’intera linea, con una capacità di ben 21 litri, che si aggancerà facilmente al vostro sottosella, grazie alle cinghie a clip e al doppio velcro.
Si chiude a rotolo grazie alle doppie clip ed è fornita di elastico portapacchi.
Misure: 55 x 19 x 20 centimetri, a un costo di 130 euro.
Borsa WAG Sottosella per bikepacking

WAG Anteriore
Ottima anche la capacità di questa borsa da collocare sotto il manubrio e che può ospitare fino a 18,9 litri. Si blocca al manubrio grazie a cinghie doppie a clip con doppio velcro per una maggiore sicurezza e, grazie alle clip, può chiudersi a rotolo.
Le misure in questo caso sono 80 x un diametro 20 centimetri e il prezzo è di 95 euro.
Borsa WAG Anteriore adatta a bikepacking in mtb

WAG Sopra canna al telaio
Il posizionamento di questa borsa da bikepacking è facilmente intuibile dal nome e sono molte le caratteristiche che la contraddistinguono. Partiamo dallo strap in velcro largo ben 6 centimetri, per arrivare quindi ai passanti multipli. Segnaliamo anche le doppie tasche laterali e la cerniera impermeabile posta sul lato superiore.
Le dimensioni pari a 50 x 8 x 9 centimetri assicurano una capacità di 3,6 litri, a un costo di 89 euro.
La borsa WAG sopra canna al telaio per il bikepacking

WAG Sotto canna al telaio
Compagna ideale dell’articolo precedente, questa borsa vanta una capacità di 3,2 litri per dimensioni pari a 45 x 8 x 9 centimetri. Così come la borsa a lei speculare, è dotata di strap in velcro di 6 centimetri di larghezza, passanti multipli, doppie tasche laterali e infine cerniera impermeabile laterale. Prezzo di listino 89 euro.
La borsa WAG sotto canna al telaio adatta al bikepacking in mtb

WAG Triangolo al telaio
I passanti multipli e lo strap in velcro molto ampio (6 centimetri) permettono la sua sicura collocazione al telaio, mentre la cerniera impermeabile consente di accedere ai suoi contenuti in modo semplice e immediato.
28 x 20 x 8 centimetri le misure di questa borsa triangolare, che ha una capacità di 4,5 litri e un costo di 62 euro.

WAG Portaoggetti
L’accessorio più dinamico e versatile della linea WAG per il bikepacking è un cilindro di 8,5 centimetri di dialogo e 15 di lunghezza, dal fondo elastico che è in grado di assorbire la maggior parte degli urti e un robusto strap in velcro che permette di fissarlo al manubrio.
Il tutto per 35 euro.

Chi fosse interessato a conoscere maggiori dettagli di questi accessori, a eventuali ordini online o una lista dettagliata dei distributori, può consultare il sito ufficiale RMS.

Santa Cruz mountain bike: catalogo e listino prezzi 2018

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catalogo-listino-prezzi-mtb-santa-cruz-2018

Il marchio californiano Santa Cruz ha presentato il suo catalogo 2018 di mtb con una vasta gamma di modelli. La casa, nata negli anni ’90 nella città di Santa Cruz da cui prende il nome, si è distinta sul mercato per la produzione di bici da enduro e DH.

Nel tempo ha conquistato un vasto pubblico, sia di appassionati che di sportivi, grazie alla capacità di stare sempre al passo con le innovazioni tecniche e di offrire quindi un prodotto competitivo.

Undici sono i modelli 2018 declinati in diverse versioni che presenteremo suddividendoli in due grandi gruppi: 27,5″ e 29″/27″+.

Scopriamo insieme caratteristiche e prezzi dei modelli di mountain bike Santa Cruz, ricordando che i prezzi qui esposti sono al pubblico, IVA inclusa e possono subire variazioni.

biker con mtb Santa Cruz nel tracciato della Val di Sole

Le mtb Santa Cruz si sono fatte valere nei tracciati da DH di tutto il mondo, Val di Sole compresa.

Santa Cruz mtb 27,5″

Questo gruppo ospita quattro modelli di mtb Santa Cruz che montano ruote da 27,5 pollici. Si tratta di bici che appartengono al mondo gravity quindi downhill, enduro ma anche all mountain e trail. Sono la V10 con 216 mm di escursione, la Nomad con 170 mm di escursione, la Bronson con 150 mm di escursione e la 5010 con 130 mm.

Santa Cruz V10

La Santa Cruz V10 è una mtb da competizione da downhill. È in assoluto la bici che ha conquistato più vittorie in Coppa del Mondo. È una full suspended con telaio in carbonio che monta ruote da 27.5″ e ha un’escursione di 216 mm al posteriore. Due sono le versioni disponibili: la Santa Cruz V10 DHS in carbonio C e la top di gamma, la Santa Cruz V10 X01 in carbonio CC. Entrambi i modelli sono disponibili in nero o azzurro.

ammortizzatore e forcella della mtb da dh Santa Cruz

Escursioni ai massimi per la Santa Cruz V10: 216 mm al posteriore e 200 mm per la forcella.

Santa Cruz V10 X01 – 9.299 euro
Telaio in carbonio top di gamma CC, monta la forcella Fox 40 Float RC2 da 200 mm di escursione e un ammortizzatore Fox DHX2 Factory SLS. Cambio Sram X01 DH 7 velocità. Freni a disco idraulici Sram Code RSC 203/200 mm. Copertoni Maxxis High Roller 2 27,5×2,4 DH TR 3C.
Peso: 14,4 kg.

mtb da DH Santa Cruz V10 2019

Santa Cruz V10 è la mtb più vincente nella storia della Coppa del Mondo di downhill.

Santa Cruz V10 DHS – 6.499 euro
In carbonio C con forcella Fox 40 Float Performance Elite e ammortizzatore Fox DHX2 Performance Elite.
Peso:15,46 kg.

Santa Cruz v10 DHS 2019

Santa Cruz V10 può essere settata su 2 geometrie, modificabili semplicemente con una chiave a brugola da 6 mm.

Santa Cruz Nomad

Enduro a livello agonistico e DH,  sono questi gli ambiti della Santa Cruz Nomad. Con i suoi 170 mm di escursione è uno dei modelli full suspended più amati della casa californiana e quello utilizzato da Cedric Gracia nel video dei 5 consigli per le gare enduro. Disponibile sia in carbonio che in lega di alluminio, sette sono le versioni. Due le colorazioni tra cui scegliere: il sabbia e il blu.

lower link della Santa Cruz Nomad 2018

Santa Cruz Nomad è alla quarta generazione e sono stati apportati importanti cambiamenti nel lower link.

Santa Cruz Nomad XX1 – 8.499 euro
In carbonio CC monta la forcella RockShox Lyric RCT3 e l’ammortizzatore RockShox Super Deluxe Air RCT. Cambio Sram XX1 Eagle 1×12. Freni Sram Code RSC con disco da 180 mm. Copertoni Maxxis Minion 27,5″.
Peso 12,86 kg.

Santa Cruz Nomad top di gamma 2018

L’allestimento top di gamma della Nomad 2018, anche grazie al telaio in carbonio, pesa 12.solo 12,86 kg.

Santa Cruz Nomad X01 – 7.299 euro
In carbonio CC, pesa 13,01 kg.

Santa Cruz Nomad XE – 6.099 euro
In carbonio C, pesa 13,44 kg.

Santa Cruz Nomad S – 5.299 euro
In carbonio C, pesa 13,81 kg.

Santa Cruz Nomad con cambio Sram X01 Eagle

Nomad X01 differisce dalla XX1 per pochi componenti tra cui il cambio: Sram X01 Eagle 1×12 con corona da 30T.

Santa Cruz Nomad R – 4.599 euro
In carbonio C, pesa 14,06 kg.

Santa Cruz Nomad S/alluminio – 4.499 euro
Pesa 14,81 kg.

Santa Cruz Nomad R/alluminio – 3.699 euro
Pesa 15,07 kg.

Santa Cruz Nomad 2018 con telaio in alluminio

Santa Cruz Nomad è disponibile anche con telaio in alluminio a un costo di circa 800 euro in meno alla versione in carbonio.

Santa Cruz Bronson

Con la biammortizzata Santa Cruz Bronson entriamo nel mondo del trail. La Bronson è un all mountain con 150 mm di escursione e ruote da 27,5″ disponibile in sette modelli sia in carbonio che in alluminio. Anche qui due sono le colorazioni tra cui scegliere: il nero e il verde scuro. Le taglie vanno dalla S alla XL.

ammortizzatore fox della mtb da trail Bronson 2018

Per la mtb da trail Bronson Santa Cruz ha scelto ammortizzatori Fox da 150 mm di escursione.

Santa Cruz Bronson XX1 – 8.499 euro
In carbonio CC, monta la forcella Fox 36 F150 Factory, ammortizzatore posteriore Fox Float Factory DPX Kashima. Trasmissione Sram XX1 Eagle 1×12. Copertoni Maxxis Minion 27,5″.
Peso 12,31 kg.

top di gamma Santa Cruz Bronson dal catalogo 2018

Tutti i modelli Bronson montano sospensioni Fox con il top di gamma dotato di forcella e ammortizzatore Performance Elite.

Santa Cruz Bronson X01 – 6.999 euro
In carbonio CC, pesa 12,46 kg.

Santa Cruz Bronson XE – 5.599 euro
In carbonio C, pesa 12,85 kg.

Santa Cruz Nomad 2018 con gruppo Shimano XT

Bronson XE monta il gruppo Shimano XT con cambio 1×11 (cassetta 9-46T e guarnitura 30T).

Santa Cruz Bronson S – 4.899 euro
In carbonio C, pesa 13,19 kg.

Santa Cruz Bronson R – 4.399 euro
In carbonio C, pesa 13,35 kg.

Santa Cruz Bronson S/alluminio – 4.199 euro
Pesa 13,7 kg.

Santa Cruz Bronson R/alluminio – 3.499 euro
Pesa 13,87 kg

Santa Cruz Bronson con telaio in alluminio

Santa Cruz Bronson S dispone dell’impiante frenante Sram Guide R con dischi Avid Centerline da 180 mm.

Santa Cruz 5010

Stabile e reattiva, la Santa Cruz 5010 è una mtb da trail con 130 mm di escursione, biammortizzata, con ruote da 27,5″. Disponibile nelle taglie dalla S alla XL con telaio in carbonio o alluminio. Sette sono le versioni tra cui scegliere nei colori mattone o blu scuro.

monocorona e cassetta su SantaCruz 5010

I modelli Santa Cruz 5010 montano gruppi Sram o Shimano, tutti monocorona.

Santa Cruz 5010 XX1 – 8.499 euro
Il telaio è in carbonio CC monta la forcella Fox 34 Float Factory 130 e ammortizzatore Fox Float Factory DPS Kashima. La trasmissione è la Sram XX1 Eagle. Freni Sram Guide Ultimate con disco da 180 mm. Copertoni Maxxis Minion 27,5 anteriore e Maxxis Ardent Race 27,5 posteriore.
Peso 11,75 kg.

Santa Cruz 5050 dal listino 2018

Santa Cruz 5050 XX1 è l’unica della serie a montare mozzi della Industry Nine.

Santa Cruz 5010 X01 – 6.999 euro
In carbonio CC, pesa 11,93 kg

Santa Cruz 5010 XE – 5.599 euro
In carbonio C, pesa 12,55 kg

Santa Cruz 5010 S – 4.899 euro
In carbonio C, pesa 12,91 kg

Santa Cruz 5010 con singola Sram GX Eagle

Santa Cruz 5010 S utilizza il cambio Sram GX Eagle 1×12 con cassetta 10-50T e guarnitura da 32T.

Santa Cruz 5010 R – 4.399 euro
In carbonio C, pesa 13,37 kg

Santa Cruz 5010 S/alluminio – 4.199 euro
Pesa 13,56 kg

Santa Cruz 5010 R/alluminio – 3.499 euro
Pesa 13,91 kg

Santa Cruz 5010 D/alluminio – 2.999 euro
Pesa 13,8 kg

versione economica della Santa Cruz 5010

Con il telaio in alluminio è disponibile anche una versione più economica, 5010 D, con forcella RockShox Recon RL 130.

Santa Cruz mtb 29″ e 27,5″ plus

Questo secondo gruppo ospita sei modelli di mtb Santa Cruz che montano ruote da 29″ o 27,5″ plus. Si tratta di bici biammortizzate da trail, all mountain ma anche da XC e marathon e infine le front o hardtail da XC e marathon. I modelli che vedremo insieme sono: la Hightower LT 29″ con 150 mm di escursione, la Hightower 29″ o 27,5″+ con 135 mm di escursione, la Tallboy 29″ con 110 mm di escursione, la Blur 29″ con 100 mm, la front Highball 29″ 100 mm di escursione e la front Chameleon 29″ o 27,5″+ con 100 mm di escursione.

Santa Cruz Hightower LT

La Santa Cruz Hightower LT è una full suspended da all mountain disegnata per affrontare lunghi percorsi in montagna. Ha un’escursione di 150 mm e monta ruote da 29″ per arrampicarsi più agevolmente in salita. La leggerezza conta e il suo telaio è in carbonio. Cinque sono i modelli disponibili che vanno dalla taglia S alla XXL. Potrete scegliere tra il colore giallo tendente al verde e il grigio azzurro.

ammortizzatore Fox della Santa Cruz Hightower LT

Hightower LT è una MTB FS da enduro con escursioni generose e peso contenuto grazie al telaio in carbonio.

Santa Cruz Hightower LT XX1 – 8.499 euro
Telaio in carbonio CC. Forcella Fox 36 F150 Factory. Ammortizzatore Fox Float Factory DPX Kashima. Cambio Sram XX1 Eagle. Freni a disco SRAM Guide Ultimate 180 mm. Copertoni Maxxis Minion DHR 29.
Peso: 12,59 kg.

Santa Crux Hightower LT XX1 2018

Il top di gamma Hightower LT XX1 ferma l’ago della bilancia a solo 12,56 kg.

Santa Cruz Hightower LT X01 – 6.999 euro
In carbonio CC, pesa 13,17 Kg

Santa Cruz Hightower LT XE – 5.599 euro
In carbonio C, pesa 13,41 Kg

Santa Cruz Hightower LT S – 4.899 euro
In carbonio C, pesa 13,76 Kg

Santa Cruz Hightower LT R – 4.399 euro
In carbonio C, pesa 14,05 Kg

Santa Cruz da enduro con cerchi in carbonio

Hightower LT X01 è equipaggiata con cerchi in carbonio Santa Cruz Reserve 30.

Santa Cruz Hightower

La Santa Cruz Hightower è sempre una full suspended in carbonio da trail e all mountain ma risulta più reattiva avendo un’escursione da 135 mm. Monta sia ruote da 29″ che da 27,5 plus a seconda dei gusti e dello stile di guida del rider. Anche per chi sceglie queste ultime, le geometrie restano ottimizzate grazie al settaggio High/Low che permette di modificare la configurazione della bici. Dieci le versioni disponibili in arancio o grigio, nelle taglie che vanno dalla S alla XXL.

ammortizzatore Fox e protezione del telaio in carbonio

L’escursione delle Hightower si ferma a 135 mm, il telaio invece rimane in carbonio.

Santa Cruz Hightower XX1 – 8.499 euro
In carbonio CC con ruote da 29″, monta la forcella Fox 36 F140 Factory e l’ammortizzatore Fox Float Factory DPS Kashima. Tasmissione Sram XX1 Eagle 1×12. Freni a disco Sram Guide Ultimate da 180 mm. Copertoni Maxxis Minion 29×2.3 DHF 3C anteriore e Maxxis Minion DHR2 29×2.3 EXO posteriore.
Peso: 12,22 kg.

Santa Cruz Hightower con mozzi DT

Santa Cruz Hightower XX1 dispone di mozzi DT a 28 raggi (DT Competition).

Santa Cruz Hightower XX1+ – 8.499 euro
In carbonio CC con ruote da 27,5″ pesa 12,56 kg.

Santa Cruz Hightower X01 – 6.999 euro
In carbonio CC con ruote da 29″ pesa 12,39 kg

Santa Cruz Hightower X01+ – 6.999 euro
In carbonio CC con ruote da 27,5″ pesa 12,71 kg.

Santa Cruz Hightower XE – 5.599 euro
In carbonio C con ruote da 29″ pesa 12,85 kg.

Santa Cruz Hightower XE+ – 5.599 euro
In carbonio C con ruote da 27,5″ pesa 13,11 kg.

Santa Cruz Hightower S – 4.899 euro
In carbonio C con ruote da 29″ pesa 13,21 kg.

Santa Cruz Hightower 2018 da enduro

Gli allestimenti della Hightower sono ben 5, tutti disponibili con ruote 29er o 27+.

Santa Cruz Hightower S+ – 4.899 euro
In carbonio C con ruote da 27,5″ pesa 13,48 kg.

Santa Cruz Hightower R – 4.399 euro
In carbonio C con ruote da 29″ pesa 13,22 kg.

Santa Cruz Hightower R+ – 4.399 euro
In carbonio C con ruote da 27,5″ pesa 13,42 kg.

Santa Cruz Tallboy

La Santa Cruz Tallboy è una full suspended da trail con telaio in alluminio o carbonio. Monta ruote da 29″ e 27,5 plus. L’escursione cambia a seconda delle versioni, alcune montano forcelle da 130 mm e altre da 120 mm mentre l’escursione posteriore resta di 100 mm: al rider la scelta.
Il telaio è disponibile nelle taglie dalla S alla XXL nei colori caco e nero. Quattordici gli allestimenti.

cambio della mtb fs SantaCruz Tallboy

Grande varietà tra i 14 allestimenti della Tallboy con la possibilità di scegliere tra cambio Sram (NX, GX, X01 e XX1) o Shimano XT.

Santa Cruz Tallboy XX1 – 8.499 euro
Telaio in carbonio CC con ruote da 29″. La forcella è la Fox 34 Float Factory con 120 mm di escursione e l’ammortizzatore è Fox Float Factory DPS Kashima. Cambio Sram XX1 Eagle 1×12. Freni a disco idraulici Sram Level Ultimate da 180 mm. Copertoni Maxxis Minion 29×2.3 DHF 3c EXO anteriore e Maxxis Ardent Race 29×2.35 TR EXO posteriore. Peso: 11,76 Kg

Santa Cruz Tallboy XX1+ – 8.499 euro
In carbonio CC con ruote da 27,5″ e forcella Fox 34 Float Factory 130 mm. Pesa 12,18 kg.

Santa Cruz Tallboy X01 – 6.999 euro
Telaio in carbonio CC. Ruote da 29″ e forcella Fox 34 Float Performance Elite 120 mm. Pesa 11,84 kg.

Santa Cruz Tallboy X01+ – 6.999 euro
In carbonio CC con ruote da 27,5″ e forcella Fox 34 Float Performance Elite 130 mm. Pesa 12,22 kg.

Santa Crux TallBoy con reggisella telescopico RockShox

Tallboy X01 monta il reggisella telescopico RockShox Reverb Stealth 31.6.

Santa Cruz Tallboy XE – 5.599 euro
Telaio in carbonio C. Ruote da 29″ e forcella Fox 34 Float Performance Elite 120 mm . Pesa 12,33 kg.

Santa Cruz Tallboy XE+ – 5.599 euro
In carbonio CC con ruote da 27,5″ e forcella Fox 34 Float Performance Elite 130 mm. Pesa 12,66 kg.

Santa Cruz Tallboy S – 4.899 euro
Telaio in carbonio C. Ruote da 29″ e forcella Fox 34 Float Performance 120 mm . Pesa 12,66 kg.

Santa Cruz Tallboy S+ – 4.899 euro
In carbonio CC con ruote da 27,5″ e forcella Fox 34 Float Performance 130 mm. Pesa 13,01 kg.

Santa Cruz Tallboy R – 4.399 euro
Telaio in carbonio C. Ruote da 29″ e forcella Fox Rhythm 34 120 mm . Pesa 13,15 kg.

Santa Cruz Tallboy R+ – 4.399 euro
In carbonio CC con ruote da 27,5″ e forcella Fox Rhythm 34 130 mm. Pesa 13,32 kg.

Santa Cruz Tallboy con ruote 29er

Tallboy R nella versione con ruote 29er è equipaggiata con copertoni Maxxis Minion da 2,3″.

Santa Cruz Tallboy R/alluminio – 3.499 euro
Ruote da 29″ e forcella Fox Rhythm 34 120 mm . Pesa 13,8 kg.

Santa Cruz Tallboy R+/alluminio – 3.499 euro
Ruote da 27,5″ e forcella Fox Rhythm 34 130 mm. Pesa 13,97 kg.

Santa Cruz Tallboy D/alluminio – 2.999 euro
Ruote da 29″ e forcella RockShox Recon RL 120 mm. Pesa 13,73 kg.

Santa Cruz Tallboy D+/alluminio – 2.999 euro
Ruote da 27,5″ e forcella RockShox Recon RL 130 mm. Pesa 13,92 kg.

Santa Cruz Blur

La Santa Cruz Blur è la full suspended in carbonio con ruote da 29″ ed escursione da 100 mm da XC e marathon. Cinque le versioni disponibili nelle due colorazioni mattone e grigio scuro. Le taglie vanno dalla S alla XL.

telaio e ruote della Santa Cruz Blur

Santa Cruz Blur è una MTB Full Suspend da XC con ruote da 29″.

Santa Cruz Blur XX1 Reserve – 9.399 euro
Telaio in carbonio CC. Forcella Fox 32 Factory 100 Step-Cast w/ Remote e ammortizzatore Fox Float Factory DPS Kashima Remote. Cambio Sram XX1 Eagle 1×12. Freni a disco idraulici Sram Level Ultimate 160 mm. Cerchi Santa Cruz Reserve 25 Carbon Rim – 28h. Copertoni Maxxis Aspen 29×2.25 TR.
Peso: 9,94 kg.

Santa Cruz Blur X01 – 6.799 euro
In carbonio CC. Pesa 10,18 kg.

mtb FS da XC Santa Cruz Blur 2018

Santa Cruz Blur X01: cambio Sram X01 Eagle, freni Sram Level con dischi da 160 mm e pneumatici Maxxis Aspen 29×2,25″.

Santa Cruz Blur XE – 5.499euro
In carbonio C. Pesa 10,94 kg.

Santa Cruz Blur S – 4.999 euro
In carbonio C. Pesa 10,93 kg.

Santa Cruz Blur R – 4.299 euro
In carbonio C. Pesa 11,63 kg.

Santa Crux Blur R con manubrio da 720 mm

Il manubrio della Blu R è un Race Face Evolve Flat bar 31,8×720 mm.

Santa Cruz Highball

La Santa Cruz Highball è una mtb front da gara. Il telaio è in carbonio, monta ruote da 29″ e ha un’escursione da 100 mm. Geometrie reattive e trasmissione monocorona per affrontare al meglio i percorsi da XC e marathon.
Le taglie vanno dalla S alla XL e i colori sono il grigio chiaro e il prugna. Cinque le versioni tra cui scegliere.

Santa Cruz Highball XX1 Reserve – 8.299 euro
In carbonio CC con forcella Fox 32 Factory 100 Step-Cast w/ Remote e cambio Sram XX1 Eagle 1×12. Freni Sram Level Ultimate con disco da 160 mm. Cerchi Santa Cruz Reserve 25 Carbon Rim – 28h e pneumatici Maxxis Aspen 29×2.25 TR.
Peso: 8,99 kg.

Santa Cruz Hightball XC front da gara

Highball è la MTB più leggera del catalogo Santa Cruz 2018: si tratta infatti di una front da cross country con geometrie race.

Santa Cruz Highball X01 – 5.499 euro
Telaio in carbonio CC. Pesa 9,23 kg.

Santa Cruz Highball XE – 4.399 euro
Telaio in carbonio C. Pesa 10,11 kg.

Santa Cruz Highball S – 3.699 euro
Telaio in carbonio C. Pesa 10,1 kg.

Santa Cruz Highball R – 3.299 euro
Telaio in carbonio C. Pesa 10,9 kg.

mtb da  XC Santa Cruz Highball

Santa Cruz Highball R 2018 ha un prezzo di listino al pubblico di 3.299 euro.

Santa Cruz Chameleon

La Santa Cruz Chameleon è una mtb front in alluminio con trasmissione monocorona. Come fa intuire il nome “camaleonte” è una bici capace di trasformarsi e in questo caso la Chameleon passa da mtb da XC a mtb da trail. L’escursione anteriore è più generosa, 120 mm contro i classici 100 mm da XC e si può scegliere se allestirla con ruote da 29″ o 27,5″ plus.
Le taglie vanno dalla S alla XL. Quattro sono le versioni nell’unica colorazione verde salvia.

Santa Cruz Chameleon R – 2.599 euro
Con ruote da 29″. Forcella Fox Rhythm 34 120 mm. Trasmissione monocorona Sram NX. Freni Sram Level T con disco da 180 mm. Cerchi WTB ST i23 TCS 29 e copertoni Maxxis Minion 29×2.3 DHF EXO TR anteriore e Maxxis Crossmark II 29X2.25 DC EXO TR posteriore.
Peso: 12,5 kg.

Santa Cruz Chamaleon R 2018

Grazie all’escursione generosa della forcella (120 mm), Santa Cruz Chameleon può essere usata come MTB da XC o da trail.

Santa Cruz Chameleon R+ – 2.599 euro
Con ruote da 27,5 +. Pesa 12,87 kg.

Santa Cruz Chameleon D – 1.999 euro
Con ruote da 29″. Pesa 12,43 kg.

Santa Cruz Chameleon D+ – 1.999 euro
Con ruote da 27,5 +. Pesa 12,79 kg.

Santa Cruz Jackal

La Santa Cruz Jackal è la mtb per i freerider pronta a far salti e evoluzioni da acrobata nelle piste da dirt jumping e slope style. È predisposta per montare ruote da 26″ e una forcella che va dai 100 ai 160 mm di escursione. È disponibile il solo kit telaio nelle taglie M e L. Colore Grigio azzurro scuro.
Prezzo: 899 euro 

mtb da dirt e slope style Santa Cruz

Per gli appassionati di dirt e slope style, ecco la Santa Cruz Jackal 2018.

Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo al sito ufficiale Santa Cruz.

Shimano presenta il nuovo gruppo a 12 velocità XTR M9100

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componenti del nuovo gruppo Shimano XTR M9100

Shimano è un punto di riferimento consolidato per la componentistica bici: i suoi modelli di trasmissione sono presenti e noti sia nel mondo strada che mountain bike.

Quest’ultimo ambito rappresenta la sfida più dura per l’azienda di Osaka fondata nel 1921, sia per l’evoluzione delle mtb, sia per le sollecitazioni cui sono sottoposte le bici. I biker hanno bisogno di mezzi con allestimenti sempre più leggeri, resistenti e precisi, nonché pronti ad affrontare le più diverse situazioni e dal grande range di rapporti.

Vediamo come si compone il nuovo sistema a 12 velocità Shimano XTR M9100.

I componenti del nuovo gruppo Shimano STR M9100

Il nuovo M9100 è stato sviluppato apposta per offrire ai biker che affrontano le discipline di XC, marathon e enduro il bilanciamento necessario tra velocità, controllo e concentrazione.

La concentrazione si riferisce ai comandi al manubrio: la loro posizione, forma e risposta sono fondamentali perché bici e rider diventino un tutt’uno.

I tre aspetti sopra elencati sono stati attentamente analizzati per lo sviluppo della componentistica Shimano XTR M9100, poiché non si tratta di un’evoluzione del precedente XTR ma di un progetto completamente nuovo.

La trasmissione è stata integralmente ridisegnata per potenziare accelerazione e velocità riducendo drasticamente la perdita di forza trainante e creare la trasmissione più efficiente in ambito XC e affini.

Nuovo è il pacco pignoni a 12 velocità, i freni a 2 o 4 pistoncini e il mozzo ruota libera con tecnologia Micro Spline di Shimano. Infine le leve dei freni e dei cambi sono state ridisegnate così come è incluso il comando per il sempre più utilizzato reggisella telescopico.

Ecco un video che presenta la novità:

Il pacco pignoni Shimano XTR M9100: 10-45 o 10-51?

Il nuovo pacco pignoni è a 12 velocità ed è disponibile in due versione da 10 denti a 45 oppure da 10 a 51 denti. La scelta va in base all’utilizzo: chi dovrà affrontare repentini cambi di dislivello con muri ripidissimi opterà per il 10-51T.

La distanza tra una cambiata e l’altra è stata ridotta, questo è per dare al biker la cadenza e il ritmo ottimali e migliorarne la performance. Quindi avremo una cassetta 10-51T con una spaziatura di 6T uguale per gli ultimi 3 pignoni. La sequenza è 10-12-14-16-18-21-24-28-33-39-45-51T.

La cassetta 10-45T è la novità ed è pensata per percorsi più veloci e con meno salite e differenze di cadenza. La sequenza è 10-12-14-16-18-21-24-28-32-36-40-45T, quindi con spaziature piccole tra le singole cambiate.

I pignoni più grandi sono fatti in alluminio mentre quelli centrali sono in titanio e i più piccoli in acciaio. La scelta di optare per metalli diversi a seconda della misura del pignone serve a garantire il migliore equilibrio tra peso e durata.

Per chi desiderasse una ruota ancora più rigida e leggera è possibile, dal pacco pignoni 10-51T, togliere l’ultimo pignone (il 51) per creare una cassetta da 11T con gli ingombri di una da 12T. In questo modo avremo una trasmissione a 11 velocità che va dall’10 al 45, ma con salti di 6T per gli ultimi due pignoni (33-39-45T).

Il pignone dello Shimano XTR M9100

I mozzi dedicati Shimano XTR M9100

Per ospitale la cassetta da 12 velocità i mozzi posteriori sono disponibili da 142 mm o da 148 mm (standard Boost) con perno passante da 12 mm, mentre per l’anteriore i passi disponibili sono da 100 o 110 mm con perno passante da 15 mm. È stata adottata la tecnologia Micro Spline e Scylence per incrementare la scorrevolezza di tutto il pacchetto ruota e anche la silenziosità.

Il passaggio alle 12 velocità richiede l’adozione di un mozzo dedicato specifico compatibile con il sistema Micro Spline, perché Shimano ha progettato una nuova ruota libera che non è compatibile con i mozzi attualmente in commercio.

Shimano e DT Swiss per ora detengono il brevetto di questo nuovo mozzo, in futuro vedremo se anche altre aziende aderiranno al nuovo standard.

I mozzi, particolare della ruota Shimano XTR M9100

La guarnitura Shimano XTR M9100

Per l’allestimento monocorona a 12 velocità, adatto a chi pratica XC, è possibile scegliere di montare corone da 30, 32, 34, 36 e 38 denti. La pedivella Shimano mantiene la sua caratteristica di essere scavata internamente per contenere il peso.

Per chi pratica enduro, con il monocorona potrà scegliere di usare il tendicatena XTR (SM-CD800 E mount, D mount o tipo ISCG05) per migliorare il tensionamento della catena e adottare una guarnitura con un fattore Q più largo (FC-M9120) per telai con queste particolari specifiche.

Per chi invece preferisce la doppia corona le misure sono 38-28T e si accoppiano con il pacco pignoni 10-45T che abbiamo visto sopra.

Pedivella e corona Shimano XTR M9100

Il cambio Shimano XTR M9100

Tre sono i cambi posteriori in alluminio tra cui scegliere: RD-9100-SGS/GS gabbia lunga o gabbia corta o RD-M9120-SGS a gabbia lunga.
Le pulegge hanno 13T e sono più larghe di quelle montate dal modello XTR M9000. Questo permette un miglior tensionamento della catena che insieme al design del deragliatore e alla tecnologia Shimano Shadow RD+ riducono i rischi di salto della catena.

Anche per il deragliatore anteriore le scelte sono tre e dipendono dal telaio della mtb. I modelli sono: D-type, l’E-type e l’M-type. Tutti sono dotati della tecnologia Side Swing che riduce lo sforzo del passaggio da una corona all’altra.

Deragliatore Shimano XTR M9100

I comandi cambio Shimano XTR M9100

I comandi dei rapporti sono montati insieme alle leve del freno sul manubrio con il design I-SPEC-EV che conta 14 mm di escursione laterale e 60 gradi di posizionamento rotazionale. Ciò permette al biker di trovare agevolmente una posizione naturale per azionare le leve del freno e del cambio a favore dell’efficienza di guida e della rapidità.

Le leve sono più morbide, occorre utilizzare meno forza per premerle e anche questo concorre a migliorare la guida. Inoltre il manubrio acquista una linea pulita senza ingombri.

Per chi opterà per una guarnitura doppia, la leva di azionamento del deragliatore anteriore sarà una sola. Questo è possibile grazie a un sistema ingegnoso: la leva non ritorna automaticamente dopo che è stata spinta per passare alla corona più grande, per ritornare sulla corona più piccola bisogna premerla una seconda volta.

Anche la leva del reggisella telescopico è pensata per essere integrata in questo sistema di leve ed è compatibile con tutti i modelli di reggisella telescopico presenti sul mercato, compreso lo Shimano PRO Koryak.

Shimano XTR M9100 particolare delle leve di cambio sul manubrio

I freni Shimano XTR M9100

I nuovi freni Shimano XTR M9100 hanno un obiettivo ambizioso: diventare standard di riferimento per quanto riguarda la realizzazione delle leve freno.

Il disegno prevede un collarino spostato verso il centro del corpo leva, così come il bordo del corpo leva è appoggiato al manubrio per dare più rigidità e una nuova sensazione di contatto, molto più diretta rispetto a prima.

Particola della pinza freno del gruppo Shimano XTR M9100
Le pinze sono in alluminio si azionano in modo veloce anche con una corsa breve del freno.

Sono due le opzioni tra cui scegliere: freni a due pistoncini (BR-M9100) e freni a quattro pistoncini (BR-M120). I primi hanno una leva freno più leggera con reach regolabile e montano delle pastiglie senza alette (K02/4S resina/metallo, con opzione K02/4Ti con piastre di rinforzo in titanio).

I secondi, quelli a quattro pistoncini, possono regolare il reach della leva senza attrezzi e montano la tecnologia Shimano Servo Wave per l’azionamento rapido.

Per quanto riguarda le pastiglie i freni a quattro pistoncini hanno bisogno di pastiglie alettate (N03/4A in resina/metallo).

Infine i rotori sono realizzati con la Ice-Technologies Freeza per contenere il peso e aumentare la dissipazione del calore. Quelli di misura 140 mm e 160 mm sono stati resi più leggeri di 5 e 10 grammi. Mentre secondo Shimano, i dischi da 180 mm e 203 mm hanno rilevato una temperatura più bassa di 20 gradi durante i test rispetto ai precedenti dischi da 203 mm e sono risultati di ben 30 grammi più leggeri rispetto agli RT99.

Il gruppo Shimano XTR M9100 montato su una mtb da xc

Il nuovo gruppo Shimano XTR M9100 sarà disponibile in autunno, per quanto riguarda i prezzi in euro ancora non sono stati comunicati.

Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo al sito ufficiale di Shimano.

Cannondale F-Si 2019 con forcella monopiastra Lefty Ocho

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La mountain bike Cannondale F-Si 2019 con Lefty Ocho

Alla gara di Coppa del Mondo di XC di Albstadt (Germania), disputata il weekend del 18-20 maggio ha fatto la sua prima comparsa la nuova mtb Cannondale F-Si 2019.

La casa americana ha appena svelato la sua nuova eMTB Cannondale Cujo Neo 130 2019 e ci stupisce ancora andando a perfezionare la sua mtb hardtail di punta, rinnovando telaio e proponendo una nuova forcella monostelo e monopiastra. L’obiettivo: realizzare una mountain bike da XC ancora più competitiva e leggera.

Scopriamola passo passo partendo dalla nuova forcella Lefty a stelo singolo rovesciato che è arrivata alla sua ottava versione, denominata quindi Lefty Ocho.

Una mtb Cannondale F-Si 2019 leggera e accattivante con la forcella Lefty Ocho monopiastra

La nuova Cannondale F-Si 2019 più leggera e accattivante con la forcella Lefty Ocho monopiastra.

La nuova forcella Lefty Ocho diventa monopiastra e migliora in look e leggerezza

La forcella Lefy creata dagli ingegneri Cannondale sotto la guida di Jeremiah Boobar, storico tecnico RockShox, è stata rinnovata radicalmente: perde la doppia piastra che l’ha sempre caratterizzata ma, a quanto detto da Cannondale, non diminuisce in rigidità.

Cannondale dichiara di aver raggiunto una rigidità (torsionale, laterale e in frenata) maggiore della SID e della 32 rispettivamente del 9% e dell’11%. Trattandosi di una forcella a stelo rovesciato, il mozzo è di dimensioni più grandi e rimane identico a quello usato in precedenza.

La Lefty Ocho è però più leggera e ha una linea più snella e accattivante. Il peso dichiarato è di 1.446 grammi per la versione in carbonio e di 1.735 grammi per quella in alluminio.

Sono 100 i millimetri di escursione, la misura classica da XC anche se alcuni pro rider stanno utilizzando escursioni maggiori sui tracciati più impegnativi, e 55 mm il rake (avanzamento delle punte della forcella rispetto alla linea di sterzo) per la 29″ e 50 mm per la 27,5 mm (montata solo sulla taglia XS).

La mtb front F-Si del catalogo 2019 Cannondale

Immutato l’angolo di sterzo che è di 69°. Sono dunque mantenute le geometrie dello sterzo OutFront come sulla Cannondale Habit 2018 con un angolo di sterzo aperto e un avancorsa contenuto, per ottenere una bici stabile ma al contempo reattiva nei cambi direzione.

Altra novità è che con il nuovo design monopiastra la forcella non necessita più di uno sterzo specifico, quindi si potrà montare su tutti i telai in commercio.

È stata migliorata anche la parte meccanica che si affida a cuscinetti ad aghi che scorrono su tre lati invece che quattro. Il funzionamento è stato ottimizzato grazie alla tecnologia Delta Cage: su ognuna delle tre sedi di scorrimento in alluminio lavorano ben 12 cuscinetti ad aghi e tutta la struttura è inglobata in una gabbia in plastica che rende la forcella più rigida e precisa.

Per quanto concerne l’aspetto idraulico del funzionamento della forcella notiamo la presenza della cartuccia sigillata con sistema IFP (Indipendent Floating Piston) che dissipa il calore ed è dotata di un sistema di auto-spurgo dell’olio.

Sono sei le regolazioni della compressione alle basse velocità e si possono impostare tramite il registro posizionato sopra al fodero. La regolazione del rebound o ritorno invece prevede 23 click e si imposta agendo sul pomello rosso posizionato sotto al fodero.

Le regolazioni sono pensate per rider con un peso compreso fra i 45 e 105 kg.

Un’ultima novità riguarda l’App ThingWorx View che permette di “scannerizzare” la forcella con un qualsiasi smartphone. In questo modo si ha accesso diretto al manuale con immagini che mostrano la struttura interna della sospensione dando informazioni chiare per fare manutenzione o intervenire sulla forcella.

Il telaio dell mtb front Cannondale F-Si 2019

Cosa cambia nel telaio

Il telaio della Cannondale F-Si è realizzato in carbonio per offrire leggerezza e rigidità. Per i modelli top di gamma la F-Si Hi-Mod World Cup e la F-Si Carbon 1 il cabonio utilizzato è il Ballistec Hi-Mod che è il miglior carbonio di Cannondale.

Con questa tipologia di carbonio il telaio della taglia M pesa solo 900 grammi. Il modello F-Si Hi-Mod World Cup completo senza pedali pesa intorno agli otto chilogrammi, una vera piuma.

Gli altri modelli F-Si Carbon 2, Carbon 2 Women’s, Carbon 3, Carbon 4 3 Carbon 5 utilizzano il carbonio Ballistec.

Il telaio ha un carro corto con foderi sottili e mantiene l’asimmetria posteriore dal lato delle pedivelle con uno scostamento di 6 mm del movimento centrale e della guarnitura. Ciò, associato ai mozzi Boost di 148 mm al posteriore, permette di ospitare le gomme da 2,3 pollici e avere sufficiente spazio per far girare la ruota correttamente anche in caso di fango.

Il reggisella è privo di collarino, con chiusura a scomparsa: offre un maggior fuorisella e ha un impatto visivo molto più elegante.

Sottolineiamo il nuovo sistema di sgancio rapito Speed Release delle ruote. Una tecnologia che velocizza molto il cambio ruota e che risulta molto interessante per chi fa gare. Lo Speed Release utilizza un meccanismo ibrido tra lo sgancio rapido e il perno passante per cui dopo pochi giri di leva la ruota si potrà sganciare spingendola verso il basso, poiché l’anello di affrancatura del perno è aperto.

Lo schema delle geometrie della mtb Cannondale F-Si 2019

Lo schema delle geometrie della mtb front Cannondale F-Si 2019.

Cannondale F-Si 2019: modelli e prezzi mtb

La Cannondale F-Si 2019 è disponibile in 6 modelli e sarà acquistabile sul mercato europeo a partire da metà giugno tranne per il modello Carbon 5 sarà disponibile da luglio.

I prezzi di questa mountain bike partono da 1.999 euro per la versione più economica fino ad arrivare agli 8.499 euro della versione top di gamma, la F-Si Hi-Mod World Cup.

Una foto della mtb Cannondale F-Si World Cup 2019

La Cannondale F-Si Hi-Mod World Cup è la top di gamma delle F-Si e pesa circa 8 kg.

Cannondale F-Si Hi-Mod World Cup – 8.499 euro
Telaio: Carbonio Hi-MOD Ballistec disponibile nelle misure S,M,L e XL
Forcella: Lefty Ocho Carbon 29″ da 100 mm
Trasmissione: Sram XX1 Eagle monocorona a 12 velocità
Movimento centrale: Cannondale Alloy PressFit30
Ruote: ENVE M525 Carbon, 24h, tubeless da 29″
Mozzi: Lefty 60 all’anteriore e DT Swiss C36 12×148 mm posteriore
Pneumatici: Schwalbe Racing Ray 29 x 2.25″ anteriore e Racing Ralph 2.25″ posteriore
Freni: a disco idraulici Sram Level Ultimate con dischi da 160/160 mm
Reggisella: Cannondale C1 Full Carbon, 27.2 x 350/400mm

Cannondale F-Si Hi-Mod 1 – 6.999 euro
Cannondale F-Si Hi-Mod Carbon 2 – 4.999 euro
Cannondale F-Si Hi-Mod Carbon 2 Women’s – 2.999 euro
Cannondale F-Si Hi-Mod Carbon 3 – 3.499 euro
Cannondale F-Si Hi-Mod Carbon 4 – 2.799 euro
Cannondale F-Si Hi-Mod Carbon 5 – 1.999 euro

Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale Cannondale.

Cos’è la propriocezione e come allenarla

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biker allena la propriocezione

Se volete migliorare realmente la vostra propriocezione e la performance state leggendo l’articolo che fa per voi. Nelle prossime righe vedremo che cos’è e come allenare la propriocezione e il sistema di controllo. Tutti aspetti che possono tornare molto utili sia a rider mtb sia a tutti gli sportivi in generale.

Fu Sir Charles Scott Sherrington, neurofisiologo e patologo, a parlare per prima volta di propriocezione descrivendola partendo dalla “tipologia di recettori periferici all’origine dello stimolo”: era il lontano 1906.

Che cosa è la propriocezione

Nel corso degli anni il concetto di propriocezione è molto cambiato e lo si può sintetizzare così: l’insieme delle funzioni deputate al controllo della posizione e del movimento del corpo, sulla base delle informazioni rilevate dai propriocettori, ovvero i recettori sensibili alle variazioni di postura. 

In un precedente articolo “propriocezione e sensibilità propriocettiva” ho affrontato l’argomento da un punto di vista più teorico, ora invece vedremo nella pratica come strutturare un allenamento strettamente propriocettivo.

Nell’evoluzione da bambino a uomo, con l’accrescimento e il passaggio dal gattonamento alla stazione eretta, il nostro unico contatto con il suolo durante la camminata è dato dal piede. In posizione statica entrambi i piedi vanno a formare il cosiddetto poligono di appoggio, al centro del quale dovrà cadere l’asse passante per il baricentro che ci permetterà di mantenere l’equilibrio.

Proprio per questo motivo il piede riveste un ruolo fondamentale nel sistema posturale, di conseguenza riceverà molteplici informazioni propriocettive: muscolari, articolari, legamentose e cutanee: ogni compartimento del piede è ricco di recettori.

foto di un atleta che allena la propriocezione

Propriocezione: negli infortuni o tutti i giorni?

Potete quindi immaginare quanto una semplice distorsione alla caviglia non curata, con conseguente ricezione di informazioni alterate a causa della nuova posizione del piede post trauma, possa portare a una serie di disfunzioni in tutto il corpo anche a distanza di molto tempo.

Comunemente ed erroneamente, l’allenamento propriocettivo è collegato a un programma di recupero infortuni o a preparazioni atletiche di alto livello.

Un aspetto spesso trascurato è invece quello dell’importanza della propriocezione nella vita di tutti i giorni, come per esempio un mantenimento di una postura corretta durante le attività quotidiane.

A livello sportivo amatoriale l’aspetto propriocettivo è invece tralasciato, solitamente per mancanza di tempo o per una mancanza di cultura personale e o dell’allenatore.

Fortunatamente il web ha iniziato a intasarsi di video di professionisti che allenano la propriocezione, e questo ha influito molto sulla diffusione degli esercizi propriocettivi anche all’interno degli ambienti sportivi amatoriali, primi fra tutti gli sport di guida e di equilibrio.

Se fino a qualche anno fa gli allenamenti propriocettivi scarseggiavano, ultimamente un’inversione di tendenza ha portato a estremizzare il gesto, snaturandolo e uscendo dai reali contesti per cui era stato sviluppato.

Siamo passati da calciatori che svolgevano lavori di flesso estensione del piede su una semplice tavoletta a biker acrobati con esercizi al limite della fisica sulla fitball.

I sistemi di mantenimento dell’equilibrio

Nel contesto propriocettivo, l’efficacia dell’esercizio viaggia parallelamente alla sua difficoltà? Quindi, più è difficile più allena la mia propriocezione?

La risposta è no.

Potrei aprire una parentesi infinita su questo argomento ma vi riassumerò tutto in poche righe.

Prendiamo due esercizi diametralmente opposti:

1 – Flesso estensione del piede su una tavoletta propriocettiva con un solo angolo di lavoro

2 – In piedi su fitball, arti superiori liberi

In entrambi gli esercizi il nostro equilibrio è perturbato, i recettori avvertono una modificazione del tessuto in cui si trovano, inviano i segnali al cervello e dopo che il cervello ha elaborato il miglior schema motorio per reagire al disequilibrio, invia i segnali ai muscoli.

Descrizione comune ma differenze pratiche sostanziali.
Il nostro corpo ha due sistemi utili al mantenimento dell’equilibrio:

Sistema di controllo della verticalità (Esercizio 1)
Sistema di compenso (Esercizio 2)

Il primo permette di mantenere l’equilibrio senza modificare la postura del corpo, grazie a piccole contrazioni muscolari e micro aggiustamenti, dando la possibilità di compiere il gesto atletico normalmente, in perfetto equilibrio.

Il secondo esercizio permette di mantenere l’equilibrio con gesti compensatori degli arti superiori (movimento braccia), che non hanno nulla a che vedere con il gesto che si sta svolgendo (mantenimento posizione in piedi su fitball)

Immaginate di dover fare un manual in mtb per superare un piccolo ostacolo (alzare la ruota anteriore senza pedalare). Una buona propriocezione e percezione del gesto vi permetterà di superare l’ostacolo senza scomporvi (buon sistema di controllo), mentre una scarsa qualità del sistema propriocettivo vi porterà, per esempio, a compensare la perdita di equilibrio con una trazione eccessiva degli arti superiori, che innescherà una serie di gesti per evitare la caduta che non hanno nulla a che vedere con il manual ma con l’istinto di sopravvivenza: sistema di compenso attivato, perdita del gesto sportivo.

A cosa serve allenare la propriocezione?

La propriocezione migliora allenando i muscoli tonico-posturali e non quelli fasici.

Un allenamento concentrato sulla propriocezione, attraverso esercizi di mantenimento dell’equilibrio, risulta di fondamentale importanza per andare a sviluppare tutte le funzioni dei propriocettori deputati al mantenimento della posizione eretta ortostatica in situazioni diverse, sia statica che dinamica.

In parole più semplici è un allenamento finalizzato al miglioramento della postura, dei sistemi di controllo del movimento e quindi del gesto tecnico.

Come allenare la propriocezione

Dopo la solita e noiosa (ma fondamentale) teoria, passiamo alla pratica.

L’allenamento propriocettivo si può integrare ad una qualsiasi seduta in palestra, inserendolo prima dell’allenamento specifico del giorno.

Due volte a settimana è sufficiente e si può svolgere comodamente a casa.

Perfettamente integrabile con allenamenti tipo “10 esercizi per un gluteo d’acciaio” e “10 esercizi per gambe esplosive”.

Allenamento propriocettivo: riscaldamento e mobilizzazione

In questa fase si rivedono tutti gli schemi motori di base del piede e della caviglia. Dopo una giornata passata indossando le scarpe è bene ricordare al piede che esiste un mondo fuori dalla tomaia.

foto di movimenti per le punte dei piedi

La flesso-estensione delle dita è uno dei movimenti più limitati dalle calzature.

Si parte da seduti, gambe distese. Iniziate quindi con una flesso-estensione delle dita dei piedi da ripetere circa 20 volte, così come gli esercizi seguenti.

In piedi, mani in appoggio sul muro o da seduti. Proseguite con una flesso-estensione del piede. 

foto di flessione e estensione della caviglia

I muscoli flessori/estensori del piede hanno origini e inserzioni diverse da quelli delle dita. Per questo motivo il riscaldamento dovrebbe comprendere entrambi i movimenti.

Dalla postura eretta, eversione-inversione dei piedi. L’eversione consiste nella rotazione della caviglia in modo tale che la superficie plantare guardi lateralmente.

L’inversione consiste nella rotazione della caviglia in modo tale che la superficie plantare del piede guardi verso il piede opposto.

foto di movimenti laterali del piede

Inversione ed eversione del piede sono i movimenti classici nella rieducazione di un distorsione.

Terminate con delle circonduzioni complete del piede, prestando attenzione all’ampiezza dei movimenti,alla lentezza di esecuzione e anche al fatto di rimanere in equilibrio.

foto di circonduzioni dei piedi

Per terminare il riscaldamento unite tutti i gradi e assi di movimento della caviglia con una circonduzione di piede.

Ora il vostro corpo ha ricevuto abbastanza stimoli su tutti i gradi di movimento dell’articolazione della caviglia e del piede. Pur essendo esercizi molto semplici sono fondamentali per la sensibilità propriocettiva generale.

Protocollo d’allenamento della propriocezione

Tavoletta propriocettiva, appoggio bipodalico
Piedi in appoggio ai bordi della tavoletta. Cercate un punto di equilibrio e mantenetelo 30”. Se raggiungete facilmente questo obiettivo, scendete in squat e mantenete la posizione altri 30”. Peso ben distribuito sui piedi e busto eretto; lo sguardo è avanti, come quando si va in bici.

foto della tavoletta propriocettiva

La tavoletta propriocettiva è un attrezzo tanto semplice quanto efficace, se utilizzato col giusto metodo.

Appoggio monopodalico su pad
Mantenendo un solo piede in appoggio sul pad, troviamo dapprima l’equilibrio e procediamo con delle flesso estensioni della gamba in sospensione.

Esercizio propriocettivo con appoggio monopodalico su pad

Trovate una posizione stabile con la parte superiore del tronco e svolgete l’esercizio cercando di compensare il meno possibile.

Ponte gluteo su tavoletta
Schiena e testa appoggiate a terra, braccia lungo i fianchi, gambe piegate e piedi in appoggio sulla tavoletta. Portate il bacino verso l’alto contraendo i glutei, mantenete posizione 2 secondi e ripetete.

foto del ponte gluteo su tavoletta propriocettiva

Il ponte gluteo è un ottimo esercizio propriocettivo se svolto su tavoletta.

Mezzo squat crossing over
Posizionate 4-6 oggetti a terra da utilizzare come riferimento. Da un punto centrale, che sarà la vostra zona di appoggio, posizionatene 2 frontali, 2 a circa 45° e altri 2 laterali.
In appoggio monopodalico (su un solo piede) al centro dei riferimenti visivi, flettete la gamba sospesa, estendetela e inclinate il busto in avanti, andando a cercare il contatto a terra con la mano opposta rispetto ai riferimenti posizionati.

Facciamo un esempio per chiarire meglio la dinamica dell’esercizio:

Appoggio su gamba sinistra. Flettete gamba destra, estendetela e flettete busto avanti. In contemporanea la mano sinistra andrà a toccare un riferimento sul lato destro. Le foto successive mostrano tutta questa spiegazione teorica.

sequenza di un mezzo squat monopodalico

Esercizio complesso dal punto di vista propriocettivo. Un appoggio monopodalico con l’attivazione di catene muscolari crociate e di flessione generano importanti stimoli sul sistema di controllo.

Affondi laterali su pad
Esercizio apparentemente semplice, l’affondo laterale fatto sul pad stimola a fondo la propriocezione.

Gli affondi laterali su una superficie instabile son un ottimo esercizio per variare lo stimolo allenante, oltre a migliorare la propriocezione

Gli affondi laterali su una superficie instabile sono un ottimo esercizio per variare lo stimolo allenante, oltre a migliorare la propriocezione

Split squat su pad
Dorso del piede in appoggio sulla panca, l’altro piede a terra in appoggio su pad. Eseguite un affondo fino alla massima profondità possibile, in modo da attivare il gluteo in risalita, e spingete verso l’alto per tornare alla posizione iniziale.
È importante tenere una distanza appropriata dalla panca in modo che durante il piegamento la gamba in appoggio su panca non vada a toccare terra, limitando l’escursione.

sequenza dello split squat

Lo split squat, altro esercizio a prima vista semplice, richiede un ottimo equilibrio ed esecuzione lenta.

Salto da bipodalico a monopodalico su pad
In piedi di fronte al pad a una distanza di circa 50 cm. Spingete con entrambi i piedi, saltate e fate avanzare un solo piede che entrerà in contatto con il pad. Mantenete la posizione qualche secondo e ripetete.

sequenza del salto

Conclusioni

Un programma di allenamento della propriocezione può essere inserito in qualsiasi seduta in palestra.

Nel caso in cui non vi alleniate in palestra potrete facilmente eseguire gli esercizi in casa con un investimento minimo: un pad e una tavoletta propriocettiva.

Ribadendo quanto detto poco fa, l’allenamento propriocettivo è fondamentale tanto nel post infortunio (rieducazione) quanto nella vita di tutti i giorni e nel miglioramento della performance.

Questo articolo ha lo scopo di chiarire le idee una volta per tutte sull’argomento “propriocezione”. La routine proposta come esempio è composta da esercizi base di mobilizzazione generale più alcuni spunti per degli esercizi più complessi. Può essere utilizzata come un punto di partenza dalle persone senza patologie e/o traumi che possano andare a modificare l’assetto posturale.

In quei casi il consiglio è quello di affidarsi a un professionista del settore per farvi guidare e preparare un percorso adeguato alle vostre necessità e richieste.

A questo articolo faranno seguito una serie di altri approfondimenti sulla prevenzione degli infortuni e su degli esempi di riatletizzazione post infortunio.

Buon allenamento!

Tutte le mtb di Olympia: catalogo e listino prezzi 2018

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Catalogo e listino prezzi 2018 mtb Olympia

Olympia, lo storico marchio di bici milanese, ha presentato una vasta gamma di mtb per il 2018. Tanti i modelli divisi tra full suspended e front, ma tutte mountain bike che si rivolgono esclusivamente alla disciplina del cross country. Si tratta di una vasta gamma di modelli per incontrare i desideri sia degli atleti sia di chi si affaccia per la prima volta al modo delle ruote grasse.

Olympia, inoltre, dedica dei modelli anche ai bambini per introdurli al meglio all’esperienza del fuoristrada.

Andiamo insieme a scoprire i dettagli tecnici delle mtb Olympia 2018 e i loro allestimenti. I prezzi indicati sono quelli del listino ufficiale ma vi ricordiamo che possono subire delle variazioni da parte della casa e dei distributori.

Partiamo con le mtb biammortizzate rappresentate dal modello F1X 29″ per poi proseguire con le hardtail. Queste ultime contano ben otto modelli declinati in diversi allestimenti: è la gamma con offerta più ampia e include anche il modello che monta le ruote plus: la fattie 27,5″ Plus Master.

Infine chiudiamo il catalogo con le mtb da bambino: Fatboom e Cobra.

La F1-X 29″ full suspended di Olympia

Come anticipato, le biammortizzate di Olympia sono rappresentate dal modello F1X 29” con le sue declinazioni. È una mtb da XC quindi con telaio in carbonio super leggero e un’escursione posteriore di 100 mm. Qualità e componentistica di livello sono di rigore, come vedremo dai dettagli dell’allestimento del modello top di gamma.

Le geometrie sono da gara e si rifanno al modello Bullet. Non manca l’attenzione alle innovazioni e quindi come tutte le case aggiornate anche Olympia adotta gli standard Boost con i 148 mm del mozzo posteriore, i carri ottimizzati 29/27,5″+, la pinza freno Post Mount di serie, perno passante e passaggio cavi interno sulla maggior parte dei modelli.

Gli allestimenti della F1X sono diversi, vi è un’ampia scelta di montaggi in grado di soddisfare le esigenze dei biker sia in merito allo stile di guida, al gusto estetico e naturalmente alla spesa.

Su tutti i modelli è montato l’ammortizzatore di serie è Rock Shox Monarch RL Lockout tranne in alcuni allestimenti e in quel caso indicheremo la sospensione utilizzata. È prevista l’opzione cambio ammortizzatore per montare il Fox Float Dps Remote con un sovrapprezzo di 346 euro.

È inoltre possibile scegliere di montare il reggisella telescopico RockShox Reverb con un aggiunta di 354 euro.

Olympia F1-X RACE XX1E – 6.285 euro
Telaio in carbonio T1000, T800S, M40J con forcella Fox Float 32 29″ Factory SC 100mm TAP 15mm. Ammortizzatore Fox Float Dps Remote. Cambio Sram XX1E 12V. Freni a disco idraulici Shimano XTR BR M9000 e ruote Ztr Crest + Miche 966 Hubs.
- Allestimento con forcella Fox Float 32 29″ Performance SC da 100 mm: 5.995 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ da 100 mm: 5.835 euro
Sui tre allestimenti del modello top di gamma che abbiamo visto sopra, le ruote di serie sono le Ztr Crest con mozzi Miche 966, ma è possibile scegliere tra altri due modelli: si possono montare le Mavic Crossmax Elite 29″ con un sovrapprezzo di 190 euro o le Vittoria Reaxcion SL 29″ con un aumento della spesa di 488 euro.

Una mtb biammartizzata Olympia F1-X.

La mtb biammortizzata Olympia F1-X Race XX1E, prezzo: 6.285 euro.

Olympia RACE X01E DISC – 5.226 euro
Cambio Sram X01E 34T/ 32T Trigger 12V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Freni a disco XT BR-M8000. Ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 4.936 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 4.752 euro
Anche per questo modello è possibile cambiare le ruote di serie Ztr Crest con mozzi Miche 966 per scegliere le Mavic Crossmax Elite 29″ con 190 euro in più o le Vittoria Reaxcion SL 29″ con 488 euro in aggiunta.

Olympia SUPER DISC – 4.752 euro
Cambio Sram GXE MIX 34T Trigger 12V. Ammortizzatore Fox Float DPS Factory e forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm. Freni a disco XT BR-M8000. Ruote Noxon NITRO 29″.

Olympia TEAM 1S DISC XT – 4.200 euro
Cambio Shimano XT 34T 11V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″. Freni a disco Freni a disco XT BR-M8000.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 3.912 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 3.750 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 3.442 euro
È possibile sostituire le ruote Mavic di serie con le seguenti tre opzioni e aggiunte di prezzo: Ztr Crest con mozzi Miche 966, 138 euro in più; Mavic Crossmax Elite 29″, 328 euro in più; Vittoria Reaxcion SL 29″,626 euro in più.

Una mountain bike Olympia Team 1S

Una mountain bike biammortizzata Olympia F1-X Team 1S.

Olympia RACE GXE DISC – 4.134 euro
Trasmissione Sram GXE 34T Trigger 12V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966. Freni a disco Shimano BR-M365.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 3.844 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 3.683 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 3.375 euro
È possibile sostituire le ruote di serie Ztr Crest con le Mavic Crossmax Elite 29″ più 190 euro o con le Vittoria Reaxcion SL 29″ più 488 euro.

Olympia TEAM 3S DISC – 3.231 euro
Con trasmissione Shimano XT MIX 34T 11V. Forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″ e freni Shimano BR-M31.
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 2.923 euro
Per la TEAM 3S DISC e possibile montare le ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966 con un sovrapprezzo di 138 euro.

Le mtb front 2018 di Olympia

L’ampia gamma di mtb front Olympia, quindi dotate solo di sospensione anteriore, conta ben otto modelli declinati in numerosi allestimenti per andare in contro a tutte le esigenze dei biker, sia di tipo tecnico che di costo.

La F1, la Iron e la Evo sono in carbonio e sono mtb da competizione, mentre la Master, la Drake 1.5 e la Drake sono in alluminio. Troviamo poi il modello Master 1.5 dalle ruote 650 plus con telaio in alluminio e chiudiamo con la serie dedicata ai beginner e ai bambini, la Cobra 650B new version da 27,5″ e Cobra 650B 27,5″.

Poi per i più piccoli troviamo la Cobra 20″, la Fatboom da 24″ e infine la Fatboom da 20″.

Olympia F1 – 29″

La F1 è una mtb front suspended con telaio in carbonio superleggero e tecnologia boost da 148 mm per l’asse posteriore. Otto gli allestimenti, a loro volta con diverse varianti in merito a forcella e ruote. Davvero un’ampissima gamma di scelta per questo bolide superleggero da XC con escursione da 100 mm e ruote da 29″.

Olympia F1 – 29″ RACE XX1E DISC – 5.270 euro
Trasmissione Sram XX1E 34T Trigger 12V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966 e freni a disco XTR BR-M9000.
- Allestimento con forcella FOx Float R32 F29 Performance SC 100mm: 4.980 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100mm: 4.819 euro
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29: 4.579 euro
Le ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966 sono di serie ma si possono cambiare con le Mavic Crossmax Elite 29″ con un sovrapprezzo di 190 euro oppure con le Vittoria Reaxcion SL 29″ con 488 euro in più.

Olympia F1 – 29″ RACE X01E DISC – 4.521 euro
Cambio Sram X01E 34T/ 32T Trigger 12V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966 e freni a disco XT BR-M8000.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100mm: 4.231 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 4.071 euro
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29: 3.829 euro
È possibile cambiare le ruote di serie Ztr Crest con mozzi Miche 966 con le Mavic Crossmax Elite 29″ aggiungendo 190 euro alla quota indicata o le Vittoria Reaxcion SL 29″ con un sovrapprezzo di 488 euro.

Olympia F1 – 29″ SUPER DISC – 3.745 euro
Trasmissione Sram GXE MIX 34T Trigger e forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm. Ruote Noxon Nitro 29″ e freni XT BR-M8000.

Olympia F1 – 29″ TEAM 1 DISC XT – 3.668 euro
Cambio Shimano XT 36/26 22V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″ e freni a disco XT BR-M8000.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 3.376 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 3.215 euro
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29: 2.976 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 2.907 euro
È possibile cambiare le ruote di serie Mavic Crossride 29″ con le Ztr Crest con mozzi Miche 966 pagando in più 138 euro. Oppure si possono scegliere le Mavic Crossmax Elite 29″ aggiungendo 328 euro alla quota indicata in listino o le Vittoria Reaxcion SL 29″ con un sovrapprezzo di 626 euro.

Olympia F1 – 29″ TEAM 1S DISC XT – 3.505 euro
Trasmissione XT 34T 11V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″e freni XT BR-M8000.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 3.215 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 3.054 euro
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29: 2.815 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 2.746 euro
È possibile cambiare le ruote di serie Mavic Crossride 29″ con le Ztr Crest con mozzi Miche 966 pagando in più 138 euro. Oppure si possono scegliere le Mavic Crossmax Elite 29″ aggiungendo 328 euro alla quota indicata in listino o le Vittoria Reaxcion SL 29″ con un sovrapprezzo di 626 euro.

Olympia F1 – 29″ RACE GXE DISC – 3.439 euro
Cambio Sram GXE 34T Trigger 12V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966 e freni a disco Shimano BR-M365.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100mm: 3.149 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 2.988 euro
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29: 2.749 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 2.680 euro
È possibile cambiare le ruote di serie Ztr Crest con mozzi Miche 966 con le Mavic Crossmax Elite 29″ aggiungendo 190 euro alla quota indicata o le Vittoria Reaxcion SL 29″ con un sovrapprezzo di 488 euro.

Una mtb Olympia RACE GXE

Una mtb Olympia F1–29″ Race GXE del catalogo 2018.

Olympia F1 – 29″ PEAK DISC – 2.652 euro
Trasmissione XT MIX. 36/26 22V. Forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″ e freni a disco Shimano BR-M365.
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29: 2.413 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 2.344 euro
È possibile cambiare le ruote di serie Mavic Crossride 29″ con le Ztr Crest con mozzi Miche 966 pagando un sovrapprezzo di 138 euro.

Olympia F1 – 29″ TEAM 3S DISC – 2.535 euro
Trasmissione XT MIX 34T 11V. Forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″ e freni a disco Shimano BR-M315.
- Allestimento con forcella è la Racetrim Rigida 29: 2.296 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 2.227 euro
È possibile cambiare le ruote di serie Mavic Crossride 29″ con le Ztr Crest con mozzi Miche 966 pagando un sovrapprezzo di 138 euro.

Una mountain bike front Olympia F1 Super

Una mountain bike front Olympia F1 Super Disc, prezzo di 3.745 euro.

Olympia Iron – 29″

La Iron è la mtb front suspended di Olympia con telaio in monoscocca di carbonio e tecnologia boost da 148 mm. Sono sette gli allestimenti a loro volta con diverse varianti in merito a forcella e ruote che vedremo insieme. Monta ruote da 29 pollici e ha un’escursione di 100 mm.

Olympia Iron – 29″ RACE XX1E DISC – 4.883 euro
Trasmissione Sram XX1E 34T Trigger 12V. La forcella è la Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966 e freni a disco XTR BR-M9000.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 4.592 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 4.430 euro
- Allestimento con forcella è la Racetrim Rigida 29: 4.192 euro
Monta di serie le ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966 che possono essere sostituite con l’aggiunta di un sovrapprezzo con questi altri due modelli: Mavic Crossmax Elite 29″ più 190 euro; Vittoria Reaxcion SL 29″più 488 euro.

Olympia Iron – 29″ RACE X01E DISC – 4.178 euro
Monta il cambio Sram X01E 34T/ 32T Trigger 12V. La forcella è la Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm con ruote Ztr Crest con mozzi Miche 966 e freni a disco XTR BR-M8000.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 3.887 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 3.727 euro
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29: 3.487 euro
È possibile scegliere, oltre le ruote di serie Ztr Crest con mozzi Miche 966, le Mavic Crossmax Elite 29″ aggiungendo al prezzo di listino 190 euro o le Vittoria Reaxcion SL 29″con un sovrapprezzo di 488 euro.

Olympia Iron – 29″ TEAM 1 DISC XT – 3.324 euro
Con cambio XT 36/26 22V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″ e freni a disco Shimano XT BR-M8000.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 3.035 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 2.874 euro
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29: 2.634 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 2.564 euro
Monta le ruote di serie Mavic Crossride 29″, ma è possibile sostituirle con l’aggiunta di un sovrapprezzo con: le Ztr Crest con mozzi Miche 966 più 138 euro; le Mavic Crossmax Elite 29″ più 328 euro; le Vittoria Reaxcion SL 29″ più 626 euro.

Olympia Iron – 29″ TEAM 1S DISC XT – 3.161 euro
Trasmissione XT 34T 11V. Forcella Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″ e freni a disco XT BR-M8000.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 2.871 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 2.709 euro
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29: 2.470 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 2.401 euro
Di serie sono montate le ruote Mavic Crossride 29″, ma è possibile sostituirle con l’aggiunta di un sovrapprezzo con: le Ztr Crest con mozzi Miche 966 più 138 euro; le Mavic Crossmax Elite 29″ più 328 euro; le Vittoria Reaxcion SL 29″ più 626 euro.

Olympia Iron – 29″ RACE GXE DISC – 3.095 euro
Monta il cambio Sram GXE 34T Trigger 12V. La forcella è la Fox Float R32 F29 Factory SC 100 mm. Le ruote sono Ztr Crest con mozzi Miche 966 e i freni a disco sono Shimano BR-M365.
- Allestimento con forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm: 2.805 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 2.643 euro
- Allestimento con forcella è la Racetrim Rigida 29: 2.405 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 2.335 euro
Le ruote di serie sono le Ztr Crest con mozzi Miche 966. Si possono sostituire con sovrapprezzo di 190 euro con le Mavic Crossmax Elite 29″ o con l’aggiunta di 488 euro con le Vittoria Reaxcion SL 29″.

Olympia Iron – 29″ PEAK DISC – 2.288 euro
Cambio XT MIX. 36/26 22V. Forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″ e freni a disco Shimano BR-M365.
- Allestimento con forcella è la Racetrim Rigida 29: 2.049 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 1.980 euro
Le ruote Mavic Crossride 29″ di serie possono essere sostituite con le Ztr Crest con mozzi Miche 966 con l’aggiunta di 138 al prezzo di listino.

Olympia Iron – 29″ TEAM 3S DISC – 2.171 euro
Rapporti XT MIX 34T 11V. Forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″ e freni a disco Shimano BR-M315.
- Allestimento con forcella è la Racetrim Rigida 29: 1.930 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 1.861 euro
Le ruote Mavic Crossride 29″ di serie possono essere cambiate con le Ztr Crest con mozzi Miche 966 con l’aggiunta di un sovrapprezzo di 138 euro.

Una mountain bike hardtail Olympia Iron Race X01E

Una mountain bike hardtail Olympia Iron Race X01E della gamma 2018. Prezzo:3.727 euro.

Olympia Evo – 29″

L’Olympia Evo 29″ chiude la serie di mtb front suspended con telaio in carbonio. Disponibile in un unico allestimento declinato in due versioni anche la Evo rispetta gli standard Boost. È il modello di Olympia in carbonio più contenuto nel prezzo.

Olympia Evo – 29″ TEAM 3S DISC – 1.881 euro
Trasmissione XT MIX 34T 11V. Forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm. Ruote XFEEL + Shimano Deore e freni a disco Shimano BR-M315.
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 1.573 euro

Una mtb front Olympia Evo Team 3

Una mtb front Olympia Evo Team 3 del catalogo 2018: 1.181 euro.

Olympia Master – 29″

L’Olympia Master è la mtb hardtail da 29″ con telaio in alluminio X6 disegnato per ospitare anche le ruote plus. Le sue forme richiamano la Iron e i suoi tubi con triplo spessore sono robusti e leggeri allo stesso tempo. Rispetta gli standard Boost e ha un’escursione di 100 mm. Quattro gli allestimenti declinati in diverse versioni.

Olympia Master – 29″ TEAM 1S DISC XT – 2.355 euro
Cambio Shimano XT 34T 11V. Forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″. Freni Shimano XT BR-M8000.
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 2.194 euro
- Allestimento con forcella è la Racetrim Rigida 29: 1.955 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 1.886 euro
È possibile cambiare le ruote di serie Ruote Mavic Crossride 29″ con le Ztr Crest + Miche 966 Hubs con un sovrapprezzo di 138 euro. Oppure si possono montare le Mavic Crossmax Elite 29″ con un aggiunta di 328 euro.

Olympia Master – 29″ RACE GXE DISC – 2.289 euro
Trasmissione Sram GXE 34T Trigger 12V. Con la forcella Fox Float R32 F29 Performance SC 100 mm. e le ruote Ztr Crest + Miche 966 Hubs. Freni a disco Shimano BR-M365.
- Allestimento con forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm: 2.128 euro
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29″: 1.889 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 1.820 euro
Monta le ruote Ztr Crest + Miche 966 Hubs di serie che possono essere cambiate con le Mavic Crossmax Elite 29″ con un aggiunta di 190 euro.

Olympia Master – 29″ ALP DISC – 1.754 euro
Monta il cambio XT MIX. 38/24 20V. La forcella è la Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″ e freni a disco Shimano BR-M315.
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29″: 1.515 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 1.448 euro
È possibile sostituire le ruote di serie Mavic Crossride 29″ con le Ztr Crest + Miche 966 Hubs. Il costo aggiuntivo è di 138 euro.

Olympia Master – 29″ TEAM 3S DISC – 1.701 euro
Trasmissione XT MIX 34T 11V. Forcella Rock Shox Reba RL 29″ 100 mm. Ruote Mavic Crossride 29″. Freni Shimano BR-M315 .
- Allestimento con forcella Racetrim Rigida 29″: 1.461 euro
- Allestimento con forcella Rock Shox Judy Silver TK 29″ 100 mm: 1.392 euro
È possibile sostituire le ruote di serie Mavic Crossride 29″ con le Ztr Crest + Miche 966 Hubs. Il sovrapprezzo è di 138 euro.

Una mountain bike hardtail Olympia Master Team 1S

Una mountain bike hardtail Olympia Master Team 1S con ruote da 29″: 1.701 euro.

Olympia Master 1.5 – 650 PLUS – 27.5″+

Come anticipato sopra l’Olympia Master è stata concepita con un telaio in lega leggera di alluminio X6 pronto ad ospitare le ruote più grandi. La versione PLUS quindi monta gomme da 27.5″x 2.8″. Le ruote sono le Miche XM 966/XM50 PLUS e la forcella, appositamente concepita per l’uso con le 27.5″+ è una Suntour Raidon Air, con escursione da 120 mm. Quattro sono gli allestimenti proposti da Olympia. Andiamo a scoprire, a parità di ruote e forcella, i componenti che cambiano e i prezzi.

Olympia Master 1.5 – 650 PLUS – 27.5″+ TEAM 1S DISC XT – 1.927 euro
Trasmissione XT 34T 11V. Freni a disco XT BR-M8000.

Olympia Master 1.5 – 650 PLUS – 27.5″+ RACE GXE DISC – 1.716 euro
Cambio Sram GXE 34T Trigger 12V. Freni a disco Shimano BR-M365.

Olympia Master 1.5 – 650 PLUS – 27.5″+ ALP DISC – 1.489 euro
Monta il cambio XT MIX. 38/24 20V. I freni sono a disco Shimano BR-M315.

Olympia Master 1.5 – 650 PLUS – 27.5″+ TEAM 3S DISC – 1.398 euro
La trasmissione è XT MIX 32T 11V. Freni a disco Shimano BR-M315.

Una mtb front Olympia Master 1.5

Una mtb front Olympia Master 1.5 Race GXE con gomme da 27,5+” dal catalogo 2018: 1.716 euro.

Olympia Drake e Drake 1.5 – 29″ new version

L’Olympia Drake è il modello entry-level, dedicato a chi deve tenere d’occhio i costi ma desidera un telaio e un allestimento affidabili. Il telaio è in lega leggera di alluminio 6061, per la Drake 1.5 è con triplo spessore e con saldature Tig. Rispetto alla versione Drake, il modello Drake 1.5 è dotato dello sterzo conico, più stabile e preciso.

Due sono gli allestimenti della Drake 1.5, a loro volta disponibili in due versioni ciascuno. Per la Drake semplice c’è un solo allestimento: la Cougar DISC in tre versioni.

Per tutti i modelli Olympia Drake e Drake 1.5 – 29″ è possibile sostituire le ruote di serie Ruote X.FEEL con le MAVIC XM119 con un aggiunta di 36 euro al prezzo di listino.

Olympia Drake 1.5 – 29″ TEAM 3S DISC – 962 euro
Trasmissione XT XFEEL 34T 11V. Forcella Rock Shox 30 SILVER 29″ da 100 mm. Ruote X.FEEL e freni Shimano BR-M315.
- Allestimento con forcella RST BLAZE RL 100 mm: 814 euro

Olympia Drake 1.5 – 29″ ALP DISC – 962 euro
Cambio XT MIX. 38/24 20V. Forcella Rock Shox 30 SILVER 29″ 100 mm. Ruote X.FEEL e freni Shimano BR-M315.
- Allestimento con forcella RST BLAZE RL 100 mm: 814 euro

Una mountain bike Olympia Drake 1.5 del listino 2018

Una mountain bike hardtail Olympia Drake 1.5 dal catalogo 2018: 962 euro.

Olympia Drake – 29″ COUGAR DISC – 807 euro
Monta il gruppo ALIVIO MIX 40/30/22 27V con forcella Rock Shox 30 SILVER 29″ da 100 mm. Ruote X.FEEL / Sh. TX505 e freni Shimano BR-M315.
- Allestimento con forcella RST BLAZE RL 100 mm: 659 euro
- Allestimento con forcella RST BLAZE MLC 100 mm: 634 euro

Una mtb Olympia Drake

Una mtb Olympia Drake.

Olympia Cobra 650B e Cobra 650B EVO – 27,5″ new version

Il modello Cobra è l’entry level di Olympia con ruote da 27,5 pollici. Monta un telaio in lega leggera di alluminio di classe 6061 con tubi congiunti a TIG, freni a disco idraulici e ha un’escursione più generosa da 120 mm. È un modello dedicato ai beginner, una mtb con la quale ci si può divertire in sterrato ma senza spendere troppo.

Olympia Cobra 650B EVO – 27,5″ new version COUGAR DISC – 575 euro
Trasmissione ALIVIO MIX 40/30/22 27V. Forcella RST BLAZE MLC 120 mm. Ruote X.FEEL e freni a disco idraulici Shimano BR-M315.

Olympia Cobra 650B – 27,5″ COUGAR DISC – 501 euro
Monta il gruppo ACERA MIX 42/32/22 24V con la forcella RST BLAZE MLC da 120 mm. Ruote X.FEEL e freni a disco idraulici Shimano BR-M315.

Una mountain bike front Olympia Cobra 650B Evo

Una mountain bike front Olympia Cobra 650B Evo.

Le mtb per bambino di Olympia

Chiudiamo la vasta proposta di mtb di Olympia con i due modelli dedicati ai bambini: parliamo della Cobra 20″ della Fatboom. Si tratta di bici appositamente pensate per i giovani biker, piccole e maneggevoli ma accattivanti per grafica e componenti.

La Cobra è una front suspended in miniatura con la sua forcella da 50 mm di escursione, mentre la Fatboom si caratterizza per le ruote fat e la forcella rigida. Entrambe hanno il telaio in alluminio 6061 a spessore costante. Vediamole nel dettaglio.

Olympia Cobra 20″ COBRA V-BRAKE – 247 euro
Con il cambio Tourney MIX 6 velocità e forcella ZOOM CH327 da 50 mm. Ruote Olympia V-BRAKE da 20″ e freni Olympia TX – 115 DACROMET.

Olympia Fatboom 24″ DISC – 379 euro (prezzo netto)
Trasmissione Altus MIX 8 V. Forcella Alloy RIGID. Ruote Olympia FAT da 24″ e freni Tektro HDC 290.

Olympia Fatboom 20″ DISC – 362 euro (prezzo netto)
Trasmissione Altus MIX 8 V. Forcella Alloy RIGID. Ruote Olympia FAT da 20″ e freni Tektro HDC 290.

Una mtb da bambino Olympia Fat Bull 24" gialla

Una mtb da bambino Olympia Fat Bull 24″ gialla.

Ricordiamo che i prezzi indicati sono passibili di cambiamento da parte della casa e dei distributori. Per maggiori informazioni sui modelli e gli allestimenti vi rimandiamo al sito ufficiale di Olympia.


Si guarda al 2019 con la Cube Stereo 150 29″

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MTB FS da enduro Cube Stereo 150

Sulle pagine del nostro sito abbiamo pubblicato da poco il catalogo 2018 delle mountain bike Cube, ma a casa tedesca guarda anche al futuro con nuovi prodotti. Oggi infatti siamo pronti a parlarvi del suo nuovo bolide da all mountain ed enduro 2019: la Cube Stereo 150 29″.

Nata in collaborazione con i corridori dell’Action Team che hanno partecipato all’Enduro World Series, la Cube Stereo 150 è una mtb full suspended da competizione con ruote da 29 pollici, 150 millimetri di escursione posteriore e 160 mm anteriore.

Delle sue qualità mettiamo in luce subito la reattività e la leggerezza, essendo una mtb che pesa meno di 14 kg. Qualità che ovviamente non tolgono posto alla stabilità necessaria per affrontare discese tecniche e salti come ad una enduro è richiesto.

Le geometrie lo dimostrano: il reach (la distanza orizzontale tra l’asse della serie sterzo e la proiezione in altezza del movimento centrale) è più lungo, i foderi del carro sono corti (435 mm) e il movimento centrale è basso. 148 millimetri è la larghezza del mozzo per il carro posteriore, ovvero standard Boost. Il tutto concorre a dare la rigidità necessaria per una guida precisa e un’accelerazione scattante.

L’angolo di sterzo è abbastanza aperto, misura 66° e il tubo sella è da 75,5°.

Tabella delle geometrie della Cube Stereo 150 2019 da 29 pollici

Lo schema delle geometrie della mtb full suspended Cube Stereo 150 29″.

Il telaio è in carbonio e utilizza una nuova resina per migliorare la resistenza del materiale. Due sono le tipologie di carbonio tra cui scegliere: il top di gamma che è il Twin Mold C:68 oppure il Twin Mold C:62.

Il C:68 è composto dal 68% di fibre di carbonio e il resto resina. La presenza di minuscole nanoparticelle nella resina riduce il peso, incrementando al contempo la rigidità del telaio. Rispetto al C:62 cambia la proporzione tra resina e fibra. In quest’ultimo diminuiscono le fibre e aumenta la resina.

Tutti i cavi passano internamente al telaio regalandone una linea pulita e accattivante ed è predisposto per montare con facilità sia una guarnitura monocorona che doppia.
La trasmissione è Shimano Di2 elettronica e il reggisella è telescopico.

Per quanto concerne la sospensione posteriore da 150 mm di escursione, si nota l’ammortizzatore con standard metrico e attacco Trunnion da 185×55 mm, oltre ai cuscinetti ben protetti dalla costruzione del carro intorno agli snodi. Ciò evita che detriti e sporco possano danneggiare l’ammortizzatore e inoltre migliora l’estetica.

Cube Stereo 150 29″: gli allestimenti della mtb

Sono tre gli allestimenti per ora disponibili ma arriverà anche il quarto: la Cube Stereo 150 Team Replica. Vediamo intanto le tre versioni già presenti online e negli store, per scoprirne caratteristiche e prezzo.

Cube Stereo 150 C68 TM 29 – 4.499 euro

Monta la forcella Fox 36 Float Factory FIT LSC/HSC con ammortizzatore Fox Float X2 Factory.
Il gruppo è lo Sram GX Eagle monocorona a 12v. I freni a disco idraulico sono SRAM Code R da 200/180 mm e le ruote sono le Newmen Evolution SL A.30.
Peso: 13,9 kg.

La mtb full suspended da enduro Cube Stereo 150 C68 TM 29 prezzo 4.499 euro

Cube Stereo 150 C68 TM 29, 4.499 euro e rivestimento Kashima su sospensioni e reggisella.

Cube Stereo 150 C:62 SL 29 – 3.499 euro

Forcella Rock Shox Lyrik RCT3. Ammortizzatore: Rock Shox Super Deluxe RC3 DebonAir
Cambio Sram GX Eagle a 1x12v. Freni SRAM Code R con dischi da 200/180 mm e ruote Newmen Evolution SL A.30.
Peso: 13,3 kg.

La mtb Cube Stereo 150 C:62 SL 29 prezzo 3.499 euro

La Cube Stereo 150 C:62 SL 29, 3.499 euro e sospensioni RockShox.

Cube Stereo 150 C:62 Race 29 – 3.199 euro

Con la forcella Fox 36 Float GRIP e ammortizzatore posteriore Fox Float DPX2 EVOL
Trasmissione Shimano XT/SLX 2x11v. Freni Shimano XT con dischi da 203/180 mm. Ruote Newmen Evolution SL A.30.
Peso: 13,6 kg.
La mtb Cube Stereo 150 C62 Race 29 da 3.199 euro

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale di Cube.

La nuova Pivot Trail 429, connubio di qualità in salita e discesa

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Pivot Trail 429: mtb da trail con telaio in carbonio

Ideale per chi vuole un mezzo a metà strada tra il Cross Country e l’Enduro, cosi è nata la nuova mountain bike Pivot Trail 429.

Pivot Cycle, nata in america nel 2007 da Chris Cocalis (fondatore anche dello storico marchio Titus che ad oggi è passato ad altra gestione), è sempre stata un’azienda all’avanguardia nelle tecnologie di costruzione e nel design delle proprie bici, come per esempio la tecnica di costruzione “Hollow Box” che utilizza una modellazione dall’interno del carbonio per la realizzazione del telaio con stampi realizzati in CNC.

In questo momento storico il settore mountain bike che ha maggior crescita e interesse è quello delle trail bike e Pivot non è stata di certo ferma a guardare le evoluzioni degli altri.

Una mtb Pivot Trail 429 color blu acciaio

Il marchio americano si è imposto l’obiettivo di creare una nuova categoria di trail bike, con un perfetto connubio di qualità in salita e discesa, per chi desidera una bici con un ampio spettro di utilizzo, escursione ridotta ma ciclistica piacevole ed efficace anche nelle discese più tecniche. Tutte caratteristiche della Trail 429 che vi presentiamo oggi.

La sua base di partenza è la Mach 429 Trail, ma la nuova mtb di Pivot è nata prendendo alcune caratteristiche della Mach 5.5 e la SwitchBlade. Rispetto al precedente modello è stato aumentato il reach e l’interasse e accorciato il carro posteriore, tutto a vantaggio di guida più precisa e maggiore stabilità.

Cavi interni al telaio nella Pivot Trail 429

Andiamo ora nel dettaglio delle caratteristiche di questa nuova Pivot Trail 429 partendo dal telaio, realizzato in fibra di carbonio proprio con la tecnica “Hollow Box”, rinnovato sia nel design che nelle geometrie donando più più progressività al sistema pur mantenendo la caratteristica rigidità dei telai Pivot. Anche per la nuova Trail 429 è naturalmente valida la formula di garanzia di 10 anni.

Il carro ha ora un escursione di 120mm ed utilizza uno schema di sospensione DW-Link di Dave Weagle, storico partner di Pivot, e una battuta Super Boost Plus compatibile sia con ruote da 29” che 27,5” PLUS, il tutto supportato da un ammortizzatore Fox Float DPS con sistema metrico.

Ammortizzatore sulla mtb Trail 429 di Pivot

Il sistema Super Boost Plus prevede l’utilizzo di mozzi, sviluppati con DT Swiss, Industry 9 e Reynolds, aventi battuta da 157x12mm e flange ancora più grandi rispetto allo standard Boost (14mm in più rispetto ai mozzi per standard 142mm). Ovviamente si potranno montare mozzi standard con battuta da 157mm, ma Pivot assicura che i nuovi mozzi Super Boost Plus garantiscono una rigidità superiore a tutto vantaggio della precisione di guida.

Due sono le escursioni forcella consigliate da Pivot per la Trail 429: 130 o 140mm, una variabile in più per dar modo a ogni rider di scegliere la configurazione che più si adatta alle proprie esigenze rendendo questa mountain bike ancora più versatile.

Per quanto riguarda le geometrie vi riportiamo lo schema dettagliato da cui emergono numeri in linea con il trend attuale, come un TopTube, in taglia M, di 61.47cm e un angolo di sterzo di 67.3° con ruote 29” che diventano 66.7° con l’installazione di ruote 27.5+.

La tabella con le geometrie della mtb Pivot Trail 429

La tabella con le geometrie della mtb Pivot Trail 429.

Pivot Trail 429: allestimenti e prezzi al pubblico

Parliamo ora di allestimenti e prezzi della nuova Trail 429 partendo dai colori disponibili al momento: blu acciaio (con accenti celesti) e cremisi (con accenti rosso acceso).

Tre gli allestimenti disponibili, sia con ruote 27.5″+ che 29″:

Race
Con ammortizzatore Fox Float DPS evolution, forcella Fox 34 performance, cerchi SUN Ringle DUROC e trasmissione SRAM GX1 Eagle a 12 velocità oppure Shimano XT/SLX 11V.

Pro
Con ammortizzatore Fox Float Factory DPS, forcella Fox 34 Factory, cerchi DT Swiss M1700 e trasmissione SRAM X01 Eagle 12V oppure Shimano XT 11V.

Team
Che differisce dalla pro per i cerchi Raynolds Blacklabel Enduro, guarnitura Race Face NEXT SL e la trasmissione SRAM XX1 Eagle 12V oppure Shimano XTR 11V.

Una mountain bike Pivot Trail 429 nella colorazione cremisi

Molta ampia la scelta delle taglie, ben 5 disponibili: XS, SM (S), MD (M), LG (L) e XL.

In tutti gli allestimenti è previsto un reggisella telescopico LEV Integra per le taglie XS ed SM ed un Fox Transfer per le restanti taglie.

Il listino prezzi al pubblico della Trail 429 è identico sia per la versione con ruote da 29″ sia per quelle da 27,5+”: parte da 5.649€, per l’allestimento Race XT, fino ai 10.399€ per la Team con Eagle XX1

Nel dettaglio:
Allestimento Team con Eagle XX1: 10.399 euro
Allestimento Team con XTR 1X: 9.349 euro
Allestimento Pro con Eagle XO1: 9.699 euro
Allestimento Pro con XT/XTR 1X: 8.399 euro
Allestimento Race con XO1: 6.199 euro
Allestimento Race con XT 1X: 5.649 euro

Un dettaglio della mtb Trail 429 del brand americano Pivot

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale Pivot Cycle.

Yeti SB100: la mtb con sistema Switch Infinity per XC

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biker impegnato in un trail da XC con una Yeti SB100

La casa statunitense Yeti presenta per il 2019 la sua nuova mtb full suspended da XC, la Yeti SB 100.

Si tratta di una mountain bike con ruote da 29 pollici, superleggera con un’escursione posteriore da 100 mm, concepita per il cross country ma che strizza l’occhio a un uso trail.

Il telaio è in fibra di carbonio, sia il triangolo che il carro, quest’ultimo è pronto a montare i mozzi da 148 mm ovvero presenta lo standard Boost.

Le tipologie di carbonio tra cui scegliere sono due, la top di gamma “Torq Series” e la “Carbon Series”: utilizzando quest’ultima il telaio è più pesante di 250 grammi.

Yeti SB100 2019 con forcella Fox Factory da 120 mm

La Yeti SB 100 offre escursioni generose per essere una XC: l’escursione della forcella Fox Factory 42 è di ben 120 mm.

Perché sosteniamo sia una mtb che pur ideata per l’XC è adatta a osare di più su discese e trail?

Intanto perché all’anteriore monta una forcella da 120 mm invece della classica 100 mm, ma soprattutto per il suo sistema di  sospensione: è dotata infatti della tecnologia Switch Infinity, che Yeti ha collaudato sui modelli da all mountain ed enduro.

Yeti SB100 in un trail da XC

Yeti SB100 nasce come mtb full da cross country ma le geometrie e la forcella da 120 mm la rendono adatta anche a trail impegnativi.

Lo Switch Infinity è stato ridisegnato e ripensato per rispondere alle esigenze di una mtb che affronta percorsi da XC e trail riding. La Yeti SB 100 ha un sistema creato appositamente per renderla efficiente in salita ed estremamente affidabile in discesa. Tale sistema ottimizza il lavoro della sospensione in fase di pedalata e frenata grazie ad una buona rigidità ma al contempo permette di assorbire impatti di una certa entità senza scomporsi.

Come è possibile vedere dal video, la bici ha grande aderenza e sembra incollata al terreno per quando sdrucciolevole e ricco di ostacoli. L’effetto rallentatore mette bene in evidenza questa qualità che è data dal lavoro delle sospensioni e dalle geometrie.

L’angolo di sterzo, con forcella da 120 mm, è di 67,8 gradi, il reach in taglia M è di 432 mm e lo stack di 612 mm mentre il carro è di 437 mm. Misure che promettono prestazioni sia in salita, che in discesa.

La Yeti SB100 è disponibile in 4 taglie: S, M, L e XL. Due i colori tra cui scegliere, il grigio e il classico azzurro Yeti.

I cavi sono integrati nel telaio ed è prevista il passaggio cavo interno del reggisella telescopico. Inoltre è presente l’attacco per il guidacatena ISCG-05 e anche una protezione in gomma sotto il tubo obliquo per proteggerlo dai graffi dei detriti raccolti sul terreno.

La tabella con lo schema delle geometrie della mtb Yeti SB100

La tabella con lo schema delle geometrie della mtb Yeti SB100.

Le versioni disponibili sono quattro. Tre sono con il telaio in fibra di carbonio Torq e una con telaio Carbon Series, la più economica.

Partiamo dalla top di gamma che monta la trasmissione Sram XX1 Eagle da cui prende la specifica il nome del modello.

Yeti SB100 Torq Sram XX1 Eagle – 8.999 dollari (prezzo in euro non ancora disponibile)
Forcella Fox Factory 42 da 120 mm con ammortizzatore Fox Factory DPS. Trasmissione Sram XX1 Eagle monocorana con cassetta da 10-50T. Freni Sram Level Ultimate con dischi da 180/160 mm. Ruote DT Swiss XM 1501 Spline One 25 mm.
Peso: 11,66 kg.

Yeti SB100 2019 con Sram Eagle XX1

Per il top di gamma è stato scelto il cambio Sram XX1 Eagle 1×12 velocità con cui si ha un range di marce del 500%.

Yeti SB100 Torq Sram X01 Reace Eagle – 8.499 euro
Rispetto al precedente modelllo cambia la trasmissione che è la Sram X01 Race Eagle monocorona con cassetta da 10-50T. I Freni sono Sram Level TLM con dischi da 180/160 mm.
Peso: 11,71 Kg.

la nuova mtb da xc Yeti SB100 grigia

Lo stesso telaio e lo stesso allestimento è disponibile anche con cambio Sram X01 Race Eagle.

Yeti SB100 Torq Sram X01 Eagle – 7.999 euro
A parità di ammortizzatore e forcella monta il gruppo misto Sram X01 e GX Eagle monocorona con cassetta 10-50T. Freni Shimano XT a due pistoncini, 180/160 mm. Ruote Ruote DT Swiss M1700 con canale interno da 25 mm.
Peso: 12,03

Yeti SB100 Carbon Sram X01 Eagle – 6.499 euro
Diversamente dalle precedenti ha il telaio Carbon Series e non Torq, quindi a parità di prestazioni è leggermente più pesante. In quanto all’allestimento è identica alla Yeti SB100 Torq Sram X01 Eagle che abbiamo appena visto sopra tranne per forcella, ammortizzatore e il manubrio. La forcella è la Fox Performance 42 da 120 mm e l’ammortizzatore Fox Performance DPS. Infine il manubrio al posto dello Yeti Carbon presente su tutti i modelli, monta il manubrio Race Face Aeffect.
Peso: 12,39 Kg.

Il telaio della mtb Yeti SB100

Il kit telaio di questo gioiellino nel modello Yeti SB100 Torq ha un prezzo ragguardevole: 4.299 euro.

Infine è possibile acquistare anche il solo kit telaio (peso: 2,50 kg) per allestirlo a piacimento. Il prezzo per lo Yeti SB100 Torq Kit è di 4.299 euro.

Vi segnaliamo che il rivenditore italiano di Jeti è DSB Bonandrini, lo stesso che distribuisce Mondraker e Rocky Mountain. Per approfondimenti invece vi rimandiamo al sito ufficiale di Yeti.

Il catalogo mtb Canyon 2018 con listino prezzi al pubblico

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mtb dal catalogo e listino prezzi Canyon 2018

Presentiamo il catalogo mtb di Canyon 2018. La società tedesca propone un ampio listino di mtb che percorreremo insieme partendo dalla categoria front, Canyon Exceed e Grand Canyon, fino a buttarci nella vasta gamma di biammortizzate.

Canyon non trascura nulla del vasto mondo della mountain bike e propone modelli per le diverse discipline: XC, marathon, enduro, all mountain e DH.

Non sono dimenticate le mtb fat, rappresentate dal modello Dude per gli amanti di neve e sabbia, e tantomeno la discilpina del freeride con la divertentissima Stitched.

biker con bici Canyon da XC

La gamma Canyon è vasta e completa e per il Cross Country sono presenti 4 serie per un totale di oltre 60 allestimenti diversi.

Molti modelli hanno anche una specifica versione per donna che vedremo nel dettaglio e chiuderemo il listino con le mtb dedicate ai bambini.

Daremo le indicazioni necessarie per inquadrare ogni tipo di bici e individuare a quale disciplina si rivolge, fino ad esplorare le caratteristiche della versione principale di ogni modello. Dei vari allestimenti vi forniremo naturalmente anche il prezzo. Per ulteriori approfondimenti sugli allestimenti vi rimandiamo al sito ufficiale di Canyon.

Vi ricordiamo che i prezzi indicati possono subire variazioni da parte della casa o dei distributori. Tuttavia, come vedrete, risultano molto allettanti. Le bici possono essere acquistate direttamente dal sito Canyon.

Canyon Factory Racing Team di DH

Le bici Canyon sono utilizzate dai vari team in tutte le discipline MTB. In foto il Canyon Factory Racing Team di DH con una Sender.

La serie mtb Canyon Exceed

La Canyon Exceed è una front da xc con ruote da 29 pollici e un’escursione da 100 mm. È realizzata in carbonio e ha geometrie adatta a gareggiare. Una mtb leggera che mira ad essere efficiente sia in salita che in discesa.

La Exceed è realizzata sia per gli uomini che per le donne. Il modello maschile è disponibile nelle taglie che vanno dalla S alla XL. Il modello femminile è contrassegnato dalla sigla WMN è disponibile nelle taglie XS con ruote da 27,5″ e S/M/L con ruote da 29″. Vediamo le caratteristiche delle top di gamma maschile e femminile e i prezzi delle diverse declinazioni della Exceed.

Canyon Exceed CF SLX 9.0 Pro Race Ltd – 6.299 euro
Forcella Fox Factory 32 Step Cast Remote con escursione di 100 mm, cambio Sram XX1 Eagle 1×12. Freni Sram Level Ultimate 180/160 mm. Set ruote Reynolds Black Label xc.
Peso: 8,9 kg.

mtb da XC top di gamma Canyon 2018

Canyon Exceed CF SLX 9.0 Pro Race Ltd è la front in carbonio da XC top di gamma del catalogo 2018.

Canyon Exceed CF SLX 9.0 Pro Race Team – 5.299 euro
Canyon Exceed CF SLX 9.0 SL – 4.599 euro
Canyon Exceed CF SLX 8.0 Pro Race – 3.999 euro 

Canyon Exceed CF SLX 9.0 con Sram XX1 Eagle

Exceed CF SLX 9.0 Pro Race Team (5.299 euro) monta la forcella Rock Shox SID World Cup e cambio Sram XX1 Eagle a 12 velocità.

Canyon Exceed CF SL 7.0 Di2 – 3.399 euro 
Canyon Exceed CF SL 7.0 Pro Race – 2.999 euro
Canyon Exceed CF SL 7.0 – 2.599- euro
Canyon Exceed CF SL 6.0 Pro Race- 2.299 euro
Canyon Exceed CF SL 6.0 – 1.999 euro
Canyon Exceed CF SLX 29 KIT TELAIO – 1.799 euro
Canyon Exceed CF SL 5.0 – 1.699 euro 

Canyon Exceed dal catalogo 2018

La più economica della serie Exceed è la CF SL 5.0 con gruppo Shimano SLX e forcella Rock Shox Recon Gold RL.

Canyon Exceed WMN CF SLX 9.0 – 4.799 euro
Mountain bike da donna front con forcella Rockshox Sid World Cup Light Tune. Trasmissione Sram X01 Eagle 1×12. Freni Sram Level Ultimate 180/160 mm. Sella Italia SLS Lady Flow Se. Ruote DT Swiss XRC 1200 Spline.
Peso: 9,1 kg.

MTB da XC da donna Canyon Exceed 2018

La versione da donna della Exceed CF SLX 9.0 è disponibile con ruote da 27,5 nella taglia XS o da 29 nelle altre taglie.

Canyon Exceed WMN CF SL 8.0 – 3.599 euro
Canyon Exceed WMN CF SL 7.0 – 2.799 euro
Canyon Exceed WMN CF SL 6.0 – 2.199 euro 

mtb da cross country da donna Canyon Exceed

Exceed WMN CF SL 8.0 (3.599 euro) è dotata del cambio Sram X01 Eagle con corona singola da 34T e cassetta 10-50.

La serie Grand Canyon

La Grand Canyon è una mtb front con ruote da 29″ ed escursione da 100 mm, realizzata in lega di alluminio super leggera. Bici versatile e leggera adatta al cross country e alle lunghe passeggiate su sterrato.
La Gran Canyon è disponibile sia nelle versione maschile, con taglie che vanno dalla S alla XL, che in quella femminile. In quest’ultima le misure partono dalla XS con ruote da 27,5″ mentre per la S,M e L monta ruote da 29″.
Vediamo gli allestimenti e i prezzi. Il modello femminile è contrassegnato dalla sigla WMN.

Grand Canyon AL SLX 9.0 Trail – 2.299 euro
Forcella Fox Factory 34 Float Kashima con trasmissione Sram GX Eagle 1×12. Freni Sram Guide R 180/160. Ruote DT Swiss M1700 Spline.
Peso: 11,5 kg.

Grand Canyon AL dal listino 2018

Le Grand Canyon sono mtb hardtail da XC con telaio in alluminio. I prezzi variano dai 2.299 della SLX 9.0 Trail (in foto) ai 699 della 3.0.

Grand Canyon AL SLX 9.0 SL – 1.999 euro
Grand Canyon AL SLX 9.0 – 1.699 euro
Grand Canyon AL SLX 8.0 – 1.499 euro
Grand Canyon AL SL 7.0 – 1.299 euro 

Grand Canyon AL SL 7.0 2018

Grand Canyon AL SL 7.0 (1.299 euro) è dotata di forcella Rock Shox Reba RL da 110 mm di escursione e blocco remoto OneLoc.

Grand Canyon AL 6.0 – 999 euro
Grand Canyon AL 5.0 – 899 euro
Grand Canyon AL 4.0 – 799 euro
Grand Canyon AL 3.0 – 699 euro 

mtb hardtail in alluminio dal catalogo Canyon 2018

Grand Canyon AL 6.0 (999 euro ) è allestita con ruote Mavic CrossRide FTS-X e pneumatici Schwalbe Nobby Nic Performance.

Grand Canyon WMN AL SLX 9.0 trail – 1.999 euro
Mtb da donna con forcella Fox Factory Reba RL. Cambio Sram GX Eagle 1×12. Freni Sram Level TL R 180/160. Ruote DT Swiss M1700 Spline. Sella ISDG Allure MTN.
Peso: 11,7 kg.

Grand Canyon AL SLX 9.0

Grazie ai pneumatici Schwalbe Nobby Nic Addix da 2,6 pollici, la Grand Canyon WMN AL SLX 9.0 Trail è adatta a ogni tipo di terreno.

Grand Canyon WMN AL SLX 9.0 – 1.799 euro
Grand Canyon WMN AL SLX 8.0 – 1.399 euro
Grand Canyon WMN AL SL 7.0 – 1.299 euro

Grand Canyon con Shimano XT con tecnologia Shadow Plus

Grand Canyon WMN AL SL 7.0 (1.299 euro) utilizza il deragliatore posteriore Shimano Deore XT con tecnologia Shadow Plus.

Grand Canyon WMN AL – 6.0 – 999 euro
Grand Canyon WMN AL – 4.0 – 799 euro
Grand Canyon WMN AL – 3.0 – 699 euro 

Grand Canyon con doppia corona

Grand Canyon WMN AL 6.0 (999 euro) monta una doppia corona 36/26 e una cassetta 11-42 a 11 velocità.

Mountain bike Canyon 2018: la serie Dude

La Canyon Dude è la mtb front con ruote fat della casa tedesca e fa parte della categoria fat bike. Pensata per affrontare sabbia e neve la Dude ha il telaio in carbonio, il cui peso è di soli 1.150 g. Disponibile nelle taglie S,M e L monta pneumatici da 4 pollici e ha un’escursione anteriore di 100 mm.

Canyon Dude CF 9.0 EX 2.999 euro
Forcella Rockshox Bluto RL con cambio Sram GX Eagle 1×12. Freni Sram Guide R 180/160. Ruote DT Swiss BR 2250 con pneumatici Schwalbe Jumbo Jim 4.0
Peso: 12,4 kg.

mtb fat in carbonio Canyon Dude

Canyon Dude CF 9.0 EX (2.999 euro ) è una mountain bike hardtail con ruote fat e telaio in carbonio: pesa poco più di 12 kg.

Canyon Dude CF 9.0 Unlimited – 2.499 euro
Canyon Dude CF 9.0 – 2.299 euro
Canyon Dude CF 8.0 – 1.899 euro 

MTB fat Canyon Dude 2018

Canyon Dude CF 9.0 Unlimited (2.499 euro) è dotata dei pneumatici Schwalbe Jumbo Jim da 4,8 pollici e cerchi DT Swiss BR 2250.

La serie Lux

La Canyon Lux è la full da 100 mm da xc e marathon. Con il telaio in carbonio top di gamma di Canyon e le ruote da 29 pollici, è una bici da competizione.
È disponibile nelle misure che vanno dalla S alla XL. Il telaio pesa 2.100 g nella taglia M.

Canyon Lux CF 9.0 Pro Race Team – 5.999 euro
Monta la forcella Rockshox RS-1 da 100 mm e ammortizzatore Rockshox Monarch XX Full Sprint Remote. Il cambio è lo Sram XX1 Eagle 1×12. Freni Sram Level Ultimate 180/160. Ruote DT Swiss XRC 1200 Spline.
Peso: 10,7 kg.

Canyon Lux CF 9.0 Pro Race Team MTB FS

Nella serie Lux troviamo MTB FS con telaio in carbonio per uso XC e marathon. In foto il top di gamma (5.999 euro di listino).

Canyon Lux CF 9.0 SL – 4.999 euro
Canyon Lux CF 9.0 Pro Race – 4.799 euro
Canyon Lux CF 8.0 Pro Race – 3.999 euro

Canyon Lux CF 9.0 Pro Race con Rock Shox Monarch XX

Canyon Lux CF 9.0 Pro Race (4.799 euro) con tecnologia Anti-Squat e l’ammortizzatore Rock Shox Monarch XX su sistema FlexLink.

Canyon Lux CF 8.0 Race – 3.499 euro
Canyon Lux CF 7.0 Pro Race – 2.999 euro
Canyon Lux CF KIT TELAIO – 1.999 euro 

mountain bike FS da XC Canyon Lux

Canyon Lux CF 7.0 Pro Race (2.999 euro) monta ruote DT Swiss X 1700 Spline TWO e pneumatici Maxxis 29×2,2″.

La serie Neuron

La Canyon Neuron è la full in lega di alluminio con 120 mm di escursione per le ruote da 27,5″ e 110 per le ruote da 29″, per xc che bene si adatta anche ai rider non troppo alti. Le misure partono dalla XS con ruote da 27,5″ e dalla M fino alla XL con ruote da 29″. Disponibile anche la versione WMN per donne.

Canyon Neuron AL 9.0 Ltd – 3.999 euro
Forcella Fox Factory 34 Float Kashima da120 mm. Ammortizzatore Fox Factory Kashima Float DPS LV Remote. Cambio Shimano XTR 2×11 e freni Shimano XTR 180/160. Ruote DT Swiss XM 1501 Spline One.
Peso: 12,6 kg.

Canyon Neuron dal catalogo 2018

La serie Neuron viene definita All-Round Performer per la polivalenza di queste MTB FS. Il top di gamma (foto) costa 3.999 euro.

Canyon Neuron AL 9.0 SL – 3.499 euro
Canyon Neuron AL 9.0 – 2.999 euro
Canyon Neuron AL 8.0 – 2.499 euro

Canyon Neuron 2018 con ammortizzatori Fox

Canyon Neuron AL 9.0 SL è dotata di forcella Fox Factory 34 Float e ammortzzatore Fox Factory Float DPS LV con finitura Kashima.

Canyon Neuron AL 7.0 – 1.999 euro
Canyon Neuron AL 6.0 – 1.799 euro
Canyon Neuron AL 5.0 - 1.499 euro 

Canyon Neuron dal catalogo 2018

La versione Neuron AL 6.0 (1.799 euro) è disponibile in 4 colorazioni e 5 taglie.

Canyon Neuron WMN AL 9.0 – 3.199 euro
È la full da trail per donna con Forcella Fox Performance 34 Float. Ammortizzatore Fox Performance Elite. Cambio Sram X01 Eagle 1×12 e freni Sram Level TL 180/180. Ruote DT Swiss XM 1501 Spline One. Sella SDG Allure MTN.
Peso: 12,3 kg.

Canyon Neuron 2018 da donna

Tutte le versioni da donna (in foto la WMN AL 9.0 – 3.199 euro) hanno ruote da 27,5 pollici.

Canyon Neuron WMN AL 8.0 – 2.699 euro
Canyon Neuron WMN AL 7.0 – 2.099 euro
Canyon Neuron WMN AL 6.0 – 1.799 euro
Canyon Neuron WMN AL 5.0 – 1.499 euro 

Canyon Neuron con reggisella telescopico

Neuron WMN AL 7.0 (2.099 euro) è allestita con il reggisella telescopico Kind Shock da 125 o 150 mm di escursione in base alla taglia.

La serie Spectral

La nuova Canyon Spectral è una full all mountain che bene integra le qualità della Neuron: full da xc, con quelle da enduro della Strive. Permettere ai biker di compiere lunghi tragitti in montagna senza tenere le discese più tecniche. Ha un’escursione di 140 mm e monta rute da 27,5″. Il suo telaio è disponibile sia in carbonio che in alluminio. Il modello si rivolge anche al pubblico femminile nelle versione WMN.

Canyon Spectral CF 9.0 LTD – 6.999 euro
Forcella Fox Factory 34 Float con escursione di 140 mm e ammortizzatore Fox Factory Kashima Float DPS Evol. Il cambio è lo Sram XX1 Eagle 1×12.
Peso: 12,5 kg.

top di gamma All Mountain Canyon  2018

La top di gamma Canyon per l’all mountain è la Spectarl CF 9.0 LTD con telaio in carbonio e forcella Fox Factory 34 Float da 140 mm.

Canyon Spectral CF 9.0 SL – 4.999 euro
Canyon Spectral CF 9.0 PRO – 3.999 euro
Canyon Spectral CF 9.0 – 3.499 euro

Canyon Spectral con Sram X1 Eagle

La trasmissione Sram X1 Eagle con cassetta 10-50 della Spectral CF 9.0 PRO (3.999 euro) consente un range del 500%.

Canyon Spectral CF 8.0 – 2.999 euro
Canyon Spectral CF 8.0 EX – 3.299 euro
Canyon Spectral CF KIT TELAIO – 2.499 euro
Canyon Spectral AL 7.0 – 2.699 euro
Canyon Spectral AL 6.0 – 2.499 euro
Canyon Spectral AL 5.0 – 2.199 euro 

Canyon Spectral con cambio 2x11

Il modello più economico della serie, Spectral AL 5.0 – 2.199 euro, monta un gruppo misto Shimano XT e SLX con cambio 2×11.

Canyon Spectral WMN CF 9.0 SL – 4.999 euro
La versione per donne prevede la forcella Fox Factory 34 Float con escursione di 140 mm e ammortizzatore Fox Factory Kashima Float DPS Evol. Trasmissione Sram XX1 Eagle 1×12. Sella SDG Allure MTN. Le taglie sono XS, S e M.
Peso: 12,2 kg.

Canyon Spectral 2018 con Triple Phase

Canyon Spectral WMN CF 9.0 SL utilizza la sospensione progressiva Triple Phase.

Canyon Spectral WMN CF 8.0 – 3.699 euro
Canyon Spectral WMN AL 7.0 – 2.999 euro
Canyon Spectral WMNAL 6.0 – 2.599 euro
Canyon Spectral WMNAL 5.0 – 1.999 euro 

Canyon Spectral 2018 da donna

Spectral WMN CF 8.0 (3.699 euro) ha la forcella RockShox Pike RCT3 da 150 mm e l’ammortizzatore Deluxe RT3 da 140 mm.

Canyon mtb 2018: la serie Strive

La Canyon Strive da 27,5″ ci porta nel mondo gravity di Canyon. È una full da enduro con escursione da 170 mm e assetto regolabile, utilizzata dal Canyon Factory Enduro Team.

Grazie al sistema Shapeshifter è possibile modificare l’assetto con il solo peso del corpo, per rendere la bici, a seconda dell’uso, più performante. Se si devono affrontare salite si imposta l’assetto xc semplicemente spostando il peso sul davanti. Se sono le discese a farla da padrone, peso indietro e l’assetto diventa quello DH.

Disponibile nelle taglie XS/S/M/L/XL. Tre le versioni in carbonio due quelle in lega di alluminio.

Canyon Strive CF 9.0 Team – 5.499 euro
Forcella RockShox Lyrik RCT3. Ammortizzatore RockShox Monarch Plus RC3. Cambio Sram X01 Eagle 1×12. Freni Sram Code RSC. Ruote Mavic Deemax PRO.
Peso: 13,6 kg.

Canyon Strive 2018 da enduro

Strive CF 9.0 Team (5.499 euro) è una mountain bike da enduro e DH con forcella RockShox Lyrik RCT3 da 170 mm di escursione.

Canyon Strive CF 9.0 – 4.999 euro
Canyon Strive CF 8.0 – 3.999 euro
Canyon Strive CF 7.0 – 3.499 euro

Canyon Strive con Shapeshifter

Grazie alla tecnologia Shapeshifter delle Strive (in foto la CF 7.0) è possibile modificare geometria ed escursioni con un unico comando.

Canyon Strive CF KIT TELAIO – 2.499 euro
Canyon Strive AL 6.0 – 2.799 euro
Canyon Strive AL 5.0 – 2.399 euro. 

Canyon Strive 2018 con RockShox Yari

La più economica della serie Strive (AL 5.0 – 2.399 euro) si affida alla RockShox Yari RC da 170 mm.

La serie dh Sender

La Canyon Sender è la mtb da dh con 200 mm di escursione che ha raggiunto il gradino più alto del podio di Coppa del Mondo dh con Troy Brosnan a Vallnord. Tre le versioni in carbonio e due quelle in alluminio. Disponibile nelle taglie che vanno dalla XS alla XL.

Canyon Sender CF 9.0 Team – 4.999 euro
Forcella Rockshox Boxxer World Cup. Ammortizzatore Rockshox Vivid Air R2C. Trasmissione Sram X01 DH, 7 velocità. Freni Sram Code RSC.
Peso: 16,2 kg.

MTB da DH Canyon Sender 2018

Le sospensioni Fox della Canyon Sender CF 9.0 Team hanno le regolazioni HSC e LSC.

Canyon Sender CF 9.0 – 4.999 euro
Canyon Sender CF 8.0 – 3.999 euro
Canyon Sender CF KIT TELAIO – 2.999 euro
Canyon Sender AL 7.0 – 2.999 euro
Canyon Sender AL 6.0 – 2.499 euro 

mtb da dh in alluminio Canyon Sender 2018

Oltre a 3 modelli con telaio in carbonio, ce ne sono 2 in alluminio: AL 6.0 (in foto, 2.799 euro) e AL 5.0 (2.399 euro).

La serie Torque

La Canyon Torque è la mtb gravity adatta al downhill e al freeride, studiata per andare forte in discesa ma anche per affrontare la salita. Compito insolito per una bici con 180 mm di escursione e ruote da 27,5″. La Torque è disponibile in tre versioni con telaio in carbonio e quattro in lega di alluminio.

In alluminio è presente anche un modello per donna: la Torque WMN AL 6.0. Per approfondimenti vi rimandiamo all’articolo di presentazione della Canyon Torque 2018.

Vediamo i prezzi degli allestimenti:

Canyon Torque CF 9.0 PRO – 4.999 euro
Telaio in carbonio.Forcella Fox 36 Factory. Ammortizzatore Fox Factory Float X2 Evol con rivestimento Kashima. Cambio Sram X01 Eagle 1×12. Freni Sram Code SRC. Ruote Mavic Deemax Pro.
Peso: 14,1 kg.

Canyon Torque dal listino 2018

Canyon Torque CF 9.0 Pro è equipaggiata con le ruote tubeless ready Mavic Deemax Pro

Canyon Torque CF 9.0 – 3.999 euro
Canyon Torque CF 8.0 – 3.499 euro

Canyon Torque 2018 con componenti G5

Canyon Torque CF 9.0 (3.999 euro ) utilizza componenti quali manubrio e attacco, certificati G5.

Canyon Torque CF KIT TELAIO – 2.499 euro
Canyon Torque AL 7.0 – 2.999 euro
Canyon Torque AL 6.0 – 2.599 euro 

Canyon Torque con freni Sram Guide

Tra le Torque in alluminio, AL 7.0 (2.999 euro) monta freni Sram Guide RE.

Canyon Torque WMN AL 6.0 – 2.599 euro
Canyon Torque AL 5.0 – 2.199 euro 

mtb Canyon Torque da donna 2018

È disponibile un modello Torque anche per le donne: Canyon Torque WMN AL 6.0, prezzo di listino di 2.599 euro.

La serie Stitched

La Canyon Stiched è la mtb da freestyle e dirt jump, con le geometrie pensate per compiere salti e trick anche in città, in skatepark e in pump track. Il telaio è in lega di alluminio con escursione da 100 mm.

I modelli sono la 360° e la sua evoluzione, la 720°. Quest’ultima è fornita dell’ammortizzatore posteriore.
Sono due gli allestimenti per la 360° e uno per la 720°. Di entrambe è disponibile il set telaio.

Canyon Stitched 720° PRO – 1.799 euro
Forcella Rockshox Pike DJ con ammortizzatore Rockshox Monarch RT. Movimento centrale Sram GXP. Mozzi Canyon Stitched 360 Pro. Cerchi Alex FR 30.
Peso: 12,1 Kg.

mtb da slopestyle Canyon

La mountain bike da slopestyle Canyon Stitched 720° Pro è disponibile nel colore grigio anodizzato.

Canyon Stitched 720° KIT TELAIO – 1.299 euro
Canyon Stitched 360° PRO – 1.199 euro
Canyon Stitched 360° – 799 euro
Canyon Stitched 360° KIT TELAIO – 399 euro 

Canyon Stitched dal listino 2018

Canyon Stitched 360° PRO dispone di pedivelle e movimento centrale Trauvativ.

Serie Canyon Young Heroes

Chiudiamo il listino Canyon con la gamma che la casa tedesca dedica ai bambini.

Canyon Exceed CF 24″ – 1.299 euro
Mtb in carbonio, adatta per un biker la cui altezza è tra i 120 e i 140 cm.

Grand Canyon AL 24″ – 799 euro
In lega di alluminio (120-140 cm).

mtb Canyon 2018 da ragazzo

Nel catalogo Canyon 2018 sono presenti 2 bici per ragazzi con ruote da 24″: Exceed CF e Grand Canyon AL.

Canyon Offspring AL 20″ – 699 euro
Lega di alluminio (110-125 cm).

Canyon Offspring AL 16″ – 499 euro
Lega di alluminio (98-110 cm).

mtb da bambino Canyon 2018

Per i più piccoli Canyon propone la Offspring con ruote da 20″ (699 euro) o da 16″ (499 euro).

Per approfondimenti sui singoli modelli vi rimandiamo al sito ufficiale Canyon.

Casco mtb MET Eldar: un colorato angelo custode per i giovani rider

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caschi per giovani rider Met Eldar

MET ha ormai una lunga storia nel settore dei caschi per ciclismo e con la nuova serie MET Eldar ha scelto di mettere tutta la sua esperienza al servizio dei più giovani rider mtb, sfornando per loro un casco che non ha nulla da invidiare a quelli più “adulti”.

Eldar è il risultato di un lungo processo di differenziazione e specializzazione, che ha portato i progettisti MET a occuparsi sempre più nello specifico delle esigenze delle singole discipline e atleti.

Quel che serve a un rider mtb sui trail più impervi non è per nulla simile a quello di cui ha bisogno chi corre sull’asfalto, per non parlare delle differenze di età, affrontate a dovere proprio in questo nuovo prodotto.
Uno dei migliori esempi di questa specializzazione lo abbiamo visto di recente, quando il nostro Claudio Riotti ha testato il casco per speed ebike MET Grancorso.

Casco mtb MET Eldar

Per il casco Eldar progettato per i rider più giovani, MET ha posto particolare attenzione a tempie e nuca.

La sempre maggiore distribuzione di mountain bike appositamente concepite per bambini e ragazzi, accoppiata a una crescita in numero e qualità di bike park ben attrezzati e attivi, sta creando una nuova generazione di atleti che imparano alla svelta e sono assetati di nuove acrobazie, discese e salti di qualsiasi tipo.

Quello che è uno dei principali punti di forza di questi giovani rider, ovvero una generale assenza di paura e timore anche di fronte alle imprese più spericolate, è anche un punto “debole”, nel senso che per quanto un ragazzo possa essere bravo, prima o poi cadrà, e cadrà più volte. Fa parte del naturale procedimento di apprendimento, e sbucciature e croste sono esibite come medaglie al valore.

Meglio quindi proteggere adeguatamente la testa e MET ha creato Eldar con un occhio di riguardo alla protezione e uno all’estetica e combinazioni di colori, così da accontentare anche i gusti dei piccoli campioni di domani.

Il casco da mtb Eldar arriverà sul mercato ad agosto, ma già adesso sappiamo che sarà commercializzato in taglia unica 52-57 centimetri, con strato esterno in policarbonato e fodera imbottita in EPS.

Sistema regolazione Eldar  MET

Il casco Eldar di MET ha un sistema di regolazione Safe-T Twist 2 controllabile con mano singola.

Il sistema di regolazione Safe-T Twist 2 permette un controllo a 360 gradi agendo con una singola mano, la visiera è rimovibile e MET ha posto particolare attenzione nel proteggere tempie e nuca, oltre a dotare la porzione posteriore di uno strato catarifrangente per aumentare la visibilità del ciclista.

Il peso finale è di soli 275 grammi, mentre le combinazioni di colori saranno innumerevoli (ne abbiamo contate almeno otto), il tutto per un prezzo sul mercato di 55 euro.

Per avere maggiori informazioni, elenco distributori e conoscere la data esatta dell’arrivo sul mercato del casco mtb Eldar, vi invitiamo a seguire il sito ufficiale MET.

Il nuovo gruppo trasmissione SRAM NX Eagle™

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Gruppo di trasmissione SRAM NX Eagle a 12 velocità per mtb

SRAM ha presentato di recente NX Eagle™, la versione entry level del loro sistema di trasmissione a 12 velocità Eagle per mountain bike destinato a chi vuole spendere poco e con un occhio di riguardo alle eBike.

Andiamo a scoprire insieme le caratteristiche di questo sistema, che con poco più di 2 kg di peso e un prezzo di listino al pubblico che si aggira attorno ai 415 euro sarà in futuro al centro dell’attenzione di numerosi appassionati.

Prima però un poco di storia…

Il gruppo trasmissione per mtb SRAM NX Eagle

Mtb monocorona o a due corone? Questo il dilemma

La trasmissione monocorona, nata nel 2012 con i sistemi XX1 e X01, ha avuto enormi evoluzioni grazie a SRAM che ha continuato a sviluppare questo sistema, nonostante lo scetticismo di molti rider che continuano a usare il classico sistema 2x.

Il fatto di avere un numero limitato di rapporti, la famosa “coperta corta”, ha sempre scoraggiato gli utenti che fanno un uso polivalente della mountain bike, per esempio chi pratica all mountain o percorre giri misti tipo “cicloturistici” dove serve sia un rapporto molto agile, per gli strappi, sia un rapporto lungo per le percorrenze in pianura.

Anche gli enduristi hanno un sempre avuto occhio di riguardo al numero di rapporti disponibili in quanto, nelle gare enduro, le salite non mancano ed avere un rapporto lungo, per poter pedalare anche in discesa e prendere maggiore velocità, è indispensabile ai fini della classifica.

Nelle varie fasi evolutive del sistema monocorona di questi anni abbiamo assistito ad un investimento dei vari brand soprattutto sul dimensionamento dei pignoni, sia dei sistemi a 10V che ad 11V, ma ingrandendo troppo il pignone finale si è andato a perdere molto sulla linearità della cambiata tra un rapporto e l’altro, in particolar modo negli ultimi due pignoni.

Altro fattore che ha limitato molto l’estensione e l’utilizzo del pignone finale di ancor maggiori dimensioni è stata la retrocompatibilità con i cambi ad 11V standard che fanno fatica in alcuni casi a far salire la catena sull’ultimo pignone.

SRAM, circa 2 anni fa, dopo un lungo sviluppo presentò il sistema Eagle 12V che finalmente riuscì a risolvere tutti i problemi sia in termini di quantità di rapporti che di qualità della cambiata, grazie a un nuovo concetto di trasmissione definendolo un vero e proprio ecosistema Eagle.

Il primi prodotti di questa serie furono XX1 ed X01 Eagle, destinati a un target molto alto di utenti e per il montaggio di serie sulle mountain bike top di gamma. Se da una parte avevano risolto i problemi di qualità della cambiata e quantità di rapporti, il prezzo elevato non rese invitante a molti rider abbandonare la loro trasmissione 1X11 o 2X.

Un primo passo in avanti su questo tema fu fatto con il sistema GX Eagle, presentato lo scorso anno che, nonostante il prezzo più “popolare”, offriva comunque tutti i vantaggi del sistema Eagle.

Tuttavia, seppur più economico dei sistemi Eagle XX1 ed X01, il suo prezzo di acquisto era comunque considerato da molti elevato. Quindi, nonostante la qualità del prodotto ancora molto elevata, ancora in molti hanno resistito alla tentazione: inoltre vi era il mercato delle mountain bike elettriche dove, causa l’elevata coppia del sistema rider-motore, c’era la richiesta di componenti specifici molto più robusti e affidabili.

Quest’anno in molti erano in attesa di qualche novità, soprattutto da parte di Shimano, che non si è fatta attendere e ha presentato il sistema Shimano XTR 12V: quasi in contemporanea SRAM ha presentato NX Eagle, il suo nuovo sistema 12V.

Una mountain bike equipaggiata con gruppo trasmissione SRAM NX Eagle

Il gruppo di trasmissione SRAM NX Eagle™

Questo nuovo sistema di SRAM ha aperto di fatto il mondo del monocorona e dei sistemi 12V a tutti, compresi i più scettici e chi voleva spendere poco, inoltre il sistema è stato concepito con un occhio di riguardo alle e-bike utilizzando materiali molto robusti sacrificando la leggerezza complessiva del sistema.

Come anche gli altri sistemi Eagle, il kit NX è pensato come un ecosistema in cui la resa massima si ha quando tutta la trasmissione è composta da componenti della stessa serie: è comunque garantita la compatibilità con componenti delle altre serie Eagle.

Analizziamo ora com’è fatto il sistema NX Eagle, passando in rassegna tutti i suoi componenti.

Comando cambio NX Eagle

Iniziamo dal manettino, che è il primo componente con cui il rider viene a contatto. Questo ha molto in comune con il suo fratello maggiore (GX Eagle) ed è disponibile con diverse varianti distinte dal tipo di collarino: Integrato e Match Maker.

Quest’ultimo tipo permette di regolare la distanza del rispetto al collarino stesso, grazie a due fori di posizionamento ed inoltre è compatibile con il sistema Match Maker ormai molto diffuso tra gli impianti frenanti di ultima generazione.

Come abbiamo accennato prima, il sistema NX Eagle è pensato anche per le ebike e troviamo nel manettino già la prima soluzione dedicata a questo settore: è difatti disponibile una versione specifica in cui è presente una limitazione nell’attuazione che permette di muovere un solo ingranaggio la volta, questo per evitare rotture accidentali causate da un eccessivo salto di pignoni.

Comando cambio del gruppo NX Eagle di SRAM

Guarnitura NX Eagle

Andando verso la parte centrale della bici troviamo la guarnitura NX Eagle con pedivelle forgiate in alluminio 6000 e corona con tecnologia X-Sync 2. Questa guarnitura utilizza la tecnologia DUB che non è un nuovo standard ma un sistema caratterizzato da un’unica modalità di fissaggio del movimento centrale che offre una migliore tenuta delle guarnizioni alla contaminazione esterna e dalla compatibilità con nuovi e vecchi telai.

Utilizzando un perno avente dimensione a metà tra il 24 ed il 30 ovvero 28,9 mm e 4 sistemi di movimento centrale (BSA, PressFit 92, BB30 e PressFit 30) il sistema DUB può essere usato praticamente su qualsiasi tipo di telaio.

La guarnitura NX Eagle e la catena: 983 grammi di peso in totale.

Cambio posteriore NX Eagle

Il cambio dello SRAM NX Eagle utilizza l’ormai collaudato design X-HORIZON, a parallelogramma retto, e una puleggia inferiore da 14 denti, l’ideale per l’impiego su pacchi pignoni 11-50 e 10-50. Troviamo su questo cambio anche altre tecnologie SRAM ben collaudate come il CAGE LOCK per bloccare il cambio quando si toglie la ruota e il ROLLER BEARING CLUTCH, la frizione che elimina i rimbalzi della catena lungo le discese più impervie.

Cassetta pignoni PG-1230 Eagle

Veniamo ora al pacco pignoni, che è un componente di questo sistema NX Eagle che sta facendo già molto discutere sul web per via del suo peso, molto elevato, ma che deriva da una scelta mirata di SRAM nel creare un pacco pignoni robusto con l’obiettivo di proporre un componente adatto ad essere utilizzato anche in ambito eBike: chissà se sarà questo il sistema più utilizzato per il primo equipaggiamento delle prossime mtb a pedalata assistita entry level.

Andiamo però ad analizzare le caratteristiche di questo pacco pignoni.

Il pacco pignoni NX Eagle PG-1230, è il primo della serie Eagle a richiedere l’utilizzo di un corpetto Shimano, si avete letto bene, questo pacco può essere montato anche su corpetti da 8/9/10 Velocità standard!

Questa è una caratteristica che sicuramente farà piacere a tutti quelli che fino ad oggi hanno usato sistemi a 2X di serie (i più comuni infatti sono Shimano) oppure per esempio hanno adottato sistemi 1X 11V con pacchi pignoni XT e Sunrace.

Il pacco pignoni PG-1230, proprio per via dell’utilizzo di un corpetto 8/9/10, non ha la classica rapportatura 10/50 degli altri sistemi Eagle ma una 11/50 che, seppur limitando un po’ la velocità di punta, soprattutto in ambito e-bike dovrebbe garantire una maggiore affidabilità e una minore usura della catena.

Il pacco pignoni e il deragliatore posteriore SRAM NX Eagle

Il pacco pignoni e il deragliatore posteriore SRAM NX Eagle.

Catena NX Eagle

Parlando di catena, il sistema NX Eagle per completare l’ecosistema ne utilizza una dedicata che condivide con gli altri sistemi Eagle il PowerLock con tecnologia FLOW LINK che, grazie a piastre interne prive di bordi squadrati, aumenta la durata della vita della catena e garantisce una maggiore silenziosità di funzionamento.

Il confronto tra i gruppi SRAM di ultima generazione

Andiamo ora nel dettaglio dei pesi e prezzi dei singoli componenti confrontandoli con gli altri modelli della serie Eagle.

Componente peso/prezzo
X01 Eagle
peso/prezzo
GX Eagle
peso/prezzo
NX Eagle
peso/prezzo
NX 1×11
Guarnitura 495g/458€ 628g/145€ 705g/116€ 780g/120€
Comando cambio 126g/145€ 122g/35€ 112g/42€ 142g/28€
Deragliatore posteriore 276g/240€ 290g/110€ 339g/119€ 322g/76€
Cassetta pignoni 360g/392€ 450g/200€ 615g/110€ 538g/89€
Catena 250g/66€ 270g/29€ 278g/29€ 273g/14€
Totale 1,507g/1.301€ 1,760g/519€ 2,049g/416€ 2,055g/327€

Nonostante il peso del sistema NX Eagle sia superiore al kit X01 Eagle e GX Eagle, rimane comunque inferiore (di un pelo) al sistema NX 1×11 da cui differisce come prezzo di poche decine di euro (prezzi di listino).

Il sistema NX Eagle è quindi una valida soluzione per chi vuole finalmente passare a un sistema monocorona o al 12V, anche se si ha una ebike, il tutto con un prezzo di listino molto allettante e con pochi compromessi.

Il sistema NX Eagle sarà disponibile per la vendita a partire da settembre 2018, ma su molti siti e-commerce è già possibile preordinarlo.

Per maggiori informazioni vai sul sito ufficiale SRAM.

Orbea Oiz 2019: una mountain bike da XC ambiziosa

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Una mountain bike da XC Orbea Oiz 2019

Orbea presenta la nuova Oiz, una mountain bike da XC molto ambiziosa che punta alla perfezione.

La storia del marchio Orbea inizia nel 1840 quando i tre fratelli Juan Manuel, Mateo e Casimiro decisero di aprire una fabbrica di piccole armi a Eibar con il nome di Orbea Hermanos fino al 1900. Col passare degli anni la piccola fabbrica, con il nuovo nome abbreviato Orbea, diventò sempre più importante grazie alla loro tecnologia di costruzione molto avanzata tra cui installazioni pioneristiche di energia elettrica.

Nel 1930 Orbea abbandonò la fabbricazioni di armi e, in collaborazione con nomi importanti del ciclismo come Mariano Cañardo, ciclista navarro che vinse una tappa del Tour de France, inizio a produrre biciclette.

La Orbea Oiz, nata 12 anni fà, è una mtb pensata con in mente le esigenze di chi gareggia nelle competizioni Cross Country ed è sempre stata al passo con i tempi, introducendo spesso novità molto interessanti e la versione 2019 ne è l’ennesima dimostrazione.

Una mtb biammortizzata Orbea Oiz dal catalogo 2019

Telaio monoscocca con tecnologia Advanced Dynamics

Il telaio monoscocca è stato costruito con la tecnologia Advanced Dynamics in cui, grazie all’esclusivo processo di lavorazione, le lastre di carbonio pre-impregnato sono tagliate a laser per ridurre al minimo il materiale in eccesso e le sovrapposizioni. Per garantire una compattazione ottimale, con minore quantità di carbonio, le lastre sono poi sottoposte a diverse ore di preformatura.

La progettazione di un telaio che utilizza quanto più carbonio possibile fa naturalmente guadagnare in termini di peso, ma contribuisce anche alla sofisticazione e alla raffinatezza dei modelli Orbea Oiz.

Caratteristiche come UFO 2 e Fiberlink sfruttano appieno le funzionalità del carbonio e collocano Oiz in una categoria a sé garantendo un peso finale che collocano questo modello ai vertici di categoria con soli 1,6Kg (senza ammortizzatore)

Inside line: Linea pulita e praticità

Durante la progettazione del nuovo telaio Oiz, Orbea ha avuto molta cura dei dettagli più piccoli, come per esempio il percorso dei cavi e l’utilizzo di un ammortizzatore con sistema di blocco brevettato completamente invisibile, protetto dal fango e che non crea intralcio mentre si tenta di prendere una delle borracce d’acqua disponibili.

A proposito delle borracce, si avete letto bene il plurale, la nuova Orbea Oiz nelle taglie più grandi (M/L/XL) presenta due supporti nel triangolo anteriore per poter utilizzare due borracce d’acqua.

Una mtb Orbea Oiz 2019 equipaggiata con due borracce

Geometrie race

L’Orbea Oiz 2019 presenta geometrie moderne, molto aggressive, che non molto tempo fa si trovavano su biciclette destinate a un uso più “gravity”: questo per adattarsi ai circuiti XC sempre più tecnici e impegnativi.

Troviamo per esempio un angolo di sterzo di 69° (che scende a 68° nella versione TR), un carro lungo 435mm e un reach di 435mm (nella taglia M): dati che fanno intendere che è un mezzo ideale per un utilizzo race.

Per mantenere elevata l’efficienza in pedalata troviamo un piantone sella da 75°, un peso molto basso e un sistema di sospensione molto efficiente, grazie a un rapporto di compressione che aumenta per i primi tre quarti di corsa per poi decrescere negli ultimi millimetri di escursione.

Il sistema di sospensione della mtb Orbea Oiz 2019

Più taglie, diversi formati ruota e personalizzazione MyO

Caratteristica molto interessante di questa nuova Oiz è il doppio formato di ruota. È possibile scegliere nella taglia S tra due formati ruota: 27,5″ e 29″ per garantire il massimo del rendimento adattandosi a ogni tipo di corporatura.

Mentre per il formato 27,5″ è disponibile solo la taglia S, per il formato 29″ abbiamo a disposizione 4 taglie:
(S) Top Tube da 564mm, reach 407mm e stack 586mm
(M) Top Tube da 593mm, reach 435mm e stack 591mm
(L) Top Tube da 617mm, reach 456mm e stack 600mm
(XL) Top Tube da 641mm, reach 476mm e stack 614mm

Per completare il pacchetto personalizzazioni, Orbea mette a disposizione il sistema MyO, ovvero la possibilità di personalizzare l’aspetto grafico e il montaggio della vostra Oiz attraverso una procedura guidata molto dettagliata e completa.

Il sistema di personalizzazione MyO di Orbea

Orbea Oiz 2019: due escursioni

Se non vi bastasse la possibilità di personalizzare nel minimo dettaglio la grafica, i componenti e il formato ruote, Orbea mette a disposizione due escursioni per il nuovo modello e la possibilità di effettuare upgrade singoli di alcuni componenti.

Le varianti disponibili sono:
WC – World Cup: con forcella da 100mm di escursione per un utilizzo XC Race
TR – Trail: con forcella da 120mm di escursione per un utilizzo Trail/Marathon

Le due versioni si differenziano oltre che per l’escursione forcella anche in altri particolari. Per esempio la versione TR ha spazio per gomme più grandi, il telaio è stato irrigidito in alcuni punti per sopportare sollecitazioni maggiori e cambiano leggermente anche le geometrie.

Vediamo nel dettaglio:

Reggisella: nella versione TR è disponibile un reggisella telescopico Race Face con 125mm di escursione (possibile acquistarlo come upgrade)

Forcella: nella versione WC è presente una Fox SC32 da 100mm mentre nella versione TR troverete una Fox SC34 da 120mm (possibile acquistarlo come upgrade kit)

Gomme: la Oiz Trail, grazie a spazi più ampi, monta di serie copertoni più grandi e tassellati, ovvero delle Forecast 2.35 (Ant.) e Ardent Race (Post.) al posto delle Ardent Race (Ant.) e Ikon (Post.)

Ammortizzatore: stesso modello di base, Fox Fact I-Line ma due escursioni diverse, ovvero 45mm per la TR e 40mm per la WC (possibile acquistarlo come upgrade kit)

Angolo piantone sella: l’angolo del piantone passa dai 75° della WC ai 74° della TR

Angolo sterzo: anche l’angolo sterzo diventa più aggressivo passando da 69° per la WC ai 68° per la TR

Allestimenti

Gli allestimenti base disponibili sono quattro, di cui tre dedicati alla versione World Cup (con 100mm di travel) ed uno per la versione TR, ma è possibile effettuare upgrade alla versione TR su ogni allestimento.

Tutte le versioni hanno in comune il modello della forcella, Fox Float SC Factory FIT4, che si differenzia in sezione e travel per la versione trail: ovvero steli da 34mm e 120mm di travel sulla versione TR invece che steli da 32mm ed escursione 100mm della versione WC.

Anche l’ammortizzatore è lo stesso e si tratta di un Fox i-line DPS Factory Remote Push-Unlock Evol Custom Tune con 190mm di interasse ma con corsa differente tra versione TR (45mm) e WC (40mm).

Vediamo ora nel dettaglio gli allestimenti.

OIZ M-LTD – prezzo 7.499 euro

È la versione top con montaggio di tutto rispetto dove troviamo:
Forcella: Fox 32 Float SC Factory 100 FIT4 Remote-Adj Push-Unlock QR15x110 Kashima
Options: 120mm+190x45mm Suspension Pack
Ammortizzatore: Fox i-line DPS Factory Remote Push-Unlock Evol custom tune 190x40mm
Guarnitura: SRAM XX1 Eagle Dub Gold Boost 34t con pedivelle da 170mm per la taglia S e 175mm per le altre
Options: Rotor QX1 DM Sram 32t/34t Chainring (EXTRA)
Freni: SRAM Ultimate Carbon Gold Hydraulic Disc
Options: Shimano XTR M9100 Hydraulic Disc
Trasmissione: SRAM XX1 Eagle
Ruote: Mavic Crossmax Pro Carbon TL 6-Bolt
Sella: Selle Italia X-LR Kit Carbonio S
Taglie disponibili: S (27,5″) – S (29″) – M (29″) – L (29″) – XL (29″)
Una mountain bike OIZ M-LTD 2019

OIZ M-TEAM – prezzo 6.999 euro

Rispetto alla versione cambia sia la componentistica che la disponibilità di taglie, non è infatti disponibile la versione S 29″.
Forcella: Fox 32 Float SC Factory 100 FIT4 Remote-Adj Push-Unlock QR15x110 Kashima
Options: 120mm+190x45mm Suspension Pack
Ammortizzatore: Fox i-line DPS Factory Remote Push-Unlock Evol custom tune 190x40mm
Guarnitura: Shimano XTR M9100 34t con pedivelle da 170mm per la taglia S e 175mm per le altre
Freni: Shimano XTR M9100
Trasmissione: Shimano XTR M9100
Ruote: DT XRC-1200 Spline TLR F-15/110mm R-12/148mm CL (Center Lock) ASL12 (Shimano Microspline 12s)
Sella: Selle Italia X-LR Ti Flow
Options: Selle Italia X-LR Kit Carbonio S
Taglie disponibili: S (27,5″) – M (29″) – L (29″) – XL (29″)
Una mtb biammortizzata OIZ M-TEAM 2019

OIZ M10-Trail – prezzo 4.799 euro

È la versione Trail, con sospensioni da 120mm e componenti dedicati.
Forcella: Fox 34 Float SC Factory 120 FIT4 Remote-Adj Push-Unlock QR15x110 Kashima
Ammortizzatore: Fox i-line DPS Factory Remote Push-Unlock Evol custom tune 190x45mm
Guarnitura: SRAM X1 Eagle Dub Carbon Boost 34t
Options: Rotor QX1 DM Sram 32t/34t Chainring (EXTRA)
Freni: Shimano XT M8000 Hydraulic Disc
Options: SRAM Ultimate Carbon Gold Hydraulic Disc
Options: Shimano XTR M9100 Hydraulic Disc
Trasmissione: mista SRAM GX (cassetta e shifter) e SRAM X01 (deragliatore posteriore)
Ruote: Mavic Crossmax Elite TL 6-Bolt
Options: Mavic Crossmax Pro Carbon TL 6-Bolt
Sella: Selle Italia X-LR Ti Flow
Options: Selle Italia X-LR Kit Carbonio S
Taglie disponibili: S (27,5″) – S (29″) – M (29″) – L (29″) – XL (29″)
Una mountain bike full suspended OIZ M10-Trail 2019

OIZ M10 – prezzo 4.599 euro

È la versione entry level nel prezzo, ma con componenti di tutto rispetto e taglie limitate.
Forcella: Fox 32 Float SC Factory 100 FIT4 Remote-Adj Push-Unlock QR15x110 Kashima
Options: 120mm+190x45mm Suspension Pack
Ammortizzatore: Fox i-line DPS Factory Remote Push-Unlock Evol custom tune 190x40mm
Guarnitura: SRAM X1 Eagle Dub Carbon Boost 34t
Options: Rotor QX1 DM Sram 32t/34t Chainring (EXTRA)
Freni: Shimano XT M8000 Hydraulic Disc
Options: SRAM Ultimate Carbon Gold Hydraulic Disc
Options: Shimano XTR M9100 Hydraulic Disc
Trasmissione: mista SRAM GX (cassetta e shifter) e SRAM X01 (deragliatore posteriore)
Ruote: Mavic Crossmax Elite TL 6-Bolt
Options: Mavic Crossmax Pro Carbon TL 6-Bolt
Sella: Selle Italia X-LR Ti Flow
Options: Selle Italia X-LR Kit Carbonio S
Taglie disponibili: M (29″) – L (29″) – XL (29″)
Una mtb biammortizzata OIZ M10 2019

Conclusioni

La nuova Orbea Oiz è un mezzo XC race molto ambizioso con diversi innovazioni, come d’altronde Orbea ci ha abituati finora, che presenta numerose possibilità di personalizzazione grazie sia alla varianti WC e TR che al sistema MyO.

Una mountain bike che punta all’agonista ma darà soddisfazioni anche a chi vuole un mezzo performante per le uscite del WeekEnd.

Per ulteriori informazioni, foto e geometrie complete potete visitare il sito ufficiale Orbea.


Pila Bike Festival 2018: un weekend mtb in Valle d’Aosta

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Pila Bike Festival 2018

Pila durante il periodo estivo è un vero e proprio paradiso per la mountain bike, e il Pila Bike Festival, che si terrà sabato 21 e domenica 22 luglio 2018, rappresenta il punto più alto di una stagione sempre intensa e ricca di emozioni mtb.

A offrire lo spunto per far festa sono i Campionati italiani assoluti XCO, downhill e trial della FCI, che si terranno a Pila in quel weekend, ma lo spettacolo offerto dai migliori rider nazionali è solo una delle tante attrattive che rendono imperdibile questo fine settimana valdostano.

Monti e Natura che circondano Pila

Pila, punto di riferimento per il mondo MTB

Negli ultimi anni abbiamo visto un notevole lavoro di evoluzione e miglioramento nelle ricette e offerte sia dei bike park che dei festival ciclo estivi, ed entrambi hanno seguito un percorso per molti versi simile.

Aumento e differenziazione dei trail offerti al pubblico, moltiplicazione degli eventi e proposte anche al di fuori della mountain bike, un occhio di riguardo ai più piccoli, grande attenzione ai momenti di happening e festa, con musica ed enogastronomia per intrattenere tutti quanti quando si smonta di sella.

Pila Bike Festival, il 21 e 22 luglio a Pila Bikeland, replica questa formula vincente e costruisce attorno all’evento principale un ricco menu che punta ad attirare un pubblico molto vario, dal rider esperto che vuole cimentarsi con trail complessi ed esigenti a quello più amatoriale che sta ancora imparando trucchi e tecniche, per finire con le famiglie con bambini, che hanno bisogno di offerte mirate.

Un rider mtb impenna il mezzo a Pila

Il cuore della manifestazione è naturalmente il bike park concepito dal campione del mondo di downhill Corrado Herin, che nel 2017 si è arricchito del suo più recente gioiello, l’anello XCO lungo 4 chilometri.

Il comprensorio Pila Bikeland ha una ricca e differenziata rete di sentieri per mountain bike ed e-mtb: enduro, all mountain, freeride, downhill o cross country, quale che sia la vostra passione troverete il percorso adatto a ogni esigenza e ogni livello di esperienza, e la presenza della funivia Aosta-Pila rende ancora più semplice ogni spostamento.

Funivie e seggiovia a Pila

Bambini e ragazzi avranno molto fra cui scegliere, a partire dal primo anno di età con le lezioni introduttive alle balance bike Strider, per passare quindi alla pump track, la slackline e variando attività grazie alle offerte del Pila Adventure Park, al trekking a cavallo e i gonfiabili.

E una volta che grandi e piccini si saranno saziati a dovere fra mountain bike e altre offerte, spazio alla festa con la gustosa enogastronomia locale e la musica rock di alcuni noti gruppi della regione, presenti sul palco sia durante la serata di sabato che domenica pomeriggio.

Rider mtb percorre una delle piste di Pila

Le piste (anche semplici) per mountain bike di Pila

Pila sta vivendo un cambio generazionale e non si è fatta cogliere impreparata. La nomea di bike park per esperti, costruitasi grazie ai mondiali di downhill, è ormai un mito da sfatare.

La pista di world cup è stata la rampa di lancio che ha permesso di far conoscere Pila, la mtb e i vari atleti all’Italia intera e all’estero. Agli albori della mtb gravity le piste di Pila erano il punto di riferimento degli atleti, grazie appunto all’elevato livello tecnico.

Ma nel corso degli ultimi anni il gravity ha avuto un’esplosione dando vita a un movimento di bikers con mille sfaccettature. In meno 15 anni abbiamo assistito all’ascesa del downhill che ha poi lasciato spazio all’enduro.

Ciclisti in sella a mtb percorrono le discese di Pila

Il bike park di Pila è riuscito a creare un’offerta completa alle richieste di ogni tipologia di biker, questo è sicuramente il suo punto forte.

Nel mondo del downhill, Pila gioca sicuramente in casa grazie anche alla collaborazione con atleti professionisti come Corrado Herin e Lorenzo Suding. Per i puristi del downhill sono a disposizione le piste nere con le varianti world cup che mettono alla prova anche i riders più esperti.

Salti, pietre, wallride, ripidi tecnici. Tutto quello che il discesista cerca può trovarlo a Pila.

La reputazione delle piste da downhill di Pila arriva anche oltre confine, sono infatti numerosissimi gli stranieri e sopratutto gli atleti di coppa del mondo che si allenano sui suoi percorsi.

Gancio per il trasporto delle mtb a Pila

Parliamo ora della faccia meno conosciuta del bike park, la parte dedicata ai meno esperti, principianti e famiglie.

Le piste blu e rosse sono perfette per chi è alle prime esperienze in mtb, vuole divertirsi con gli amici su linee di salti e sponde oppure migliorare nella guida della sua enduro.

Spazi aperti e zone nel fitto bosco si alternano così come le caratteristiche dei sentieri, una caratteristica importante per i corsi di mtb di ogni livello.

Il sistema di ancoraggio della bici alla seggiovia quadriposto, la zona assistenza alla partenza, le numerose protezioni nei punti pericolosi e i segnali prima di passaggi impengativi, fanno di Pila un bike park adatto anche di bambini e principianti.

Pila non è solo gravity ma si affaccia al mondo della mountainbike a 360°. Una flotta di ebike sarà a disposizione per il noleggio ed escursioni guidate con panorami mozzafiato, così anche i meno allenati potranno godersi i sentieri di montagna.

In occasione dei campionati italiani di mtb è stato modificato il tracciato permanente di Cross Country, un anello tecnico di 4km a disposizione dei biker che preferiscono le discipline endurance.

A fare da contorno non potevano mancare i ristoranti e rifugi su misura per i ciclisti. Un locale alla partenza della seggiovia è sempre pronto ad accogliere i bikers per il pranzo o un aperitivo in compagnia a fine giornata.

Poco distante dall’arrivo della seggiovia Chamolè, raggiungibile a piedi o in bici, potrete trovare una chicca che sicuramente apprezzete.

Momenti di relax a Pila

Tra i sentieri, alla base delle cime Cous e di fronte a un laghetto artificiale sorge un locale esclusivo, la Société, che propone piatti creativi con materie prime del territorio a km 0. Una tappa obbligatoria per gli amanti del buon cibo e per chi volesse rilassarsi nell’area attrezzata, dopo una pedalata avventurosa.

Sei un downhiller, endurista o escursionista? Nessun problema, Pila saprà accontentarti.

Noleggio mtb ed eMTB a Pila

Per rimanere aggiornati su tutte le novità del Pila Bike Festival, gli orari e i vari appuntamenti potete seguire la pagina Facebook dei Campionati italiani assoluti.

A Pila i Campionati Italiani Assoluti di mountain bike XCO DH Bike Trail 2018

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Campionati Italiani Assoluti di mountain bike XCO DH Bike Trail 2018

Vi abbiamo già parlato in precedenza del Pila Bike Festival 2018, una delle più importanti occasioni di ritrovo e festa per gli appassionati mtb: cuore pulsante della manifestazione saranno i Campionati Italiani assoluti di mountain bike 2018, che raduneranno sui sentieri di Pila Bikeland il top dei rider italiani.

Circa mille gli atleti previsti per il weekend di sabato 21 e domenica 22 luglio, con un totale combinato di ben 43 premiazioni contando tutte le categorie delle tre discipline in gara.

E oltre ad avere enorme importanza per la scena italiana, questi campionati saranno anche una vetrina di assoluto prestigio per i vari sentieri concepiti dal campione del mondo Corrado Herin, con interessanti prospettive in vista di competizioni internazionali.

Tre, abbiamo detto, le discipline in gara: andiamo a studiarle più da vicino.

La locandina dei Campionati Italiani Assoluti mtb XCO DH Bike Trail 2018

Cross Country Olimpico – XCO

Paolo Pesse, direttore tecnico, ha scelto il nuovo circuito XCO di Pila, lungo circa 5 chilometri, sia per effettuare allenamenti ad alto livello che, successivamente, quale scenario della gara per i Campionati italiani XCO 2018.

Parecchi i nomi di alto livello che hanno già confermato la loro presenza per sabato 21 luglio: sarà feroce competizione fra Teocchi e Fontana, del Team Bianchi Countervail e rider di grande valore quali Pettinà, Tabacchi e i gemelli Braidot del Centro Sportivo Carabinieri Cicli Olympia.

Aspettatevi una gara ricca di momenti spettacolari e dalla scenografia unica, con un sentiero che chiederà il massimo agli atleti e saprà valorizzarne le caratteristiche.

Downhill – DH

Corrado Herin ha concepito un tracciato che sarà ricordato a lungo per la ricchezza di situazioni e fondi che propone. Interamente visibile dal pubblico, il sentiero parte da quota 2.311 metri, poco distante dalla stazione d’arrivo della seggiovia Chamolé, e procede quindi fra la pista da sci e il bosco.

Abbiamo quindi un fondo misto, erboso in prossimità della pista e più tecnico quando ci si avvicina al folto. A complicare le cose sono presenti anche due pietraie, e poi salti e sponde.

La finale gravity si terrà domenica 22 luglio.

Un rider in sella a una mtb impegnato nel downhill

Bike Trial

Il Gs Aosta, con la collaborazione di Alessandro Delfino, ex nazionale, ha pensato a un’area apposita che sappia offrire il meglio dello spettacolo per gli appassionati delle acrobazie tipiche del Bike Trial. L’area si snoda lungo quattro percorsi fitti di ostacoli di ogni tipo, dalle pietre ai tronchi, fino a materiali edili assortiti.

Delfino intende chiudere in bellezza e ha infatti dichiarato: “Questa competizione sarà il palcoscenico finale con cui concluderò i miei 18 anni di agonismo. Abbiamo curato le 4 linee con ostacoli di vario tipo, per diversificare i movimenti e la complessità, a seconda delle categorie che parteciperanno ai Campionati italiani”.

Fra i campioni presenti ci saranno Giulio Porcario, Simone Titli e Marco Bonalda.

Sponsor e partner dei Campionati Italiani assoluti di mountain bike 2018

Regione Autonoma Valle d’Aosta, Consiglio Regionale della Valle D’Aosta, Comune di Gressan e Comune di Aosta.

Pila Spa, Agressive, Alpine Station, Alpek E-bikes, Campa Bros, Ciclo Promo Components, Centro Addestramento Alpini, Conquistadores Cup, CVA Trading, Tunnel du Grand-Saint-Bernard, Les Maisons des Alpes, Maxxis, Merida, Outdoor Expo, ProAction, Proed, Radio Deejay, Red Bull, Strider.

Per maggiori informazioni, elenchi degli atleti presenti, dettagli dei tracciati e calendario preciso delle gare potete consultare il sito ufficiale dei Campionati Italiani assoluti di mountain bike 2018.

Eurobike: speciale mountain bike 2019

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6 mtb del 2019 viste a Eurobike

La ventunesima edizione di Eurobike è stata ancora una volta il luogo ideale per conoscere le novità 2019 e le tendenze del mercato mountain bike. Un’edizione 2018 marcatamente dominata dalle “cugine” elettriche, il mondo delle ebike, sempre più in espansione e per molte aziende l’obiettivo su cui concentrare tutte le forze, talvolta tralasciando le versioni tradizionali.

Tuttavia le mtb c’erano e abbiamo scelto alcuni modelli che ci hanno colpito dei settori enduro, trail e cross country.

MTB, le novità 2019 a Eurobike

Prima di Friedrichshafen in Germania siamo stati agli Eurobike Media Days in Austria dove abbiamo potuto testare sul campo alcune novità, come la nuova eMTB di KTM Macina Cachana 2019 e altri modelli che presenteremo qui di seguito. In fiera invece abbiamo selezionato le bici che più ci hanno incuriosito tra i vari marchi.

Da segnalare l’assenza dei “Big” come Giant, Specialized, Trek che conferma il fatto che il formato fiera “classico” ha perso mordente sul pubblico. Molte aziende ormai preferiscono investire su eventi e test bike mirati e personalizzati.

Ricordiamo che in alcuni casi i prezzi e le specifiche dei modelli presentati non sono ancora definitivi per il mercato italiano e potrebbero essere soggetti a modifiche senza preavviso.

Bergamont Trailster 6 2019

Una trail bike 29″ dal rapporto qualità prezzo notevole: la Bergamont Trailster 6 costa 2.699 euro e monta una forcella X-Fusion Trace 36 da 160 mm accoppiata a un ammortizzatore X-Fusion O2 Pro RLX con attacco trunnion che gestisce 145 mm di escursione posteriore.

foto della bergamont trailster 29

La Trailster è la 29″ tuttofare di casa Bergamont, con 145 mm di escursione posteriore.

Trasmissione SRAM NX 1×12 e freni Shimano MT500. Da notare il vano porta oggetti ricavato nel telaio e i pneumatici Maxxis Minion/Aggressor con mescola 3C all’anteriore.

vano portaoggetti bergamont

Sempre più aziende propongono vani porta oggetti nel telaio: ecco quello di Bergamont.

Bold Unplugged 2019

La casa svizzera Bold è nata solo tre anni fa ma ha le idee ben chiare: proporre bici dal design innovativo con telai in carbonio la cui particolarità è nascondere l’ammortizzatore nella parte inferiore del tubo piantone.

foto della bold unplugged 2019

La Bold Unplugged si è rivelata un vero missile in discesa, grazie anche a uno sterzo da 63,5° modificabile.

La Unplugged è una mtb enduro con telaio full carbon: 13,5 kg il peso in questa configurazione. 170 mm di escursione anteriore con forcella RockShox Lyric RCT3 e 165 al posteriore con ammortizzatore RockShox Monarch Plus bloccabile al manubrio, cerchi in carbonio, geometrie modificabili e passaggio cavi interni. Le ruote possono essere da 29″ o da 27,5″.

Prezzo: 6.598 euro (da confermare), disponibilità da fine luglio.

foto del coperchio che protegge il vano dell'ammortizzatore della Bold Unplugged

Il coperchio che protegge il vano dell’ammortizzatore della Bold Unplugged è magnetico e si blocca con una vite.

Centurion Backfire Carbon 4000 2019

La casa tedesca Centurion propone questa front da xc dal sapore vintage grazie ai pneumatici Maxxis Ikon con fascia bianca, tornati da qualche anno molto in voga. La forcella è una FOX 32 Float SC Factory FIT4, il telaio è in carbonio e il gruppo è il nuovo Shimano XTR a 12 velocità M9100 che abbiamo testato in anteprima.

Quattro taglie e un prezzo di 5.899 euro.

La front in carbonio Centurion Backfire, dal prezzo di 5.899 euro..

La front in carbonio Centurion Backfire dal prezzo di 5.899 euro.

Conway RLC 2 2019

La Conway RLC 2 è una front in carbonio che ci ha interessato per il montaggio composto da una trasmissione SRAM NX 1×12, una forcella RockShox Recon RL da 100 mm di escursione e freni a disco Shimano BR M500.

Il tutto a soli 1.799 euro.

foto della conway rlc 2

Meno di 1800 euro per una front in carbonio con 1×12: la Conway RLC 2.

Corratec Revolution iLink SL Factory 2019

Il peso piuma di soli 9,3 kg in questo allestimento fa della Corratec Revolution iLink SL Factory 2019 una delle mtb full da marathon più leggere viste in fiera. Il montaggio è al top: telaio in carbonio con schema sospensivo VPP studiato intorno alle ruote da 29 pollici, forcella FOX 32 SC, freni Magura MTC, ruote Dt Swiss Carbon e il gruppo Sram XX1 Eagle 1×12.

Il prezzo è di 8.499 euro.

foto della Corratec Revolution  iLink SL 2019

Telaio con schema VPP e soli 9,3 kg di peso: Corratec Revolution iLink SL 2019.

Ghost FR AMR 2019

Ghost presenta la versione rivisitata della AMR, la FR AMR 2019 appunto, una “bestia da bike park” con 165 mm di escursione posteriore gestiti da un ammortizzatore a molla FOX DHX2 Coil e 170 mm all’anteriore con una forcella FOX 36 Float Performance Elite.

foto della La Ghost FR AMR 2019

La Ghost FR AMR 2019 dal prezzo interessante di 3.199 euro.

Angolo di sterzo da 64.5° e 466 mm di reach in taglia L, quindi misure da discesa, ma controbilanciate da un angolo di sella di 76° per mantenere un buon assetto in pedalata. La Ghost AMR 29″ è disponibile in quattro taglie e tre montaggi, da 2.299 euro a 4.199.

Il modello in foto costa 3.199 euro.

Fox DHX2 a molla e passaggio cavi interni per la Ghost FR AMR 2019

Fox DHX2 a molla e passaggio cavi interni per la Ghost FR AMR 2019.

Merida One-Sixty 600 2019

Altra casa tedesca che propone prezzi interessanti. Merida presenta questa full da enduro con 170 mm di escursione anteriore gestiti da una forcella RockShox Yari RC e 160 al posteriore con un RockShox Super Deluxe R.

Telaio in alluminio, trasmissione SRAM NX 1×12, freni Shimano MT520 e un montaggio aggressivo con manubrio da 780 mm attacco da 35 mm la rendono un pacchetto da 14,9 kg perfetto per iniziare nel mondo enduro anche agonistico alla cifra abbordabile di 2.799 euro.

foto della Merida One Sixty 600 2019

Colori moderni e montaggio di tutto rispetto per un prezzo allettante: Merida One Sixty 600 2019 a 2.799 euro.

Kona Process 153 29″ 2019

Novità per la trail bike aggressiva Kona Process 153 29″ che si fregia ora del telaio in carbonio. L’abbiamo anche provata per un breve giro e sembra molto reattiva oltre che con una ottima propensione alla discesa, con i suoi 66° di sterzo, 425 mm di carro e un reach di 475 in taglia L.

foto della kona process 153 29"

Kona ha migliorato anche il passaggio cavi della Process 153 29″, per facilitare la manutenzione.

Sono 160 i millimetri di escursione anteriore con RockShox Lyric RC2 e 153 mm al posteriore con un RockShox Super Deluxe. Trasmissione Sram X0 1×12, reggisella RockShox Reverb e freni Sram Guide RSC completano il montaggio.

Prezzo da confermare.

La massiccia biella dell'ammortizzatore e il passaggio dei cavi della Kona Process 153 29" 2019.

La massiccia biella dell’ammortizzatore e la protezione del tubo obliquo della Kona Process 153 29″ 2019.

KTM Myroon Alpha 22 2019

Si parla tanto di trasmissione singola e anche noi ne abbiamo discusso nel tutorial “Come scegliere la trasmissione mtb, singola o doppia“. KTM sceglie di dotare questa interessante front in carbonio Myroon Alpha 22 2019 di un 2×11 36/26 e 11-42T Shimano SLX per garantire il massimo range di rapporti anche a chi ha “meno gamba”.

Forcella RockShox Judy, freni Shimano MT200, peso di 12,3 kg e un prezzo interessante di 1.699 euro.

Foto della KTM Myroon Alpha 22 2019

KTM Myroon Alpha 22 2019: scelta perfetta per chi voglia una front in carbonio economica con un ampio range di rapporti.

Pedroni Lupo Gara Limited Edition 2019

Una mtb che attirava l’attenzione come una calamita era la Pedroni Lupo Gara Limited Edition, creata per il ventesimo anniversario della casa emiliana.

Michele Pedroni, l’autore di questo capolavoro, ci ha raccontato la difficoltà nella preparazione delle foglie dorate per il telaio e il fatto che ognuno dei 20 modelli disponibili sia unico non fa altro che aumentare la bellezza di questa mountain bike Made in Italy.

foto della mtb pdroni lupo gara 2019

Quando il Made in Italy è fatto con arte e maestria… Pedroni Lupo Gara 2019.

Telaio in carbonio, ora con upgrade dei mozzi Boost, dotato di 170 mm di corsa al posteriore e sistema Evo Link a tre posizioni che modifica la curva di compressione dell’ammortizzatore e di conseguenza (anche se parzialmente) le geometrie.

Forcella Formula Selva, ammortizzatore RockShox Super Deluxe e ruote in carbonio Alchemist, più il resto del montaggio sempre al top, portano il prezzo di listino della Pedroni Lupo Gara Limited Edition a 7.500 euro.

dettagli della mtb pedroni lupo gara 2019

Pedroni Lupo Gara: i particolari del telaio decorato a foglie d’oro e l’Evo Link dell’ammortizzatore.

Simplon Razorblade 29 2019

La casa austriaca Simplon propone mtb di vario genere, abbiamo pubblicato il catalogo e listino prezzi mtb Simplon 2018 sempre su questo portale. La Razorblade 29 2019 per XC agonistico e Marathon ci ha attirato per il reggisella telescopico, il look molto race ma pulito e le ottime finiture del telaio in carbonio.

Disponibile in vari montaggi, il prezzo va dai 2.800 euro ai 6.000 euro.

foto della simplon 29 razorblade 2019

La Simplon Razorblade con trasmissione SRAM X0 1×12 e forcella FOX 32 Elite Performance con blocco al manubrio. Il prezzo è da confermare.

Wilier Triestina 110FX 2019

La nuova full da cross country 110FX 2019 è la mtb più leggera che la casa italiana abbia mai sviluppato, l’abbiamo già presentata assieme alla linea 110 di Wilier Triestina per XC e Marathon.

Il telaio in carbonio monoscocca 60TON si presenta senza alcuno snodo (pivotless), pronto ad ospitare gomme fino ai 2,3” di sezione. Il montaggio è al top con una forcella FOX 32 SC Factory, ammortizzatore FOX Float Kashima con comando remoto al manubrio, trasmissione SRAM XX1 1×12 e ruote Miche K1 carbon a 7.700 euro.

Foto della Wilier Triestina 110 FX

La Wilier Triestina 110 FX ha già vinto alla Cape Epic 2018.

Le novità 2019 targate Eurobike non vi bastano ancora?

Sulle pagine degli altri portali di BiciLive.it potrete trovare gli speciali alle bici da corsa elettriche 2019 presenti in fiera e anche alle cargo ebike 2019.

State sintonizzati per i prossimi aggiornamenti…

Il Flow Outdoor Festival 2018 vi aspetta a Finale Ligure dal 27 al 30 settembre

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attività del Flow Outdoor Festival 2018 di Finale Ligure

Nel territorio del Finalese a fine settembre si svolge Flow Outdoor Festival, il festival dedicato agli appassionati di bici e sport all’aria aperta: tre giorni di mountain bike, climbing e sport outdoor in generale, ma anche attività in mare con la vela e il SUP, ovvero il pagaiare in piedi su tavole da surf di dimensioni generose.

Tanti gli eventi tra cui anche escursioni in grotta, contest, presentazioni delle novità della prossima stagione e al centro due gare di livello internazionale: l’ultima tappa dell’Enduro World Series che vedrà sfidarsi i più grandi campioni di mtb a Finale Ligure nella gara FinalEnduro powered by SRAM e Finale For Nepal, dedicata all’arrampicata e all’outdoor.

Finale For Nepal si svolge a Finalborgo e raccoglie fondi a sostegno della popolazione nepalese.

Si tratta quindi di due grandi eventi che vedranno coinvolti i migliori atleti internazionali di arrampicata e mountain bike e che il pubblico presente potrà incontrare e sostenere.

Novità dell’edizione 2018, Flow by Vibram, è la EWS Challenger: una gara non competitiva aperta a tutti gli appassionati di mountain bike che vogliono cimentarsi su una parte dei tracciati della FinalEnduro e provare le stesse emozioni dei loro campioni.

Un corridore di mtb in azione nella gara EWS 2017 a Finale Ligure

Un momento della gara EWS 2017 a Finale Ligure.

Il Flow Festival nella scorsa edizione ha registrato 25.000 visitatori e la partecipazione di oltre 1.100 atleti: si tratta di un evento che vuole mettere in evidenza il grande potenziale del territorio del Finalese come teatro di attività sportive all’aria aperta di ogni tipo.

Per darvi un’idea, la costa, l’entroterra e le zone limitrofe di Finale Ligure custodiscono un patrimonio ricchissimo fatto di borghi, grotte, spiagge, sentieri e falesie.

L’ambiente, unito al clima prevalentemente mite, rendono la zona una vera e propria palestra all’aria aperta dove poter fare sport immersi nella natura.

Sono ben 3.481 le vie di arrampicata, 192 le falesie. Per i biker e i camminatori ci sono 2.000 km di sentieri ciclabili e pedonali, 980 km sono di singletrack. E ancora 391 grotte da esplorare su 20 km di costa. Per gli amanti del volo sono tre le aree di decollo parapendio e per chi cavalca le onde due spot surf.

Flow by Vibram è un’occasione per far incontrare aziende, operatori del settore e il vasto pubblico degli sportivi in un contesto ricco di appuntamenti in cui non solo è possibile conoscersi, ma anche sperimentare i propri sport preferiti.

Tutto ciò magari accompagnati da qualche campione della disciplina amata o seguiti da dei coach preparati e professionali come il nostro redattore Claudio Riotti durante l’Ebike Try&Learn di Gravity School, un mini corso di tre ore per acquisire e migliorare le tecniche di guida della eMTB.

Il programma 2018 del Flow Outdoor Festival

Giovedì 27 settembre
Vibram Night Trail – running
Vibram Truck Sole Factor – evento nel villaggio con risuolatura scarpe

Venerdì 28 settembre
Assaggi – obiettivo curve by Raida Come Mangi – mtb
Assaggi – obiettivo bunny hop by Raida Come Mangi – mtb
E-bike Try&Learn by Gravity School - eMTB
Sram EWS Experience Tour by MTB Guide Finale – mtb
SUP – water
To The Top! In vetta con Vibram e Cicloalpinismo – mtb
Strider Adventure Zone – kids

Sabato 29 settembre
Assaggi – obiettivo curve by Raida Come Mangi – mtb
Assaggi – obiettivo bunny hop by Raida Come Mangi – mtb
E-bike Try&Learn by Gravity School – eMTB
Sram EWS Experience Tour by MTB Guide Finale – mtb
SUP – water
Finale Bikepacking Overnight – mtb
Strider Adventure Zone – kids
Escursione in barca a vela – water
Speleo Adventure: escursioni in grotta – hiking
WOW Women on Wheels – Riding al femminile – mtb
LIV CAMP – Only girls allowed – mtb
Dainese Scarabeo Day – kids

Domenica 30 settembre
Ride analytics – Tecnica di guida sui sentieri di Finale by Raida Come Mangi – mtb
E-bike Try&Learn by Gravity School - eMTB
Sram EWS Experience Tour by MTB Guide Finale – mtb
SUP – water
Escursione in barca a vela – water
Speleo Adventure: escursioni in grotta – hiking
Strider Adventure Zone – kids
WOW Women on Wheels – Riding al femminile – mtb
LIV CAMP – Only girls allowed – mtb

Per maggiori approfondimenti vi rimandiamo al sito ufficiale della manifestazione Flow Outdoor Festival.

Flowtron, il reggisella telescopico di FSA

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mtb cnn il reggisella telescopico Flowtron di FSA

Flowtron è il nuovo reggisella telescopico per mountain bike di FSA: Full Speed Ahead.

La società, avvalendosi della collaborazione di team di corridori professionisti, si occupa della produzione e dello sviluppo di componentistica per bici. È presente in tutto il mondo e la sede italiana è a Busnago (MB).

L’azienda punta ad offrire prodotti che soddisfino pienamente le necessità dei ciclisti, per renderli sempre più veloci e competitivi.

il reggisella telescopico per mtb Flowtron di FSA

Il reggisella telescopico Flowtron di FSA. Foto Luigi Sestili.

FSA Flowtron: a tutto design

Il reggisella Flowtron prende il nome da una pista che sorge a Tokul, nella periferia Est di Seattle, vicino al quartier generale di FSA USA dove è stato sviluppato questo componente importante per modificare l’assetto della vostra bici mtb e che vi andiamo ad illustrare.

Cominciamo da ciò che più lo caratterizza: il design del comando remoto.

La sua struttura è compatta e leggera e garantisce una facilità sia di utilizzo che di manutenzione. Al suo interno la molla dell’attuatore è stata sviluppata in modo da regolare la forza che si desidera venga percepita all’azionamento della leva dell’attuatore. Il comando è così adattabile alla sensibilità di ogni biker. Ciò va incontro a un pubblico sempre più esigente sulle caratteristiche della propria mountain bike.

Inoltre è stata aggiunta una terza chiave di ottone e tutte sono di forma rotonda invece che piatta. Tali chiavi rendendo più rigido il gioco laterale e aumentano la resistenza all’usura, allungando quindi la vita al vostro reggisella.

La testa è integrata nella struttura, a vantaggio dell’impatto estetico e per permettere di ridurre in parte la profondità di inserimento.

La cartuccia è in alluminio e ha un manico da 6 mm diversamente dalle cartucce usate nei modelli già conosciuti che sono in acciaio con un manico da 8 mm. Questo va a vantaggio del peso, infatti sono stati tolti ben 100 grammi alla struttura. È stata poi introdotta anche l’opzione corsa (travel) da 150 millimetri ed eliminata quella da 100 mm.

Tutte le componenti del reggisella Flowtron di FSA

FSA Flowtron: caratteristiche e prezzo

Il Flowtron ha un prezzo al pubblico di 299,90 euro iva inclusa.

Queste le caratteristiche del reggisella telescopico:

  • La cartuccia è sigillata e in alluminio leggero
  • La leva del comando remoto è con morsetto
  • Tre sono le chiavi in ottone rotonde
  • La testa del reggisella è integrata
  • Il sensore a camme ha una leva regolabile in tre posizioni
  • Instradamento cavi interno
  • Le finiture sono di colore nero

L’accessorio è disponibile nelle seguenti misure:
Lunghezza: 421 mm, 446 mm
Diametro: 30,9 mm, 31,6 mm
Escursione (Travel): 125 mm, 150 mm
Profondità: 285 mm e 310 mm
0 setback, morsetto a due bulloni

Per quanto riguarda il suo peso:
Versione da Ø 30,9 x travel 125 mm: 586,5 grammi + Comando remoto 43,5 g
Versione da Ø 30,9 x travel 150 mm: 616,5 grammi + Comando remoto 43,5 g

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale di FSA.

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