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La nuova Specialized Epic HT 2020: comfort e versatilità su una mtb da gara

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Specialized Epic HT 2020: mtb front da XC superleggera

La nuova Specialized Epic HT 2020 è la mountain bike hardtail da 29 pollici a produzione industriale più leggera del mondo, con un telaio dal peso record di 790 grammi (in taglia M), nata per le gare ma con un’ottima versatilità.

Tra i modelli mtb hardtail XC più diffusi al mondo, la Epic proposta dal marchio americano per il 2020, oltre al nuovo telaio ancora più leggero, ha nuove geometrie che la rendono più versatile e intuitiva.

Andiamo a conoscerla a fondo…

la bicicletta mtb specialized epic hardtail in azione

Specialized Epic 2020, telaio leggero e confortevole

Fino a qualche anno fa nei telai mountain bike da XC si cercava sempre più la rigidità, per avere il massimo rendimento e precisione di guida, a scapito spesso del confort e del piacere di guida.

La nuova Specialized Epic HT 2020 segue invece la nuova tendenza dove vi è l’utilizzo di telai meno rigidi ma altrettanto performanti grazie a tecnologie e geometrie all’avanguardia.

Questa scelta deriva dalla teoria per cui un telaio meno rigido significa maggior confort e di conseguenza meno impegno fisico. Un rider meno stanco ha più forze per guidare con decisione i percorsi sempre più tecnici e quindi ha maggior possibilità di vittoria.

Telaio della Specialized S-Works Epic HT 2020

Il telaio della Specialized S-Works Epic HT 2020.

Uno dei punti di forza del telaio della Specialized Epic HT 2020 è il peso di soli 790 grammi in taglia M, questo valore lo rende uno dei telai a produzione industriale per mtb XC più leggeri al mondo.

Per renderlo cosi leggero sono stati eliminati tutti i dettagli superflui, come per esempio gli inserti in alluminio dei forcellini posteriori, mentre le fibre sono state posizionate in modo tale da doverne usarne meno possibile.

Reggisella nuovi montati sulla specialized epic hardline 2020

Minor materiale non significa necessariamente minor resistenza, è stata effettuata principalmente un’ottimizzazione grazie a un nuovo design. Molti dei tubi in carbonio sono stati resi più grandi di diametro ma con spessore inferiore: il carro posteriore in particolare è stato realizzato con fibre, forma e struttura apposita per essere più flessibile.

Cresce anche il diametro del tubo piantone sella, che ora è da 30,9 millimetri, permettendo l’installazione più agevole di reggisella telescopici, difficilmente reperibili con il vecchio diametro di 27,2 mm.

Questi accorgimenti permettono non solo di avere una bici più confortevole, ma anche di poter ottenere maggior spazio per accogliere gomme di sezione maggiore (fino a 2,4″).

Geometrie montate sulla bici specialized epic hardtail 2020

Geometrie montate sulla bici specialized epic hardtail 2020.

Geometrie racing ma versatili

Sulla Specialized Epic HT 2020 non sono cambiati solo il peso e la rigidità del telaio ma anche le geometrie: queste non sono state stravolte e permettono di sfruttare al meglio la bici sia per allenarsi o uscire nei weekend e sia in gara.

Partiamo dal reach che è stato aumentato di 1 centimetro e che misura ora 43 cm in taglia M, mentre l’angolo di sterzo scende a 68,5 gradi. Resta invariata la lunghezza del carro (43 cm) e l’angolo del piantone sella (74 gradi).

Ci sono aggiornamenti anche sull’attacco manubrio di serie, ora più corto e che varia dai 60 mm ai 75 mm a seconda della taglia scelta.

Le taglie a disposizione per tutti gli allestimenti sono quattro: S, M, L e XL.

I prezzi al pubblico (IVA inclusa) vanno dai 2.199 euro ai 9.399 euro.

La trasmissione SRAM XX1 Eagle AXS con guarnitura QUARQ XX1 montata sulla Specialized S-Works Epic Hardtail AXS 2020

Specialized Epic HT 2020, gli allestimenti disponibili

Oltre al nuovo telaio sulla Specialized Epic HT 2020 ci sono novità anche sugli allestimenti, in particolare nella trasmissione: dal 2020 sarà disponibile nella versione S-Works la nuovissima trasmissione elettronica per mtb SRAM AXS.

Eccovi tutti i modelli di questa linea con equipaggiamenti e prezzi…

Telaio Specialized S-Works Epic Hardtail 2020 – 2.999 euro

Telaio in carbonio S-Works FACT 12m con collarino in alluminio e viti in Titanio.

Specialized S-Works Epic Hardtail AXS 2020 – 9.399 euro

Telaio in carbonio S-Works FACT 12m, trasmissione SRAM XX1 Eagle AXS con guarnitura QUARQ XX1, freni SRAM Level Ultimate, ruote Roval Control SL 29 e forcella RockShox SID Brain Ultimate.

Specialized S-Works Epic Hardtail AXS 2020

Specialized S-Works Epic HT AXS 2020.

Specialized S-Works Epic Hardtail Ultralight 2020 – 8.299 euro

Telaio in carbonio S-Works FACT 12m, trasmissione SRAM XX1 Eagle, freni Magura MT8 SL, ruote Roval Control SL 29 e forcella FOX Factory Step-Cast 32.

Specialized S-Works Epic Hardtail Ultralight 2020

Specialized S-Works Epic HT Ultralight 2020.

Specialized Epic Hardtail Pro 2020 – 5.499 euro

Telaio in carbonio FACT 11m, trasmissione SRAM X01 Eagle, freni SRAM Level TLM, ruote Roval Control Carbon e forcella RockShox SID Brain 29.
Una mtb Specialized Epic Hardtail Pro gamma 2020

Specialized Epic Hardtail Expert 2020 – 4.199 euro

Telaio in carbonio FACT 11m, forcella RockShox SID Brain 29, trasmissione SRAM GX Eagle, freni SRAM Level TL e ruote Roval Control Carbon.
Una mountain bike da XC Specialized Epic Hardtail Expert 2020

Specialized Epic Hardtail Comp 2020 – 2.699 euro

Telaio in carbonio FACT 11m, forcella RockShox Reba RL 29, trasmissione SRAM NX Eagle, freni SRAM Level TL e ruote Roval Control Alloy.

Specialized Epic Hardtail Comp 2020

Specialized Epic Hardtail Comp 2020.

Specialized Epic Hardtail 2020 – 2.199 euro

Telaio in carbonio FACT 11m, forcella RockShox Judy Gold 29, trasmissione SRAM NX Eagle, freni Shimano Deore MT-501 e ruote Specialized XC 29.

Mountainbike Specialized Epic Hardtail 2020

Mountainbike Specialized Epic Hardtail 2020.

Per ulteriori informazioni su questi e altri modelli di mountain bike per la prossima stagione potete consultare il sito ufficiale Specialized.

I più curiosi sul brand americano potrebbero essere interessati a leggere anche i nostri articoli sulle ebike 2020 Specialized.


Pila Bikeland: il Bikepass 2×1 è un’occasione da non perdere

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Pila Bikeland: promozione Bikepass 2x1

Anche quest’anno al Pila Bikeland, in concomitanza con la chiusura della stagione estiva, da domani lunedì 2 settembre fino a domenica 8 settembre 2019 sarà attivo il Bikepass 2×1, che permette l’ingresso per due giorni al prezzo di uno presso il bike park.

La promozione è valida solo nel comprensorio di Pila e l’offerta viene applicata direttamente agli sportelli di biglietteria.

Per tutti i rider appassionati di “montagne e discese” che vogliono (e possono) ancora regalarsi qualche giornata di divertimento estivo in Valle d’Aosta è un’occasione da non lasciarsi sfuggire.

Un rider in sella a una mtb su una pista al Pila Bikeland

Pila Bikeland, principiante o esperto: 16 piste per tutti

L’occasione è di quelle da non perdere. Da lunedì 2 settembre a domenica 8 settembre 2019, scatta l’offerta che in molti stavano aspettando: il Bikepass 2×1, la promozione che tradizionalmente viene proposta la prima e l’ultima settimana della stagione.

Infatti, nell’ultima settimana di apertura degli impianti gli amanti del gravity potranno raggiungere il Pila Bikeland per girare sui 16 percorsi ideati e tracciati dai migliori atleti della specialità. Una sfida non solo con se stessi, ma pure con chi ha ideato il tracciato!

Il Pila Bikeland è aperto a tutti, infatti sono tre i diversi colori che identificano il livello delle piste, colori che sono garanzia di divertimento. Questi i tre livelli di difficoltà: blu per i principianti, rosso per i biker intermedi e nero per i più esperti.

Tutti i trail presentano alternanze tra tratti più flow e con curve in appoggio, single track con caratteristiche naturali e, per quanto riguarda i sentieri segnati in rosso e nero, sono stati inseriti interventi artificiali come drop e salti.

Il Pila Bikeland si può raggiungere anche utilizzando la telecabina, 18 minuti la durata del percorso, che mette in comunicazione Aosta con la località montana.

Pila Bikeland e due gare europee da sogno

Quella che si sta concludendo è una stagione che verrà ricordata a lungo, perché agli eventi che si sono svolti in questo periodo a Pila ha partecipato un pubblico eterogeneo. Molti gli stranieri e parecchi anche i personaggi dello spettacolo: hanno tutti trovato e creato interesse intorno a ciò che è stato proposto nel comprensorio.

Per i rider c’è stata anche la grande occasione di vedere da vicino gli atleti migliori, questo perché al Pila Bikeland si sono svolte due competizioni europee, iXS European Downhill Cup e UEC Mountain Bike Youth European Championships. Le due manifestazioni hanno dimostrato come il Bikeland rappresenti una meta di alto livello per la pratica del Downhill e del Cross Country.

Un rider in sella a una mtb su una pista al Pila Bikeland

A Pila anche tanta Natura e le bici elettriche

Pila, però, non è solo il Bikeland. La località che sorge a 1.790 metri, dispone anche di un anello di 4,5 chilometri riservato al Cross Country, un percorso che si raggiunge facilmente dal parcheggio degli impianti o dalla stazione di arrivo della telecabina.

Per chi predilige le attività più “tranquille”, invece, c’è una rete di sentieri tra laghetti e boschi di abeti profumati tutti da esplorare in totale serenità.

Tutti i servizi offerti saranno aperti fino a domenica prossima, 8 settembre 2019. Tra questi anche i due noleggi per e-MTB e mountain bike, posti all’arrivo della telecabina e dinnanzi alla partenza della seggiovia Chamolè, e il Pila Adventure Park.

Per ulteriori informazioni, sulla promozione attiva dal 2 all’8 settembre 2019, vi consigliamo di visitare la pagina ufficiale dedicata al Bikepass 2×1.

ARC8 Evolve 2020: l’hardtail da XC con soluzioni innovative

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mountainbike arc 8 Evolve 2020

ARC8, marchio svizzero specializzato nella costruzione di mtb e biciclette da strada, ha da poco presentato per il 2020 la Evolve, una mountain bike hardtail con ruote da 29″, per il momento disponibile nel solo kit telaio.

Si tratta solo del terzo prodotto per l’offroad nel catalogo della brand elvetico, che in passato si era proposto sul mercato con la Essential (una trail bike con angolo di sterzo da 67°, escursione posteriore da 120 mm e forcella personalizzabile tra i 120 e i 140 mm) e con la Extra (una mtb con con escursione posteriore di 160 mm e anteriore personalizzabile tra i 160 e i 180 mm).

Prima di presentarvelo spenderemo due parole sulla storia e i protagonisti di questa giovane azienda.

Una mountain bike ARC8 Evolve 2020 in azione

ARC8, la storia dell’azienda

La vita di ognuno di noi si interseca con quella degli altri a volte per brevi attimi, più spesso per qualche anno o addirittura per sempre. Vi sono vite che non si incontrano mai tra loro e ce ne sono altre che, invece, condividono un po’ di tempo per poi lasciarsi e poi unirsi di nuovo.

Questa è la storia di Jonas Mueller e Serafin Pazdera, due ragazzi svizzeri che si sono conosciuti sui banchi di scuola e hanno condiviso la passione per la bicicletta e il loro diploma di istruttore di snowboard. Quando dopo qualche anno si sono persi di vista il primo, Jonas, ha studiato ingegneria meccanica e ha lavorato per aziende del calibro di BMC, DT Swiss e Santa Cruz, mentre l’altro, Serafin, si è specializzato in graphic design e web development.

Quando Jonas ha lasciato il lavoro da dipendente per creare la propria società e costruire telai in carbonio per biciclette, ha chiamato Serafin per aiutarlo nella creazione del sito internet. Da questo nuovo incontro è nata ARC8, una nuova azienda specializzata nella costruzione di bici, sia da strada che mountain bike.

Una mountain bike ARC8 Evolve 2020

Serafin si occupa del design delle biciclette così come della gestione dell’azienda da Bâle, in Svizzera, mentre Jonas si occupa della parte progettuale e realizzativa dei telai dall’Asia, più precisamente da Taiwan, paese nel quale vengono fisicamente costruiti.

La vendita delle biciclette ARC8, siano esse bici complete o solo telai, si effettua solo e unicamente via internet, così da contenere in maniera consistente i costi al pubblico. Attualmente ci sono un paio di rivenditori in Svizzera e nel futuro c’è il desiderio di allargare tale rete.

Che cosa differisce ARC8 dagli altri produttori? La semplicità costruttiva, la forte integrazione tra le parti e una progettazione accurata prima ancora della fase di produzione oltre alla possibilità di personalizzare completamente la propria bicicletta.

Geometrie della mountain bike ARC8 Evolve 2020

Le geometrie della mountain bike ARC8 Evolve 2020.

ARC8 Evolve 2020: caratteristiche tecniche

La Evolve ha delle geometrie improntate all’aggressività per essere una mtb da XC, con un angolo di sterzo di ben 68° che permette un’ottima confidenza nelle discese.

L’angolo sella è abbastanza verticale e si ferma a 74° mentre il carro è corto con i suoi 430 mm in tutte le taglie disponibili (4, dalla S alla XL).

Il peso del telaio è di soli 950 grammi e una sua caratteristica innovativa è che viene costruito in un solo pezzo.

Per motivi di semplicità costruttiva i telai in carbonio vengono generalmente prodotti in più pezzi che vengono poi assemblati tra loro unendoli con fibre di carbonio nelle giunzioni. Il telaio della Evolve, invece, è costruito in un unico pezzo con l’evidente vantaggio di avere una rigidità e una flessibilità esattamente là dove servono senza le interferenze delle giunzioni: come viene progettata al computer così viene realizzata.

Un’altra interessante innovazione è la perfetta integrazione e pulizia dell’ingresso dei cavi nel telaio. Questi passano internamente al tubo obliquo attraverso un’intelligente apertura situata tra il manubrio e la pipa rivolta nella parte bassa, verso la ruota: in fase di ordine del telaio si può scegliere tra varie lunghezze di stem (ben 6, da 70 mm a 120).

Ovviamente c’è la possibilità di montare un reggisella telescopico e anche questo cablaggio è interno e condivide il medesimo passaggio degli altri cavi. Infine, vi è la possibilità di montare ben due portaborraccia sul telaio, qualsiasi sia la taglia scelta.

Il telaio della ARC8 Evolve è in vendita già da subito a un prezzo di 1.693 euro (escluse le spese di spedizione) e le consegne sono previste entro la fine di ottobre 2019 ordinando oggi.

Azienda ARC8 operaio che monta una bicicletta

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito ufficiale ARC8.

I più curiosi possono andare a leggersi l’articolo dedicato al suo primo modello di bici da strada, la Escapee.

Specialized Enduro 29 2020, ancora più veloce in discesa

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La nuova mtb Specialized Enduro 29 2020

A due anni dall’ultimo importante aggiornamento, Specialized presenta la nuova Specialized Enduro 29 2020 con un look totalmente rivisto, nuove geometrie e tante altre novità, scopriamole insieme.

Specialized è un marchio conosciuto in tutto il mondo e parte del suo successo è dovuto anche alla famosa Specialized Enduro, la mountain bike da enduro che ha dato il via a una nuova generazione di bici.

La Specialized Enduro è stata anche la prima mtb enduro con lunga escursione a montare ruote da 29″, soluzione che sta diventando ormai lo standard per questo tipo di biciclette.

Una mtb Specialized Enduro 29 2020 in azione

Come non dimenticare poi il suo telaio con il design x-wing, adottato e abbandonato diverse volte durante l’evoluzione di questa bici e che nel nuovo modello è stato definitivamente accantonato.

Dopo essere stata la prima mtb enduro 29er, la nuova Specialized Enduro 29 2020 è ora proposta solo con tale diametro ruota e solo con telaio in carbonio (al momento), con un prezzo che parte da 5.799 euro per la versione Specialized Enduro Elite Carbon 2020.

Andiamo ora nel dettaglio di tutte le novità di questa mountain bike, nata per la velocità ma senza sacrificare troppo la pedalabilità.

Specialized Enduro 29 2020, caratteristiche principali

  • Escursione posteriore 170 mm
  • Escursione anteriore fino a 180 mm
  • Disponibile solo con ruote da 29″
  • Alloggio SWAT nel tubo obliquo
  • Nuovo layout della sospensione posteriore con nuovo axle path
  • Telaio in carbonio fact 11m per tutti gli allestimenti
  • Geometria Style-Specific Sizing
  • Possibilità di modificare l’altezza del movimento centrale tramite flip-chip

Specialized Enduro 29 2020, addio X-WING

A prima vista si rimane subito colpiti dalla linea della nuova Enduro 29, soprattutto se amanti del famoso design x-wing che ha caratterizzato quasi sempre la Specialized Enduro.

Il nuovo design si ispira in parte alla nuova Specialized Demo 2020, da cui eredita in particolare la disposizione dell’ammortizzatore gestito da un nuovo layout del triangolo posteriore che mantiene sempre il sistema di sospensione FSR.

La Specialized Enduro 29 2020 con il sistema di sospensione FSR aggiornato

Sospensione FSR aggiornata per maggiore velocità

Sulla Specialized Enduro 29 2020 troviamo l’immancabile FSR, ma per rendere la mtb più veloce e al tempo stesso pedalabile sono state apportate diverse modifiche al layout e l’escursione è stata aumentata a 170 mm.

Il fulcro principale del triangolo posteriore è stato posizionato ancora più avanti rispetto al movimento centrale: questa soluzione permette di avere un maggior spostamento all’indietro della perno ruota (Axle Path) facendo assorbire alla sospensione e non al biker gli impatti. Il risultato, a detta di Specialized, si trasforma in maggiore velocità di percorrenza e maggior sensibilità ai piccoli impatti.

Oltre al fulcro principale spostato in avanti, sono state apportate altre modifiche alla sospensione e alle geometrie, questo per renderla più veloce e progressiva. Maggior progressività significa essere più sensibile ai piccoli impatti senza affondare con quelli grandi ma questo potrebbe pregiudicare la pedalabilità: per evitare questo effetto indesiderato è stato aumentato l’Anti-Squat e reso più verticale l’angolo piantone sella.

Specialized Enduro 29, geometrie per scendere veloce

Analizzando le geometrie della nuova Specialized Enduro 29 2020 si può capire già di che pasta è fatta, avvicinandosi sempre più alla Specialized Demo non solo come soluzioni ma anche come misure.

L’angolo di sterzo è più aperto, il reach si è allungato di circa due centimetri e anche l’interesse è aumentato, ma troviamo un angolo sella più verticale e uno stack quasi invariato rispetto il modello precedente.

La Specialized Enduro 29 è comunque una bici da enduro, quindi oltre a scendere veloce deve poter essere abbastanza pedalabile da poter essere portata in cima con le proprie gambe. Per rendere ciò possibile, oltre al maggiore anti-squate un tubo piantone da 76°, vi è l’utilizzo di un ammortizzatore con tuning dedicato.

Nella Enduro 29 gamma 2020 è stato inserito il sistema flip chip che permette la modifica di altezza da terra e angolo sterzo, così da lasciare la scelta al rider se avere una bici più pedalabile e agile o più veloce e stabile.

L’angolo sterzo è da 64,3 gradi, che scende a 63,9 gradi con flip chip in posizione LOW, abbinato a un interasse molto lungo pari a 1274 mm e un reach di 487 mm (in taglia S4). Da questi dati si evince subito quale è stato l’obiettivo di Specialized nel realizzare la Specialized Enduro 29 2020: creare una enduro 29 pollici a lunga escursione per chi vuole andare veloce in discesa con pochi compromessi.

Geometrie della mtb Specialized Enduro 29 2020

Specialized S-Sizing, addio taglie standard

Il nuovo concetto S-Sizing (Specialized Style-Specific Sizing), già visto sulla Specialized Stumpjumper Evo, prevede l’utilizzo di quattro misure disponibili. Queste misure non sono le classiche “taglie” S, M, L e XL in cui la bici, come fosse una maglietta, viene scelta solo in base all’altezza del rider. Con il concetto S-Sizing ovviamente l’altezza del rider ancora è il riferimento principale, ma serve solo come punto di partenza.

Il rider, individuata la misura più adatta ha la possibilità di scegliere una misura più grande, senza ritrovarsi in una bici difficile da pedalare e “personalizzare” in base alla propria statura.

Per poter dare la possibilità al rider di scegliere una misura più grande l’altezza del piantone sella è stato abbassato molto, questo permette quindi di poter usare reggisella da minor escursione o abbassarlo notevolmente. In questo modo si può usare una misura più grande, per avere una bici con maggior interasse, ma senza il problema di non poter riuscire a regolare correttamente la sella.

Nella pratica: chi finora ha utilizzato una taglia M, potrà scegliere tra una S3 e una S4 a seconda se si vuole una bici più giocosa o più stabile.

Specialized Enduro 29: versioni, allestimenti e prezzi

Sono quattro gli allestimenti previsti per la Specialized Enduro 29 2020, tutti con telaio in carbonio fact 11m, reggisella telescopico di serie e quattro misure S-Sizing, S1, S2, S3 e S4.

L’allestimento S-Works si differenzia non solo per i componenti ma anche per i leveraggi della sospensione che sono in carbonio invece che in alluminio, abbassando il peso del telaio di circa 250 grammi.

Specialized S-Works Enduro 29 2020 – 10.699 euro

Telaio e link in carbonio fact 11m, ammortizzatore FOX FLOAT DHX2 Factory, forcella FOX FLOAT FACTORY 36 Kashima Grip 2, freni Shimano XTR con dischi 200 mm anteriore e 180 mm posteriore, trasmissione 12 velocità Shimano XTR, guarnitura Race Face Next R Carbon, ruote Roval Traverse SL Carbon 29,reggisella RockShox Reverb AXS.
Una mtb Specialized S-Works Enduro 29 2020

Specialized Enduro Expert carbon 29 2020 – 6.899 euro

Telaio e link in carbonio fact 11m, ammortizzatore FOX FLOAT DPX2 Factory, forcella FOX FLOAT Performance 36 Kashima Grip, freni SRAM Code RSC con dischi 200 mm anteriore e posteriore, trasmissione 12 velocità SRAM X01 Eagle, guarnitura SRAM Descendant DUB, ruote Roval Traverse Carbon 29,reggisella X-Fusion Manic.
Una mtb Specialized Enduro Expert Carbon 29 2020

Specialized Enduro Elite carbon 29 2020 – 5.799 euro

Telaio e link in carbonio fact 11m, ammortizzatore Rock Shox Super Deluxe Select, forcella RockShox Lyrik Select Plus, freni SRAM Code R con dischi 200 mm anteriore e 180 mm posteriore,trasmissione 12 velocità mista SRAM GX/NX Eagle, guarnitura SRAM Descendant DUB, ruote Roval Traverse  29, reggisella X-Fusion Manic.
Una mtb Specialized Enduro Elite Carbon 29 2020

Specialized Enduro Comp carbon 29 2020 – 4.899 euro

Telaio e link in carbonio fact 11m, ammortizzatore Rock Shox Super Deluxe Select, forcella RockShox Lyrik Select, freni SRAM Code R con dischi 200 mm anteriore e 180 mm posteriore,trasmissione 12 velocità mista SRAM NX Eagle, guarnitura SRAM NX DUB, ruote Roval Traverse  29, reggisella X-Fusion Manic.
Una mtb Specialized Enduro Comp Carbon 29 2020

Nell’attesa di potervi mostrare il catalogo e il listino prezzi 2020 completo delle mtb Specialized, per ulteriori informazioni sulla famiglia di mtb Enduro 29 potete visitare la il sito ufficiale del brand americano.

Gli appassionati di pedalata assisstita possono invece leggere il nostro articolo dedicato alla gamma 2020 delle ebike Specialized.

Lee Cougan presenta la nuova gamma Crossfire Air 2020

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Una mtb Lee Cougan Crossfire Air 2020

Lee Cougan presenta la nuova gamma Crossfire Air 2020, una linea completamente rinnovata nelle geometrie, sviluppata con innovative soluzioni ingegneristiche.

Abbiamo davanti una full suspension in carbonio con ruote da 29 pollici, escursione anteriore e posteriore di 100 millimetri e chainstay ultra compatto con dimensioni da record. La crossfire Air è pensata per le moderne competizioni di Cross Country, dove agilità e velocità sono due requisiti fondamentali.

La casa madre USA infatti immette sul mercato il carro posteriore più corto realizzato fino ad ora. Con soli 428 millimetri, la Lee Cougan Crossfire Air si attesta come la mountain bike con il chainstay più corto della sua categoria. Accompagnato da un nuovo angolo sterzo, ridisegnato per offrire un maggiore controllo in discesa.

Passaggio cavi interno per guaine di trasmissione e freni. Il classico giunto horst è stato sostituito con un più efficace semi triangolo, che riduce l’effetto bobbing durante la pedalata.

Un modello ricco di novità che viene presentato con tre diversi allestimenti e colorazioni.

Una mtb Lee Cougan Crossfire Air Launch Edition 2020 in azione

Crossfire Air 2020: le dimensioni contano davvero?

Lee Cougan Crossfire Air introduce il carro più corto presente sul mercato, collocando la ruota posteriore più vicina al movimento centrale. Ottenendo la stessa lunghezza misurabile nella “sorella” front suspension Rampage Air 2020.

Si tratta di una soluzione non facile da integrare su una full suspension. Realizzata spostando in maniera originale il ponte di collegamento tra telaio e carro, collocato ora davanti al piantone sella, e non dietro come di consueto. Come risultato si ottiene anche una maggiore rigidità torsionale, potendo ospitare copertoni con un diametro massimo di 2,25″.

Scelte ambiziose che hanno come obiettivo l’ottimizzazione del controllo in discesa e della maneggevolezza durante il cambio di direzione. Volendo immettere sul mercato una mtb pronta per affrontare una gara impegnativa di XC, così come un giocoso e dinamico trail riding.

Il telaio montato sulla mtb Lee Cougan Crossfire Air 2020

Crossfire Air 2020: Air Technology come sinonimo di alta qualità

La Air Technology di Lee Cougan è una lavorazione del carbonio che viene sottoposto ad altissime pressioni all’interno dello stampo per eliminare ogni residuo d’aria accumulato durante la fase di fusione. Con questa tecnica Lee Cougan elimina le imperfezioni che si potrebbero generare unendo insieme filamenti di diverso tipo.

Vengono infatti utilizzati e mescolati con attenzione thread di fibra 1K, 3K e filamenti unidirezionali. Questo mix consente di ridurre la quantità di materiale utilizzato. Si ottiene un telaio più resistente ed affidabile con un peso minore: un risparmio di circa 200 grammi rispetto a un telaio fabbricato con la classica lavorazione monofilamento.

Linee pulite ed eleganti, grazie a un nuovo passaggio cavi interno che cela alla vista gran parte delle guaine. La scatola sterzo è stata sovradimensionata per ospitare le tubazioni che partendo da un ingresso ricavato nello stem passano attraverso lo sterzo.

Stesso tipo di soluzione stealth per il posteriore, che alloggia le guaine di freno e cambio. Con un passaggio diretto dal movimento centrale al carro, lasciando esposto all’esterno un solo centimetro di guaina nella parte terminale.

Il giunto horst che si connette con l’ammortizzatore, è stato sostituito con un solido semi triangolo, studiato appositamente per diminuire al minimo gli effetti derivanti dal bobbing durante la fase di pedalata. Il risultato è una sospensione più efficace, che offre maggiore comfort e performance.

La trasmissione montata sulla mtb Lee Cougan Crossfire Air 2020

Lee Cougan Crossfire Air 2020: modelli, allestimenti, prezzi

Questa mountain bike è disponibile in tre versioni, di cui trapelano ben pochi dettagli: infatti i prezzi e le rispettive schede tecniche non sono ancora stati comunicati.

Restiamo in attesa di ulteriori dettagli per poter poi aggiornare questo articolo, nel frattempo vi comunichiamo quel che sappiamo sulla Lee Cougan Crossfire Air Launch Edition 2020 con il nuovo gruppo trasmissione elettronico SRAM XO Eagle AXS.

Lee Cougan Crossfire Air Launch Edition 2020

Gruppo: SRAM XO Eagle AXS
Crankset: Stylo Carbon
Forcella: Fox Factory Kashima 100mm
Ammortizzatore: Fox Float DPS Factory Kashima
Freni: a disco idraulici Magura MT8 Disc

Una mtb Lee Cougan Crossfire Air Launch Edition 2020

Versione nel colore Matt Silver con sospensioni FOX Performance.
Una mtb Lee Cougan Crossfire Air Matt Silver 2020

Versione nel colore Black Gold con gruppo XX1 Gold e sospensioni FOX Kashima.
Una mtb Lee Cougan Crossfire Air Black Gold 2020

Per ulteriori informazioni vi consigliamo di visitare il sito ufficiale Lee Cougan, oppure di contattare il rivenditore italiano del marchio, la Stardue di San Zenone degli Ezzelini in provincia di Treviso.

Raceone Jeko: test supporto universale portaborraccia

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foto del supporto raceone jeko

Raceone è un’azienda italiana con sede a Cervarese Santa Croce in provincia di Padova. Da 30 anni progetta e realizza portaborracce, borracce e accessori per biciclette.

Jeko è un supporto universale con strap in velcro che si può applicare a qualsiasi telaio, virtualmente in qualsiasi spazio disponibile sulla bicicletta, sia essa da strada, città, mountain bike o ebike.

foto del supporto jeko di raceone

Ecco come si presenta il supporto Jeko di Raceone con i suoi strap in velcro.

Per testarlo abbiamo utilizzato il portaborraccia ad estrazione laterale Kela di Raceone, un altro prodotto molto valido e utile in tutti quei casi in cui i telai lasciano poco spazio alla borraccia e serve estrarla di lato.

Abbiamo quindi messo alla prova la bontà dei prodotti Raceone, un marchio che da oltre dieci anni viene utilizzato nell’ambito del Giro d’Italia, la Vuelta de España, la Milano-Sanremo e altre manifestazioni.

Vediamo come si è comportato il Jeko.

foto del supporto Jeko

La parte inferiore del supporto Jeko è in gomma antigraffio ed è dotata di strisce in rilievo per migliorare il grip sul telaio.

Supporto universale Raceone Jeko, dettagli

Il supporto per bortaborraccia Jeko è realizzato in materiale plastico e silicone ed è dotato di fascette in velcro per essere assicurato saldamente al telaio. Gli strap in velcro hanno un lato rivestito con una striscia di gel per migliorare l’aderenza sui tubi e sono disponibili in due misure.

Raceone ci ha fornito entrambe le versioni disponibili: Large con strap da 300 mm ed Extra Large con strap da 450 mm, utile nel caso di ebike con tubi obliqui sovradimensionati per via delle batterie integrate.

Caratteristiche tecniche

  • Posizionabile su tutte le bici: corsa, MTB, ebike, trekking
  • Particolarmente indicato per ebike
  • Per tubi da 30 fino a 80 mm e superfici piane
  • Appoggio al telaio con gomma antigraffio
  • Utilizzabile per qualsiasi portaborraccia
  • Fissaggio a doppio velcro gommato
  • Viti portaborraccia incluse
  • Made in Italy
  • Peso: 27 grammi solo supporto Jeko Large; 81 grammi con portaborraccia Kela e viti
  • Prezzo: il prodotto si trova online tra i 10 e 12 euro
foto del supporto per borraccia jeko

Il supporto Jeko montato con il portaborraccia a estrazione laterale Kela sempre di Raceone.

Il test del supporto Raceone Jeko

Ho testato il supporto universale Jeko con tre portaborraccia differenti e soprattutto su diverse bici, tra cui delle mountain bike normali ed elettriche da enduro, una mtb da downhill e anche una e-trekking. Le condizioni sono state le più svariate, dal sole alla pioggia, dal freddo dell’alta montagna al caldo di Finale Ligure.

In questo modo ho potuto mettere alla prova la bontà delle cinghie di ritenzione e la protezione in gomma alla base del supporto per tutta l’estate.

Ho montato il supporto Jeko su diverse dimensioni di tubi telaio, utilizzando sia le cinghie in versione Large che Extra Large per le eMTB.

foto del supporto jeko su ebike ed eMTB

Con le fascette Extra Large è possibile montare una borraccia anche su telai di ebike ed eMTB non ancora predisposti.

Per quanto riguarda l’installazione basta utilizzare le viti fornite per applicare il portaborraccia al Jeko e il gioco è fatto.

Nel test non ci sono stati problemi di sorta se non un leggero appiattimento della gomma arancione che tuttavia non pregiudica il suo scopo, cioè quello di evitare alla plastica del supporto di rovinare il telaio.

foto del jeko su una ebike urban

Grazie a Kela ho montato una borraccia anche sulla Brinke Rushmore EVO Di2 Sport 2019, ebike che non ne prevede l’utilizzo.

Una volta assicurato il portaborraccia con le viti non resta che scegliere la posizione sulla bici, far passare le cinghie nelle asole, riapplicarle sulla parte in velcro e stringere bene: le fascette dotate di striscia di silicone e velcro hanno una buona tenuta ma è fondamentale tirarle a dovere per evitare che poi la borraccia si muova durante la guida, specialmente se si tratta di mountain bike e si praticano sentieri sconnessi.

Fatto ciò potete stare certi di arrivare a fine giornata con la borraccia sempre sul telaio. La borraccia non si è mossa neanche sui salti più grossi del bike park a Morzine in Francia o nelle sezioni di radici estreme del San Martino Bike Arena, quando per estremizzare il test è stato montato sulla mia bici da downhill.

foto delle strap del portaborraccia raceone

Le cinghie di ritenzione hanno uno strato di silicone lungo tutta la fascia per migliorare l’aderenza sui tubi del telaio.

La bontà del fissaggio si riscontra anche durante l’estrazione e il riposizionamento della borraccia. Solo nel caso di tubi piccoli dove il contatto della gomma con il telaio è minore si potrebbe verificare un piccolo gioco, specialmente se si utilizza Jeko abbinato a un portaborraccia a estrazione laterale.

Qui la torsione della borraccia potrebbe spostare il supporto verso il lato in cui si prende la borraccia. Anche in questo caso il problema si risolve se si tensionano con decisione le cinghie in velcro.

In un utilizzo con portaborraccia e contenitore per camera d’aria, Co2 e attrezzi non ho avuto nessun problema di stabilità.

foto delle cinghie del jeko

A sinistra le cinghie in versione Extra Large, a destra quelle versione Large.

Ottimo il fatto di avere due misure di cinghie da scegliere a seconda della tipologia di bici che si usa. Se dovete montarlo su una ebike consiglio di misurare con un metro flessibile il telaio della propria bici così da poter acquistare la versione di Jeko della lunghezza adatta.

Un’ultima osservazione, in un utilizzo con pioggia e fango le cinghie potrebbero lasciare dei segni sul telaio dovuto ai micro movimenti e al materiale che inevitabilmente si infiltra tra la fascetta e il tubo, ma ciò è inevitabile e accade con qualsiasi cosa si applichi al telaio.

foto del portaborraccia jeko

Anche su eMTB con batteria esterna è stato possibile montare una borraccia grazie a Jeko.

Conclusioni

Il supporto universale Raceone Jeko è un prodotto ben pensato e ben realizzato. Il rapporto qualità prezzo è buono, resta da verificare la durata nel tempo dei materiali, cosa che faremo aggiornando eventualmente questo articolo prossimi mesi.

Trovo molto comodo il fatto di poter montare una borraccia anche dove all’apparenza non sia possibile, come su alcune ebike con batteria esterna o bici da downhill, oppure poterlo utilizzare per un contenitore porta attrezzi aggiuntivo su bici front, da città o trekking.

Per maggiori informazioni su questo e gli altri prodotti della casa veneta potete consultare il sito ufficiale Raceone.

Vallagarina Experience Festival, quattro giorni di festa a Rovereto e non solo

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Vallagarina Experience Festival quattro giorni di festa a Rovereto 19-22 settembre 2019

Tutto è pronto per la prima edizione della Vallagarina Experience Festival, che si terrà da giovedì 19 a domenica 22 settembre 2019 a Rovereto, in Trentino.

La manifestazione si svolgerà principalmente nel cuore di Rovereto in Corso Bettini, nei Giardini Perlasca e in Piazza Malfatti. Ma non solo: ci saranno attività ed escursioni in tutta la Vallagarina e sulle cime che la circondano.

Il modo migliore per conoscere la Vallagarina, splendida regione alle porte meridionali del Trentino, è in sella a una bici, pedalando sulla pista ciclabile che corre parallela all’Adige e che in un’ora permette di raggiungere Trento, il Garda e la provincia di Verona.

Quello che si ammira dalla ciclabile è un paesaggio di colline coltivate e castelli, che si perde fino ai pascoli prealpini dell’altopiano di Brentonico, ai prati fioriti del Parco del Monte Baldo, ai campi terrazzati della Val di Gresta e alle cime rocciose delle Piccole Dolomiti.

Vallagarina Experience Festival: un format nuovo, adatto veramente a tutti

Il Vallagarina Experience Festival è un format adatto a chiunque sia appassionato o voglia avvicinarsi al mondo dell’outdoor, per conoscere una zona del Trentino che non rientra nei circuiti turistici più in voga ma non per questo è meno affascinante.

Sarà l’occasione anche per chi abita in valle di vedere casa propria con occhi nuovi.

Rider mtb durante un escursione in Vallagarina

Tante le attività e le esperienze da vivere

Perché questo è il senso: vivere all’aria aperta, per scoprire tutto ciò che di bello offre la Vallagarina (o Val Lagarina, come la chiamano i tedeschi).

Per partecipare alle varie attività, basta seguire le istruzioni a questo link (alcune richiedono infatti registrazione online): https://www.trentinoarenaexperience.it/vallagarinaexperiencefestival/programma/

E-Bike e MTB

Giovedì 19 e venerdì 20 (al costo di 10 euro) doppio appuntamento quotidiano con le due ruote.

Giovedì sul Monte Baldo, con partenza alle 9.00 presso il rifugio Fos-Ce a San Valentino, per un percorso di media difficoltà di una trentina di chilometri (rientro alle 12.30). Stesso percorso anche nel pomeriggio (14.00-17.30).

Venerdì l’appuntamento sarà in Lessinia: via alle 9.00 dal Ristorante Monti Lessini a Sega di Ala e rientro alle ore 12.30. Percorso facile che sarà replicato anche nel pomeriggio (14.00-17.30).

Per partecipare agli e-bike tour sarà obbligatorio il casco. La quota di partecipazione non comprende il noleggio e-bike: sarà possibile noleggiarla a 25 euro (3 euro per il casco) presso uno dei centri convenzionati (organizza la direzione della manifestazione). L’e-bike verrà consegnata direttamente al punto di ritrovo delle varie escursioni.

Sabato 21 ci saranno anche escursioni guidate in MTB, con servizio bike-shuttle da Corso Bettini e discese adrenaliniche, ma adatte anche ai principianti.

Sabato e domenica sarà inoltre possibile fare test e-bike gratuiti, con partenza da Corso Bettini, su tre itinerari diversi (sia cittadini che sterrati). L’accompagnamento sarà a cura delle guide della Scuola Italiana di e-Bike.

In occasione del Festival, l’APT Rovereto e Vallagarina organizzerà infine due e-bike night ride tour: uno giovedì e l’altro sabato, con partenza alle 18.30 presso l’ufficio informazioni in Corso Bettini.

Rider mtb pedalano in Vallagarina

Trekking e visite guidate: natura, arte e storia

Due gli appuntamenti con il Trekking, al costo di partecipazione di 10 euro.

Il primo giovedì 19, sul Monte Baldo: ritrovo la mattina alle 9.00 presso l’Hotel San Giacomo (Brentonico) e percorso di media difficoltà, con un dislivello di circa 900 metri.

Il secondo venerdì 20, sul Monte Stivo: ritrovo alle 9.00 al Parcheggio al termine di via Sant’Antonio (Santa Barbara) e percorso di media difficoltà, con un dislivello di 860 metri.

Sabato 21 settembre e domenica 22, invece, appuntamento gratuito alle 14.30 per un trekking nell’arte, nel cuore di Rovereto. Ritrovo di fronte alla cupola del MART (in Corso Bettini), da cui si partirà per una passeggiata per le vie del nucleo storico della città, per raggiungere il quartiere di Santa Maria, la cosiddetta Repubblica di Zinevra, animata dall’iniziativa “Un giorno per bene” del Touring Club Italiano. L’esperienza si concluderà con una visita guidata a Palazzo Grillo, una delle più belle dimore roveretane del Settecento.

Domenica ci sarà anche un Trekking Rosa gratuito sul Monte Pasubio (già sold out).

Domenica sarà inoltre possibile visitare il Castello di Rovereto (visita guidata gratuita per le prime 30 persone che si presentano all’ingresso alle ore 11.00) e Forte Pozzacchio – Werk Valmorbia (visite guidate su prenotazione, alle 14.00 e alle 16.00).

Turisti fanno trekking sui monti della Vallagarina

Nordic Walking

Se si è appassionati di Nordic Walking, l’esperienza da non perdere sarà giovedì 19: ritrovo alle 9.00 alla Chiesa di Castellano e percorso facile intorno al Lago di Cei (rientro alle 16.30).

Le difficoltà aumenteranno venerdì, sul Monte Lancia: ritrovo alle 9.00 presso la località Giazzera (Bar Arte Natura); rientro per le 16.30.

Costo di 10 euro; eventuale noleggio dei bastoncini a 5 euro.

Guida di nordic walking in Vallagarina

Trail Running

Il primo appuntamento sarà giovedì 19, sul Monte Finonchio, con ritrovo alle 18.00 in Piazza Malfatti a Rovereto. Percorso di media difficoltà, obbligatorio l’uso del frontalino, rientro previsto alle 20.00 (costo di partecipazione di 10 euro).

Venerdì 20 mattina, invece, si andrà alla conquista del Monte Zugna. Ritrovo alle 9.00, sempre in Piazza Malfatti, ma questa volta il percorso sarà più impegnativo! Rientro intorno alle 12.00 e costo di partecipazione sempre di 10 euro.

Domenica 22 si terrà invece un Trail Running gratuito al Bosco della Città di Rovereto, riservato a sole donne, con ritrovo alle 9.45 in Corso Bettini.

Outdoor Per La Pace

Venerdì 20 settembre sarà il momento della riflessione, con una speciale marcia per la pace: si partirà da Piazza Malfatti in direzione della Campana dei Caduti, dove ci sarà un momento di raccoglimento scandito da 100 rintocchi.

I partecipanti potranno scegliere a quale gruppo unirsi: Trekking (partenza alle 19.00), Nordic Walking (19.30), Trail Running (20.00) ed e-Bike (20.15).

Ricordiamo ai partecipanti di presentarsi con frontalini/faretti e, per chi partecipa in bicicletta, con casco e lucchetto. Rientro libero previsto alle 21.45 (sarà possibile tornare in bus). Costo di partecipazione di 10 euro.

A seguire, uno spettacolo di danza acrobatica aerea.

escursionisti su un sentiero di montagna in Vallagarina

Yoga

Il primo appuntamento sarà giovedì 19 settembre con lo Yoga al tramonto (10 euro) presso la Tenuta Balter di Rovereto: inizio alle 17.30 e conclusione alle 19.00, con un aperitivo (extra).

Il venerdì mattina sarà invece dedicato al primo modulo di Yoga verso la Pace: “Ombra della Separazione”. Ritrovo al Museo della Guerra di Rovereto, alle 9.00 (max 30 persone, 10 euro). Alla fine della pratica ci sarà una visita guidata gratuita al Museo e al Castello (seguendo il tema “Dalla Guerra alla Pace”).

In serata il secondo modulo “Luce nell’unione”, che si terrà presso la Campana dei Caduti alle 19.30 (10 euro).

Appassionati di yoga fanno lezione in Vallagarina

Risveglio Muscolare

Sabato 21 e domenica 22 la giornata inizierà presto: alle 7.00 risveglio muscolare con stretching, yoga, fitness, Taiji Quan e a seguire colazione bio. Se i primi sappiamo cosa siano, il Taiji Quan, invece, è uno stile interno delle arti marziali cinesi e, al contempo, una meditazione in movimento.

Appuntamento ai Giardini Perlasca di Rovereto (partecipazione gratuita).

Attività di ginnastica per il risveglio muscolare in Vallagarina

Altre attività: parapendio, boulder e pesca

Nei giorni del Festival sarà inoltre possibile lanciarsi in parapendio dal Monte Stivo (su prenotazione) e provare il nuovo Boulder Park Dantesco dei Lavini di Marco (in autonomia).

Gli amanti della pesca avranno inoltre quattro giorni per divertirsi con amo e filo (costo 20 euro)! Giovedì 19 si esplorerà il fiume Leno (Terragnolo): appuntamento alle 15.00 in Piazza Podestà, a Rovereto e rientro per le 19.00. Stesso ritrovo e orari il venerdì, ma la destinazione sarà Vallarsa (sempre fiume Leno).

Sabato 21 e domenica 22, invece, si andrà a pesca la mattina. Entrambi i giorni l’appuntamento è alle 7.00, sempre in Piazza Podestà: sabato si pescherà sul Leno a Rovereto, domenica sull’Adige.

Ciclisti nei pressi di un castello in Vallagarina

Vallagarina Experience Festival: il resto del programma

Sono quattro i giorni nei quali il Vallagarina Experience Festival regalerà emozioni ai turisti e ai locali che vorranno trascorrere l’ultimo weekend estivo all’aria aperta, in compagnia.

Il Vallagarina Experience Festival sarà inaugurato alle 20.30 in Piazza Malfatti a Rovereto, mentre alle 21.30 ci sarà uno spettacolo di cabaret con il comico locale Lucio Gardin.

Le giornate di sabato 21 e domenica 22 saranno una vera e propria festa. Dalle 9.00 alle 19.00 Corso Bettini sarà animato da una Expo Area (Travel&Outdoor), dall’intrattenimento degli speaker di Radio Italia Anni 60, da street music e da spettacoli acrobatici in bicicletta.

I Giardini Perlasca saranno invece dedicati ai più piccoli (sempre dalle 9.00 alle 19.00). Cosa ci sarà nell’Area Kids? Di tutto, ma veramente di tutto: pump track, gimcana bici, mini trail, mini Nordic Walking, yoga, fitness, prova di arrampicata, area sensoriale e prova di equilibrio sulla slack line, educazione stradale (con i vigili urbani), Taiji Quan e danza acrobatica aerea.

Bambino si diverte sulla pump track in Vallagarina

Non vi basta? Chiedete, l’organizzazione vi accontenterà! Corso Bettini e i Giardini Perlasca saranno il cuore pulsante dell’evento e, dunque, non mancheranno di stupirvi anche dal punto di vista eno-gastronomico: un esclusivo percorso gourmet itinerante per gustare le eccellenze lagarine e un’area food per assaggiare i classici cibi delle sagre trentine.

In queste ultime due giornate Vallagarina Experience Festival avrà tanto da offrire anche alla mente: la Sala conferenze del Mart ospiterà un Workshop gratuito, diviso in 4 moduli (e con possibilità di assistere ai singoli interventi). Diverse le tematiche, tutte ovviamente legate all’outdoor.

Ciclisti in sella a mtb sui percorsi montani della Vallagarina

Il Festival sarà inoltre occasione di raduno nazionale per la Scuola Italiana e-Bike e di Training Camp nazionale per la Scuola Italiana Nordic Walking, con talk dedicati e cene riservate ai soci.

Sabato sera ci sarà un appuntamento davvero speciale, all’Auditorium Melotti (ingresso libero, ore 21.00). Si tratta dello spettacolo Vallagarina Stories: incontro, divertimento e riflessione, con musica e testimonial di rilievo: In bici per la Pace – l’esperienza di 4 ragazzi che hanno pedalato da Rovereto ad Auschwitz; Oltre, la disabilità che non mette limiti – con Alessandro CarbonHook e Daniela e-Flash; Sulle tracce della storia – in bici dalla Russia a Borghetto ripercorrendo i passi verso casa degli ex-prigionieri della Grande Guerra; Corse pazze – con Paolo Venturini (39km di corsa a -52 °C) e Christian Modena (Miut Madeira, 115km).

In Piazza Malfatti (ore 22.00), ci sarà invece una dimostrazione e prova libera di tiro alla fune.

Vuoi scoprire di più? Visita il sito ufficiale del Vallagarina Experience Festival

Al Ciocco il Campionato Europeo e la Coppa del Mondo di bike trial

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Al Ciocco il Campionato Europeo e la Coppa del Mondo di bike trial

Il Ciocco, dove il turista può trovare tutto: sport, tranquillità e divertimento.

Siamo in Toscana, in provincia di Lucca nella Valle del Serchio, dove da venerdì 4 a domenica 6 ottobre 2019 si terrà il Campionato Europeo di bike Trial e, nel week end successivo il 12 e 13 ottobre si svolgerà la Coppa del Mondo Trial.

Una panoramica de Il Ciocco (Lucca) e di tutto il suo parco con le piste

Una panoramica de Il Ciocco (Lucca) e di tutto il suo parco con le piste.

Il Parco del Ciocco: divertimento in mtb dai 280 ai 1.273 metri d’altezza

Seicento ettari, un parco bellissimo, l’ingresso a 280 metri sul livello del mare, poi da Barga si sale fino ai 1.273 metri, alla sommità del Monte Uccelliera.

Se si sale verso i 600 metri si incontrano le casette rustiche nelle quali trascorrere giornate in totale libertà e serenità, mentre in estate si incontrano gruppi di giovani, perché questa è la sede del Ciocco Ragazzi.

Salendo ancora, si raggiungono gli impianti sportivi: a 650 metri sul livello del mare ci sono due campi da calcio, di cui uno regolamentare, una palestra in parquet per praticare volley o basket, una pista di atletica, campi da tennis.

Per chi ama la bicicletta a 800 metri, all’interno di una zona ricca di vegetazione, c’è il Ciocco Bike Circle dove bikers e appassionati potranno cavalcare le loro due ruote su spettacolari saliscendi.
L’amore tra Il Ciocco e le due ruote, come detto, è scoppiato subito, alla nascita del parco, e oggi dai 650 metri di altezza si snodano nuovi trail, percorsi di ogni difficoltà e anelli di cross country.

Un rider mtb impegnato in una gara di Cross Country al Ciocco

Un rider mtb impegnato in una gara di Cross Country al Ciocco.

Il Ciocco Bike Circle offre il massimo del divertimento sia ai biker alle prime armi sia a chi è esperto delle ruote grasse, il tutto all’interno di percorsi con panorami mozzafiato.

Il Ciocco è anche downhill, per chi ama l’adrenalina delle discese, e anche Easy family, per chi vuole pedalare con tutta la famiglia in totale tranquillità.

Spazio anche al Cross Country Olimpico, con il suo percorso di 3.700 metri e un dislivello di 207: la partenza (e l’arrivo) è dal campo da calcio, intorno ai 650 metri d’altezza. Da qui il percorso, da coprire in circa 15 minuti, si snoda su mulattiere e sentieri usati storicamente come galoppatoi: a rendere il percorso selettivo sono i tratti in single track e un rock garden piuttosto impegnativo.

Rider mtb in una gara sulla pump track coperta de Il Ciocco

Due rider mtb in una gara sulla pump track coperta de Il Ciocco.

Aperta tutti i fine settimana, al Ciocco è nata Evolve Pump Track, la più grande “pumptrack area” al coperto d’Italia: 3 piste, per un totale di 200 metri complessivi.

Il Ciocco Bike Circle inoltre offre ogni tipo di servizio sia per la pump track, il cross country, bici per delle escursioni fuori dai tracciati e pure per le singole attrezzature. Ritiro e consegna delle bici presso il Ciocco Sport Lab, adiacente alla pump track presso lo Stadio de Il Ciocco.

UEC Trials European Championships

Da venerdì 4 ottobre a domenica 6 ottobre 2019 Il Ciocco ospiterà gli “UEC Trials European Championships”, gara di bike trial, specialità molto tecnica e che riprende ostacoli, movenze e regole dalle gare di moto da trial.

La manifestazione, organizzata dal Ciocco Bike Circle, ricade sotto l’egida dell’Unione Europea di Ciclismo, una delle cinque confederazioni che fanno parte dell’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale, la quale vanta 48 nazioni associate.

Le categorie in gara sono: Elite 20″, Elite 26″, Women, Juniors 20″, Juniors 26″: ogni nazione potrà schierare un massimo di 8 partecipanti per categoria.

Saranno tre giorni molto molto intensi, infatti già da venerdì alle 13 si terranno sia l’ispezione del percorso che il controllo delle licenze e gli atleti potranno iniziare a visionare gli ostacoli, mentre alle 16 si terrà il meeting tecnico tra i responsabili dei team.

Locandina UEC Trials European Championships 2019

L’adrenalina inizierà a scorrere da sabato 5 con le qualificazioni alle finali della domenica: i primi a gareggiare saranno gli Juniors 26″, dalle 8.30 alle 10; quindi dalle 10 alle 12 spetterà agli Juniors 20″. Dopo una breve sosta, dalle 13 alle 15 protagoniste saranno le donne, mentre dalle 15 alle 17.30 si cimenteranno gli atleti dell’Elite 26″. Dalle 17.30 alle 20 gareggeranno gli uomini dell’Elite 20″.

Domenica è il giorno delle 5 finali, il più atteso con il primo via già alle 9, quando a gareggiare saranno le donne, alle quali alle 10.45 faranno seguito gli Juniors 26″: premiazione per le due specialità alle 12.15. Dalle 13.15 le gare del pomeriggio, con gli Juniors 20″ e successiva consegna dei premi, mentre alle 15 scatterà il via dell’Elite 26″ e alle 17 spazio all’ultima gara, l’Elite 20″.

UCI Trials World Cup

Il Ciocco Bike Circle, nel week end successivo, tra venerdì 11 e domenica 13 ottobre 2019 organizzerà anche l’UCI Trials World Cup. I delegati dell’UCI dalle 9 di venerdì visioneranno il tracciato, mentre alle 11 inizierà il briefing delle sezioni per i Commissari.

Gli appuntamenti più importanti per chi gareggia inizieranno alle 11 con la conferma dei rider non qualificati (Men Elite 26″) e l’apertura per rider qualificati e non (Men Elite e Women Elite); i Men Elite 26″ alle 12.30 visioneranno il percorso a piedi e alle 14 inizieranno i quarti di finale, saranno queste le prime emozioni degli UCI Trials World Cup.

Locandina UCI Trials World Cup

Alle 18.30 dopo la conferma dei rider non qualificati (Men Elite 20″) apertura per rider qualificati e successiva visione del percorso.

Il sabato, già dalle 9, quarti di finale dei Men Elite 20″, mentre la macchina organizzativa dalle 11 si occuperà dei rider qualificati (Men Elite e Women Elite), mentre dalle 13.30 sarà la categoria a visionare il percorso prima delle semifinali delle 15.

Gran finale la domenica: dalle 9 le semifinali Men Elite 26″, alle quali faranno seguito le semifinali Men Elite 20″.

Nel pomeriggio le finali mondiali con alle 14.30 il via alla Women Elite; alle 16 al Men Elite 26″ e alle 17.30 spazio al gran finale con la finale del Men Elite 20″.

Per chi vuole essere sempre informato

Per ulteriori informazioni vi consigliamo il sito internet della località il Ciocco: www.ciocco.it.

Per le gare potete consultare: www.cioccobike.it/it/evento/uec-trial-european-championship e www.cioccobike.it/it/evento/uci-trials-world-cup.


Phoenix 29: la nuova 29 pollici da DH di Pivot Cycles

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Pivot Phoenix 29: la 29 pollici da DH di Pivot

La Pivot Phoenix 29 è la nuova mountain bike da downhill con ruote da 29 pollici di Pivot Cycles, nata per affrontare le discese più impegnative alla massima velocità.

Per realizzare questa mtb da DH Pivot ha investito molto tempo nella progettazione ma soprattutto nei test sul campo. La Pivot Phoenix 29 non è stata un fulmine a ciel sereno: proprio per testarla a fondo, con la collaborazione dei rider del team Pivot Factory Race Team ha effettuato diverse tappe della coppa del mondo downhill 2019.

Nonostante nella prima apparizione fosse solo un prototipo, la Pivot Phoenix 29 è riuscita a far guadagnare ai piloti del Pivot Factory Race Team posizioni di tutto rispetto.

Pivot Phoenix 29 durante una discesa

La Pivot Phoenix è stata utilizzata già in coppa del mondo DH con ottimi risultati.

L’atleta Eddie Masters con il primo prototipo della Pivot Phoenix 29 ha ottenuto un ottavo posto nella gara di Coppa del Mondo a Lošinj, ottenendo una delle sue migliori prestazioni in qualifica.

Andiamo ora nei dettagli di questa mountain bike DH con ruote da 29 pollici di Pivot Cycle, che sarà disponibile sia in versione solo telaio che completa con prezzi a partire dalla importante cifra di 4.549 euro per il solo telaio.

Pivot Phoenix 29, telaio in carbonio e DW-Link

Per rendere più agile e maneggevole la Pivot Phoenix 29 è stato realizzato un telaio molto compatto, abbassando cosi il baricentro. Il telaio in fibra di carbonio è stato realizzato con fibre di altissima qualità e utilizzando stampi con tecnologia proprietaria Pivot.

Il sistema di sospensione è un DW-Link che gestisce 190 mm di corsa posteriore e che presenta un link superiore molto corto. Riducendo la lunghezza del link diminuiscono i carichi laterali e di conseguenza l’attrito generale del sistema.

Il link della sospensione della Pivot Phoenix 29

I link corti riducono i carichi laterali e di conseguenza gli attriti generali.

La sospensione della Pivot Phoenix 29 è studiata per lavorare con alto rendimento sia con ammortizzatori ad aria che a molla, cosi ogni rider può scegliere il tipo di ammortizzatore che preferisce.

Il carro posteriore adotta lo standard di battuta super boost da 157 mm, quindi più largo del classico boost da 148 mm, per il massimo della rigidità e per supportare gomme di sezione notevole ma soprattutto ha permesso di ridurre la lunghezza dei foderi.

Il peso del telaio della Pivot Phoenix 29 è pari a 2.900 grammi che permette di avere una bici completa da downhill con un peso incredibile di soli 14 kg (dichiarati dall’azienda ma non sappiamo con quale montaggio).

Dettaglio del carro super boost della Pivot Phoenix 29

Grazie al carro super boost, la ruota posteriore trova molto spazio tra i foderi.

Pivot Phoenix 29, dettagli curati

Le taglie disponibili sono quattro e vanno dalla S alla XL, per rider con altezza da 162 cm a 200 cm mantenendo un standover molto ridotto, addirittura inferiore alla sorella con ruote da 27,5″.

Nella zona anteriore troviamo una forcella da 203 millimetri di corsa abbinata a una serie sterzo con eccentrici per poter variare di 0,75 gradi l’angolo di sterzo.

A protezione del telaio della Pivot Phoenix 29 non troviamo sia i classici tamponi in gomma sugli steli ma dei tappi in corrispondenza dell’uscita cavi: una cura dei dettagli molto alta da parte di Pivot.

Grazie al passaggio cavi interno e un telaio compatto e basso, la linea della Pivot Phoenix risulta molto pulita e piacevole alla vista, con un design che contraddistingue tutte le mountain bike di Pivot.

Dettaglio del fork stopper della Pivot Phoenix 29

A proteggere il telaio della Pivot Phoenix 29 ci sono dei tappi per l’uscita cavi con sistema Fork Stopper, semplici ed eleganti.

Geometrie

La Pivot Phoenix 29, grazie all’adozione di un carro super boost da 157 mm, ha un carro molto corto per una 29 pollici di questa categoria: 443 mm. Grazie a foderi cosi corti l’interasse raggiunge l’interessante misura di 1.247 mm in taglia M.

L’angolo di sterzo è di 62,5° che può variare di 0,75 gradi grazie alla serie sterzo con eccentrici. L’angolo del piantone sella è di 76 gradi, un altro dei fattori che ha permesso di portare avanti la ruota posteriore e realizzare foderi molto corti.

Le geometrie della Pivot Phoenix 29

Prezzi e allestimenti

Due sono le opzioni di colore, blu acciaio e grigio cemento, mentre si può scegliere di acquistare la Pivot Phoenix 29 completa, solo telaio oppure kit telaio più forcella.

Pivot Phoenix 29 2020 (solo telaio) – 4.459 euro
Telaio in carbonio con ammortizzatore FOX Float X2 Kashima

Il telaio della Pivot Phoenix 29

Pivot Phoenix 29 solo telaio e ammortizzatore FOX Factory X2 a 4.459 euro

Pivot Phoenix 29 2020 (telaio e forcella FOX) – 6.849 euro
Telaio in carbonio con ammortizzatore FOX Float X2 Kashima e forcella FOX Factory 40 Kashima

Pivot Phoenix 29 telaio con forcella e ammortizzatore FOX

E’ possibile acquistare il telaio con ammortizzatore e forcella, entrambi FOX Factory a 6.849 euro.

Pivot Phoenix 29 2020 Carbon Zee – 7.449 euro
Telaio in carbonio con ammortizzatore FOX Float X2 Kashima, forcella FOX Factory 40 Kashima, impianto frenante Shimano Zee, ruote Sun Ringle SD37 e trasmissione Shimano Zee

La Pivot Phoenix 29 con allestimento Carbon Zee

La Pivot Phoenix 29 in allestimento Carbon Zee con gruppo Shimano Zee a 7.449 euro.

Pivot Phoenix 29 Carbon Saint (ruote in alluminio) - 9.099 euro
Pivot Phoenix 29 Carbon Saint (ruote in carbonio) - 10.699 euro
Telaio in carbonio con ammortizzatore FOX Float X2 Kashima, forcella FOX Factory 40 Kashima, impianto frenante Shimano Saint, ruote DT Swiss FR 560 oppure Reynolds Blacklabel DH e trasmissione Shimano Saint

Pivot Phoenix 29 Carbon Saint con cerchi alluminio

L’allestimento Carbon Saint con cerchi in Alluminio e gruppo Shimano Saint a 9.099 euro.

Pivot Phoenix 29 Carbon Saint con cerchi carbonio

L’allestimento top della Pivot Phoenix 29 con gruppo Shimano Saint e cerchi in carbonio a 10.699 euro

Per ulteriori informazioni sulla Pivot Phoenix 29 potete visitare il sito ufficiale Pivot Cycle.

MDE Damper 2020, la 29 da enduro fatta a mano in Italia

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MDE Damper 2020

La MDE Damper 2020 è una mountain bike da enduro progettata e realizzata interamente in Italia. Per quest’anno è stata completamente rinnovata ed è interamente customizzabile.

Linee, geometrie, cinematismi e standard sono stati rivisti con nuove soluzioni più moderne al fine di offrire un prodotto unico e performante che offre la massima personalizzazione e una grande polivalenza.

Si tratta quindi di una MTB full suspension veramente made in Italy, pensata per resistere ai trail più impegnativi e agli usi più gravosi. All’anteriore ospita forcelle che vanno dai 160 ai 180 millimetri di escursione e il telaio è compatibile con ruote da 29 pollici, 27,5 e 27,5″ plus.

Il telaio è in alluminio ed è personalizzabile: potete far realizzare uno chassis su misura, che rispecchi le vostre misure antropometriche o che soddisfi il vostro stile di riding.

Disponibile in diverse colorazioni, si accettano anche le richieste per verniciature custom.

La Damper è a catalogo con due allestimenti standard, anch’essi personalizzabili grazie a un pratico configuratore sul sito con cui potete variare i componenti offerti con il montaggio di serie.

La MDE Damper è il mezzo ideale per chi cerchi qualcosa di esclusivo e personale che si distingua dal tipico prodotto standard delle grandi aziende.

Bici mtb MDE Damper Race e Comp con ruote da 29" e 27,5"

MDE: telaio personalizzabile fatto a mano

L’Italia è famosa nel mondo per la qualità dei prodotti artigianali, fatti con passione e cura per i dettagli. La Damper possiede le caratteristiche per rientrare a pieno titolo in questa categoria, visto che la mountain bike di casa MDE viene costruita interamente a mano nel nostro paese ed è saldata, verniciata, rifinita ed assemblata nello stabilimento di Val di Susa, vicino a Torino. 

Una curiosità: è fabbricata ai piedi delle Alpi a pochi passi dai sentieri, dai quali pare traggano ispirazione i progettisti e gli sviluppatori di MDE.

La Damper MDE si presenta con un robusto telaio in alluminio che a detta dell’azienda vuole ambire ad essere il migliore in circolazione, prodotto con materiali di alta qualità e assemblato interamente a mano da artigiani esperti. La destinazione d’uso dichiarata dalla casa madre è “Aggressive AM/ Enduro/BikePark” .

Il telaio della Damper viene prodotto in due diverse versioni, con diametro ruote da 27,5″ o da 29″.
Grazie al servizio di “Rider tuned geometry“, su richiesta, aggiungendo 150 euro, il telaio può essere personalizzato.

In tal caso lo chassis viene “cucito su misura” in base alle specifiche antropometriche del biker, oppure modificato per adattare le geometrie al vostro personale stile di riding.

Una bici mtb MDE Damper Race con ruote da 29" in azione

Geometrie

Per quanto riguarda le geometrie, MDE ha optato per differenziare la versione con ruote da 29″ rispetto a quella da 27,5″.

Nel primo caso, per la 29″ il nuovo telaio segue l’evoluzione applicando delle moderne geometrie da enduro. L’angolo sella molto verticale da 77,9° garantisce una posizione eretta per un rendimento ottimale in fase di pedalata e durante la salita. Questa soluzione è abbinata alla nuova sospensione I-link 2,0 che garantisce stabilità con una netta diminuzione delle oscillazioni dovute al bobbing.

Le lunghezze del top tube e del Reach sono state maggiorate, ma non esasperate. L’angolo di sterzo è di 65,5°. Il nuovo tubo sterzo ha permesso di avere quote di stack inferiori essendo più compatto, con vantaggio sulla precisione e nella manovrabilità dell’avantreno.

Il movimento centrale si modifica con un drop a 22 mm per un’altezza da terra di 349 mm.

La versione da 29″ può essere anche allestita con la ruota posteriore da 27,5” ottenendo una geometria più race oriented, diventando quella che gli americani chiamano “mullet bike”.

La versione con ruote da 27,5″ ha un angolo di sella di 76,5°, reach e top tube molto simili. Angolo di sterzo più aperto con 65° e altezza da terra minore pari a 342 mm.

Geometrie della mtb MDE Damper Comp con ruote da 27,5"

Novità telaio MDE Damper 2020

Il telaio è realizzato con tubazioni idroformate in alluminio 7005, seguendo un nuovo disegno più lineare e rastremato. Questa soluzione ha permesso di risparmiare più di 150 grammi sull’intera struttura. Il nuovo chassis è quindi più leggero di circa 150/200 grammi rispetto al modello dell’anno precedente, in base alla taglia considerata.

Viene introdotto un nuovo tubo sterzo conico con standard zero stack sia sopra con 44 mm che sotto con 56 mm. Nuova serie sterzo, sempre zero stack realizzata con tolleranza di piantaggio aumentata per garantire un perfetto e duraturo accoppiamento delle parti con i cuscinetti.

MDE introduce anche una nuova serie di protezioni del telaio: sono inserti in gomma realizzati con la stampante 3D, prodotti in Italia, frutto dell’esperienza maturata dall’azienda nell’utilizzo di questa tecnologia. Sono quindi integrati il batticatena e il paracolpi sotto il tubo obliquo.

Telaio mtb MDE Damper Comp con ruote da 27,5"

Cinematismo dello schema di sospensione MDE

Gli ingegneri hanno ridisegnato il triangolo principale volendo ricavare lo spazio per una borraccia sopra il tubo obliquo. Per ottenere questo spazio è stato completamente rivisto il cinematismo della sospensione che adotta un virtual pivot.

Il nuovo sistema di infulcro è stato battezzato come I-link 2.0. Grazie a questo sistema si ottiene un netto miglioramento del rendimento di pedalata, con una riduzione delle oscillazioni. Come conseguenza, la sospensione risulta più progressiva e reattiva.

Le dimensioni dei perni della sospensione sono state maggiorate, con dei nuovi cuscinetti appositamente realizzati dalla ditta americana Enduro Bearings. Questa soluzione consente un guadagno di rigidità senza aumenti di peso.

Le bielle sono state ridisegnate, quella inferiore risulta più corta e compatta, la superiore abbraccia il tubo verticale. Questa soluzione permette di ospitare ammortizzatori con interasse diversa, standard 216 mm o metrici 230 mm.

Una bici mtb MDE Damper Comp con sistema I-LINK 2.0 2020

Carro posteriore

Il carro posteriore è stato realizzato con delle nuove tubature più lineari e leggere, con una forma che facilita la pulizia e migliora lo scarico del fango. Le dimensioni complessive sono ora ridotte con il valore di 439 mm per la 29” e 425 mm per la 27,5″, con un conseguente miglioramento della reattività e controllo durante i cambi di direzione.

Una bici mtb MDE Damper Comp con nuovo carro posteriore 2020

Allestimenti Standard, personalizzabili

MDE Damper viene offerta con due allestimenti standard che mirano a raggiungere un’ottimo rapporto qualità prezzo. Allestimento Race a partire da 3.890 euro di listino, e allestimento Comp, a partire da 2.990 euro.

I due montaggi di serie sono personalizzabili grazie ad un pratico configuratore, con cui potete variare a vostro piacimento i componenti.

MDE Damper Race

Allestimento Race affidato interamente a SRAM, sospensioni Rockshox e trasmissione completa GX Eagle a 12 velocità. Forcella Lyric Select con inserto RC Debon Air, escursione da 160 mm. Ammortizzatore posteriore Super Deluxe Select Debon Air, corsa da 165 mm. Freni SRAM G2 RSC con rotori Centerline da 180 mm.

Ruote PMP XL27 gommate con un collaudato set Maxxis. Attacco manubrio e manubrio di casa Truvativ, guarnito con manopole MDE. Reggisella telescopico Switch SWR da 150 mm corredato di sella WTB Silverado Pro.

Una bici mtb MDE Damper Race 2020

ALLESTIMENTO RACE SPECIFICHE
Telaio:DAMPER 2020
Forcellini: 148x12mm
Serie Sterzo: MDE HS ZS44-ZS56
Ammort.: Rock Shox Super Deluxe Select+ DebonAir 230x65mm
Corsa post.: 165mm
Forcella: Rock Shox Lyric Select+ RC DebonAir 160mm
Ruote: PMP XL27 | 27mm rims width | 110x15F | 148x12R Sram XD
Gomma ant.: MAXXIS DHF 29X2.3 EXO TR
Gomma Post.: MAXXIS DHR 29X2.3 EXO TR
Freni: SRAM G2 RSC – Rotor Centerline 180/180
Comani: SRAM GX Eagle Trigger
Cambio: SRAM GX Eagle 12s | Select option
Guarinitura: SRAM GX Eagle Boost Dub 175mm 32T
Mov. Centrale: SRAM DUB BSA 73 mm
Cassetta: SRAM X-Glide 1275 Black 12s 10-50T
Catena: SRAM GX 12s | Power Lock
Attacco man.: TRUVATIV Descendant stem 50mm 31.8mm
Manubrio: TRUVATIV Descendant Riser Bar 760mm rise 20mm 31.8mm
Manopole: MDE Lock-on Piramid
Reggisella: SWITCH SWR 150mm
Sella: WTB Silverado Pro
Pedali: None
Taglie disponibili: S-M-L-XL-RIDER TUNED GEOMETRY
Prezzo di partenza: 3.890,00 euro

MDE Damper Comp

Allestimento Comp sempre di casa SRAM, con trasmissione mista NX/SX Eagle da 12 velocità. Forcella Rock Shox 35 Gold RL Debon Air da 160 mm. Ammortizzatore Deluxe Select Debon Air, con corsa di 155 mm. Freni SRAM Guide RE, con rotori da 180.

Set ruote proprietario di MDE, modello Rover con canale da 27 mm, gommati Maxxis. Stesso set Truvativ per manubrio e attacco, con manopole MDE. Reggisella SWITCH SR 150 mm, con sella WTB Silverado Pro

Una bici mtb MDE Damper Comp del 2020

ALLESTIMENTO COMP SPECIFICHE
Telaio:DAMPER 2020
Forcellini: 148x12mm
Serie Sterzo: MDE HS ZS44-ZS56
Ammort.: Rock Shox Deluxe Select+ DebonAir 230x60mm
Corsa post.: 155mm
Forcella: Rock Shox 35 Gold RL DebonAir 160mm
Ruote: MDE Rover | 27mm rims width | 110x15F | 148x12R | SH
Gomma ant.: MAXXIS DHF 29X2.3 EXO TR
Gomma Post.: MAXXIS DHR 29X2.3 EXO TR
Freni: SRAM Guide RE – Rotor Centerline 180/180
Comani: SRAM NX Eagle Trigger
Cambio: SRAM NX Eagle 12s | Select option
Guarinitura: SRAM SX Eagle Boost Dub 175mm 32T
Mov. Centrale: SRAM DUB BSA 73 mm
Cassetta: SRAM PG 1210 Black 12s 11-50T
Catena: SRAM NX 12s | Power Lock
Attacco man.: TRUVATIV Descendant stem 50mm 31.8mm
Manubrio: TRUVATIV Descendant Riser Bar 760mm rise 20mm 31.8mm
Manopole: MDE Lock-on Piramid
Reggisella:SWITCH SR 150mm
Sella: WTB Silverado Pro
Pedali: None
Taglie disponibili: S-M-L-XL-RIDER TUNED GEOMETRY
Prezzo di partenza: 2.990,00 euro

MDE Damper kit telaio

È disponibile anche il solo set Telaio a partire da 1.960 euro di listino.

Una bici mtb MDE Damper Comp con kit telaio 2020

KIT TELAIO SPECIFICHE
Colori: a scelta
Forcellini:148x12mm
Asse post.: perno QR o Brugola | a scelta
Colarino sella: QR o Brugola | a scelta
Ammortizzatore: diversi disponibili | scegli
Forcella: diversi disponibili | scegli
Reggisella: diversi disponibili | scegli
Serie sterzo: MDE HS ZS44-ZS56 | scegli
Note: collarino e perno posteriore sono inclusi nel prezzo.
Taglie disponibili: S-M-L-XL-RIDER TUNED GEOMETRY
Prezzo di partenza: 1.690,00 euro

I telai e le biciclette si possono ordinare fin da oggi confermando l’ordine con un acconto del 30%. I telai sono realizzati sempre su ordinazione, il tempo di produzione e consegna medio è di circa 60 giorni.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale del produttore MDE.

Tre competizioni XC e una di pump track nello scorso weekend di gare MTB al Ciocco

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Il Weekend di gare MTB al Ciocco 2019

È stato un week-end ricchissimo quello appena conclusosi al Ciocco, nel comune di Barga (LU), in Toscana: sabato 14 e domenica 15 settembre 2019 sono state quattro le competizioni MTB cross country che hanno attratto i futuri protagonisti della mountain bike.

Tre le gare disputate sabato: il Campionato Italiano Team Relay CCR, il Challenge Ducato di Lucca e la seconda edizione della Pump Battle; domenica invece è stata la volta della dell’ultima tappa della Coppa Italia Giovanile XC.

Una panoramica de Il Ciocco (Lucca) e di tutto il suo parco con le piste

Una panoramica de Il Ciocco (Lucca) e di tutto il suo parco con le piste.

Per il Ciocco, a 28 anni dall’edizione dei Mondiali XC e DH del 1991, si riparte con il progetto Ciocco Bike Circle, che riporterà la località della provincia di Lucca a diventare un punto di riferimento della mountain bike nazionale e internazionale, anche grazie all’apertura del Bike Park di quest’anno con parte dei percorsi utilizzati per le competizioni.

Il Campionato Italiano Team Relay CCR è dell’Alto Adige

Nella prima gara del fine settimana, il Campionato Italiano Team Relay CCR, si sono sfidati più di 60 ragazzi delle categorie Esordienti e Allievi.

Medaglia d’oro per il Comitato Alto Adige (Nils Laner, Hannes Bacher, Alexandra Hanni, Noemi Plankesteiner e Alex Mair), che ha preceduto la Lombardia A (Nicolas Milesi, Davide Donati, Arianna Bianchi, Valentina Corvi e Michael Pecis) a 1’56″, terzo il Veneto A (Matteo Sfregola, Fabrizio Perin, Sara Cortinovis, Pietro Genesini e Elisa Pozzatti) a 2’31″.

Il Campionato Italiano Team Relay CCR è dell’Alto Adige 2019

Challenge Ducato di Lucca-Trofeo Ciocco Bike

Nella quinta prova del Challenge Ducato di Lucca – Trofeo Ciocco Bike (percorso più lungo, di 4.830 metri con 280 metri di dislivello) il primo posto è per Simone Massoni (Open Maschile), Martina Paladini (donne junior) e Andrea Colombo (ragazzi junior).

Successivamente si è passati alla Categoria Elite, nel master ha vinto Lorenzo Guidi, davanti a Marco Bonini e Alessandro Zompa.

Nelle categorie master le prove sono andate a: Nicola Oliani (Master 1), Alessandro Simi (Master 2), Gabriele Fabiani (Master 3), Andreas Laner (Master 4), Gianluca Orifici (Master 5), Massimo Leone (Master 6), Claudio Gaspardino (Master 7+) e Alessandra Vellutini (Donne Master Unica)

Il Challenge Ducato di Lucca-Trofeo Ciocco Bike 2019

Pump Battle, formula rinnovata: vincono Giulia Rinaldoni e Andrea Colombo

Per il Pump Battle, che in questa stagione ha cambiato formula trasformandosi in un evento a inseguimento all’interno della pumptrack del Ciocco, l’impianto più grande presente in Italia.

Tra le donne ha vinto Giulia Rinaldoni (seconda Alice Pascucci, terza Elisa Pozzatti), mentre tra i ragazzi primo posto per Andrea Colombo (quindi Andreas Vittone e Niccolò Pieri). Interessante il montepremi: 900 euro, offerti da Dolomeet, sponsor dell’iniziativa.

Rider mtb in una gara sulla pump track coperta de Il Ciocco

Due rider mtb in una gara sulla pump track coperta de Il Ciocco.

Finali di Coppa Italia Giovanile XC, primo posto per la Lombardia

La Coppa Italia Giovanile XC 2019 è stata vinta dalla Lombardia con 1.031 punti, davanti al Piemonte (919 punti), terza la Valle d’Aosta (917 punti).

La mattinata di gare è stata lunga e intensa. Alle 8.30, tre giri del percorso di 3.480 metri (dislivello di 190 metri intorno allo Sport Village del Ciocco): il primo posto degli Esordienti 1° anno va a Marco Guercilena (Lombardia) davanti a Luca Fregata (Veneto) e Hannes Bacher (Bolzano); più tardi via agli Esordienti 2° anno: vince la Toscana. I 40 punti sono di Federico Bartolini che di 1″ precede Carlo Bonetto (Piemonte) e Ettore Prà (Veneto).

Ed eccoci nuovamente in gara alle 10.30, con le Donne Allieve (3 giri), Donne Esordienti (2 giri) e la gara promozionale dei G6 (Giovanissimi 12 anni). Tra le “donne Esordienti primo anno” vittoria per Arianna Bianchi (Lombardia) davanti ad Anna Auer e Sarah Riva (Alto Adige), mentre per le “Esordienti secondo anno” successo per Valentina Corvi (Lombardia) davanti alle liguri Vittoria Rizzo e Francesca Crosa.

Le Finali di Coppa Italia Giovanile XC e Trofeo Pump Battle 2019

Doppio successo per l’Alto Adige: nelle “Allieve primo anno” prima piazza per Alexandra Hanni (quindi Elisa Pozzatti del Veneto e Elisa Nigra della Valle d’Aosta), mentre le “Allieve al secondo anno” hanno visto la vittoria di Noemi Plankesteiner (poi Sara Cortinovis, Veneto e Giulia Challancin, Valle d’Aosta).

La Val d’Aosta è prima dopo tre gare: con Nicole Pesse e Gaia Tormena (terza Nefelly Mangiaterra per le Marche) guadagna punti importanti nelle “Allieve secondo anno”, mentre nel 1° anno il successo è di Vittoria Pietrovito (Trento), che precede Clara Pellegrino (Piemonte) e Federica Occhipinti (Sicilia).

Non ci sono punti per la gara dei G6, si è gareggiato su un giro del tracciato XCO del Ciocco, ma a vincere sono stati Simone Gardani (V.C Felino) ed Elisa Ferri (GS Olimpia Valdarnese).
Negli Allievi 1° anno trionfa Nicolas Milesi (Lombardia), secondo Marco Betteo staccato di 58 secondi seguito da Edoardo Renna.

Tra gli Allievi del 2° anno vittoria per Filippo Agostinacchio del comitato Valle d’Aosta seguito da Michael Pecis (Lombardia) e Giorgio Coli (Toscana).

Per chi vuole saperne di più

Le classifiche complete le potrete trovare a questo link. Il programma completo delle finali di Coppa Italia Giovanile è disponibile sul sito di Ciocco Bike Circle, www.cioccobike.it.

Inoltre, la Evolve Pump Track è rimasta aperta per l’intera giornata per consentire a tutti di provare questa esperienza che porta tanto divertimento e sviluppo delle abilità tecniche sia nei giovani che negli adulti, oltre che fiato e resistenza: provare per credere!

Prima di lasciarvi vi ricordiamo l’appuntamento per il weekend del 4-6 ottobre 2019 in occasione del Campionato Europeo e la Coppa del Mondo di bike trial al Ciocco.

Cesane Day 2019: la quinta edizione si corre anche per Walter Belli

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La 5° Edizione del Cesane Day si corre anche per Walter Belli

Cerchiolino rosso sul calendario: domenica 13 ottobre 2019 tutti alla 5° Edizione del Cesane Day per stringersi intorno a Walter Belli.

L’appuntamento è come sempre a Canavaccio di Urbino (piccola frazione di Urbino, nella provincia di Pesaro-Urbino) dove si svolge la gara che vede impegnati diversi rider della MTB.

Soprattutto questo è il giorno in cui, come dicevamo, l’intero mondo della mountain bike si stringe intorno a Walter Belli, l’atleta che il 12 ottobre 2014 ha subito delle lesioni gravissime alla colonna vertebrale che da allora lo costringono a muoversi solo su una sedia a rotelle.

Il Cesane Day rider della MTB in azione

Chi è Walter Belli? Un campione vero!

I successi non sono mai stati un problema perché Walter Belli ha veramente vinto di tutto: atleta della Nazionale Italiana MTB, atleta RedBull, pluricampione italiano di BikeTrial e tanti altri successi (2001-2006) compresi 2 Guinness World Record in MTB. Belli, che solo nel 2006 si è dedicato alla downhill, è stato il primo atleta al mondo a gareggiare nella World Cup UCI sia trial che downhill.

Walter ha partecipato a parecchi freestyle show, eventi trasmissioni in tivù e a manifestazioni Red Bull in tutta Europa. Prima dell’infortunio, è diventato Team Manager del Team 360 Degrees, titolare e protagonista del canale Youtube360TV con milioni di visualizzazioni.

Walter Belli un campione in mtb

Le quote per Walter e i premi per chi partecipa

Tutte le quote d’iscrizione alla competizione saranno interamente devolute al Comitato Forza Walter nel tentativo di rendere più sereno questo periodo della sua vita. Infatti gli organizzatori, accanto ai quali si sono schierati tutti gli sponsor di Belli, sono riusciti anche in questa occasione a ottenere premi che saranno utilizzati nell’estrazione finale.

Le donazioni inizieranno alle 7.45 con la quota di iscrizione che sarà di 15 euro per chi parteciperà alle gare e di 20 euro per chi vorrà pure partecipare al pasta-party.

I premi, che saranno estratti prima del via, sono: 2 coppie di freni Formula Cura, 1 kit MTB di Miscela Sportiva e un premio Muflone abbigliamento.

Walter Belli in sedia a rotelle

Tutti i percorsi del Cesane Day 2019

Per la domenica di gara del 5° Cesane Day l’inizio è previsto intorno alle 9 del mattino. Sono previste due categorie di biker e 5 percorsi di mountain bike, tutti realizzati con cura per i partecipanti.
L’organizzazione, come già fatto in passato, ha realizzato dei single track lunghissimi, infatti sono previsti 2 percorsi cross country e marathon, uno corto di circa di 23 chilometri con 900 metri di dislivello mentre quello lungo è di 34 chilometri con 1.400 metri di dislivello.

Per rendere il percorso gradevole a tutti è stato curato in ogni singolo dettaglio, così da far coesistere gli amanti dei chilometri, quelli della salita e pure quelli del paesaggio.

Grande attenzione è stata rivolta anche agli amanti dell’enduro e dell’all mountain: sono tre i percorsi selezionati che nel totale arrivano ad un giro di circa 25 chilometri nelle campagne di Pesaro del Bike Park Cesane di Urbino.

A tutti i rider, non essendo una competizione di carattere sportivo, va ricordato di fare attenzione in ogni zona del percorso, soprattutto in occasione degli incroci dove ci saranno le tabelle segnaletiche.

Ovviamente vige il regolamento del buon senso e la difficoltà dei sentieri va vista tenendo conto delle proprie capacità.

La Locandina dell'evento Cesane day

Da oggi all’avvio della manifestazione è possibile, come indicato nei comunicati stampa, che l’organizzazione possa decidere di modificare o migliorare il tragitto. Gli interessati possono visitare la pagina Facebook dell’evento https://www.facebook.com/events/586373585209168/permalink/684772335369292/ per essere sempre aggiornati.

Forza Walter!

Raceone Kela: test portaborraccia a estrazione laterale

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foto del kela di raceone

L’azienda italiana Raceone, sul mercato degli accessori per bici da oltre 30 anni, ci ha inviato il suo portaborraccia Kela per un test.

Si tratta di un portaborraccia ad estrazione laterale, comodo e a volte necessario negli spazi ristretti dei telai di molte biammortizzate di oggi.

Kela è il compagno ideale per il supporto universale Raceone Jeko che abbiamo testato, una base di montaggio dotata di strap in velcro che si può applicare a virtualmente qualsiasi tubo di qualsiasi bici.

foto del portaborraccia Kela con il supporto universale Jeko

Il portaborraccia Kela con il supporto universale Jeko.

Portaborraccia Raceone Kela, caratteristiche tecniche

Il portaborraccia Raceone Kela nasce per semplificare sia l’inserimento che l’estrazione della borraccia su telai di piccole dimensioni e spazi ridotti, come spesso accade sulle moderne mountain bike full e le ebike.

Grazie al design innovativo è possibile inserire la borraccia in ben tre modi differenti: in verticale, in diagonale e anche in orizzontale.

Gli ingegneri Raceone hanno effettuato numerosi studi per arrivare ad offrire la migliore efficienza in tutte e tre le modalità di estrazione e inserimento della borraccia. Ecco un video esplicativo:

Kela è realizzato con un tecnopolimero rinforzato per garantire flessibilità ma al contempo un’elevata resistenza alla torsione.

  • Peso: 38 grammi
  • Materiale: tecnopolimero rinforzato
  • Viti di fissaggio in dotazione
  • Made in Italy
  • Colorazioni: nero/giallo fluo, nero/rosso e nero/nero lucido, nero/arancione fluo, nero blu/sky, nero/verde fluo
  • Prezzo: il prodotto si trova online tra i 10 e 12 euro
foto del kela su una ebike Husqvarna

In un telaio come questo è fondamentale avere un portaborraccia ad estrazione laterale.

Il portaborraccia Kela in test

Ho utilizzato il portaborraccia Kela per diversi mesi su varie bici, passando dalle ebike alle mtb da enduro e downhill di modo da saggiarne la qualità anche sui tracciati più sconnessi come le sezioni di radici di San Martino di Castrozza (TN) e i trail rocciosi di Finale Ligure (SV).

Il montaggio del Kela è molto semplice utilizzando le due viti in dotazione, più lunghe del normale per via dello spessore maggiorato del supporto plastico. Le viti poggiano appunto su questo supporto plastico che crea una migliore interfaccia e un fissaggio solido, senza dover ricorrere a rondelle o altro, rendendo più sicuro uno dei punti deboli di molti prodotti analoghi.

Il supporto inoltre permette un piccolo gioco longitudinale di circa 3-4 mm per posizionare al meglio il Kela sul telaio a seconda delle proprie esigenze.

Esistono già altri prodotti simili ad estrazione laterale ma il design di Kela è differente sia a livello visivo che costruttivo risultando molto robusto ed efficace nell’estrazione/inserimento della borraccia.

foto del portaborraccia kela raceone

Questo grazie anche a una piccola staffa di rinforzo laterale dalla parte opposta all’apertura, che permette un posizionamento veloce e al contempo evita che la borraccia esca accidentalmente come già successo con altri prodotti simili.

Dopo qualche uscita il gesto di inserimento diventa naturale e si riesce a farlo anche senza guardare il portaborraccia, fattore molto importante quando si è alla guida di qualsiasi tipologia di bicicletta.

foto dei sei colori del reggisella Kela

I sei colori del portaborraccia Raceone Kela, per adattarsi a qualsiasi colore di telaio.

I modi di estrazione sono dettati dalla forma del telaio e dagli spazi di quest’ultimo, personalmente ho sempre utilizzato l’estrazione laterale o quella obliqua, con quest’ultima la più naturale e veloce.

Nei mesi di test non ho mai perso una borraccia e mai avuto un problema ai vari supporti Kela che utilizzato sia sulle mie bici sia su quelle in test.

Il materiale non si è scolorito e non presenta usura se non i normali segni di utilizzo.

Il Kela si adatta senza problemi a diverse forme e capienze di borraccia, oltre che alle borracce/contenitori per camera e attrezzi.

foto del raceone kela

In basso si vede la staffa di rinforzo laterale del Raceone Kela e la piastra rossa di fissaggio per le viti.

Conclusioni

Per un prezzo basso rispetto alla concorrenza si ha un prodotto molto valido e veramente funzionale.

Consiglio il Raceone Kela a tutti coloro cerchino un portaborraccia ad estrazione laterale che fa il suo dovere, resistente, abbastanza leggero e totalmente made in Italy. Promosso a pieni voti!

Per maggiori informazioni sui prodotti consulta il sito ufficiale Raceone.

Trek Supercaliber 2020: una mtb da XC davvero unica

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mountainbike-trek-supercaliber-cover-2020

Nel momento dell’acquisto di una nuova mountain bike da cross country ci troviamo spesso di fronte alla solita domanda: meglio una hardtail, più leggera e con massima efficacia nella trasmissione della pedalata, o una biammortizzata, più “comoda” e maggiormente versatile nell’uso?

Trek, azienda statunitense di Waterloo in Wisconsin a nordovest di Chicago, ha creato la mountain bike da XC che praticamente è una categoria a sé stante.

La nuova Trek Supercaliber 2020 infatti non è una biammortizzata in senso stretto perché non ha i leveraggi e gli snodi tipici delle sospensioni posteriori, ma non è neppure una hardtail, perché di fatto ha un ammortizzatore posteriore con un’escursione pari a 60 mm. Questo nuovo e rivoluzionario sistema sospensivo posteriore si chiama IsoStrut.

La mtb Trek Supercaliber 9.9 2020 panorama

Quali sono i reali vantaggi della tecnologia IsoStrut?

Innanzitutto vi è il netto risparmio di peso rispetto a una bicicletta biammortizzata, in quanto mancano tutti gli snodi propri di una sospensione posteriore.

Un altro vantaggio considerevole è l’efficienza di pedalata dovuta alla tipologia di montaggio integrato dell’ammortizzatore al telaio. Anche i foderi del carro concorrono al risultato finale, flettendo in caso di sollecitazione grazie alle caratteristiche fisiche del carbonio in quanto non è presente uno snodo se non unicamente quello in prossimità del movimento centrale.

Dopo quattro anni di una stretta, intensa collaborazione tra Trek e i tecnici Fox, l’ammortizzatore è stato incluso in una struttura particolare che impedisce totalmente flessioni o torsioni, che sono normali (in una certa misura) nel gruppo dei leveraggi che collegano un ammortizzatore posteriore classico al telaio.

La mtb Trek Supercaliber con ammortizzatore IsoStrut 2020

Rispetto a una hardtail, la Supercaliber ha l’indiscutibile vantaggio di avere un ammortizzatore a tutti gli effetti (con le regolazioni iniziali di SAG, rebound e quant’altro) con un’escursione posteriore di 60 mm ma senza il peso extra, visto che l’aggravio è di circa 200 grammi in più rispetto a una Procaliber 9.9 SL modello 2019.

A tutti gli effetti siamo di fronte alla quadratura del cerchio, o almeno a quanto pare Trek ha unito il meglio che il mondo front e il mondo full suspended possano desiderare. Siamo pronti a scommettere che questa rivoluzione, della quale Trek si è fatta alfiere, vedrà le altre case costruttrici adeguarsi nella stessa offerta di prodotto nel breve periodo.

Jolanda Neff, atleta rossocrociata della squadra Trek Factory Racing, quest’anno ha corso la coppa del mondo di cross country con la Supercaliber e ha dichiarato “È la bici da sogno che ho sempre desiderato, ma che finora non è mai esistita. D’ora in poi non correrò più con nessun’altra bici se non con questa”.

Trek Supercaliber 2020: geometrie e caratteristiche tecniche

Entrando nel dettaglio, la Supercaliber è una bicicletta da XC con gomme da 29″ ed escursione da 100 mm all’anteriore e 60 mm al posteriore.

Segue, ma in maniera non aggressiva, l’onda lunga delle nuove geometrie considerando che ha un angolo di sterzo pari a 69°, un angolo sella di 74°, la forcella con un offset di 44 mm (42 per montaggio RockShox) e una lunghezza del carro pari a 43 mm.

Il peso dichiarato da Trek va da un minimo di 9,29 kg a un massimo di 11,24 kg in taglia M, quindi stiamo parlando di un vero e proprio mezzo pensato, progettato e costruito per andare veramente forte.

La Geometrie della mtb Trek Supercaliber 2020

Trek Supercaliber 2020: versioni, allestimenti e prezzi

La Trek Supercaliber sarà disponibile dai primi di ottobre in quattro versioni (oltre al kit telaio), tutte dotate ovviamente di telaio in carbonio OCLV in grado di ospitare due borracce, trasmissione SRAM 1×12, ruote in carbonio Bontrager Kovee (coperti dal programma Bontrager Carbon Care Wheel, grazie al quale nei primi due anni verranno riparati o sostituiti gratuitamente in caso di danneggiamento) con mozzo Rapid Drive per un ingaggio praticamente immediato e sarà personalizzabile con il sistema Project One.

Le taglie previste sono 6, dalla S alla XXL con una taglia intermedia denominata M/L.

La mtb Trek Supercaliber con trasmissione SRAM 1x12 2020

Trek Supercaliber 9.9 XX1 AXS – 10.499 euro

La versione top di gamma monta una trasmissione SRAM XX1 Eagle 10/50 wireless AXS a 12 velocità (qui troverete l’articolo di approfondimento), i freni sono i SRAM Level Ultimate con leve in carbonio e dischi da 160 mm, cerchi Bontrager Kovee XXX 30 in carbonio con battuta boost all’anteriore e al posteriore e gomme Bontrager XR1 Team Issue con sezione da 2,2”.

All’anteriore troviamo la forcella RockShox SID Ultimate con bloccaggio remoto a 2 posizioni mentre l’ammortizzatore posteriore è il sopracitato IsoStrut Fox Factory con rivestimento Kashima, ovviamente anche questo bloccabile con lo stesso comando dell’anteriore. Il peso dichiarato per la taglia M è pari a 9,4 Kg

La mtb Trek Supercaliber 9.9 XX1 AXS 2020

Trek Supercaliber 9.9 – 9.499 euro

Su questa versione troviamo la stessa trasmissione della sorella maggiore, la SRAM XX1 Eagle 10/50 a 12 velocità ma nella più classica versione con comando a filo, i freni sono identici, ovvero i SRAM Level Ultimate con leve in carbonio e dischi da 160 mm, uguali anche i cerchi Bontrager Kovee XXX 30 in carbonio e le gomme.

Cambia la forcella, in quanto è presente la Fox Factory 32 Step-Cast con rivestimento Kashima, identico rivestimento che ovviamente troviamo anche sull’ammortizzatore posteriore Fox Factory. Il peso dichiarato per la taglia M è pari a 9,29 Kg

La mtb Trek Supercaliber 9.9 2020

Trek Supercaliber 9.8 – 5.999 euro

La versione 9.8 monta una trasmissione meno sofisticata, la SRAM GX Eagle 10/50 a 12 velocità, i freni sono i Shimano Deore XT M8100 mentre i cerchi sono i Bontrager Kovee Elite 30 in carbonio.

La forcella è una Fox Performance 32 Step-Cast mentre il sistema IsoStrut di questa versione prevede un ammortizzatore Fox della serie Performance. Il peso dichiarato per la taglia M è pari a 10,54 Kg

La mtb Trek Supercaliber 9.8 2020

Trek Supercaliber 9.7 – 4.499 euro

La versione di ingresso nel mondo Supercaliber monta una trasmissione SRAM NX Eagle 11/50 a 12 velocità, i freni Shimano MT501 e i cerchi in carbonio Bontrager Kovee Elite 23.

La forcella è la RockShox Reba RL mentre l’ammortizzatore IsoStrut è il Fox Performance. Il peso dichiarato per la taglia M è pari a 11,24 Kg.

La mtb Trek Supercaliber 9.7 2020

Sul sito ufficiale Trek oltre alla Supercaliber potete trovare una vastissima gamma di biciclette, siano esse mountain bike da Cross Country/Marathon (in un nostro recente articolo, per esempio, abbiamo parlato della Trek Top Fuel 2020), trail, enduro e downhill, oltre alla gamma da strada e, non ultima, quella a pedalata assistita.

Il bolide da enduro Giant 2020 è la Reign 29

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La nuova

Quindici anni di innovazione: questo significa per Giant la mtb biammortizzata Reign. La casa di Taiwan classe 1972, a oggi presente con più di dodicimila punti vendita in tutto il mondo, lancia la nuova versione della sua mtb da enduro più rappresentativa e nota: la Giant Reign 29.

In vista del 2020 la mountain bike da enduro full suspended Reign si rinnova con un allestimento che prevede ruote grandi da 29 pollici e promette di tenere il passo delle mtb più competitive senza abbandonare il collaudato e sempre efficiente sistema di sospensione Maestro a quattro punti di infulcro.

I prezzi vanno dagli 8.499 euro della versione top di gamma ai 2.899 euro dell’allestimento base.

Scopriamo insieme le caratteristiche di questo bolide da enduro pronto a sfidare i percorsi dei bike park più tecnici e alle avventure più emozionanti dei sentieri di alta montagna.

La mtb Giant Reign 29 in azione su un sentiero montano

Ruote da 29″ e nuove geometrie per la mtb da enduro Reign 2020 di Giant.

Giant Reign 29, una questione di geometrie

Le geometrie sono state interamente riviste grazie al contributo degli atleti del Giant Factory Off-Road Team, al fine di ottenere una bici ottimizzata per le ruote da 29 pollici. Giant assicura di aver realizzato una geometria progressiva specifica per l’enduro che garantisce controllo e agilità anche con le ruote grandi. Insomma, niente di perso in velocità e maneggevolezza e al contrario tutto di guadagnato in termini di capacità di ascesa e superamento ostacoli.

L’angolo di sterzo è di 65 gradi e quello sella di 76,8, ben verticale. La forcella ha un offset di 42 o 44 mm (Offset o rake è la distanza tra l’asse del cannotto sterzo ed il centro del perno del mozzo). Con ruote da 29 solitamente si montano forcelle con offset da 51 mm, ridurlo serve ad aumentare il trail (praticamente l’impronta a terra della ruota anteriore) rendendo la bici ulteriormente stabile.

Sul veloce è estremamente importante avere un mezzo stabile specialmente per bici destinate alle gare e che devono affrontare sentieri tecnici ed impegnativi alla massima velocità possibile.

Avere un offset corto è come avere un angolo di sterzo più aperto ma con la fondamentale differenza che nel primo caso il passo della bici (la distanza tra l’asse della ruota ant. e quella post.) non aumenta anzi si riduce e questo va a vantaggio della manovrabilità del mezzo soprattutto nello stretto.

Insomma le nuove geometrie della Reign sono un giusto compromesso per avere una bici veloce ma al contempo guidabile nello stretto e su terreni tecnici. Queste misure promettono un buon comportamento della bici sia durante la pedalata che in discesa.

Infine le ruote da 29, grazie alla loro ampia superficie, permettono di arrampicarsi e di superare gli ostacoli con più facilità.

Lo schema delle geometrie della mtb Giant Reign 29

Giant Reign 29 2020: sistema di ammortizzazione Maestro ma escursione minore

Salta subito all’occhio la modifica dell’escursione posteriore dell’ammortizzatore che rispetto al modello con ruote da 27,5″ è ridotta da 160 mm a 146 mm.

Per la precisione l’ammortizzatore ha 60 mm di corsa che diventano 146 sommandosi all’escursione permessa dal sistema link Advanced Forged Composite. Per quale ragione scegliere un’escursione ridotta? Perché consente di ridurre la dispersione di potenza in salita guadagnando in termini di reattività e guidabilità nello stretto. È una scelta che consente di compensare la minor maneggevolezza delle ruote grandi e di potenziare la capacità di arrampicata della bici. Il tutto permette di ottenere una mtb equilibrata ed efficiente.

Il sistema di ammortizzazione come anticipato sopra è il noto Maestro, capace di tenere la bici incollata al tracciato favorendo il miglior controllo assorbendo i colpi derivanti dal fondo. Il sistema prevede quattri punti di infulcro capaci di annullare le forze della pedalata e della frenata, permettendo alla sospensione di restare pienamente attiva su tutti i tipi di tracciato.

La forcella è generosa come si addice alle enduro ed è di 160 mm e sul modello più da discesa raggiunge anche i 170 mm.

Giant Reign 29 2020 ecco prezzi e allestimenti

La gamma Reign prevede il modello top di gamma: la Reign Advanced Pro 29, con telaio sia triangolo anteriore che carro in carbonio composito Giant Advanced-Grade e forcella da 160 mm mentre il modello Reign SX 29 è pensato per gli enduristi più race, ha il telaio in alluminio ALUXX SL e monta una forcella più generosa da 170 mm di escursione.

Tutti i modelli prevedono il passaggio cavi interno, la tecnologia Boost per i mozzi e freni a disco idraulici con dischi da 200 mm sia all’anteriore che al posteriore.

Ad ogni biker il suo modello, proprio in base al suo modo di interpretare la disciplina dell’enduro. Vediamo nel particolare gli allestimenti e i costi della Giant Reign 29 2020.

Giant Reign Advanced PRO 29 0 – 8.499 euro

Telaio: Advanced-Grade Composite sia il triangolo anteriore che il carro, 146 mm
Ammortizzatore: Fox Float X2 Factory
Forcella: Fox 36 Factory, GRIP2 damper, 15×110 Kabolt, tapered, 42 mm offset
Ruote: Giant TRX-0 29 Composite WheelSystem
Leve del cambio: SRAM X01 Eagle 1×12
Guarnitura: SRAM X01 Eagle DUB boost, 34t with MRP AMg V2 Carbon guide
Colore: Chameleon Saturn

La mtb biammortizzata da enduro Giant Reign Advanced PRO 29 0

Giant Reign Advanced PRO 29 0 .

Giant Reign Advanced PRO 29 1 – 4.999 euro

Telaio: Advanced-Grade Composite sia il triangolo anteriore che il carro, 146 mm
Ammortizzatore: Fox Float X2 Performance 2 position adjust Trunnion
Forcella: Fox 36 Performance Elite 160 mm, GRIP2 damper, 15×110 Kabolt, 42 mm offset
Ruote: Giant TR-1 29 WheelSystem
Leve del cambio: SRAM GX Eagle 1×12
Guarnitura: TruVativ Descendent 6k, Eagle, DUB boost, 32t with MRP AMg V2 alloy guide
Colore: Charcoal

la nuova full suspended da enduro Giant Reign Advanced PRO 29 1

Giant Reign Advanced PRO 29 1.

Giant Reign Advanced PRO 29 2 – 4.299 euro

Telaio: Advanced-Grade Composite sia il triangolo anteriore che il carro, 146 mm Maestro Suspension
Ammortizzatore: RockShox Deluxe select+ RT Trunnion
Forcella: RockShox Lyrik Select, 160 mm, Boost 15×110 Maxle Stealth, tapered, 42mm offset
Ruote: Giant AM 29, tubeless ready sleeve-joint rim, 30 mm inner width
Leve del cambio: SRAM NX Eagle 1×12
Guarnitura: TruVativ Descendent 6k DUB, 32t with MRP AMg CS guide
Colore: Metallic Blue

La mtb da enduro Giant Reign Advanced PRO 29 2

Giant Reign Advanced PRO 29 2

Giant Reign SX 29 – 3.499 euro

Telaio: ALUXX SL-Grade Aluminum, 146 mm
Ammortizzatore: Fox DHX2 Performance Elite 2 position adjustTrunnion
Forcella: Fox 36 Performance Elite, GRIP2, 170mm,110×15 Kabolt, tapered
Ruote: Giant AM 29, tubeless ready sleeve-joint rim, 30 mm inner width
Leve del cambio: SRAM NX Eagle 1×12
Guarnitura: TruVativ Descendent 6k Eagle DUB, 32t with MRP alloy guide
Colore: Biking Red

la nuova mtb enduro Giant Reign SX 29

Giant Reign SX 29.

Giant Reign 29 1 – 3.899 euro

Telaio: ALUXX SL-Grade Aluminum, 146 mm Maestro Suspension
Ammortizzatore: Fox Float X2 Performance Trunnion Mount
Forcella: Fox 36 Performance Elite GRIP2, 160 mm, 110×15 Kabolt, tapered, 42 mm offset
Ruote: Giant TR-1 29 WheelSystem
Leve del cambio: SRAM GX Eagle, 1×12
Guarnitura: TruVativ Descendent 6k, Eagle, DUB boost, 32T with MRP Amg V2 Alloy Guide
Colore: Chameleon Galaxy

La mtb enduro Giant Reign 29 1

Giant Reign 29 1.

Giant Reign 29 2 – 2.899 euro

Telaio: ALUXX SL-Grade Aluminum, 146 mm Maestro Suspension
Ammortizzatore: RS Deluxe Select+, RT, Trunnion Mount
Forcella: RockShox Yari RC, 160 mm, Boost 15×110 Maxle Stealth, tapered, 42 mm offset
Ruote: Giant AM 29, tubeless ready sleeve-joint rim, 30mm inner width
Leve del cambio: SRAM NX Eagle 1×12
Guarnitura: TruVativ Descendent 6k Eagle DUB, 32t with MRP AMg CS guide
Colori: Titanium, Dark Olive

La mtb da enduro Giant Reign 29 2

Giant Reign 29 2.

Per maggiori informazioni sulla Reign e su altri modelli di bici prodotti Giant vi invitiamo a visitare il sito ufficiale Giant bicycles.


Il Ciocco e i Campionati Mondiali di MTB del 1991

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foto dei campionati mondiali al ciocco 1991

Il Ciocco in Toscana è una grande tenuta privata di 600 ettari che si estende tra Barga e Fosciandora, al confine tra media e alta Valle del Serchio in provincia di Lucca.

Probabilmente i giovani appassionati non hanno mai sentito questo nome ma per chi ha qualche capello grigio e ha iniziato la mountain bike ai suoi albori, il Ciocco ricorda un evento di altissimo prestigio: i Campionati Mondiali di MTB cross country e downhill del 1991.

foto della partenza della gara xc al ciocco nel 1991

La partenza della gara XC al Ciocco nel 1991.

I Campionati Mondiali di MTB 1991 al Ciocco

La mountain bike nacque negli anni Settanta in California.

Diventò famosa a livello globale negli anni Ottanta diffondendosi dagli Stati Uniti fino in Europa e oltre.

Dal 1986 furono indetti tre campionati mondiali ma nessuno sotto l’egida dell’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale, l’organo che dal 1900 regola il ciclismo sportivo a livello mondiale.

In quel periodo la MTB passò gradualmente dall’essere la “novità del momento” ad un’autentica rivoluzione per il ciclismo, anche per quanto riguarda l’innovazione e lo sviluppo di tutti i materiali e i componenti che queste bici richiesero e continuano a chiedere.

In Italia, grazie all’intraprendenza del Ciocco Sporting Club, arrivò per la prima volta una competizione mondiale sancita dall’UCI in un’epoca in cui nello Stivale c’era molto fermento ma le gare di rilievo erano solamente cinque o sei all’anno.

Gli UCI Mountain Bike World Championships si svolsero quindi al Ciocco nel 1991 e furono la seconda edizione in assoluto al mondo dopo l’esordio a Durango (USA) nel 1990. Si corse in tre categorie per ogni disciplina, Junior, Senior e Veteran, per dodici titoli iridati complessivi.

Fu la prima edizione a svolgersi non solo in Italia ma anche in Europa, secondo il principio dell’alternanza tra Paesi europei ed extraeuropei che caratterizzò il succedersi delle sedi ospitanti nei primi anni dei mondiali di mountain bike.

foto della mtb di philippe perakis del 1991

La bici di Philippe Perakis, “l’astronauta” svizzero, usata al Ciocco: la mitica Cilo full a doppia sospensione ATZ.

La kermesse internazionale si disputò tra il 30 settembre ed il 6 ottobre 1991 sui percorsi del Ciocco preparati per l’occasione.

Lo staff organizzativo della Ciocco, grazie all’esperienza raccolta in anni di eventi sportivi in svariati settori, si preparò al meglio: l’anno precedente viaggiarono fino a Durango alla prima edizione dei Mondiali MTB per conoscere tutti i dettagli e valutare la fattibilità di un evento di tale caratura.

E fu così che alla fine l’UCI diede il benestare, con la soddisfazione della Federazione Ciclistica Italiana (F.C.I.), per far svolgere i Campionati Mondiali al Ciocco, località da anni impegnata nel promuovere lo sport e la valorizzazione turistica del territorio. Il Ciocco era una delle tre candidate, assieme a Valtellina e Trentino, a poter ospitare un tale evento.

La manifestazione fu un successo: 1.100 atleti provenienti da 20 Nazioni diverse e 6.000 persone paganti come pubblico. Fu la prima gara in diretta RAI in televisione nel campo delle mountain bike.

Fu una settimana di giornate all’insegna delle “ruote grasse” in un’atmosfera umana e partecipe, grazie a questa comunità che viveva per diverse ore al giorno all’interno della tenuta del Ciocco con lo scopo finale di far stare bene la gente e gli atleti.

Infatti, pur essendo la prima edizione in Italia, al Ciocco non mancò nulla: la cerimonia di inaugurazione, gli inni nazionali, la presentazione dei team delle varie Nazioni e addirittura una canzone dedicata ai mondiali di MTB.

foto dello statunitense Greg Herbold

Lo statunitense Greg Herbold in sella alla Miyata Koga con cui vinse i primi MTB World Championship della storia che si svolsero a Durango, in Colorado (USA).

Downhill e cross country con la stessa bici

All’inizio degli anni Novanta downhill e cross country erano molto diversi da quello che conosciamo oggi, i percorsi erano meno tecnici in entrambe le specialità, soprattutto nella discesa: dimentichiamoci i salti da 15 metri e le sponde che si vedono oggi nelle gare moderne.

Si correva sia nel DH che nell’XC senza troppe distinzioni e gli atleti utilizzavano spesso la stessa bici per entrambe le discipline, cambiando o modificando all’occorrenza la forcella rigida utilizzata nell’XC per montare (chi poteva) una forcella ammortizzata nel downhill (con pochissima escursione per quello che è il nostro standard oggi, solo 30 o 40 mm) e abbassando un po’ la sella.

Telai in acciaio o titanio, freni cantilever a pattini (neanche i V-brake, nati nella metà degli anni 90), triple guarniture anteriori, appendici ai lati delle manopole, manubri strettissimi da 60 cm per sfruttare al massimo l’aerodinamicità o, come i pro Ned Overend e John Tomac, manubri da corsa per non variare l’assetto dalla bici da strada, essendo anche corridori su strada. Un altro mondo, per capirlo guardate questo video.

Tre italiani sul podio al Ciocco 1991

Le due gare disputate al Ciocco, downhill e cross country, videro tra i vincitori ben tre rider italiani: nella discesa l’inossidabile Bruno Zanchi conquistò la maglia iridata negli Junior.

foto di giovanna bonazzi negli anni 90

Giovanna Bonazzi con la maglia della Nazionale italiana.

Nelle donne Senior vinse Giovanna Bonazzi, della quale tra i suoi successi ricordiamo l’inserimento nel 2017 nella Hall of Fame della MTB in America assieme a Paola Pezzo e ben 4 campionati italiani, 3 europei, 1 bronzo europeo cross country, 2 titoli mondiali e recentemente un titolo mondiale Master nel 2016 e la vittoria nel circuito e-enduro 2017.

Giovanna Bonazzi oggi, sempre in sella ma con il figlio Eddy, incontrata in un bike park.

Giovanna Bonazzi oggi, sempre in sella ma con il figlio Eddy, giovane promessa della MTB. 

Negli uomini Senior del downhill salì sul podio lo svizzero Albert Iten, mentre nelle donne Veteran del cross country arrivò sul gradino più alto del podio Maria Canins, una ex campionessa sciatrice e ciclista molto eclettica che su strada negli anni Ottanta vinse anche il primo Giro d’Italia al femminile e due Tour de France.

Nell’XC Senior invece vinsero la leggenda americana John Tomac (che arrivò secondo nel downhill) e la sua connazionale Ruthie Matthes.

In questo video potete vedere la bici che Bruno Zanchi ha portato sul podio e quello che è il Ciocco ai giorni nostri in una bella intervista.

Il Ciocco oggi

Il Ciocco nel 2019, a quasi trent’anni di distanza dai Mondiali del 1991, si ripropone come destinazione di primo piano per la mountain bike e tutto ciò che concerne le ruote grasse, con l’obiettivo e l’ambizione di esserlo nuovamente anche a livello internazionale.

Si sono infatti appena svolti il Campionato Europeo e la Coppa del mondo di bike trial, così come altre gare nazionali di XC e pumptrack al Ciocco tra cui la Coppa Italia Giovanile XC.

foto panoramica del ciocco

L’ingresso del parco del Ciocco è a 280 metri d’altezza e i 600 ettari di bosco si estendono fino ai 1.273 metri della sommità del Monte Uccelliera.

Verso i 600 metri di altitudine si scorgono nel bosco le casette rustiche in cui trascorrere giornate in totale libertà e serenità, che in estate fanno parte della sede del Ciocco Ragazzi e ospitano gruppi di giovani nei vari ritiri sportivi grazie ai due campi da calcio, una palestra per volley o basket, una pista di atletica e campi da tennis.

A 800 metri si trova il Ciocco Bike Circle dove, spostandosi nelle diverse aree, gli appassionati della mountain bike a tutti i livelli possono praticare cross country, enduro, downhill e pump track, quest’ultima disciplina nella Evolve Pump Track, la più grande pista al coperto d’Italia.

foto dell apumptrack del ciocco

La pump track Evolve al coperto del Ciocco è la più grande d’Italia.

Per l’XC è presente un tracciato olimpico di 3700 metri di lunghezza con un dislivello di 207 metri realizzato nei pressi del campo da calcio.

Più su, dalla cima della tenuta scendono due nuove linee, due trail enduro di circa 4 chilometri di lunghezza che intersecano tour e percorsi mappati per oltre 40 km.

Il Ciocco è anche Easy family, per chi vuole pedalare con la famiglia in totale tranquillità su percorsi escursionistici tra prati, ruscelli e borghi storici.

Per soggiornare sono presenti chalet, alberghi, appartamenti con deposito bici e officina e ristoranti come la Locanda Alla Posta o la più caratteristica Taverna dello Scoiattolo.

Insomma, c’è tutto per poter vivere un weekend o una vacanza in sella alla propria bike, assaporando l’enogastronomia locale in un luogo che ha fatto la storia della MTB.

Per avere maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito del Ciocco Bike Circle e il sito de il Ciocco, o di contattare direttamente la struttura al numero 0583.719401 oppure alla mail: sport@ciocco.it.

Trek Fuel EX 2020, una trail bike ancora più polivalente

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La mtb Trek Fuel EX 2020

Con la Trek Fuel EX 2020 si festeggiano 15 anni del nome che da sempre ha identificato le mountain bike più polivalenti della casa americana.

Per questa nuova versione la Trek Fuel EX 2020 si evolve con molte novità interessanti senza però perdere la sua caratteristica principale: essere la mountain bike adatta a tutto e tutti.

Il modello Trek Fuel EX è dal 2005 nel listino di Trek ed è stata creata per essere una bici adatta a trail tecnici di montagna ma anche percorsi marathon. Grazie a questa caratteristica, la Trek Fuel EX è una delle mtb più vendute di Trek e che ha aiutato il marchio americano a diventare uno dei nomi più importanti nel settore fuoristrada.

La Trek Fuel EX 2020 è stata progettata per essere ancora più polivalente, con un occhio di riguardo alla praticità e alla capacità in discesa. Troviamo infatti un’escursione di 140 mm anteriore e 130 mm al posteriore.

Altra importante novità è lo schema di sospensione con l’immancabile sistema ABP (Active Braking Pivot) ma senza Full Floater e il sistema Internal Storage.

Scopriamo insieme i dettagli di questa Trek Fuel EX 2020, disponibile con telaio in alluminio o interamente in carbonio con un prezzo di listino a partire da 2.199 euro per la bici completa oppure 1.799 euro per la versione solo telaio.

Lo schema di sospensione Trek ABP senza Full Floater

Rimuovendo il sistema Full Floater il carro è più rigido, leggero e con uno spazio tra i foderi maggiore.

Trek Fuel EX 2020: ABP ma senza Full Floater

La prima importante novità di cui vi vogliamo parlare riguarda il sistema di sospensione che è sempre caratterizzato dal sistema ABP (Advanced Braking Pivot) di Trek, che permette di avere una sospensione indipendente dalla frenata. In questa evoluzione però fa a meno del carro Full Floater.

Abbiamo già visto questa soluzione sulla recente Trek Top Fuel, che porta vantaggi in termini di rigidità, leggerezza e aumenta lo spazio disponibile tra i foderi.

Non manca sulla Trek Fuel EX 2020 il MINO Link, il sistema che permette tramite Flip Chip di modificare l’angolo di sterzo della propria mtb, in modo da adattarla a ogni tipo di percorso.

Dettaglio del sistema MINO Link di Trek

Grazie al sistema MINO Link è possibile variare la geometria della Trek Fuel EX 2020, per adattarla a ogni percorso.

Trek FUEL EX 2020, nuova sospensione FOX RE:AKTIV True Shaft

Accoppiato al rinnovato sistema di sospensione, troviamo anche un nuovo ammortizzatore realizzato appositamente in collaborazione con FOX. Questo nuovo ammortizzatore con sistema RE:AKTIV e Thru Shaft migliora ulteriormente la sospensione che sta accompagnando Trek negli ultimi anni.

Una delle modifiche principali apportate su questo ammortizzatore è l’aggiunta di un piccolo piggyback (serbatoio aggiuntivo) posizionato vicino alla leva di regolazione della compressione e del rebound, che ora ha anche una serie di numeri per aiutare il rider a trovare il giusto setup.

Questo serbatoio aggiuntivo era già presente nei precedenti ammortizzatori di questa serie ma nella versione adottata sulla Trek Fuel EX 2020 è stato spostato verso l’esterno. Grazie a questa soluzione si ha maggior volume interno e un miglior controllo della temperatura.

Il sistema Knock Block e il passaggio interno cavi della Trek Fuel EX 2020

Grazie al sistema Knock Block il telaio è protetto da eventuali colpi da parte della forcella o il manubrio.

Trek Fuel EX 2020, telaio completamente in carbonio

Parliamo ora del telaio della nuova Trek Fuel EX 2020 disponibile sia in alluminio che interamente in carbonio. Nel modelli precedenti si poteva scegliere tra telaio in alluminio o in carbonio con carro avente foderi in alluminio, per la Trek Fuel EX 2020 è stato invece realizzato un telaio interamente in carbonio, compresi i foderi del triangolo posteriore.

Il triangolo principale perde la particolare curva nella prossimità della serie sterzo ma mantiene il sistema Knock Block, che impedisce alla testa della forcella e manubrio di colpire il telaio.

La cura dei dettagli nella realizzazione di questo telaio è molto alta e non è stato tralasciato nessun aspetto, compreso il passaggio dei cavi gestito dal sistema Control Freak. Questa soluzione permette di far passare i cavi nel modo che più si preferisce, senza obbligare l’uscita di determinati cavi e obbligando incroci particolari, ad esempio per chi usa leve freno invertite.

Per realizzare un sistema così versatile sono stati realizzati tappi intercambiabili e al posto delle guide cavo interne vengono utilizzati dei ferma cavo classici come spiegato in questo video:

Un’altra novità interessante del telaio della nuova Trek Fuel EX 2020 è il portaoggetti interno BITS, un pratico vano realizzato nel tubo obliquo delle versioni in carbonio dove poter alloggiare una camera d’aria o altri oggetti.

L’accesso al vano è garantito da una leva posta sotto il porta borraccia comoda da utilizzare anche con i guanti e con il fango. Al di sotto del tappo del sistema BITS è possibile posizionare un multitool e nel vano trova posto una comoda sacchetta porta attrezzi della Bontrager denominata Tool Roll. Chiaramente ispirato da Specialized, la prima a inventare un vano nel telaio di questo tipo, sembra davvero ben realizzato.

Vano porta oggetti BITS realizzato nel tubo obliquo della Trek Fuel EX 2020 in carbonio

Il vano portaoggetti BITS permette di inserire nel tubo obliquo attrezzi e camera d’aria: oggetti indispensabili sempre a portata.

Trek Fuel EX 2020, ogni taglia il suo diametro ruota

Il telaio della Trek Fuel EX 2020 si può scegliere tra sette varianti di taglia (sei nella versione carbonio) e formato ruote, in questo modo è semplice trovare la bici che meglio si adatta alla propria statura.

Nella taglia XS è disponibile solo in versione con ruote da 27,5 pollici, nella taglia S invece è possibile scegliere tra ruote da 27,5 polli o 29 pollici. Dalla taglia M alla XL è invece obbligata la scelta delle ruote da 29 pollici.

Tra una taglia e l’altra non cambia solo la scelta delle ruote ma anche l’escursione del reggisella telescopico. Nelle taglie più piccole, XS e S, delle versioni in alluminio il reggisella telescopico ha un escursione 100 mm e 150 mm nelle taglie M, L, ed XL. Per le taglie L e XL dei modelli con telaio in carbonio, l’escursione è ancora maggiore ed è pari 170 mm.

Geometrie: versatili ma più votate alla discesa

Anche le geometrie sono variate rispetto al modello precedente rendendo la Trek Fuel EX ancora più stabile in discesa grazie anche al nuovo sistema di sospensione senza Full Floater e all’escursione di 130 mm al posteriore e 140 mm alla forcella.

Troviamo su questa mountain bike da trail un angolo di sterzo da 66,5 gradi che diventano 66 spostando il MINO LINK; anche l’angolo sella varia il suo angolo da 75,5 gradi a 75 gradi in posizione LOW. Gli altri valori di geometria da evidenziare sono un interasse abbastanza contenuto di 1178 mm e un reach di 445 mm (posizione HIGH del MINO Link) in taglia M (17,5).

Le geometrie della nuova Trek Fuel EX 2020

Trek Fuel EX 2020: allestimenti e prezzi

Ricapitolando, la Trek Fuel EX 2020 è disponibile in 6 taglie diverse per la versione in carbonio e 7 nella versione in alluminio: XS (13,5), S(15,5), M (17,5), ML (18,5), L (19,5), XL (21,5) e XXL (23).

La versione S è disponibile sia con ruote da 27,5″ e sia con ruote da 29″, la taglia XS è disponibile solo con ruote 27,5″ mentre le restanti taglie solo con ruote da 29″.

Gli allestimenti sono in totale nove e comprendono anche la versione solo telaio in alluminino o carbonio.

Trek Fuel EX 9.9 2020 – 7.499 euro

Telaio in fibra di carbonio OCLV Mountain, forcella Fox Factory 36 GRIP2, ammortizzatore Fox Factory RE:aktiv con Thru Shaft, trasmissione SRAM Eagle X01, ruote Bontrager Carbon 30, freni Shimano XT M8120 4 pistoncini.
Peso dichiarato in taglia M: 13,19 kg.

Trek Fuel EX 9.9 2020

Trek Fuel EX 9.9 2020, trasmissione SRAM X01 Eagle, sospensioni Fox Factory.

Trek Fuel EX 9.8 2020 – 5.499 euro

Telaio in fibra di carbonio OCLV Mountain, forcella Fox Performance 36, ammortizzatore Fox Performance RE:aktiv con Thru Shaft, trasmissione SRAM GX Eagle, ruote Bontrager Carbon 30, freni Shimano SLX 4 pistoncini.
Peso dichiarato in taglia M: 13,55 kg.

Trek Fuel EX 9.8 2020

Trek Fuel EX 9.8 2020, trasmissione SRAM GX Eagle, sospensioni Fox Performance.

Trek Fuel EX 9.7 2020 – 4.099 euro

Telaio in fibra di carbonio OCLV Mountain, forcella Fox Rhythm 34, ammortizzatore Fox Performance RE:aktiv con Thru Shaft, trasmissione SRAM GX/NX Eagle, ruote Bontrager Line Comp 30, freni Shimano MT420 4 pistoncini.
Peso dichiarato in taglia M: 14,27 kg.

Trek Fuel EX 9.7 2020

Trek Fuel EX 9.7 2020, trasmissione mista SRAM GX/NX Eagle, sospensioni Fox e ruote Bontrager in alluminio.

Trek Fuel EX 8 XT 2020 – 3.329 euro

Telaio in alluminio Alpha Platinum, forcella Fox Rhythm 34, ammortizzatore Fox Performance RE:aktiv con Thru Shaft, trasmissione Shimano XT, ruote Bontrager Line Comp 30, freni Shimano Deore.
Peso dichiarato in taglia M: 14,47 kg.

Trek Fuel EX 8 XT

Trek Fuel EX 8 XT 2020, telaio in alluminio, trasmissione Shimano XT, sospensioni Fox e ruote Bontrager in alluminio.

Trek Fuel EX 8 2020 - 3.329 euro

Telaio in alluminio Alpha Platinum, forcella Fox Rhythm 34, ammortizzatore Fox Performance RE:aktiv con Thru Shaft, trasmissione SRAM GX Eagle, ruote Bontrager Line Comp 30, freni Shimano Deore.
Peso dichiarato in taglia M: 14,55 kg.

Trek Fuel EX 8 2020

Trek Fuel EX 8 2020, stesso allestimento e presso della Trek Fuel EX 8 XT ma con trasmissione SRAM GX Eagle.

Trek Fuel EX 7 2020 - 2.769 euro

Telaio in alluminio Alpha Platinum, forcella Rock Shox 35 Gold Debonair, ammortizzatore Fox Performance RE:aktiv con Thru Shaft, trasmissione SRAM NX Eagle, ruote Bontrager Line Comp 30, freni Shimano MT400.
Peso dichiarato in taglia M: 15,05 kg.

Trek Fuel EX 7

Trek Fuel EX 7 2020, telaio in alluminio, trasmissione SRAM NX Eagle e forcella Rock Shox 35 Gold.

Trek Fuel EX 5 2020 - 2.199 euro

Telaio in alluminio Alpha Platinum, forcella Rock Shox Recon RL, ammortizzatore Rock Shox Deluxe Select+, trasmissione Shimano Deore, ruote Alex MD35, freni Shimano MT200.
Peso dichiarato in taglia M: 15,03 kg.

Trek Fuel EX 5

Allestimento entry level della Trek Fuel EX 2020, con telaio in alluminio, sospensioni Rock Shox e trasmissione Shimano.

Telaio Trek Fuel EX C 2020 – 3.299 euro

Telaio in carbonio OCLV Mountain con ammortizzatore Fox Factory Float EVOL, RE:aktiv con Thru Shaft.
Peso: 3000 grammi.

Telaio Trek Fuel EX C 2020

Nella versione solo telaio della Trek Fuel EX C è incluso l’ammortizzatore Fox Factory, la serie sterzo e l’attacco manubrio.

Telaio Trek Fuel EX AL 2020 – 1.799 euro

Telaio in alluminio Alpha Platinum con ammortizzatore Fox Performance Float EVOL, RE:aktiv con Thru Shaft.
Peso: 3360 grammi.

Trek Fuel EX AL 2020 solo telaio

Versione solo telaio in alluminio con ammortizzatore Fox, serie sterzo e attacco manubrio.

Nell’attesa di potervi presentare il catalogo completo delle mtb 2020 Trek, per ulteriori informazioni sulla nuova Trek Fuel EX 2020 vi invitiamo a visitare il sito ufficiale Trek Cycles.

Le mountain bike Bergamont 2020: il catalogo e listino prezzi

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Le mountain bike Bergamont 2020: catalogo e listino prezzi

Bergamont ha presentato in questi giorni il catalogo 2020 delle sue mountain bike. Il marchio tedesco, con sede nel quartiere di St. Pauli ad Amburgo, propone ai rider appassionati 25 modelli tra cui scegliere il proprio mezzo per la prossima stagione.

In questo articolo descriveremo le sei linee (o piattaforme) dell’intera gamma 2020 delle mtb Bergamont, fornendo l’allestimento e il prezzo di ogni modello in elenco: ricordiamo ai nostri lettori che i prezzi sono intesi “al pubblico”, IVA inclusa.

Tutti in sella, comincia il nostro trail…

Un rider mtb su un trail nel bosco in sella a un modello Bergamont del 2020

Tutte le mountain bike Bergamont per il 2020

Venticinque modelli divisi in sei linee: questa è l’offerta di Bergamont per il 2020 nel segmento mountain bike muscolari. Il marchio, di proprietà di Scott, propone mtb full suspended e hardtail per ogni tipo di attività dal rapporto qualità prezzo molto interessante.

Linea Contrail 2020

Una linea di mtb biammortizzate pensate per l’All Mountain ma adatte anche al Cross Country, con prezzi che oscillano dai 2.099 ai 3.299 euro.

La Geometry Conversion Technology di Bergamont consente di “convertire” i tre modelli in elenco da 29″ a 27.5″. Nella Contrail Pro (l’unica con telaio in carbonio) addirittura la tecnologia Flip Chip consente – grazie a un piccolo adattatore – di alterare le geometrie del telaio e intervenire direttamente sull’angolo di sterzo rendendolo più aperto o chiuso a seconda delle proprie necessità.

Sempre Contrail Pro troviamo lo Stashbox Storage, un piccolo alloggiamento posto sopra il movimento centrale dove conservare pronti all’uso i più essenziali tool di manutenzione e riparazione della bici.

Bergamont Contrail Pro – 3.299 euro
Telaio 29″ in carbonio HSC con 130mm di escursione posteriore, forcella Marzocchi Z2 con travel 130mm, ammortizzatore RockShox Deluxe Select+, deragliatore posteriore Shimano SLX RD-M7100 Shadow Plus 12 velocità, cassetta Shimano SLX CS-M7100 10-51t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT420 a 4 pistoncini SM-RT56 rotori 180/180mm, cerchi Alex EXR 30, pneumatici Maxxis Forekaster 3C-EXO 29×2.35″.
Misure: S, M, L e XL. Peso: 13,90 Kg
Una mtb biammortizzata Bergamont Contrail Pro 2020

Bergamont Contrail 8 – 2.599 euro
Telaio 29″ in alluminio 6061 con 130mm di escursione posteriore, forcella Marzocchi Z2 con travel 130mm, ammortizzatore Manitou McLeod, trasmissione Shimano Deore XT RD-M8100 Shadow Plus 12 velocità, pacco pignoni Shimano SLX CS-M7100 10-51t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT420 a 4 pistoncini SM-RT64 rotori 180/180mm, ruote Alex EXR 30, coperture Maxxis Forekaster 3C-EXO 29×2.35″.
Misure: S, M, L e XL. Peso: 14,30 Kg
Una mountain bike biammortizzata Bergamont Contrail 8 gamma 2020

Bergamont Contrail 5 – 2.099 euro
Telaio 29″ in alluminio 6061 con 130mm di travel, forcella Manitou Machete con 130mm di escursione, ammortizzatore Manitou Radium, cambio SRAM SX Eagle 12 velocità, cassetta SRAM PG 1210 Eagle 11-50t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT200 SM-RT10 180/180mm, cerchioni Alex EXR 30, gomme Maxxis Forekaster Tubeless ready 29×2.35″.
Misure: S, M, L e XL. Peso: 14,90 Kg
Una mtb full suspended Bergamont Contrail 5 anno 2020

Linea Trailster 2020

La Trailster è una linea di mountain bike pensata per l’Enduro: le escursioni generose e l’affidabilità dell’impianto frenante a 4 pistoncini consentono ai rider di godersi senza limiti le proprie scorribande offroad.

Due i modelli a catalogo, con prezzi dai 2.599 ai 3.199 euro: entrambi fanno uso della tecnologia Flip Chip e hanno in dotazione lo Stashbox Storage.

Bergamont Trailster 8 – 3.199 euro
Telaio 29″ in alluminio 6061 con 145mm di escursione posteriore, forcella RockShox Yari RC da 160mm, ammortizzatore RockShox Deluxe Select+, trasmissione Shimano Deore XT 12 velocità, pacco pignoni Shimano SLX CS-M7100 10-51t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT520 a 4 pistoncini SM-RT64 rotori 203/180mm, ruote Alex EXR 30, pneumatico anteriore Maxxis Minion DHF 3C-EXO 29×2.30″, pneumatico posteriore Maxxis Agressor EXO 29×2.30″.
Misure: S, M, L e XL. Peso: 15,90 Kg
Una bici biammortizzata Bergamont Trailster 8 gamma 2020

Bergamont Trailster 6 – 2.599 euro
Telaio 29″ in alluminio 6061 con 145mm di escursione posteriore, forcella RockShox 35 Gold RL con travel 160mm, ammortizzatore Manitou McLeod, cambio SRAM SX Eagle 12 velocità, cassetta SRAM PG 1210 Eagle 11-50t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT420 a 4 pistoncini SM-RT54 rotori 180/180mm, cerchioni Alex EXR 30, copertura anteriore Maxxis Minion DHF 3C-EXO 29×2.30″, posteriore Maxxis Agressor EXO 29×2.30″.
Misure: S, M, L e XL. Peso: 15,90 Kg
Una mountain bike full Bergamont Trailster 6 anno 2020

Linea Straitline 2020

Patiti di Downhill, i due modelli della linea Straitline sono pensati per voi. Bergamont li presenta come delle vere e proprie “macchine da discesa”, rodate da anni di attività nella World Cup e punto di riferimento per affidabilità, prestazioni e sensibilità delle sospensioni: i prezzi oscillano dai 3.499 ai 2.799 euro.

Progettati per avere il baricentro più vicino a terra possibile per incrementarne la maneggevolezza, questi modelli oltre alla tecnologia Flip Chip fanno uso anche del Progressive Link System, sistema che offre una sospensione sensibile a inizio corsa, sostenuta a metà e progressiva nel fine corsa per il massimo rendimento del mezzo e per migliorare la confidenza del rider sui terreni più accidentati e negli atterraggi dai salti.

Bergamont Straitline 9 – 3.499 euro
Telaio 27.5″ in alluminio 6013 con 210mm di escursione posteriore, forcella RockShox Boxxer Select 200mm, ammortizzatore Fox Performance Van, trasmissione SRAM GX1 DH 7 velocità, pacco pignoni SRAM PG-720 11-25t, freni a disco idraulici Magura MT5 a 4 pistoncini Storm HC rotori 203/203mm, ruote Alex MD30, gomma anteriore Maxxis Minion DHF 27.5×2.50″, gomma posteriore Maxxis Minion DHRII 27.5×2.40″.
Misure: S, M, L e XL. Peso: 17,40 Kg
Una mtb full suspended Bergamont Straitline 9 gamma 2020

Bergamont Straitline 7 – 2.799 euro
Telaio 27.5″ in alluminio 6013 con 210mm di escursione posteriore, forcella X-Fusion RV-1 200mm, ammortizzatore X-Fusion Vector Coil R, cambio SRAM X5 9 velocità, cassetta SRAM PG-950 11-28t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT420 a 4 pistoncini SM-RT66 rotori 203/203mm, cerchi Alex MD30, copertura anteriore Maxxis Minion DHF 27.5×2.50″, posteriore Maxxis Minion DHRII 27.5×2.40″.
Misure: S, M, L e XL. Peso: 18,40 Kg
Una bici da downhill Bergamont Straitline 7 dal catalogo 2020

Linea Big Air Tyro 2020

Si tratta della linea pensata per i bambini che vogliono dedicarsi fin da giovanissimi al mountain riding più impegnativo: gravity, freeride, downhill… è pronta a tutto.

Un solo modello in catalogo, con un occhio di riguardo in più per la sicurezza del ciclista grazie all’altezza di standover ridotta.

Bergamont Big Air Tyro – 1.999 euro
Telaio 24″ in alluminio 6061 con 160mm di escursione posteriore, forcella X-Fusion Slant HLR 160 mm, ammortizzatore X-Fusion 02 Pro RLX, trasmissione Shimano RD-M4000 Shadow 9 velocità, pacco pignoni Sunrace CS-M96 11-34t, freni a disco idraulici Tektro HD-M286 203/203mm, ruote Alex FR 32, gomme Kenda Kinetics K887 24×2.4″.
Misura unica: XS. Peso: 14,90 Kg
Una mtb biammortizzata da bambino Bergamont Big Air Tyro

Linea Revox 2020

La linea Revox 2020 di Bergamont conta ben 12 modelli (2 con telaio e geometrie specifici per donne), pensati per percorsi Cross Country e Marathon: i prezzi oscillano tra i 1.999 e i 499 euro.

Sui due modelli top – Revox Pro e Revox Sport – la tecnologia Mud Shield Chainstay rende più improbabile l’accumulo di fango e sporcizia sul telaio.

Bergamont Revox Pro – 1.999 euro
Telaio 29″ in carbonio SCM super leggero, forcella Fox 32 Rhythm con escursione 100mm, trasmissione Shimano SLX SL-M7100 1×12 velocità, pacco pignoni Shimano SLX CS-M7100 10-51t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT500 SM-RT56 180/160mm, cerchioni Syncros Silverton 2.5, gomma anteriore Schwalbe Racing Ray 29×2.25″, posteriore Schwalbe Racing Ralph 29×2.25″.
Misure: S, M, L e XL. Peso: 11,60 Kg
Una mtb hardtail Bergamont Revox Pro gamma 2020

Bergamont Revox Sport – 1.599 euro
Telaio 29″ in carbonio SCM super leggero, forcella RockShox Judy Silver 100 mm, gruppo Shimano SLX SL-M7100 1×12 velocità, cassetta Shimano SLX CS-M7100 10-51t, impianto frenante a disco idraulico Shimano BR-MT200 SM-RT10 con rotori da 180/160mm, ruote Alex DP25, pneumatico anteriore Schwalbe Tough Tom 29×2.25″, pneumatico posteriore Schwalbe Rapid Rob 29×2.25″.
Misure: S, M, L e XL. Peso: 12,40 Kg
Una mountain bike front suspended Bergamont Revox Sport anno 2020

Bergamont Revox 7 – 999 euro
Telaio 29″ (27.5″) in alluminio 6061, forcella RockShox 30 Silver 100mm, trasmissione Shimano Deore XT RD-M8000 Shadow Plus 2×11 velocità, deragliatore anteriore Shimano SLX FD-M7025, cassetta Shimano SLX CS-M7000 11-42t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT200 SM-RT30 180/160mm, ruote Alex DP25, gomma anteriore Schwalbe Racing Ray 29×2.25″ (27.5×2.25″), gomma posteriore Schwalbe Racing Ralph 29×2.25″ (27.5×2.25″).
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 12,90 Kg
Una mountain bike hatdtail Bergamont Revox 7 dal listino 2020

Bergamont Revox 6 – 799 euro
Telaio 29″ (27.5″) in alluminio 6061, forcella Suntour XCR32 RLR DS 100mm, trasmissione Shimano Deore RD-M6000 Shadow Plus 2×10 velocità, deragliatore anteriore Shimano Deore FD-M6025, pacco pignoni Shimano CS-HG500 11-42t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT200 SM-RT10 180/160 mm, cerchioni Shining DB29, coperture Schwalbe Smart Sam 29×2.10″ (27.5×2.10″).
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 13,80 Kg
Una bicicletta front suspended da offroad Bergamont Revox 6 gamma 2020

Bergamont Revox 5 – 699 euro
Telaio 29″ (27.5″) in alluminio 6061, forcella Suntour XCM RL DS 100mm, cambio Shimano Deore RD-M592 Shadow 3×9 velocità, deragliatore anteriore Shimano FD-M4000, cassetta Shimano CS-HG201-9 11-36t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT200 SM-RT10 180/160mm, ruote Shining DB29, pneumatici Schwalbe Smart Sam 29×2.10″ (27.5×2.10″).
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 14,20 Kg
Una mountain bike hardtail Bergamont Revox 5

Bergamont Revox 4 – 599 euro
Telaio 29″ (27.5″) in alluminio 6061, forcella Suntour XCM HLO DS 100mm, trasmissione Shimano RD-M3000 Shadow 3×9 velocità, deragliatore anteriore Shimano FD-M2000, cassetta Shimano CS-HG200-9 11-36t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT200 SM-RT10 160/160mm, cerchi Shining DB29, coperture Impac SmartPac 29×2.10″ (27.5×2.10″).
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 14,60 Kg
Una mtb front Bergamont Revox 4 dal listino 2020

Bergamont Revox 3 – 499 euro
Telaio 29″ (27.5″) in alluminio 6061, forcella Suntour XCT DS 100mm, trasmissione Shimano RD-M370 3×8 velocità, deragliatore anteriore Shimano FD-TY700, pacco pignoni Shimano CS-HG200-8 12-32t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT200 SM-RT10 160/160mm, ruote Shining DB29, gomme Impac SmartPac 29×2.10″ (27.5×2.10″).
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 14,90 Kg
Una bicicletta da montagna Bergamont Revox 3

Bergamont Revox FMN – 499 euro
Allestimento identico alla Bergamont Revox 3 ma telaio e geometrie da donna.
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 14,70 Kg
Una mtb front con telaio da donna Bergamont Revox FMN 2020

Bergamont Revox 2 – 449 euro
Telaio 29″ (27.5″) in alluminio 6061, forcella Zoom 565 disc 100mm, trasmissione Shimano RD-TY300 3×7 velocità, deragliatore anteriore Shimano FD-TY500, cassetta Shimano CS-HG200-7 12-32t, impianto frenante meccanico a disco Tektro MD-M280 160/160mm, cerchioni Shining DB29, gomme Impac SmartPac 29×2.10″ (27.5×2.10″).
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 14,20 Kg
Una mountain bike Bergamont Revox 2 dal catalogo 2020

Bergamont Revox 5 EQ – 799 euro
Telaio 29″ (27.5″) in alluminio 6061, forcella Suntour XCM RL DS 100mm, gruppo Shimano Deore RD-M592 Shadow 3×9 velocità, deragliatore frontale Shimano FD-M4000, pacco pignoni Shimano CS-HG201-9 11-36t, freni idraulici a disco Shimano BR-MT200 SM-RT10 180/160mm, ruote Shining DB29, coperture Impac SmartPac 29×2.10″ (27.5×2.10″).
Luce anteriore Herrmans H-Black MR4, luce posteriore Herrmans H-Trace Mini, parafanghi SKS.
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 16 Kg
Una mountain bike Bergamont Revox 5 EQ

Bergamont Revox 3 EQ – 599 euro
Telaio 29″ (27.5″) in alluminio 6061, forcella Suntour XCE DS 100mm, trasmissione Shimano RD-TX800 3×8 velocità, deragliatore anteriore Shimano FD-TY700, cassetta Shimano CS-HG200-8 12-32t, freni idraulici a disco Shimano BR-MT200 SM-RT10 160/160mm, cerchi Shining DB29, pneumatici Impac SmartPac 29×2.10″ (27.5×2.10″).
Luce anteriore Herrmans H-Black MR4, luce posteriore Herrmans H-Trace Mini, parafanghi SKS.
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 16,30 Kg
Una mtb con luci e parafanghi Bergamont Revox 3 EQ gamma 2020

Bergamont Revox FMN EQ – 599 euro
Allestimento identico alla Bergamont Revox 3 EQ ma telaio e geometrie da donna.
Misure: XS7, S7, M7, M9, L9, XL9, XXL9. Peso: 16,30 Kg
Una mtn da donna con luci e parafanghi Bergamont Revox FMN EQ

Linea Helix 2020

La linea Helix è l’anello di congiunzione tra le mountain bike e i modelli da città/trekking proposti da Bergamont: geometrie più morbide rispetto alle “sorellone da montagna” ed escursioni ridotte per avventure sugli sterrati più abbordabili. I modelli EQ sono equipaggiati con luce anteriore, posteriore e parafanghi.

Biciclette “ibride” – quasi tutte anche in versione “Lady” con telaio da donna – per chi non sa decidersi tra asfalto e boschi, con un occhio alla bilancia e ai costi: i prezzi oscillano tra i 999 e i 599 euro.

Bergamont Helix 7 – 999 euro
Telaio 28″ in alluminio 6061, forcella Suntour NRX D Air LO 63mm, trasmissione SRAM NX Eagle 12 velocità, cassetta SRAM PG-1210 Eagle 11-50t, freni idraulici a disco Shimano BR-MT200 SM-RT30 rotori 180/160mm, ruote BGM Pro X15, gomme Schwalbe Smart Sam Addix 44-622.
Misure: 48, 52, 56, 60, 64 cm . Peso: 13,90 Kg
Una bicicletta ammortizzata anteriormente Bergamont Helix 7

Bergamont Helix 6 EQ Gent e Lady – 799 euro
Telaio 28″ in alluminio 6061, forcella Suntour NEX DS HLO 63mm, gruppo trasmissione Shimano Deore RD-M592 Shadow 2×9 velocità, deragliatore anteriore Shimano FD-T3000, pacco pignoni Shimano CS-HG201-9 11-36t, freni idraulici a disco Shimano BR-MT200 SM-RT10 180/160mm, cerchioni BGM Pro X15, coperture Schwalbe Smart Sam Addix 44-622.
Luce anteriore Busch & Müller Upp N Plus 30 Lux LED, luce posteriore integrata Busch & Müller Bergamont Special LED, parafanghi SKS Velo Cross.
Misure: 48, 52, 56, 60, 64 cm. Peso: 15,80 Kg
Una bici da uomo Bergamont Helix 6 EQ Gent gamma 2020

Bergamont Helix 5 Gent e Lady – 699 euro
Telaio 28″ in alluminio 6061, forcella Suntour NEX DS HLO 63 mm, gruppo Shimano Deore RD-M592 Shadow 2×9 velocità, deragliatore anteriore Shimano FD-T3000, cassetta Shimano CS-HG201-9 11-36t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT200 SM-RT10 180/160mm, ruote BGM Pro X15, gomme Schwalbe Smart Sam Addix 44-622.
Misure: 48, 52, 56, 60, 64 cm. Peso: 14,40 Kg
Una bici con telaio da uomo Bergamont Helix 5 Gent listino 2020

Bergamont Helix 4 EQ Gent e Lady – 699 euro
Telaio 28″ in alluminio 6061, forcella Suntour NEX DS 63mm, trasmissione Shimano RD-M310 3×8 velocità, deragliatore anteriore Shimano FD-TY710, cassetta Shimano CS-HG200-8 12-32t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT200 SM-RT10 160/160mm, ruote BGM Comp X2, gomme Schwalbe Smart Sam Addix 44-622.
Luce anteriore Axa Compactline 20 Lux LED, luce posteriore integrata Busch & Müller Bergamont Special LED, parafanghi SKS Velo Cross.
Misure: 48, 52, 56, 60, 64 cm. Peso: 15,70 Kg
Una bicicletta Bergamont Helix 4 EQ Gent

Bergamont Helix 3 Gent e Lady – 599 euro
Telaio 28″ in alluminio 6061, forcella Suntour NEX DS 63mm, trasmissione Shimano RD-M310 3×8 velocità, deragliatore anteriore Shimano FD-TY710, cassetta Shimano CS-HG200-8 12-32t, freni a disco idraulici Shimano BR-MT200 SM-RT10 160/160mm, ruote BGM Comp X2, gomme Schwalbe Smart Sam Addix 44-622.
Misure: 48, 52, 56, 60, 64 cm. Peso: 14,30 Kg
Una bicicletta Bergamont Helix 3 Gent

Per ulteriori informazioni su questi o altri prodotti, garanzie, FAQ, condizioni di vendita e l’elenco dei rivenditori italiani vi consigliamo di visitare il sito www.bergamont.com

Continuate a leggerci per ulteriori novità legate al marchio tedesco: dopo avervi parlato della gamma 2020 di bici da strada Bergamont a breve pubblicheremo anche il catalogo delle bici elettriche 2020 Bergamont e il listino 2020 delle bici da città e trekking.

Alma 2020: la nuova mtb hardtail da XC di Orbea

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Orbea Alma 2020: linea mtb hardtail da Cross Country

Orbea, storico marchio spagnolo che dal 1930 produce nei paesi Baschi biciclette da corsa e mountain bike, ha presentato la versione 2020 della Alma. Nata nel 2006 e costantemente aggiornata col passare del tempo, questa nota bicicletta da Cross Country è stata protagonista di numerose medaglie olimpiche e importanti trionfi in campionati del mondo.

In questo articolo presenteremo l’intera linea descrivendone novità, modelli, allestimenti e prezzi.

Rider in sella a una mtb Orbea Alma 2020

Orbea Alma 2020: le novità

Innanzitutto la costruzione del telaio, ovviamente in carbonio, utilizza fibre Toray T700, T800 e M40J che, sagomate con tagli al laser per evitare eccessi di materiale e inutili sovrapposizioni, consentono di realizzare un prodotto finito tecnologicamente assai avanzato. I fogli di carbonio vengono piegati e preformati per diverse ore per garantire un prodotto perfetto che ne utilizzi la minima quantità a tutto vantaggio del peso e dell’ambiente.

Inoltre, il telaio ha sul tubo orizzontale una particolare piega che offre al ciclista una pedalata estremamente fluida ed efficiente che, insieme alla particolare forma dei foderi alti e alle caratteristiche fisiche del carbonio, consentono una buona elasticità sulle superfici sconnesse ma al tempo stesso non pregiudicano la rigidità globale della struttura.

Una mtb Orbea Alma 2020 con forcella rigida Spirit

Una mtb hardtail Orbea Alma 2020 con forcella rigida Spirit.

L’area del tubo di sterzo vede il telaio ispessirsi per poter conferire una importante rigidità alla zona, ma si assottiglia subito dopo per assicurare una leggerezza tanto di peso quanto visiva.

La parola d’ordine per la Alma (così come per quasi tutte le biciclette Orbea) è personalizzazione. Per ogni allestimento c’è la possibilità di modificare molteplici componenti, dall’impianto frenante agli pneumatici, dal manubrio fino alla forcella.

E a proposito di quest’ultima, per chi volesse c’è la possibilità in fase di acquisto di far montare la forcella rigida Spirit: 575 grammi di carbonio tarati specificamente per la Alma che le consentono grande velocità e una guida estremamente precisa, naturalmente a discapito del comfort che garantisce una forcella ammortizzata. La Spirit è compatibile sia con la spaziatura standard e Boost e consente di ospitare pneumatici fino alla misura di 2,8″, siano essi 27,5″ o 29″.

In ultimo un’interessante novità è la possibilità di scegliere per le due taglie più piccole, ovvero la S e la M, le ruote da 27,5 o 29 pollici. Ovviamente questa scelta influenza le geometrie della bicicletta, che andremo a vedere qui di seguito.

Un rider in gara in sella a una mtb hardtail Orbea Alma 2020

Orbea Alma 2020: le geometrie

Le geometrie della nuova Alma sono improntate alla velocità, quindi l’angolo di sterzo non è così aperto come vorrebbero le ultime tendenze e si ferma a 69,3°/69,5° (la prima misura è per le taglie piccole con la ruota da 27,5″ mentre la seconda per quelle da 29″).

I foderi bassi sono stati accorciati (420 o 430 mm a seconda della ruota scelta) e lo standard Boost a 148 mm ha consentito di spostare la linea della catena esternamente di 3 mm, uno spazio sufficiente a poter montare al posteriore pneumatici con un’impronta fino a 2,4″.

L’angolo sella si ferma a 73,5° per tutti i modelli e il rake, ossia la distanza intercorrente tra il centro del perno del mozzo e l’asse del canotto sterzo, si accorcia a 44 mm per una maggiore manovrabilità.

Dunque geometrie abbastanza conservative, votate soprattutto alla velocità e alla maneggevolezza più che al voler superare ostacoli impegnativi.

Come dicevamo sono 6 le taglie disponibili, 2 (S e M) con le ruote da 27,5″ e le classiche 4 (Dalla S alla XL) con le ruote da 29″.

La tabella con le geometrie della mtb Orbea Alma 2020

La tabella con le geometrie della mtb Orbea Alma 2020 modello M-LTD.

Orbea Alma 2020: versioni, allestimenti e prezzi

Oltre alla scelta dei componenti in fase di ordine, come dicevamo prima, è interessante la possibilità di personalizzare la propria Alma con il programma denominato MyO.

Con un tempo di attesa di circa 4 settimane è possibile scegliere il colore del telaio tra i 22 presenti a catalogo, siano essi in versione lucida o opaca, così come il colore delle rifiniture principali e secondarie e, infine, scrivere il proprio nome sui foderi obliqui in uno dei quattro colori disponibili.

Alla fine, contando tutte le possibili varianti, potrete scegliere la vostra Orbea Alma tra più di 1.240.000 combinazioni differenti. Sarà praticamente impossibile avere un’Alma uguale a un’altra!

La pro rider Catharine Pendrel del Clif Pro team in gara su una mtb Orbea Alma

La rider professionista Catharine Pendrel del Clif Pro team in gara su una mtb Orbea Alma 2020.

Orbea Alma M-LTD – 6.999 euro

L’allestimento top di gamma prevede all’anteriore la forcella rigida Spirit di cui abbiamo parlato sopra (in alternativa, con un sovrapprezzo di 449 euro in sede di ordine si può optare per la Fox 32 Float SC Factory FIT4 con rivestimento Kashima e con comando remoto), la trasmissione è il top di gamma SRAM, ovvero la SRAM XX1 AXS a 12 rapporti 10-50 con corona a 34 denti, l’impianto frenante è lo SRAM Ultimate Carbon Stealth-a-majig (sostituibili con gli Shimano XTR M9100 con un sovrapprezzo di 99 euro), manubrio FSA K-Force Flat da 760 mm e ruote DT Swiss XRC-1200 Spline accoppiate con gomme Maxxis Ikon FB 120 TPI 3C Exo TR da 2,20″.
Una mtb top di gamma Orbea Alma M-LTD 2020

Orbea Alma M-TEAM – 6.599 euro

In questa versione troviamo all’anteriore la forcella Fox 32 Float SC Factory 100 FIT4 con rivestimento Kashima e con comando remoto (si possono risparmiare 449 euro scegliendo la forcella rigida Spirit), la trasmissione è la Shimano XTR M9100 a 12 rapporti 10-51 con corona da 34 denti, i freni sono i Shimano XTR M9100 mentre manubrio, ruote e copertoni sono gli stessi del modello sopra descritto.
Una mountain bike front suspended Orbea Alma M-TEAM gamma 2020

Orbea Alma M10 – 4.699 euro

Per quanto riguarda la forcella la base di partenza è la stessa del modello precedente, ovvero la Fox 32 Float SC Factory 100 FIT4 con rivestimento Kashima e con comando remoto (sostituibile alle stesse condizioni con la forcella rigida Spirit), la trasmissione è mista Shimano XTR M9100/8100 a 12 rapporti 10-51 con corona da 34 denti, i freni sono i Shimano XT M8100 (con 249 euro si può fare l’upgrade agli XTR M9100), il manubrio è l’ FSA SL-K Flat da 740 mm (con 199 euro si può passare all’ FSA K-Force Flat da 760 mm) mentre le ruote sono i DT Swiss XR-1650 Spline accoppiati con i Maxxis Ikon FB 120 TPI 3C Exo TR da 2,20″.
Una mountain bike muscolare Orbea Alma M10 2020

Orbea Alma M15 – 3.599 euro

Anche per questo modello la forcella ha la doppia opzione Fox 32 Float SC Factory 100 FIT4 con rivestimento Kashima e con comando remoto sostituibile alle stesse condizioni dei modelli precedenti con la forcella rigida Spirit, la trasmissione è la Shimano XT M8100 a 12 rapporti 10-51 con corona da 34 denti, i freni sono i Shimano XT M8100 (con 299 euro si può fare l’upgrade agli XTR M9100), il manubrio è il Race Face Ride Flat da 710 mm (sostituibile a 99 euro con l’FSA SL-K Flat da 740 mm) mentre le ruote sono i DT Swiss X-1900 Spline (sostituibili con 249 euro con i DT Swiss XR-1650 Spline) sempre accoppiati con i Maxxis Ikon FB 120 TPI 3C Exo TR da 2,20″.
Una bici da offroad front suspended Orbea Alma M15 anno 2020

Orbea Alma M25 – 2.699 euro

All’anteriore troviamo la forcella Fox 32 Float SC Performance 100 con comando remoto sostituibile con un supplemento di 199 euro con il modello Factory FIT 4 con rivestimento Kashima, la trasmissione è la Shimano XT M8100 a 12 rapporti 10-51 con corona da 34 denti, i freni sono i Shimano MT501 BR500 (con 149 euro si possono montare i Shimano XT M8100), il manubrio è l’OC1 Flat da 740 mm mentre le ruote sono i DT Swiss X-1900 Spline (sostituibili con 249 euro con i DT Swiss XR-1650 Spline) sempre accoppiati con i Maxxis Ikon FB 120 TPI 3C Exo TR da 2,20″.
Una bicicletta Orbea Alma M25 dal catalogo 2020

Orbea Alma M30 – 2.099 euro

Per questa versione è prevista una forcella RockShox Reba RL 100 (eventualmente si può fare upgrade con 149 euro con una Fox 32 Float SC Performance), la trasmissione è mista Shimano SLX M7100/XT M8100 a 12 rapporti 10-51 con corona da 32 denti, i freni sono i Shimano MT501 BR500 sostituibili per 199 euro con gli XT M8100, il manubrio è l’OC1 Flat da 740 mm mentre le ruote sono le Mach1 Klixx 23c (per 199 euro si possono sostituire con le DT X-1900 Spline 25c). Le gomme di serie sono le Maxxis Ikon 2.20″ FB 60 TPI Dual che possono essere sostituite per 39 euro dalle Maxxis Ikon 2.20″ FB 120 TPI 3C Exo TR.
Una mtb front suspended Orbea Alma M30

Orbea Alma M50 Eagle – 1.699 euro

Una RockShox Judy Silver TK con comando remoto è montata su questo modello (sempre con la possibilità di sostituirla per 249 euro con la RockShox Reba RL), la trasmissione è la SRAM NX Eagle a 12 rapporti 10-50 con la corona a 32 denti, i freni sono gli Shimano MT201, il manubrio è il OC1 Flat da 740 mm e le ruote sono le Mach1 Klixx 23c (anche in questo caso per 199 euro si possono sostituire con le DT X-1900 Spline 25c). Gli pneumatici sono i Maxxis Ikon 2.20″ FB 60 TPI Dual che, per 39 euro possono essere cambiati con i Maxxis Ikon 2.20″ FB 120 TPI 3C Exo TR.
Una mountain bike Orbea Alma M50 Eagle

Orbea Alma M50 – 1.699 euro

Questa versione è identica alla precedente, anche per gli upgrade, ma come trasmissione monta la Shimano SLX M7100 a 12 rapporti 10-51, sempre con corona a 32 denti.
Una mountain bike hardtail Orbea Alma M50 anno 2020

Orbea Alma H20 – 1.199 euro

Con la sigla “H” si indicano i montaggi con telaio in alluminio invece che in carbonio. Questo montaggio vede la forcella RockShox Judy Silver TK con comando remoto (sempre con la possibilità di sostituirla per 249 euro con la RockShox Reba RL), la trasmissione è la Shimano SLX M7100 a 12 rapporti 10-51, sempre con corona a 32 denti, i freni sono gli Shimano MT201, il manubrio è in alluminio da 720 mm (modificabile per 19 euro con il Race Face Ride Flat da 710 mm) e le ruote sono le Mach1 Klixx 23c con pneumatici sono i Maxxis Ikon 2.20″ FB 60 TPI Dual che, per 39 euro possono essere cambiati con i Maxxis Ikon 2.20″ FB 120 TPI 3C Exo TR.
Una mtb Orbea Alma H20 gamma 2020

Orbea Alma H20 Eagle – 1.199 euro

Questa versione è identica alla precedente, anche per gli upgrade, ma come trasmissione monta la SRAM NX Eagle a 12 rapporti 10-50 con la corona a 32 denti.
Una mountain bike front Orbea Alma H20 Eagle 2020

Orbea Alma H30 – 999 euro

Il modello H30 prevede la forcella RockShox 30 Silver TK Crown con trasmissione Shimano SLX M7100 e cassetta Sun Race CSMZ90 a 12 rapporti 11-51, i freni sono gli Shimano MT201, il manubrio è in alluminio da 720 mm, le ruote sono le Mach1 Klixx 23c che montano gli pneumatici Maxxis Ikon 2.20″ FB 60 TPI Dual che, per 39 euro possono essere cambiati con i Maxxis Ikon 2.20″ FB 120 TPI 3C Exo TR.
Una mtb front suspended Orbea Alma H30

Orbea Alma H50 – 899 euro

La versione base della Orbea Alma monta una forcella RockShox 30 Silver TK Crown insieme alla trasmissione Shimano SLX M7000 GS Shadow Plus con cassetta Sun Race CSMS8 11-46 a 11 velocità, i freni sono gli Shimano MT201, il manubrio è in alluminio da 720 mm, le ruote sono le Orbea Black Rock 23c con gli pneumatici Maxxis Ikon 2.20″ FB 60 TPI Dual.
Una mountain bike hardtail Orbea Alma H50

Orbea Alma Kit telaio – 2.499 euro

Infine c’è la possibilità di acquistare il solo telaio in carbonio (eventualmente con la forcella rigida Spirit con un sovrapprezzo di 500 euro) così da poter costruire la propria bicicletta con componenti differenti da quelli proposti o, eventualmente, con quelli che già si possiedono.

Orbea Alma 2020 Kit telaio

La Orbea Alma è già in vendita presso tutti i concessionari della casa.

Sul sito ufficiale Orbea potrete trovare l’intera gamma di biciclette, siano esse da strada, enduro, trail, Cross Country oppure da città, così come le interessanti ebike e, per finire, una vasta gamma di abbigliamento e caschi.

Le nuove mountain bike Cannondale 2020: catalogo e listino prezzi

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Cannondale mtb 2020: catalogo e listino prezzi di tutti i modelli

Cannondale presenta il catalogo mountain bike 2020, con allestimenti aggiornati di componenti di ultima generazione come le trasmissioni 12 velocità Shimano XTR M9100 e SRAM AXS, nuove grafiche e colori, mantenendo prezzi competitivi e qualità elevata.

Il brand del gruppo Cycling Sports Group per il 2020 non ha presentato grandi novità come avvenuto scorso anno con il listino 2019, almeno per i modelli e le tecnologie, ma ha apportato aggiornamenti importanti sui componenti presenti nei vari allestimenti.

In questo catalogo analizzeremo insieme le oltre 40 MTB del listino Cannondale 2020 divise in due macro categorie, Trail e Cross Country e cinque modelli principali con prezzi a partire da 499 euro della Cannondale Trail fino ai 10.999 euro della Cannondale Scalpel Si Hi-Mod.

Cannondale, le bici da trail

Sono tre i modelli di MTB inseriti nella categoria Trail, la Cannondale Jekyll 29, bici da enduro, la Cannondale Habit per un uso all mountain/trail e la Cannondale Trail, la bici polivalente di Cannondale.

Rider su un trail in sella a una mtb Cannondale

Cannondale Jekyll 29 2020

Dopo il passaggio alle ruote da 29″ nel 2019, la Cannondale Jekyll è la mountain bike da enduro del marchio: quest’anno si aggiorna con nuovi componenti e colori.

Tra le tecnologie più importanti di cui è dotata la Cannondale Jekyll troviamo l’ammortizzatore Gemini, un sistema nato in collaborazione con Fox Suspension e che permette alla Cannondale Jekyll 29 di avere due anime. Grazie ai due possibili settaggi, Hustle e Flow, si può scegliere di avere una bici con un elevata efficienza in salita oppure performance elevate in discesa.

In modalità Hustle la sospensione posteriore non solo cambia nella risposta ( più dura) ma ha un escursione ridotta a solo 120 mm, perfetta per la salita ma anche per i percorsi con molte curve. In modalità Flow l’escursione sale a 150 mm, per affrontare i tratti più ostili e con una risposta più progressiva.

Il telaio della Cannondale Jekyll è disponibile sia in versione carbonio realizzato con l’esclusivo processo BallisTec che garantisce un elevata rigidità e resistenza, oppure in versione alluminio SmartForm. In entrambe le versioni il carro posteriore è in alluminio SmartForm C1.

Tutti e quattro gli allestimenti previsti nel listino Cannondale 2020 sono disponibili in quattro taglie, S, M, L e XL mentre il reparto sospensioni è affidato a Fox per le versioni in carbonio e Rock Shox per la versione con telaio in alluminio.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma Jekyll 29

Cannondale Jekyll Carbon 29 1 – 6.299 euro
Telaio in carbonio BallisTec con carro in alluminio SmartForm C1, escursione posteriore 150/120 mm, forcella Fox Factory 36 Grip2 Kashima con 150 mm di escursione, ammortizzatore Fox Factory DPX2 Kashima con sistema Gemini, cerchi Stan’s No Tubes Flow MK3, guarnitura Hollowgram, trasmissione Shimano con pacco pignoni Shimano XT 10-51 12 velocità e deragliatore posteriore Shimano XTR, impianto frenante a disco idraulico Shimano XTR Trail con dischi 203/180 mm, regisella Fox Factory Transfer (100 mm in taglia S e 150 mm sulle altre Taglie).
Colore: Champagne. Taglie: S, M, L, XL
Una mtb biammortizzata Cannondale Jekyll Carbon 29 1

Cannondale Jekyll Carbon 29 2 – 5.299 euro
Telaio in carbonio BallisTec con carro in alluminio SmartForm C1, escursione posteriore 150/120 mm, forcella Fox Performance 36 Grip2 con 150 mm di escursione, ammortizzatore Fox Factory DPX2 con sistema Gemini, cerchi Stan’s No Tubes Flow MK3, guarnitura Truvativ Stylo 70K DUB, trasmissione SRAM con pacco pignoni SRAM GX Eagle 10-50 12 velocità e deragliatore posteriore SRAM X01 Eagle, impianto frenante a disco idraulico SRAM Code R con dischi da 200/180 mm, regisella Cannondale DownLow (125 mm in taglia S e 150 mm sulle altre Taglie).
Colore: Chasmere. Taglie: S, M, L, XL
Una mtb full suspended Cannondale Jekyll Carbon 29 2 gamma 2020

Cannondale Jekyll Carbon 29 3 – 3.799 euro
Telaio in carbonio BallisTec con carro in alluminio SmartForm C1, escursione posteriore 150 mm, forcella Fox Performance 36 Grip con 150 mm di escursione, ammortizzatore Fox Factory DPX2, cerchi Stan’s No Tubes Flow S1, guarnitura Truvativ Stylo 6K DUB, trasmissione SRAM con pacco pignoni SRAM NX Eagle 11-50 12 velocità e deragliatore posteriore SRAM GX Eagle, impianto frenante a disco idraulico SRAM Guide RE con dischi 200/180 mm, regisella Cannondale DownLow (125 mm in taglia S e 150 mm sulle altre Taglie).
Colore: Graphite. Taglie: S, M, L, XL
Una mountain bike biammortizzata Jekyll Carbon anno 2020

Cannondale Jekyll 29 4 – 2.999 euro
Telaio interamente realizzato in alluminio SmartForm C1, escursione posteriore 150 mm, forcella RockShox Lyric Select 150 mm di escursione, ammortizzatore RockShox Deluxe Select Plus , cerchi WTB ST i29 con mozzi Formula, guarnitura Truvativ Stylo 6K DUB, trasmissione SRAM NX Eagle 11-50 12 velocità, impianto frenante a disco idraulico Shimano MT500 con dischi da 180 mm, regisella Cannondale DownLow (125 mm in taglia S e 150 mm sulle altre Taglie).
Colore: Mantis. Taglie: S, M, L, XL
Una mountain bike Cannondale Jekyll dal catalogo 2020

Cannondate Habit 2020

La Cannondale Habit è stata rivoluzionata nel 2019 passando da una mtb Marathon “vitaminizzata”, a una trail bike con indole da enduro.

Nonostante i 130 mm di escursione posteriore, la Cannondale Habit non si trova a disagio nelle discese impegnative e in salita risulta molto pedalabile, un’ottima compagna per i giri di montagna o per lunghe pedalate.

Una delle soluzioni più interessanti che troviamo sulla Cannondale Habit è il sistema Proportional Response. Grazie a questo sistema, per ogni taglia è stato studiato uno specifico posizionamento dei pivot della sospensione, in modo tale che la cinematica sia efficiente allo stesso modo a prescindere dalla taglia della bici.

Gli allestimenti disponibili sono otto, compresa un montaggio dedicato alle donne. Il telaio della Cannondale Habit è disponibile in versione completamente in carbonio (con tecnologia BallisTec), in carbonio con triangolo posteriore in alluminio oppure completamente in alluminio SmartForm C1.

Le taglie disponibili per la Cannondale Habit sono quattro per i modelli standard – S, M, L e XL – tutte con ruote da 29 pollici ma per la versione da donna vi sono solo tre taglie, con diametro ruota differente, XS(27,5″), S, M(29″).

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma Habit

Cannondale Habit Carbon 1 – 6.999 euro
Telaio completamente in carbonio BallisTec con 130 mm di escursione, ammortizzatore RockShox Super Deluxe Ultimate RCT, forcella RockShox Pike Ultimate RC2 140 mm, cerchi Stan’s NoTubes ARCH MK3 con mozzi Hollowgram, guarnitura Hollowgram, trasmissione Shimano XTR 12 velocità, reggisella Cannondale DownLow (125 mm in taglia S e 150 mm sulle altre Taglie), freni a disco idraulici Shimano XTR Trail con dischi da 180 mm.
Colore: Agave. Taglie: S, M, L, XL
Una mtb Habit Carbon 1 gamma 2020

Cannondale Habit Carbon 2 – 4.999 euro
Telaio con triangolo anteriore in carbonio BallisTec e triangolo posteriore in alluminio SmartForm C1 con 130 mm di escursione, ammortizzatore RockShox Deluxe Select+ RT, forcella RockShox Pike Select+ RC 140 mm, cerchi Stan’s NoTubes ARCH MK3 con mozzi Hollowgram, guarnitura Truvativ Stylo 7K, trasmissione SRAM Eagle con pacco pignoni SRAM GX Eagle 10-50 e deragliatore SRAM X01 Eagle, reggisella Cannondale DownLow (125 mm in taglia S e 150 mm sulle altre Taglie), freni a disco idraulici SRAM G2 RSC da 180 mm.
Colore: Black Pearl. Taglie: S, M, L, XL
Una bicicletta Habit Carbon 2 dal listino 2020

Cannondale Habit Carbon SE – 4.499 euro
Telaio con triangolo anteriore in carbonio BallisTec e triangolo posteriore in alluminio SmartForm C1 con 130 mm di escursione, ammortizzatore RockShox Super Deluxe Select+ RT, forcella RockShox Lyric Select+ 140 mm, cerchi Stan’s NoTubes ARCH S1 con mozzi Formula, guarnitura Truvativ Stylo 6K, trasmissione SRAM Eagle con pacco pignoni SRAM NX Eagle 11-50 e deragliatore SRAM GX Eagle, reggisella Cannondale DownLow (125 mm in taglia S e 150 mm sulle altre Taglie), freni a disco idraulici SRAM Code R con dischi 200/180 mm.
Colore: Chameleon. Taglie: S, M, L, XL
Una mountain bike Habit Carbon SE 2020

Cannondale Habit Carbon 3 – 3.799 euro
Telaio con triangolo anteriore in carbonio BallisTec e triangolo posteriore in alluminio SmartForm C1 con 130 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float Performance DPS EVOL, forcella Fox Float Performance 34 GRIP 140 mm, cerchi Stan’s NoTubes ARCH S1 con mozzi Formula, guarnitura Truvativ Stylo 6K, trasmissione SRAM Eagle con pacco pignoni SRAM NX Eagle 11-50 e deragliatore SRAM GX Eagle, reggisella Cannondale DownLow (125 mm in taglia S e 150 mm sulle altre Taglie), freni a disco idraulici SRAM Guide R con dischi da 180 mm.
Colore: Emerald. Taglie: S, M, L, XL
Una mountain bike Habit Carbon 3 gamma 2020

Cannondale Habit 4 – 2.799 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con 130 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float Performance DPS EVOL, forcella Fox Float Performance 34 GRIP 140 mm, cerchi WTB ST i25 con mozzi Formula, guarnitura SRAM X1-1000, trasmissione SRAM NX Eagle, reggisella Cannondale DownLow (125 mm in taglia S e 150 mm sulle altre Taglie), freni a disco idraulici SRAM Guide T con dischi da 180 mm.
Colore: Midnight. Taglie: S, M, L, XL
Una mtb muscolare Habit 4 anno 2020

Cannondale Habit 5 – 2.299 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con 130 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float Performance DPS EVOL, forcella Rock Shox 35 Gold RL 140 mm, cerchi WTB STX i23 con mozzi Shimano MT400, guarnitura SRAM X1-1000, trasmissione SRAM SX Eagle, reggisella TranzX dropper (100 mm in taglia S e 125 mm sulle altre Taglie), freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi da 180 mm.
Colore: Mantis. Taglie: S, M, L, XL
Una bici Habit 5 dal catalogo 2020 Cannondale

Cannondale Habit 6 – 1.899 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con 130 mm di escursione, ammortizzatore Rock Shox Deluxe Select, forcella Rock Shox Recon RL 140 mm, cerchi WTB STX i23, guarnitura Race Face Ride Cinch, trasmissione Shimano SLX 11 velocità con pacco pignoni Sunrace 11-46, reggisella Cannondale 3, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi da 180 mm.
Colore: Black. Taglie: S, M, L, XL
Una mtb biammortizzata Cannondale Habit 6 2020

Cannondale Habit Carbon Women’s 1 – 3.799 euro
Telaio con triangolo anteriore in carbonio BallisTec e triangolo posteriore in alluminio SmartForm C1 con 130 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float Performance DPS EVOL, forcella Fox Float Performance 34 140 mm, cerchi Stan’s NoTubes ARCH S1 con mozzi Formula, guarnitura Truvativ Stylo 6K, trasmissione SRAM NX Eagle con deragliatore SRAM GX Eagle, reggisella Cannondale DownLow (100 mm in taglia XS e 125 mm sulle altre Taglie), freni a disco idraulici SRAM Guide R con dischi da 180 mm.
Colore: Quicksand. Taglie: XS (27,5″), S, M (29″)
Una mtb full suspended con telaio da donna Cannondale Habit Carbon Women's 1 gamma 2020

Cannondate Trail

Cannondale Trail è la mountain bike ideale per il divertimento e il dirt, grazie alla sua semplicità e solidità del telaio, realizzato in alluminio SmartForm C2.

Nonostante il suo essere “semplice”, negli allestimenti maggiori troviamo trasmissioni a 12 velocità, freni idraulici e componenti di ottima qualità.

Sono diversi i formati ruota e le taglie disponibili a seconda dell’allestimento, per adattarsi a ogni esigenza e non mancano versioni dedicate alle donne.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma Trail

Cannondale Trail 1 – 1.399 euro
Telaio in alluminio SmartForm C2, forcella Rock Shox Reba RL 100 mm, cerchi WTB STX i23 TCS con mozzi Shimano MT400, guarnitura SRAM NX Eagle, trasmissione SRAM NX Eagle con pacco pignoni SRAM SX Eagle 11-50, freni a disco idraulici Shimano MT500 con dischi 180/160 mm, cannondale Wheel Sensor.
Colore: Goldfinger. Taglie: (27.5″) S (29″) M, L, XL
Una mountain bike front suspended Cannondale Trail 1 2020

Cannondale Trail 2 – 1.199 euro
Telaio in alluminio SmartForm C2, forcella RockShox Judy Gold RL 100 mm, cerchi WTB STX i23 TCS con mozzi Shimano MT400, guarnitura Shimano MT600 con corone 36/26, trasmissione Shimano SLX con pacco pignoni Sunrace 11-42 11 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT400 con dischi 180/160 mm, cannondale Wheel Sensor.
Colore: Acid Red. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L, XL, 2XL
Una mtb hardtail Cannondale Trail 2 gamma 2020

Cannondale Trail 3 – 999 euro
Telaio in alluminio SmartForm C2, forcella RockShox Judy Silver TK 100 mm, cerchi WTB STX i23 TCS con mozzi Shimano MT400, guarnitura FSA Comet con corone 36/26, trasmissione Shimano SLX con pacco pignoni Sunrace 11-42 11 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi 180/160 mm, cannondale Wheel Sensor.
Colori: BBQ, Mantis. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L, XL, 2XL
Una mountain bike front suspended Cannondale Trail 3 dal catalogo 2020

Cannondale Trail 4 – 879 euro
Telaio in alluminio SmartForm C2, forcella SR Suntour XCR-RL 100 mm, cerchi WTB STX i23 TCS con mozzi Shimano MT200, guarnitura Shimano MT500 con corone 36/26, trasmissione Shimano Deore con pacco pignoni Sunrace 11-42 10 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi 180/160 mm.
Colori: Charcoal Gray, Crush. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L, XL, 2XL
Una bicicletta da offroad Cannondale Trail 4 2020

Cannondale Trail 5 – 779 euro
Telaio in alluminio SmartForm C3, forcella SR Suntour XCR32-RL 100 mm, cerchi WTB SX19 con mozzi Shimano QR, guarnitura Prowheel alloy con corone 36/26, trasmissione Shimano Deore con pacco pignoni Sunrace 11-42 10 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi da 160 mm.
Colore: Graphite. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L, XL
Una mountain bike front Cannondale Trail 5 dal listino 2020

Cannondale Trail 6 – 679 euro
Telaio in alluminio SmartForm C3, forcella SR Suntour XCM-RL 100 mm, cerchi WTB SX19 con mozzi Shimano QR, guarnitura Shimano MT210 con corone 36/22, trasmissione Shimano Altus con pacco pignoni Sunrace 11-36 9 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi da 160 mm.
Colori: Silver, NYW. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L, XL
Una bicicletta hardtail Cannondale Trail 6 2020

Cannondale Trail 7 – 579 euro
Telaio in alluminio SmartForm C3, forcella SR Suntour XCM 100 mm, cerchi WTB SX19 con mozzi Shimano QR, guarnitura Shimano MT101 con corone 36/22, trasmissione Shimano Altus con pacco pignoni Sunrace 11-36 9 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT200  con dischi da 160 mm.
Colori: Midnight, Acid Red. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L, XL
Una mtb front suspended Cannondale Trail 7 gamma 2020

Cannondale Trail 8 – 499 euro
Telaio in alluminio SmartForm C3, forcella SR Suntour XCE28 100 mm, cerchi WTB SX19 con mozzi Sealed Alloy Disc, guarnitura Prowheel alloy con corone 42/32/22, trasmissione Shimano TY300 con pacco pignoni Sunrace 11-34 8 velocità, freni a disco idraulici Tektro M275 con dischi da 160 mm.
Colori: Graphite, Acid Green. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L, XL
Una mountain bike Cannondale Trail 8 anno 2020

Cannondale Trail Women’s 1 – 999 euro
Telaio in alluminio SmartForm C2, RockShox Judy Silver TK 120 mm, cerchi WTB STX i23 TCS con mozzi Shimano MT400, guarnitura FSA Comet con corone 36/26, trasmissione SRAM Eagle SX Eagle, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi 180/160 mm, Cannondale Wheel Sensor.
Colore: Chameleon. Taglie: (27.5″) XS, S, M
Una mtb con telaio da donna Cannondale Trail Women's 1 2020

Cannondale Trail Women’s 2 – 879 euro
Telaio in alluminio SmartForm C2, SR Suntour XCR-RL 100 mm, cerchi WTB STX i23 TCS con mozzi Shimano MT200, guarnitura Shimano MT500 con corone 36/26, trasmissione Shimano Deore con pacco pignoni Sunrace 11-42 10 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi 180/160 mm.
Colore: Graphite. Taglie: (27.5″) XS, S, M
Una mountain bike da donna Cannondale Trail Women's 2 dal catalogo 2020

Cannondale Trail Women’s 3 – 779 euro
Telaio in alluminio SmartForm C3, SR Suntour XCT32 RL 100 mm, cerchi WTB SX19 con mozzi Shimano QR, guarnitura Prowheel alloy con corone 36/26, trasmissione Shimano Deore con pacco pignoni Sunrace 11-42 10 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi da 160 mm.
Colore: Emerald. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L
Una bicicletta con telaio da donna Cannondale Trail Women's 3 2020

Cannondale Trail Women’s 4 – 679 euro
Telaio in alluminio SmartForm C3, SR Suntour XCM-RL 100 mm, cerchi WTB SX19 con mozzi Shimano QR, guarnitura Shimano MT210 con corone 36/22, deragliatore posteriore Shimano Alivio, deragliatore anteriore Shimano Altus, leve cambio Shimano Acera, pacco pignoni Sunrace 11-36 9 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi da 160 mm.
Colore: Electric Blue. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L
Una mtb da donna Cannondale Trail Women's 4 gamma 2020

Cannondale Trail Women’s 5 – 579 euro
Telaio in alluminio SmartForm C3, SR Suntour XCM 100 mm, cerchi WTB SX19 con mozzi Shimano QR, guarnitura Shimano MT101 con corone 36/22, deragliatore posteriore Shimano Acera, deragliatore anteriore Shimano Altus, leve cambio Shimano Altus, pacco pignoni Sunrace 11-36 9 velocità, freni a disco idraulici Shimano MT200 con dischi da 160 mm.
Colori: Meteor Grey, Black. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L
Una mountain bike femminile Cannondale Trail Women's 5 dal listino 2020

Cannondale Trail Women’s 6 – 499 euro
Telaio in alluminio SmartForm C3, SR Suntour XCE28 100 mm, cerchi WTB SX19 con mozzi Shimano QR, guarnitura Prowheel alloy con corone 42/32/22, deragliatore posteriore Shimano TX800, deragliatore anteriore Shimano TY300, leve cambio Shimano Altus, pacco pignoni Sunrace 11-34 8 velocità, freni a disco idraulici Shimano Tektro M275 con dischi da 160 mm.
Colori: Torquoise, Charcoal Grey. Taglie: (27.5″) XS, S (29″) M, L
Una mtb con telaio da donna Cannondale Trail Women's 6 anno 2020

Cannondale, le bici da Cross Country

Il listino Cannondale mountain bike 2020 dedicato alle bici da XC si divide in due modelli e quindici allestimenti totali includendo sia mtb da competizione, per gli agonisti alla ricerca della prestazione massima, sia mountain bike per principianti.

Un rider in una gara XC in sella a una bici Cannondale

Cannondale Scalpel Si 2020

La Cannondale Scalpel Si è la mountain bike full destinata ai moderni tracciati XC, sempre più tecnici e impegnativi sia in discesa che in salita.

Per essere competitiva la Cannondale Scalpel-Si adotta geometrie moderne e soluzioni tecniche avanzate come l’Offset Ai e la OutFront Steering Geometry senza dimenticare la forcella Lefty Ocho, presentata scorso anno insieme alla nuova Cannondale F-Si 2019.

Il sistema Offset Ai (Asymmetric Integration), consiste nello spostare di 6 mm verso l’esterno la trasmissione. Questo permette di realizzare foderi inferiori più bassi e corti ottenendo una maggiore rigidità.

L’OutFront Steering Geometry consiste nell’abbinare un angolo di sterzo molto aperto a un rake forcella lungo, così da aumentare la stabilità e la sicurezza senza penalizzare l’agilità.

Tutti e otto gli allestimenti previsti per la Cannondale Scalpel-Si sono disponibili in tre taglie, M, L e XL. La forcella Lefty Ocho è disponibile solo per le versioni con telaio in carbonio.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma Scalpel Si

Cannondale Scalpel Si Hi-Mod World Cup – 10.999 euro
Telaio in carbonio BallisTec Hi-MOD Carbon con 100 mm di escursione, forcella Lefty Ocho Carbon con 100 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float Factory DPS EVOL, cerchi ENVE M525 Carbon con mozzi Lefty 60 e DT Swiss C36, guarnitura SRAM XX1 Eagle DUB con corona da 34 denti, deragliatore SRAM XX1 Eagle AXS, pacco pignoni SRAM XX1 Eagle, freni a disco idraulici SRAM Level Ultimate con dischi 180/160 mm, Cannondale Wheel Sensor.
Colore: Team replica. Taglie: M, L, XL
Una mtb biammortizzata da XC Cannondale Scalpel Si Hi-Mod World Cup anno 2020

Cannondale Scalpel Si Hi-Mod 1 – 7.999 euro
Telaio in carbonio BallisTec Hi-MOD Carbon con 100 mm di escursione, forcella Lefty Ocho Carbon con 100 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float Factory DPS EVOL, cerchi HollowGram 23 Superlight Hi-Impact Carbon con mozzi Lefty 60 e Hollowgram, guarnitura HollowGram con corona da 34 denti, deragliatore posteriore Shimano XTR 12 velocità, pacco pignoni Shimano XT 10-51, freni Shimano XTR Race con dischi 180/160 mm, Cannondale Wheel Sensor.
Colore: BBQ. Taglie: M, L, XL
Una mtb biammortizzata Cannondale Scalpel Si Hi-Mod 1

Cannondale Scalpel Si Carbon 2 – 6.299 euro
Telaio in carbonio BallisTec Carbon con 100 mm di escursione, forcella Lefty Ocho Carbon con 100 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float Performance DPS EVOL, cerchi HollowGram 23 Superlight Hi-Impact Carbon con mozzi Lefty 60 e Hollowgram, guarnitura HollowGram con corona da 34 denti, deragliatore posteriore Shimano XTR 12 velocità, pacco pignoni Shimano XT 10-51, freni a disco idraulici Shimano XTR Race con dischi 180/160 mm, Cannondale Wheel Sensor.
Colore: Charcoal Gray. Taglie: M, L, XL
Una mtb full suspended Cannondale Scalpel Si Carbon 2 anno 2020

Cannondale Scalpel Si Carbon 3 – 4.999 euro
Telaio in carbonio BallisTec Carbon con 100 mm di escursione, forcella Lefty Ocho con 100 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float Performance DPS EVOL, cerchi HollowGram 23 Superlight Hi-Impact Carbon con mozzi Lefty 60 e Hollowgram, guarnitura Truvativ Stylo 6K DUB con corona da 34 denti, deragliatore posteriore SRAM X01 Eagle 12 velocità, pacco pignoni SRAM GX Eagle, freni a disco idraulici SRAM Level TL con dischi 180/160 mm, Cannondale Wheel Sensor.
Colore: Acid Red. Taglie: M, L, XL
Una mountain bike full suspended Cannondale Scalpel Si Carbon 3 gamma 2020

Cannondale Scalpel Si Carbon 4 – 3.999 euro
Telaio in carbonio BallisTec Carbon con 100 mm di escursione, forcella Lefty Ocho Carbon con 100 mm di escursione, ammortizzatore RockShox Monarch RL, cerchi Stan’s NoTubes Crest S1 con mozzi Lefty 60 e Formula, guarnitura Truvativ Stylo 6K DUB con corona da 34 denti, deragliatore posteriore SRAM GX Eagle 12 velocità, pacco pignoni SRAM NX Eagle, freni a disco idraulici SRAM Level TL con dischi 180/160 mm.
Colori: Black Pearl, Acid Green. Taglie: M, L, XL
Una bicicletta Cannondale Scalpel Si Carbon 4 dal catalogo 2020

Cannondale Scalpel Si 5 – 2.799 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con 100 mm di escursione, forcella RockShox SID Select con 100 mm di escursione, ammortizzatore RockShox Monarch RL, cerchi WTB STX i21 TCS con mozzi Lefty 60 e Formula, guarnitura Truvativ Stylo 6K DUB con corona da 34 denti, deragliatore posteriore SRAM NX Eagle 12 velocità, pacco pignoni SRAM NX Eagle, freni a disco idraulici Shimano MT500 con dischi 180/160 mm.
Colore: Graphite. Taglie: M, L, XL
Una mtb biammortizzata Cannondale Scalpel Si 5 dal listino 2020

Cannondale Scalpel Si 6 – 2.199 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con 100 mm di escursione, forcella RockShox Reba RL con 100 mm di escursione, ammortizzatore RockShox Monarch RL, cerchi WTB STX i21 TCS con mozzi Formula, guarnitura SRAM X1-1000 Eagle DUB con corona da 34 denti, deragliatore posteriore SRAM NX Eagle 12 velocità, pacco pignoni SRAM SX Eagle, freni a disco idraulici Shimano MT400 con dischi 180/160 mm.
Colore: Black. Taglie: M, L, XL
Una mountain bike biammortizzata Cannondale Scalpel Si 6 gamma 2020

Cannondale F-Si

La Cannondale F-Si è stata aggiornata nel 2019 insieme alla famigerata forcella Lefy Ocho, quest’anno guadagna invece nuovi allestimenti e aggiornamenti di prezzo.

Gli allestimenti previsti sono in totale sette, dove nelle versioni top troviamo un telaio in carbonio ad alto modulo (Hi-MOD BallisTec) e la forcella Lefty Ocho, mentre per gli altri allestimenti troviamo comunque un telaio in carbonio BallisTec.

Le taglie sono quattro nelle versioni standard, S, M, L e XL mentre nella versione da donna troviamo tre taglie con ruote di diametro differente, (27.5″) XS (29″) S, M.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma F-Si

Cannondale F-Si Hi-Mod World Cup – 9.999 euro
Telaio in carbonio Hi-MOD BallisTec, forcella Lefty Ocho Carbon 29″ con 100 mm di escursione, cerchi ENVE M525 Carbon con mozzi Lefty 60 e DT Swiss C36 e raggi DT Swiss Aerolite, guarnitura SRAM XX1 Eagle DUB, pacco pignoni SRAM XX1 Eagle, deragliatore posteriore e leve cambio SRAM XX1 Eagle AXS, manubrio ENVE M5 Carbon 760 mm diametro 31.8 mm, freni a disco idraulici SRAM Level Ultimate con dischi da 160 mm, reggisella ENVE Carbon, Speed Release rear axle, Cannondale Wheel Sensor.
Colore: Replica Team. Taglie: S, M, L, XL
Una mountain bike full suspended Cannondale F-Si Hi-Mod World Cup dal catalogo 2020

Cannondale F-Si Hi-Mod 1 – 6.999 euro
Telaio in carbonio Hi-MOD BallisTec, forcella Lefty Ocho Carbon 29″ con 100 mm di escursione, cerchi HollowGram 23 Superlight Hi-Impact Carbon con mozzi Lefty 60 e Hollowgram e raggi DT Swiss Competition Race, guarnitura HollowGram, pacco pignoni Shimano XT 10-51 12 velocità, deragliatore posteriore Shimano e leve cambio XTR 12 velocità, manubrio ENVE M5 Carbon 760 mm diametro 31.8 mm, freni a disco idraulici Shimano XTR Race con dischi da 160 mm, reggisella ENVE Carbon, Speed Release rear axle, Cannondale Wheel Sensor.
Colore: BBQ. Taglie: S, M, L, XL
Una mtb biammortizzata Cannondale F-Si Hi-Mod 1 gamma 2020

Cannondale F-Si Carbon 2 – 5.299 euro
Telaio in carbonio BallisTec, forcella Lefty Ocho Carbon 29″ con 100 mm di escursione, cerchi HollowGram 23 Superlight Hi-Impact Carbon con mozzi Lefty 60 e Hollowgram e raggi Formula Grand Forza, guarnitura HollowGram, pacco pignoni Shimano XT 10-51 12 velocità, deragliatore posteriore Shimano XTR 12 velocità, leve cambio Shimano XT, manubrio Cannondale 1 Flat Carbon 760 mm diametro 31.8 mm, freni a disco idraulici Shimano Deore XT con dischi da 160 mm, Speed Release rear axle, Cannondale Wheel Sensor.
Colore Chameleon. Taglie: S, M, L, XL
Una mtb con telaio in carbonio Cannondale F-Si Carbon 2

Cannondale F-Si Carbon 3 – 3.499 euro
Telaio in carbonio BallisTec, forcella Lefty Ocho 29″ con 100 mm di escursione, cerchi Stan’s NoTubes Crest MK3 con mozzi Stan’s NoTubes Neo Lefty e Stan’s NoTube’s Neo e raggi DT Swiss Competition, guarnitura Truvativ Stylo 6K DUB, pacco pignoni SRAM NX Eagle 12 velocità, deragliatore posteriore SRAM GX Eagle 12 velocità, leve cambio SRAM GX Eagle, manubrio Cannondale 2 Flat 760 mm diametro 31.8 mm, freni a disco idraulici SRAM Level T con dischi da 160 mm, Speed Release rear axle, Cannondale Wheel Sensor.
Colori: BBQ, Acid Red. Taglie: S, M, L, XL
Una bicicletta da cross country in carbonio Cannondale F-Si Carbon 3 anno 2020

Cannondale F-Si Carbon 4 – 2.799 euro
Telaio in carbonio BallisTec, forcella Lefty Ocho 29″ con 100 mm di escursione, cerchi WTB STX i21 TCS con mozzi Lefty 60 e Formula 12×148 e raggi DT Swiss Champion, guarnitura Truvativ Stylo 6K DUB, pacco pignoni SRAM NX Eagle 12 velocità, deragliatore posteriore SRAM NX Eagle 12 velocità, leve cambio SRAM NX Eagle, manubrio Cannondale 3 Flat 760 mm diametro 31.8 mm, freni a disco idraulici Shimano MT500 con dischi da 160 mm, Speed Release rear axle, Cannondale Wheel Sensor.
Colori: Graphite, Crush. Taglie: S, M, L, XL
Una mtb front suspended Cannondale F-Si Carbon 4 gamma 2020

Cannondale F-Si Carbon 5 – 1.999 euro
Telaio in carbonio BallisTec, forcella RockShox Reba RL con 100 mm di escursione, cerchi WTB STX i21 TCS con mozzi Formula e raggi DT Swiss Champion, guarnitura Truvativ Stylo 6K DUB, pacco pignoni SRAM SX Eagle 12 velocità, deragliatore posteriore SRAM NX Eagle 12 velocità, leve cambio SRAM NX Eagle, manubrio Cannondale 3 Flat 760 mm diametro 31.8 mm, freni a disco idraulici Shimano MT500 con dischi da 160 mm, Speed Release rear axle.
Colori: Black, NYW. Taglie: S, M, L, XL
Una bicicletta hardtail in carbonio Cannondale F-Si Carbon 5

Cannondale F-Si Carbon Women’s 2 – 2.799 euro
Telaio in carbonio BallisTec, forcella Lefty Ocho 27,5″/29″ con 100 mm di escursione, cerchi WTB STX i21 TCS con mozzi Lefty 60 e Formula 12×148 e raggi DT Swiss Champion, guarnitura Truvativ Stylo 6K DUB, pacco pignoni SRAM NX Eagle 12 velocità, deragliatore posteriore SRAM NX Eagle 12 velocità, leve cambio SRAM NX Eagle, manubrio Cannondale 3 Flat 760 mm diametro 31.8 mm, freni a disco idraulici Shimano MT500 con dischi da 160 mm, Speed Release rear axle, Cannondale Wheel Sensor.
Colore: Black Pearl. Taglie: (27.5″) XS (29″) S, M
Una mtb con telaio da donna in carbonio Cannondale F-Si Carbon Women's 2 dal catalogo 2020

Per maggiori informazioni e dettagli della gamma Cannondale mountain bike 2020, potete visitare il sito ufficiale Cannondale.

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